Il dissesto dell'Agricola Parmense

Il dissesto dell'Agricola Parmense Il dissesto dell'Agricola Parmense La chiusura dall'istruttoria preliminare P t Parma, 7, notte. Colla finn degli interrogulorii degli arrestati e colia conseguente consegna da partii del giudice istruttore, uuv. Uartolani, di tutto l'incartamento alla Procura del He, rimane compiuta la parte preliminare della ponderosa istruttoria sul « crack » bancario parmense. Una. sola scarcerazione e stata ordinata in questi ultimi giorni, dopo le note libertà provvisorie concesso nei primissimi tempi, ed è avvenuta ieri sera, a tarda ora : quella del comm. Vittorio Stevani. Lo Stevani avrebbe provato al giudice istruttore di non essere stato mai l'amministratore della Popolare Agricola. In seguito alla nomina avvenuta senza che egli fosse interpellato, egli avrebbe risposto rifiutando la carica; pare però che di tale rifiuto il Consiglio dell'Istituto, già presieduto rial marchese Cusani, successore del ! «Bignani, abbia preso atto soltanto dopo due mesi. Altre scarcerazioni sono attese. Intanto l'interesse non scema, ma esso particolarmente si rivolga ora alle personali vicende del come i.usignani. La posizione personale del I.usignani si è andata oltremorio aggravando. E' di ieri la costituzione di Parte civile della Cassa di Risparmio delle province lombarde, il patrono delle Casse Lombarde, avv. Alfredo Felici, ha chiesto che sia estesa l'imputazione di bancarotta fraudolenta, per il dissesto della Cassa di Voghera, al conte Lusignani, già associato nel fallimento Cuppini. Si apprende inoltre che il procuratore del Re presso il Tribunale di Reggip Emilia avrebbe curato già In emissione del nuovo mandato di cattura contro il Lusignani, in dipendenza appunto della bancarotta fraudolenta nel fallimento Cuppini. Il mandato, secondo si assicura, raggiungerà domattina in carcere il Lusignani. La causa sarà chiamala avanti il Tribunale di Reggio Emilia, il 22 luglio, per la discussione. Già si annuncia l'intervento del noto commercialista avv. prof. Navarrinl, che patrocinerà il Lusignani, unitamente agli avvocati Squarzini, di Firenze, ed Erizzo, di Genova. Contraddittori delpatroni del I.usignani saranno U curatore del fallimento Cuppini. avv. BpIìuzzì, l'avvocato Sciajno, l'on. Dino Alfieri, l'avv. Felici ed altri. Il Procuratore de'. Re di Panna ha. ricevuto oggi l'on. Alfieri e l'avv. Sciajno, in rappresentanza dei vari gruppi dei creditori. Il magistrato ha dato loro assicurazione formale che ha già fatto oggetto di accurato studio il provvedimento di inscrizione di ipoteca giudiziale su tutti i beni degli amministratori della Banca Popolare Agricola. « Il cento per cento che assicurammo di ottenere in favore dei depositanti, a fallimento ottenuto — mi diceva dopo il colloquio l'avv. Sciajno — non è 6tata ima vana promessa. La garanzia esiste in modo assoluto. I beni immobiliari degli amministratori ammontano a 16 o 17 milioni •. Entro la settimana Infine il Procuratore del Re avanzerà richiesta dell'istruttoria formale al giudice istruttore e quindi si procederà alla determinazione delle singole responsabilità per la istruttoria penale. Da questa ultima fatica si attendono i nuovi provvedimenti per il rilascio almeno in libertà provvisoria di alcuni altri amministratori. Il segretario generale del partito fascista on. Turati, di ritorno da Brescia e diretto a Roma, ha ricevuto questa sera alla stazione di Borgo San Donnino il console Forti. Il fli

Luoghi citati: Borgo San Donnino, Brescia, Firenze, Genova, Parma, Reggio Emilia, Reggip Emilia, Roma, Voghera