Trust e costo di produzione

Trust e costo di produzione Trust e costo di produzione Il trust siderurgico della Ruhr, fra i numerosi cartelli e trust sorti in Germania negli ultimi tempi con ramificazioni nazionali o internazionali, é indiscutibilmente quello che offre le caratteristiche più interessanti, non soltanto per la sua complessità e per la sua mole, ma anche perchè si rintracciano nella sua costituzione delle interferenze di forze bancarie e industriali di altri paesi europei, per cui si deve prevedere che l'influenza del potente organismo industriale non rimanga circoscritta alla Germania anche se il « cartellai del ferro » dovesse tramontare. La « Vereinigte Stahhverke A. G. » raggruppa le imprese corrispondenti all'industria mineraria: imprese di estrazione, cokerie e fabbriche di prodotti annessi (fornaci, cemento di scorie degli alti forni, benzolo, catrame, resina, acido solforico, ecc.); e le dipendenze tecnologiche dell'alto forno (convertitori, forni Martin, forni a puddler, laminatoi, acciaierie e installazioni di finitura). Per i prodotti finiti sono comprese nei. trust le officine di costruzioni meccaniche Thyssen di Mulheim. Appartengono ancora al trust delle società commerciali e delle imprese di trasporti, società di navigazione renana e compagnie marittime per quel tanto che servono al trasporto del. carbone, del minerale, del prodotti. Si tratta dunque, in complesso,- . di una grande.impresa articolata in senso! orizzontale. In regime di piena produzione, il frusti della Ruhr può dar lavoro à 200 mila operai : attualmente ne occupa 160 mila e' 16 mila funzionari. La proprietà fondiaria si estende su 121,7 milioni di metri quadrati. Le miniere di carbone comprendono) 151 pozzi. Le riserve di carbone sono valutate a 5,3 miliardi di tonnellate. 71 batterie di coke hanno una capacità di 9 milioni di tonnellate di coke. Le miniere di minerale hanno una riserva di circa 650 milioni di tonnellate Le officine siderurgiche e le acciaierie dispongono di 83 alti forni! con una capacità di 9,2 milioni di tonnellate di ferro grezzo, di 32 forni Thomas tì Bessemer, di 116 forni Siemens-Martin cont una capacità annuale di 7,76 milioni di tonnellate. I laminatoi raggiungono una produzione annua di 7 milioni di tonnellate. Il cantiere marittimo del trust ha una capacità annuale di 30 mila tonnellate e le tre fabbriche di vagoni possono produrre annualmente 7800 vagoni ferroviari. La lunghezza delle rotaie ferroviarie della Unione delle Acciaierie è di 1241 chilometri. Il valore degli impianti è di oltre quattro miliardi di marchi, n capitale di costituzione del trust è di 800 milioni di marchi e le azioni sono state ripartite tra le officine e le imprese aderenti. Il capitale raggiunge il miliardo di marchi aggiungendo 120 milioni di obbligazioni rimesse a varie imprese e la riserva legale valutata al 10 per cento del capitale azionario. Perciò la « Vereinigte Stahlwerke A. G. » si è collocata di colpo fra le più grandi società anonime d'Europa e si è avvicinata al trust americano dell'acciaioli Consiglio di amministrazione è state formato da membri scelti fra lo direzioni delle società aderenti e solo alcune persona.lità sono state scelte fuori. Le azioni del trust non essendo ancora negoziate in Borsa, si verifica il fatto che gli azionisti delle società partecipanti ricevono il dividendo di seconda mano e l'opera dei dirigenti del trust non è nemmeno sottoposta a quel controllo molto problematico che 9 rappresentato dall'assemblea degli azionisti. Il trust congloba circa i due terzi dell'industria pesante del bacino della Ruhr, Sono fuori alcuni « konzern » importanti fra cui quello di Krupp che, pur dichiarandosi disposto a un' intesa amichevole, non si è lasciato assorbire dalla combinazione per mantenere all'impresa il carattere familiare. Ma il trust partecipa al sindacato del carbone reno-westphaliano controllando il 26,6 per cento della partecipazione totale ed alla Comunità dell'acciaio grezzo nella, proporzione del 42 per cento e per i semiprodotti del 67 per cento. Perciò, nei cartelli dell'industria pesante tedesca, nessuna deliberazione avverrà senza l'approvazione dei delegati della « Vereinigte Stahlwerke A. G. ». La portata della combinazione industriale, dal punto di vista tedesco, è formidabile, ma questa potenza si accresce ancora per il controllo che il trust della Ruhr esercita sulla « Osterreichische Alpine Montan Gesellschaft •> (Società minero-metallurgica alpina austriaca). Il direttore del trust dell'acciaio è il dottor Alberto Vogler, vice-presidente della « Alpine-Montan », la quale possiede il famoso Erzberg stiriano, che è il più grande e il migliore giacimento ferrifero d'Europa. Per il tramite della « Bochumer Verein » il trust si è impossessato di tre miniere svedesi. La « Rheinetbe Union », che fa parte" del trust, possiede il quarto delle azioni della « Bohler Stahlwerke A. G. » di Zurigo la quale amministra le società che, sotto la stessa firma, funzionano in Austria e in Germania. La banca della « Alpina-Montan » è la ti Niederosterreichische Escompte Gesellschaft » (Società di Sconto della Bassa Austria) che è notoriamente un punto di congiunzione dei gruppi finanziari internazionali. Vi partecipa, fra gli altri, l'Unione europea industriale e finanziarla di Parigi, in cui ha notevole influenza la impresa siderurgica francese SchneiderCreuzot, e rappresentanti della . banca francese fanno parte del Consiglio di amministrazione della banca • austriaca che finanzia 1*« Alpine-Montan ». Codesta impresa controlla poi due grandi stabilimenti dell'Alta Slesia polacca (« Bimarckhutte n e « Kattowirtzer Bergbau A. G. ») e partecipa al cartello metallurgico austro-czeco dal quale dipendono anche gli stabilimenti ungheresi. 1 legami internazionali del trust della Ruhr non si arrestano qui perchè, attraverso la Phonix e il gruppo di Otto Wolff, ha dei rapporti anche con gli ambienti finanziari e industriali olandesi: parecchi olandesi infatti fanno pai-te del Consiglio d'amministrazione della Phonix e un olandese, il signor Fentener Van Vlissingen, è stato designato cohie amministratore del trust. La banca americana Dillon, Read e Co ha fornito un credito importante alla Rheinelbe-Union, e la partecipazione finanziaria americana dovrebbe ancora intensi&ca.«i perchè altre trattative per finanziamenti pare siano aperte con l'intervento diretto del trust. Cosi i! trust della Ruhr non è più un affare esclusivamente tedesco ma Internazionale, e quindi la sua opera, attraverso tutti i suoi tentacoli che vanno oltre le frontiere, può diventare decisiva per la cartellizzazione europea dell'Industria metallurgica. Però, dopo avere ammirate guaite etefik piche costruzioni finanziarie e '

Persone citate: Alberto Vogler, Bohler, Krupp, Read, Siemens-martin, Thyssen, Wolff