Attesa e pronostici a Ginevra

Attesa e pronostici a Ginevra Attesa e pronostici a Ginevra Le pedine del giuoco diplomatico, come son mosse dalle varie capitali europee - La questione sollevata dalPAbissinia non sarà considerata prima del 10 Settembre - Il Nicaragua denuncia vibratamente un atto ostile del Messico - Riunioni minori della Lega. (Dal nostro Inviato) Ginevra, 28. notte. ila, partita ginevrina, che sta per iniziarsi, essendo preparata diplomaticamente.nelle capitali delle nazioni europee interessate, la sede della Lega non ha fino ad oggi granché da dire. I mazzi delle carte vengono mischiati altrove. Qui non si fa per ora che stendere il tappeto. Negli ambienti della Società dette Nazioni è diffuso un notevole ottimismo; e ite notizie da Berlino e da Parigi si presterebbero a confermarlo: qualora non dovesse tenersi conto di una cosa, e cioè che l'ottimismo ufficiiate è, in occasioni come questa, di rigore. Ma, a parte la prammatica, non è dubbio che l'orizzonte ginevrino sia andato schiarendosi; l'ammissione della Germania nella Lega, rimandata dalla sessione del marzo scorso, non sembra presentano più difficoltà alcuna; o la Igrossa questione della costituzione del Consiglio della Società delle Nazioni è in ivia di risoluzione con un compromesso. La Commissione di studio, che si riunirà la mattina del 30 corrente, por deliberare intorno alla riforma della composizione tìel Consiglio, dovrebbe avere già ricevuta 'rimbeccata, nel senso di disporre le cose affinchè la Germania (ed essa soltanto) entri nel Consiglio della Lega con un seggio permanente; e gli altri Stati (leggi Spagna), che attualmente ne fanno parte in via provvisoria, possano essere rieletti; le la Polonia riceva un seggio temporaneo. Madrid si manterrebbe intransigente Questo piano è innegabilmente seducente; ma sarà attuabile? Una delle principali difficoltà potrebbe sorgere dal mandato bu Tangeri, reclamato dalla Spagna. E' moto come il «.Temps », nel suo editoriale^ di ieri sera, escluda senz'altro che Tangeri debba entrare come elemento di compenso nell'accordo relativo ai seggi del Consiglio della Lega. Ma secondo informazioni qui pervenute, l'atteggiamento di Madrid continua ad essere recisamente intransigente. Ora, nei circoli ginevrini ei antiene che quasi certamente di Tangeri non si parlerà durante l'imminente sessione della Società delle Nazioni. Ma- non è detto che gli argomenti sottratti alle pubbliche discussioni non siano poi oggetto delle più vivaci conversazioni di corridoio. L'ultima sessione della Lega ha messo troppo chiaramente in luce l'importanza ■delle potenze di secondo piano e dei problemi qualificati come minori, perchè si possa credere al disinteresse dei rappresentanti europei alla prossima assemblea circa il problema di Tangeri. Stasera si ?>uò osservare come le preoccupazioni per .'atteggiamento della Spagna comincino i prendere piede; ma è troppo presto per avere campo di prevedere se l'atteggia invento spagnuolo sia destinato a esercita ne un influsso effettivo e sfavorevole sul compromesso relativo ai seggi del Consiglio, di cui abbiamo dato sopra le linee generali. Non bisogna dimenticare che d'ambiente ginevrino non è il più adatto ■ per i colpi di forza, e tende a soffocare maniifestazioni troppo vivaci. Vi è qui la naturale tendenza a conciliare le tesi in contrasto mediante compromessi formali o rinvìi; e perciò si può ancora, in attesa Idei decisivo chiarimento della situazione, considerare la mossa della Spagna senza soverchio pessimismo. La nuova mossa dell'Abissina Nelle quieta acque di questa vigilia ginevrina si era diffusa stamane la notizia che l'Abissi aia sarebbe diventata anch'essa una delle più importanti protagoniste dei 'avori dei prossimi giorni. L'informazione meritava conferma; od eccola, nella forma testuale in cui la pubblica stasera si « Journal de Genève »: • E' noto che ras Tafari aveva indirizzato ini segretario generale della Società delle Nazioni una lettera, accompagnata da documenti, in cui egli protestava, in nome dell'Etiopia, contro l'accordo angio italiano relativo all'Abissinia. Poiché detta lettera non indi cava con sufficiente chiarezza quale seguilo il Governo dell'Etiòpia desiderava veder dare alla sua protesta, il segretario generalo ■ aveva interpellato in questo 6enso ras Tafari. Questi fa ora sapere al segretario generale della Società delle Nazioni che la risposta dell'Etiopia giungerà a Ginevra il 10 settembre; e prega di lasciare tino a tale data 3e cose al punto in cui sono ». Questa nuova mossa dell'Abissinia indica una ripresa di attività diplomatica che deve essere seguita con la maggiore attenzione. Data l'assenza da Ginevra delle maggiori Delegazioni — il senatore Scia•Joja arriverà soltanto domani sera, e si annuncia l'arrivo di Chamberlain per mercoledì mattina — non è possibile prospettare lo sviluppo del nuovo passo di ras Tafari. Siamo tuttora nel periodo preparatorio; e la grande attività politica comincerà soltanto lunedi mattina, con la riunione della Commissione della riforma del Consiglio. E l'ingresso della Germania nella Lega e il chiarimento dell'atteggiamento della Spagna illativamente a Tangeri rimangono tuttavia le primo tappe ai questa sessione. Soltanto dopo che esse saranno state raggiunte. l'Abissin-ia potrà salire' a sua volta agli onori della ribalta. : Comitato economico e Commissione interparlamentare .Tra le. riunion? minori deve essere segnalata la convocazione per lunedì 30 corrente del Comitato economico della Società delle Nazioni. L'adunanza reca all'ordine del giorno: « l'abolizione delle restrizioni alle importazioni ed esportazioni; repressione dello false attestazioni doganali: esecuzione delle sentenze arbitrali s'traniere in materia commerciale; umificazione delle varit legislazioni cambiarie ». Inoltre ieri si è riunita la Commissione, interparlamentare per lo studio di questioni politiche e di organizzazione. Essa era presieduta dallo svedese barone Adelsward e vi assistevano venticinque delegati. Su proposta dell'ex-ministro cèco-slovacco Marinkowic, che fu appoggiata dal dottor iWirth, px-cancolliere tedesco, la Commissione decise di proseguire l'inchiesta deliberata dalla Conferenza di Washington sul regime parlamentare nei vari stati. 11 comunicato sui lavori osserva che « tale inchiesta ha lo scopo di fornire la base a una discussione sulla crisi che attraversa attualmente il regime rappresentativo, ir sui rimedi che potrebbero essere apportati ». Infine si può segnalare che il Governo c ^ polacco ha depositato al Segretariato della Lega, per la necessaria registrazione, la canvanaione firmata a Roma ili 22 luglio 1925 tra l'Italia e la Polonia, relativamente al regolamento finanziario delle Compagnie di assiicurazione italiiame. Per comptletaro questa rassegna deJl'at- Hicaragoa e Messico tività della Lega, aipprendiaimo che il segretario generale, sir Ernie Drummotnd, lia ricevuto dal Ministro degli Affari Esteri del Nicaragua, un telegramma in cui il Ministro stesso denunzia un gravo aitto di ostilità del Messico, atto di cui dice avere prove sicure. Ecco il testo del telegramma: « Sono addolorato di dovervi informare, che il mio Governo ha ricevuto prove sicure del fatto che, il 17 corrente, la nave da guerra ausiliaria messicana Concon è partita, da Salina di Santa Cruz per effettuare una spedizione di filibustieri contro la pace di questo paese. La nave è armala dal Governo messicano, e il suo equipaggio comprende elementi di forze militari attualmente in servizio, allo scopo di sostenere i rivoluzionari nicaraguani, il cui tentativo contro l'ordine pubblico è del resto fallilo, a Tali atti illegali, che costituiscono una flagrarne violazione dei sacri diritti della sovranità e dell'indipendenza del Nicaragua, costituiscono un attentato al mutuo rispetto dovuto da una nazione all'altra, e sono ingiustificabili, sia perchè il. Messico ha sempre dichiarale di basare la sua condotta su questi principii, sia perchè nessun contrasto esiste tra i due paesi, nè il Governo del Nicaragua ha in alcun modo recato offesa, al Governo del Messico. « Profondamente convinto che simili\ alti impediscono alle nazioni di mantenere quei vincoli reciproci di fratellanza che rendono possibile, sotto gli auspici della pace, il raggiung intente dei loro alti destini, ho spedito una severa protesta al Governo messicano, denunciando al mondo il suo flagrante abuso di potere per violare i diritti fondamcntal, di questa Repubblica con l'impiego della (orza. « Firmato : Gulierrera ». Il segretario generale della Lega ha immediatarncinite trasmesso detta oomunicaziome a tutti i inombri della Società delle Nazioni, e, per conoscenza, anche al Governo messicano. Nel telegramma indirizzato da sir Ewic Drummond al Governo del Messico, il segretario generale dichiara che, secondo le abitudini della Società delle Nozioni, egli si tiene a disposizione del Governo stesso per trasmettere agli Stati membri della Società delle Nazioni tutte le comunicazioni che sa.ranno giudicate opportune. E' da rilevare, a questo proposito, che il Messico non fa parte della Società delle Nazioni. Concludendo: la giornata odierna si può qualificare por giornata di attesa. Per ora lo pedine del giuoco ginevrino vengono mosse dappertutto, all'infuori che a Ginevra. ARRIGO CAJUMI.

Persone citate: Chamberlain, Cruz, Ewic Drummond