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Chiesa boicottata dai fedeli a Tortona «Vada via II parroco e ritorni la suora diletta» — Il pubblico dell'ultima Messa: duo carabinieri. Tortona, 28. notte. La vicina frazione di Torre Calderai-Mombisaggio, sita tra ridenti colline a ridosso della città, da diversi mesi è in agitazione per una curiosa vertenza nella quale sono interessati il parroco, le suore, l'Asilo e la popolazione. L'agitazione incomincia a preoccupare le autorità di Tortona e in modo particolare il Vescovo, che è fermamente deciso a ristabilire la normalità tra i fedeli. Ecco i termini della vertenza appresi con obbiettività a fonte ufficiale. Una quindicina d'anni addietro mori a Torre Calderai-Mombisaggio il dott. cav. Carlo Sanquirico, persona facoltosa tenuta in gran stima e considerazione da tutti, che, fra le altre benefiche disposizioni testamentarie, affido alla consorte signora Carolina Latt.uada ed ai figli il mandato di dotare la. frazione dell'Asilo Infantile di cui era sprovvista. L'istituzione sorse nel giro di due anni eoo irrande compiacimento di tutta la popolazione che benedisse il benefattore. A dirigere l'Asilo vennero chiamate le suore del Cottolengo di Torino, che sempre disunpegnarono le loro delicate e pazienti mansioni con diligenza e sacrificio, amate dai bambini ricoverati e dai loro genitori. Un giorno venne richiamata a Torino una delle suore, la diletta della popolazione, e subi.to sostituita da un'altra. Gli abitanti vollero vedere in questo provvedimento una eccessiva ingerenza dei parroco don Ernesto Bravi, ottima figura di prete universalmente stimato per rettitudine e dottrina, e perdettero la loro serenità di giudizio. Atribuito al parroco il trasferimento, gli abitanti presero posizione contro di lui e cominciarono a boicottare anche la chiesa. Anzi, in un primo tempo, neppure le suore non si recarono più per le loro pratiche di fede nella chiesa di Torre Calderai-Mombisaggio, ma in quelle delle frazioni di Vho e Villaromagnano. L'attrito andò aggravandosi di giorno in giorno. Quasi tutto il popolo solidarizzava con le suore chiedendo l'allontanamento del parroco. Infine sono intervenuti nella vertenza anche gli eredi Sanquirico che, mettendosi essi pure dalla parte delle suore, minacciano la chiusura dell'Asilo negando la continuazione del sussidio. Come gli altri compaesani essi reclamano il ritorno della 6uora trasferita. Il parroco don Bravi, dal canto 6U0, respinge sdegnosamente le accuse, dicendole fantastiche, infondate e frutto di macchinazioni d'anticlericali e di pochi suoi nemici personali. Egli giustifica inoltre il richiamo della suora attribuendolo a ragioni d'ordine interno della Casa madre di Torino che desidera che le 6uore facciano la rotazione nelle diverse loro residenze, non permettendo le regole del loro statuto lunghe permanenze nello stesso luogo. Naturalmente la popolazione è di parere diametralmente opposto a quello del parroco ed insiste nel muovergli accuse e rimproveri. Le cose sono giunte a un punto tale che le funzioni religiose. 6pecie quelle che si svolgono nella cappella di Mombisaggio. vanno deserte. Anzi alcuni carabinieri risiedono quasi in permanenza a Torre Calderai per impedire eventuali incidenti in danno del parroco. Domenica il sacerdote dovette essere accompagnato da due carabinieri a Mombisaggio per celebrare la sua seconda Messa. Nessuno andò in chiesa e sulla porta rimasero i due carabi-, nieri di guardia. Tanto all'arrivo quanto alla partenza, don Bravi fu urlato e fischiato da numerose donne che parevano ossessionate. Commissioni di parrocchiani si sono recate dal vescovo mons. Grassi, che è fermamente deciso a sostenere fin dove è possibile i diritti del parroco. Le Commissioni si recarono anche dal sottoprefeitto dott. De Rossi. A Mombisaggio, oltre il maresciallo Massobrio e il brigadiere Socco, furono ieri mandati per un 6opraluogo anche il tenente Tanti dei carabinieri e il commissario di P. S. dott. Cotta. Avendo compiuto un'inchiesta essi ritornarono riferendo • alle maggiori autorità, che la popolazione non pare disposta a calmarsi se non quandosarà .ritornata la gentile 6tiofa e sarà allontanato il pàrroco divenuto indesideirabWe. L'agitazione è cosi giunta al punto critico e 6i crede quindi che una soluzione sia imminente. Chiesa boicottata dai fedeli a Tortona