Boillot vince la corsa delle 24 ore battendo il record del mondo

Boillot vince la corsa delle 24 ore battendo il record del mondo La 2a giornata automobilistica di Monza Boillot vince la corsa delle 24 ore battendo il record del mondo oslanlìni-Sccgravc nel Gran Premio filano Dal t-i o ** t *- o i *x -v 1 *a e o «pedalo) Monza, 13 mattino. |l.a settimana, italiana dell'automobile si criiiuia. ieri a Monza con l'arrivo del - Gran Premio Turismo delle 2Ì ore » e la disputa del « Gran Premio Milano ». Parleremo prima della piova di velouitù che ò ijuella che maggiormente appassionava il pubblico, k.' stala una corsa interessante? A seconda dei casi, .si attendevano folli velocita, dall'asso inglese Socgnive, sceso in Italia con la sua Snrtheam di 3500 cine, clic i,n altre occasioni slioro i 250 chilometri di inedia oraria, e queste velocità sono mancale. 11 flemmatico Seegrave, voleva vincere la corsa non preoccupandosi all'atto di abbassare i records della pista di Monza, partilo subito velocemente per impegnare subito Costantini che giustamente riteneva l'avversario più pericoloso, non forzava però al massimo l'andatura, per non cadérle vittima del suo stesso gioco. Il corridore italiano, cnpila la ludica dell'inglese si preoccupò solo di non lasciarsi troppo staccare, evitando all'inizio della corsa di impegnare un duello che sarebbe stalo certamente dannoso per lui. Oliando .Seegrave si decideva forse a sferrare l'offensiva, venne l'incidente banale — la rottura della scatola del cambio — eh' lo tolse di gara. I,o stesso .Seegrave, ci aveva detto prima della corsa che ieri i records ben difficilmente sarebbero crollali. Come abbiamo già accennato, l'intenzione dcH'iugJcso era soliamo di vinrere la corsa. In settimana, con calma. com'è sua abitudine, si sarebbe poi attaccato ai record stabiliti dai compianto Ascari, cercando di abbassarli. Costantini ha vinto bene, da grande campione quale pjfli è, e la macchina che Pilotava si e dimostrata ancora una volta meritevole di ogni successo. Il pubblico ogci ó esigente : vuole l'emozione, vuole il sensazionale, quello che non si è ancora raggiunto. F.d è per questo che veder girare una macchina a Monza a ltV) chilometri all'ora, al pubblico non dà più nessuna emozione, nessun divertimento. E' una corsa che si faceva pia l'anno passalo, due anni fa. una corsa dunque di tutti i giorni. E' doveroso riconoscere però che ieri Costantini, dopo 11 ritiro di Seegrave non ha più avuto avversari che potessero minacciarlo, f.e 6i eccettua il suo coéaulplcr Goux. Brilli Peri correva con una macchina assolutamente inadatta alla pitta di Monza e le « Maserati • hanno ancora ima volta dimostrato le loro possibilità, ma. nello stesso tempo la loro insufficiente preparazione. Degna di pota la vittoria della « R.N.C. » tra le macchine di UOo di cilindrata. Il Gran Premio di 'turismo, iniziatosi sabato a mezzogiorno ha invece ottenuto un completo successo. Boillot ha abbassato il record mondiale della prova stabilito sulla stessa pista di Monza da Rieclten e Bertold con una « Nag », alla media di Km. 107,612 all'ora. Peccato che Clause, su « Bignan », abbia dovuto abbandonare a poche ore dalla fine della corsa altrimenti il record sarebbe forse stato abbassato da una macchina. di 2000 cmc. di cilindrata. Il buon esito della prova di turismo, che a torto il grosso del pubblico trascura, è dato dal fatto che in tutte le categorie si sono migliorati 1 records stabiliti sulla pista di Monza. La grande prova di turismo Il fantastico carosello notturno Milano, 13, mattino. . L'autodromo, cambia ora aspetto. Cala la sera, una sera afosa d'estate.-il cielo è leggermente coperto, ed. all'orizzonte, in lontananza, si annuncia, con frequenti bagliori, un temporale. Una leggera nebbia violetta si stende sul parco. Si ritorna al ■ restaurant » per la cena, mentre le ombre della notte calano rapidamente. Lo scenario assume un aspetto fantastico. Le vetture cho seguitano incessantemente, monotonamente a girare sulla pista con sordi brontoli! o con canti'6quillanti, hanno acceso i fari che dovranno funzionare tutta la notte. I potenti getti di luce illuminano stranamente il parco silenzioso che dorme nella notte, creando bizzarri giuochi d'ombre. Allegre comitive si perdono per i boschi che risuonano ben presto di canti, di chitarrate e di risa. Beata gioventùl La corsa, non ha alcuna nuova fase. Il carosello delle macchine illuminate continua. Silvani abbandona Alle 23 e 5, dopo aver compiuto più di 900 chilometri Silvani, per cattivo funzionamento della pompa dell'olio, è costretto ad abbandonare. Dopo 12 ore di corsa, i concorrenti hanno coperto lo seguenti distanze: Categoria oltre 2O0O: 1. Rigai con km. 1324; 2. Boillot con km. 1306. — Categ. 2000: 1. Clause con km. 1316; 2. Dosio km. 1006. — Categoria 1500: 1. Napoleone con km. 1095 — Categoria 1100: 1. Crespi, km. 1047; 2. Graf, km. 907. — Categ. 750: 1. Camuzet, km. 724. Nel ristorante, il... « jazz » comincia a funzionare. Un povero pianoforte, sfiatato e stonato, intona... ■ Valencia ». In una corsa di... ventiquattro ore tutto va bene, e più di una calza « rosé » e di una scarpetta di vernice si agita al passo del « charleston ». Numerose macchine giungono da Milano: gente che cerca un diversivo al solito « tabarin » cittadino e che trova un'ottima occasio¬ | i i | ne nelle . verismi a Uro nre ». I.e macchine sulla pista continuano ininterrottamente la loro pnv/a corsa nella notte. 1 clamóri, a fioco a poro cessano, la gente :i ionnaM eii infreddolata nhhandona. l'autodromo iì cielo si copre di nuvole minnccio•-e. Nulla rii notevole avviene nella notte, se si ecoetua I ritiro di Napoleone unirò concorrente rimasto in gara nella categoria 1500 cine,, r l'aiimentàta andatura di Clause 'della Bignan die riesee ad awantafrenare su le duo Peugeot di Boillot. e di Rigai. Ai'-: sci del mattino Alle R del mattino, dopo 13 ore di corsa, si hanno le posizioni seguenti: Categoria speciale: 1. Boillot (Peugeot), km. 1925,680; 2 Biga! fPeugeot) km. 1914,460. -Categ. i'tinn i r.'.ause (Bignan) km. 1985,052; 2. Dosio (n. M.) km, I55L872. -- Categ. 1100: 1. Crespi (S .\ M.) km. 1520,860; 2. Jean Graf (Jean Graf) km. 1341.725. Categoria 750: 1. Camuzet (Peugeot) km. 1134.00A li corridore Cresni, che non ha nessun cntnpatrnn che lo soslituisea. e che da 18 ore si trova al volante, ha. passato una buonissima notte P dopo avpr sorbito... come ormi manina, un caffè, continua tranquillamente la sua mareia. ili cielo, che si andato sempre più rannuvolando, incomincia a regalarci qualche spruzzatina. Ma la piosgia di breve durata, e ben preMo ritorna il sole ad... illuminare i corridori, che continuano senza il minimo 6egno di stanchezza, la loro marcia. Il ritiro di Clause A poche ore dalla fine della lunga randonnte, si ha il più doloroso abbandono che si debba registrare durante la corsa. Clause, su « Bignan », che. dopo una gara magnifica, con una macchina di soli 2000 cmc, era riuscito a prendere quasi mezz'ora di vantaggio alla « Peugeot » di Boillot, è costretto a ritirarsi. 11 francese, slava compiendo il 216.0 giro (Km. 2160) quando, alla curvetta della pista interna, per un improvviso sbandamento, andava a cozzare contro il rnuricciuolo, rovinando le due ruote di destra. I! coraggioso Clause si reca a piedi al box, prendo una ruota nuova e rapidamente cambia quella più danneggiata. Poi riparte; ma viene fermato dal commissario generale. Le condizioni della macchina presentano un serio pericolo non solo per lo stesso Clause, ma anche per gli altri concorrenti. Inoltre pare che il prelievo della ruota ai box di rifornimento nou si 6ia svolto in modo repolare, clause e cosi costretto ad abbandonare definitivamente la pTova. Scompare col campione francete, n più degno dPlla vittoria finale. Coll'approssimargi della fine della eorsa, numerose automobili giungono da Milano: l'autodromo si movimenta. Boillot con. tinua ad essere in vantaggio sul coèquipinr Rigai. La 6ua macchina è in ottime condizioni c non ha il minimo arresto. Poco prima di mezzogiorno il non numeroso pubblico presente si riversa verso il traguardo d'arrivo per applaudire i protagonisti della faticosa prova. A mezzogiorno preciso, le macchine vengono fermate. I corridori, che non appaiono affaticati, sono molto festeggiati. Specialmente Crespi, che ha compiuto ininterrottamente 24 ore di volante, riceve molte felicitazioni. Nella classifica per équipe 6 prima la € Peugeot » che, coi corridori Boillot, Rigai e Camuzet, ha un totale di eccedenza sul minimo fissato di Km. 961,460. Le classifiche Categoria, speciale. — l. Boillot '(» Peugeot »), Km. 2614,739, alla media di chilometri 108.947 all'ora; 2. Rigai («Peugeot»), chilometri 2588,360. Classe E, 2000 cmc. — 1. Dosio (« O. M. »), Km. £110,030. alla media di Km. 87,018 all'ora. Classe G, 1100 cmc. — 1. Crespi (« S.A.M. »), Km. 2058,171, alla media di Km. 85,757 all'ora; 2. Jean Graf («Jean Graf»), Km. 1769,025. Classe H, 750 cmc. — 1. Camuzet (■ Peugeot »), Km. 1578,353v alla media di Km. 65,764 all'ora. H Gran Premio Turismo delle 24 ore — Coppa Città di Monza —, è vinto dalla ■ Peugeot », che ha totalizzato un'eccedenza di chilometri 961,460 (Boillot con Km. 454,739 in più. Rigai con Km. 428,368 in più, Camuzet con Km. 78,353 in più). Al concorrente Gino Cresjpi, che ha guidato ininterrottamente per ventiquattro ore, viene assegnata una medaglia d'oro. La seconda grande competizione fra gli assi della velocità Alle 14, l'Autodromo incomincia ad affo!larsi. Le tribune ed il parterre ospitano un discreto pubblico; non però certamente da ■ Gran Premio ». Molti appassionati sono spairi per il circuito, parecchi ne accoglie la... « tribuna dei brividi » alla famosa curva di Lesino. La presenza in corsa di Seegraeve, il « bolide verde », dà... buon affidamento di assistere a passaggi emozionanti. Le vetture vengono spinte al traguardo di partenza. Mandano quelle delle due guidatriei: signorine Pina Conti e Gilda Colli. Le due ardite « sportwomein » avevano avuto il giorno prima della corca pressioni da parte degli organizzatori affinchè prendessero il « via » al Gran Premio Milano, ma poi, in un giro di prova non avendo raggiunto il limite di velocita _ i?o Km. — si vedevano | dagli stessi organizzatofi escluse dalla corsa. La ste<=sa cosa capitava a <".iriaci, die fi era. presentato con una macchina da turismo perfettamente di te.rie... mascherata da « bolide ». Venti macchine prendono il « vìa » Le macchine si dispongono nell'ordine seguente, l.a fila: 1- Seegraeve (Sunbeam 3.W); ;t. Brilli Peri (Itala 7000); li. Biscrrnann (Bitgatti 2000>; |2. Chiuse (Bigliari 2000). — 2.a. Illa: li. Farinotti (Bugaiti 2000); !■<■ Chiron (Bugatti 2000); 18. Gcmx (lingaiti 2000); 10. Co.•.taauirti 'Bugatti 200u). — ^.a Mia: 22. Montanari (Bugatii 2000); 23. Materassi (Maserati 1500); 24. Male terre .Jean Graf 1300); 2/. Maserati (Maserati 1500), — -'..a fila: 28. Sérboli (Chiribiri 1500); 2D. Stefaiinelli (Bugatti lóOO); 30. Varzi (Bugatti IMO ; <;ubermnit(B.N.C.. 1100). — 5.a fila: 33. Clerici (rialmson 1100); 33. Jean Graf (Graf 1100); 30. Uè Joncy (B.N.C. 1100); 25. Jentor 'Chiribiri 1500). Si ha una novità nei colori delle macchine: le « Buiatti » montate dai corridori italiani, sono dipinte in rosso, mentre quelle pilotale da francesi, conservano il primitivo colore hleu. Alle 1 ì,:ìo precise il st. uff. Mercanti, commissario generale della corsa abbassa la bandierina di starter. La .sinfonia dei motori aumenta di tono ed una freccia verde scatta fulminea dinanzi a tutti. E' S'eagraeve colla « Sunbeam » che è seguito da Brilli Peri. Kisenuan.n e Goux. Le due « Jean Graf» lentamente, quasi con fatica, si mettono in moto, chiudendo il plotone, subito nettamento staccate, f.a partenza e bellissima, elettrizzante. AI primo passaggio davanti alle tribune Seagraeve e già in netto vantaggio e transita velocissimo seguito da Costantini, Goux e Brilli Peri. Staccati seguono Chiron, Eisermaim, Farinotti, Materassi, Montanari. Ma6eratt, De Joncy, ecc. II duello italo-inglese Il duello Peagraeve-Costantini che, coll'au. man lare dei giri si staccano sempre più dagli altri concorrenti, appassiona il pubblico. L'italiano riesce a mantenere pressoché invariata la distanza che lo separa dalla verde « Sunbeam ». Brilli Peri e Goux seguono a mezzo giro vicinissimi tra di loro. I.e « Jean Graf » che sono molto in ritardo si fermano parecchie volte ai boxa per cambio di candele. Seagrave, compie i primi cinque giri (50 Km. in l9'l3"1/5: lo seguono: Costantini in 10'30'3'ó, Goux in 19'48"l/5: Brilli Peri in 19'10": Chiron in 20W3/5; Materassi in 20' e 52" 1/5. La rossa » Bugatti » di Costantini si avvicina sensibilmente a Seagrave che ha rallentante alquanto l'impeto iniziale Goux e Brilli Peri continuano a mantenersi vicinissimi. Al 6.o giro Chiron si ferma al boxe per cambiare la ruota posteriore. Anche Serboli s'arresta qualche minuto. Il pubblico, segue con molto interesse il duello Seagrave-Costantini. Le due macchine, la rossa e la verde, continuano a mantenersi a distanza pressoché invariata. Costantini non vuole evidentemente forzare: al 7.o giro Seagrave aumenta il vantaggio senza che il campione italiano dimostri di preoccuparsene. Goux e Brilli Peri seguono a 10 secondi da Costantini. Le « Jean Graf » si arrestano per l'ennesima volta ai box: quella di Maleterre per guasto al carburatore e quella di Graf per cambio di candele. Anche Varzi cambia le candele. Materassi intanto forzando l'andatura riesce a portarsi in 5.à posizione a meno di due minuti da Brilli Peri. Al lO.o «irò Seagrave compie il giro più veloce in 3'43" 1/5 alla media di Km. 161,434, ancora distante di' record del compianto Ascari stabilito a !67 Km. di media. Il bolide verde abbandona I 10 giri (100 Km.) sono compiuti dal campione inglese in 38' e 14" alla media di Km. 154.841. Seguono: Costantini in 38' e 59", Goux in 39'3", Brilli Perl in 39'6". Materassi in 41' e 51", Farinotti in 42'44", Chiron in 43'4". Al 12.o giro Farinotti è obbligato a fermarsi al boxe a cambiare la ruota posteriore. Anche Materassi che compie una bellissima corsa ed è in prima posizione tra le macchine <fP1500 cmc, si ferma. Ha delle noie alla carburazione, dovute probabilmente ai depositi formati dalla benzina nel serbatoio. Lo sfortunato campione deve arrestarsi lungamente per riparare all'inconveniente. Ripartirà più tardi ma dovrà ancora arrestarsi altre volte sempre per lo stesso incidente. Alila fine del 13-o giro, Costantini passa In testa. Seagrave giunge poco dopo lentamente e si ferma davanti al 6oxe. Il lungo campione scende di macchina e si toglie il casco; si ritira. La rottura della scatola del cambio, lo pone irrimediabilmente fuori gara. E* destino che le coree che si svolgono a Monza perdano gran parte di interesse... poco dopo la partenza! II 13.0 giro, è fatale a diversi concorrenti: Eisermann è costretto ad abbandonare per la rottura del carter; Farinotti deve cambiare le ruote posteriori ; Brilli Peri si ferma a cambiare la gomma posteriore sinistra, n cambio è effettuato rapidamente, ma la pesante macchina spinta per un centinaio di metri, si... rifiuta di mettersi in moto.. Non è che dopo vari tentativi, che dm-ano 15 minuti, che Brilli Peri riesce a ripartire. Sempre al 13-0 giro Varzi abbandona per fusione. Le peripezie di Brilli Perl Costantini tiene ora brillantemente il comando con iuna marcia veloce e regolar issimi, seguito da Goux, Chiron e Farinotti. Ma- teraM è passato in quinta posizione in testa, alle macchine di 1500 e c. Clause colla Bignan. Chiron c Gubernatis, sono costretti a fermate ai tinres per cambio di candele. Anche Mat.era.-si e .itvora costi etto a frequenti fermate sempre dovute a noie alla carburazione. Costantini dopo il 15.o giro, compie il riforjiimenlo, impiegando esattamente 30 secondi. Al 20.o giro, si hanno le seguenti posizioni:l l.o Costantini in 1. 17' 9", alla media di chilometri 155,520; 2.0 Goux, in 1, 21' 2"; 3. Farinotti in l, 30' li"; ». Maserati in !, 32' 41": :..o Chiron in I, 32' 58"; 6.o Strffanelli, in 1, 33' 4Ì-": 7.0 Montanari in I. 3:V 45"; 8-0 Brilli Peri in 1.84" 21"; 9.o Jenter 1,36*45 ; 10. Serboli in 1. 38' 21"; lt. De Joncy. in 1, 40' 26"; 12. Clerici in 1, 40' 26". Dopo il 2H.o giro dobbiamo ancora registrare una limerà fermala al boxe di Masamti che lamenta noie all'accensione ed alla carburaziono eri il ritiro di Gubernatis su B. \. C. Apprendiamo intanto che Costantini a! 17.0 Siro ha battuto il record di Seagrave, compiendo i 10 Km. in 3' 43" 1/5, alla media oraria di oltre 162 Km. Brilli Peri e vittima di urn nuovo incidente di gomme e deve sostare ancora 10 minuti al boxe. Il gentleman fiorentino... divora 1 pneumatici. In due arresti ai boxe ha ormai perduto più di 25 minuti. Maleterre. colla Jean Graf, dopo numerof-i arresti, per noie alle candele, si ritira definiti vamehte. La gomma di Goux Goux ha ora aumentato l'andatura e «I getta all'inseguimento di Costantini ma al 2S o giro, passa davanti alle tribune con una gomma a terra. 11 campione francese rallenta di poco l'andatura: assistiamo in tal modo ai... fuochi d'artifìcio della gomma bucata che vola in aria in tanti pezzi. Goux continua tranquillamente la sua marcia sul cerchione, compiuto il giro si ferma al boxe, cambia rapidamente la ruota avariata e riparte. l.a lotta che avviene nelle diverse categorie è seguita poco dal pubblico che concentra la sua attenzione snt corridori che occupano 18 prime posizioni. Nella catecoria 1500, dopo l'arresto di Maserati il comando è assunto pen poco tempo da Serboli su Chiribiri che oggt compie una bella gara e poi da SteffanelU della « Bugatti ». Costantini, ft ormai 6icuro vincitore: la sua marcia veloce e regolare non subisce li minimo arresto. Il motore della stia macchina.fai risuonare ancora l'autodromo di un bel canta metallieo come al principio della gara. Al 30.o giro (300 Km.) Costantini è sempre in testa in 1,57. Goux lo segue in 2,5,39. Vengono poi Chiron, Farinotti, Steffanelli, Maserati, Brilli Peri, Jenter, De Joncy che tiene Ut comando tra le macchine di 1100 ce. Il ribaltamento di Jenter Al 36.0 giro 6i diffonde Improvvisa la no» tizia che Jenter è ribaltalo alla curva 41 Lesino, ma non si sa se il guidatore sia ferito o no. Il Jenter' era. partito contrariamente alle disposizioni dei commissari delia S.I.A.S. che ritenevano la sua macchina non sufficientemente veloce. Fortunatamente poco dopo apprendiamo che Jenter è uscito Incolume di sotto la macchina che si è Incendiata. Mentre Costantini sta compiendo il sua) 40.o giro. Montanari si ferma al boxe per cambiare le candele, impiegando S minuti nella bisogna. Costantini taglia fi traguardo accollò daK«i note della Marcia Reale e da nutriti applausi. Egli ha impiegato ore 2,36,18 a compierà I 400 Km. del percorso, alla media di Km". 153.544. Dopo più di 10 minuti arriva Goux. al quale il pubblico tributa numerosi applausi Mentre il pubblico incomincia a sfollare assistiamo alla dolorosa odissea delle ■ Maserati ». Le due macchine che hanno delle frequenti ratées dovute alla difettosa carburazione, 6ono obbligate ancora a continue fermate ai boxes. Decisamente le rosse macchine italiane non sono fortunate. Allo scadere del tempo masstoio Maserati, Materassi e Clause vengono fermati. Per non aver compiuto l'intero (percorso, non vengono classificati. Le classifiche La classifica generale viene cosi stabilita'? l.o Costantini (Bugatti) in ore 2,36'18"iV5, alla media oraria di Km. 153,544: 2.o Goux (Bugatti) in 2,47'19"; 3.0 Farinotti (Bugatti) in 2,56'51"; 4.o Chiron (Bugatti) in 2,58,39"; 5.o Brilli Peri (Itala) in 2,59'17"; Co Steflanelli (Bugatti) in 3,7'57"2/5; 7.o Serboli (CWrihiri) in 3,ll'4ó"3ffi; 8.0 De Joncy (B.N.C.) in 3,l6'3l"3/5; 9.o Clerici (SaJmson) in 3,21'26"9/5. La classifica' per categorie è la seguenWTI Categoria speciale (oltre i 2000 cmc). *■ l.o EriJU Peri (Itala) in 2,59'17", alla media di Km. 133.861. Categoria 2000 cmc. — l.o Costantini (Bugatti) in 2,36'18", alla media 35 Km. 153,544; 2.0 Goux; 3.0 Farinotti; 4.0 Chiron. Categoria 1500 cme. — l.o Steffaneill (Bugatti), in 3,7'57"; 2.0 Seiboli. Categoria 1100 cmc. — l.o De Joncy. la 3,16'31", alla media di Km. 122,121; 2.o Clerici. Il (pubblico lentamente sfolla, rammaricato che il duello Costantini-Seegrave, che al delineava interessantissimo, sia venuto a mancare... troppo presto. GIUSEPPE TONILLI.