Una grossa auto tedesca si rovescia presso Brescia

Una grossa auto tedesca si rovescia presso BresciaLA STRADA Una grossa auto tedesca si rovescia presso Brescia a pSignora accisa •• I moribondo •• 5ferterosola, 27 notte. Stamattina sulla Brescia-Milano una terribile sciagura automobiMstica è toccata ad una comitiva di industriali tedeschi. Da Sunden in Alto Adige giungeva a Brescia stamane una potente macchina americana » Lincoln », recante la larga I.Z. 56143 D. Sull'auto insieme al proprietario, l'industriale di pellami e scarpe Giuseppe Cornelius di anni 46 abitante a Coblenza in via Bismarck, era la consorte Dora Muri; di anni 40, nata a Dresda e la figlia signorina Dora di amili 16, la sorella del signor Cornetìus. Anny maritata Lahr di anni 44 e tre amici del signor Cornelius, puro industriali di Coblenza, certi Jacob Niiedereterin di Carlo di animi 45, Carlo Brusske di anni 50 e Enrico Sadermann, d'anni 34. La grossa « Lincoln » era guidata dallo Sadtnnann. il quale qualche giorno fa aveva raggiunto a Sunden la comitiva, che era in villeggiatura, per trasportarla a Milano dove aveva già fissato l'alloggio all'hotel Europa, in piazza del Duomo. Dopo una breve tappa a Brescia la comitiva si dirigeva a Milano per la strada di Crema. Alle 11 oiirca la potente macchina sri trovava a passare nel tratto di via tra Maclodio e Contano. Sulla strada e nella stessa direzione si dirigeva un'altra automobile, una 501 guidata dal proprietario avv. Luigi Superbi di Brescia. La macchina tedesca, che per dichiarazione dello stesso chauffeur può sviluppare una velocità massima di 130 chilometri all'ora, dopo avere dato i segnali regolamentari sorpassò la 501 a velocità impressionante. Forse per la polvere sollevata, che tolse ni guidatore la visione esatta della via, questi che aveva per poche diecine di metri oltrepassata l'altra automobile, investiva con le ruote di sinistra un mucchio Ji ghiajn che in quel punto si spingevano un po' più fuori degli altri. Per la eccessiva veloortà lo chauffeur perdette il dominio della vettura, la quale, dopo avere divelto due paracarri, si abbatteva di fianco Sul màrgine della strada. Dei disgraziati turisti 5 vennero proiettati ad una certa distanza, rimanendo a terra insanguinati. La macchina andava poi a finire trasversalmente lungo i! fossato della strada formando come un ponte, sotto il quale, in mezzo all'acqua, vennero a trovarsi la signora e signorina Cornelius, che furono tratte in salvo in condizioni pietose dai primi accorsi sul luogo del disastro. Ecco il tragico bilancio della sciagura: la signora Anny Cornelius è stata raccolta morta sulla strada. Il suo cadavere è stato trasportato al vicino cimitero. Alla signora Dora Cornelius i medici hanno riscontrato la frattura della base del cranio. Le sue condizioni sono disperate. 11 Niederslerin presenta una ferita lacerocontusa alla regione frontale, il maoiullamento della mn.no destra, ferite multiple e la commozione cerebrale. Le sue condizioni sono gravissime. Il signor Sadermann, che guidava la macchina ha riportato la frattura del bacino. Anche le condizioni di costui sono preoccupanti. Alla signorina Cornelius sono state riscontrate la frattura del femore sinistro e ferite multiple. E' stata giudicata guaribile in 3 mesi oiroa. Al signor Giuseppe Cornelius è stato rilevata la probabile frattura frontale e il signor Brusske presenta una ferita leggera alla regione palmare sinistra con la recisione dei tendini.

Persone citate: Anny Cornelius, Carlo Brusske, Dora Cornelius, Enrico Sadermann, Giuseppe Cornelius, Luigi Superbi