Le sorprese dei sequestri nei palazzi Lusignani

Le sorprese dei sequestri nei palazzi Lusignani Le sorprese dei sequestri nei palazzi Lusignani Altri arresti _ Il consola avizzero rii Genova rilasciato. Gli interrogatori cogli imputati. Parma, »'!i natte. La nuova fase dell'affare bancario p;irHiCliiC ora clic so ne è chiusa la pinna ciiiuiOTOsIssirna, alti-inaia da. contrasti polemici e da colpi di stona - comincia: l'accertamento dolio responsabilità penali c loro sanzioni da. un lato, 0 dall'aUro sistemazione del diri-ili dei creditori, ohe è lornia volontà degli interessati e dei loro patroni, di vedere rimborsiu.i al Hit) per conio. Proprietà (ti Lusignani ohe non son più di Lueignar.i lnlanto, dopo l'inveii tarlo compililo d.il giudice Isolili e dail'avv. Belluzzi, curatore del fallimento Cuppini, nel palazzo Lqsignuui in Borgo Antini e nella, villa di Uzza no Taio, i sequestri proseguono, mentre m prospetta via via il sorgere di una infinita ili • unse civili. E' nolo olio il tiglio ile; conte Busignani, dottore Manfredo, Ita rivendicato a sé e al fratello la. proprietà della villa di Ozzano Taro e quella dello automobili di famiglia, che non sono stato perù, al memento della visita, trovate nei » garage • Ora si apprende che anche un delizioso villino sul viale Umberto, ove alloggiava una amica del conte Lusignani. signorina Ines Bacchi, figura a questa venduta nello scorso gennaio. Quando poi il giudice Isoldi ha iniziato l'inventario nello studio del Lusignani, l'avv. l'*i'ulo Francesco Ivrizzo di (jcuuva, suo difensore, presente al sopraltiogo, ha. protestato, dichiarando che lo studio appartiene ormai al sostituto del Lusignani, avv. Tito Livio Boccioni. Conio si voile, lo studio avrebbe Kià di nuovo mutato di proprict:'i, in quanto e nolo che il Lusignani no cedeva tempo fa i. mobili e la biblioteca al prof. Gruppali e al coinin. Bossi di Cremona. Nello studio il (.'indice ha trovato una busta suggellata, sopra la quale sta scritto di pugno del Lusignani: « Da bruciarsi in caso di mia morte ". E' stata sequestrata. Si apprende pure che 11 prof. Lusignani faceva pagare ogni sua minima spesa del conto corrente — mai coperto e salito ,1 i milioni — dalla Banoa .Popolare Agricola, dandone incarico al direttore Veneri compresi, ad esempio, i biglietti ferroviari .li prima classe. Uli interrogatori intanto proseguono, li conte Lusignani. a quanto si dice negli aminomi (-'indiziari, sarà Interrogato por ultimo o fia gli ullimi. Il cornai, avv. Butteri sarà diroso dail'avv. Mario Garbarini di Parma. Bivenlemento l'aw. Batteri aveva stipulato l'acquisto del teatro Beinach. della nostra città, por so o per persona da nominare, versando una caparra. Probabilmente il contrailo verrà rescisso. Il comtn, Chiari sarà difeso dail'avv. Alessandro De Giorgi. Il latitante marchese Cusani ■L'avv. Gustavo Ghldini difenderà il marchese eonun. GiiBani. che ó tuttora latitante, torse Kia riparato all'estero, pare a Ghainbery. L'avv. Ghldini fu già difensore del Cusani, (piando questi querelò il prof. Laudedeo Testi, per una lunga serie di accuso riguardanti l'ordine Costantiniano, di cui il i-oinm. Cusani era affittuario Iconico e assicuretore. Non lo ha difeso invece in una querela senza facoltà, di prova contro l'avv. Kddo Bruno Gavazzimi, che aveva accusato il Cusani di mandato in omicidio a danno del genovese comm. Fasce, castellano di CattolsueLfo. Si dice die il Cusani, prima :li (uggire, sia sfato 'per molte ore nascosto ,111 una legnaia, del palazzo dell'ordine Costantiniano, ove hanno sede, al piano terreno, gli uffici dello Assicurazioni Generali di Venezia, di cui il cusani è stato per molli anni agente. Si apprende a tarda ora ohe si è quosla sera, costituito alla P. S un altro dei ricercati,- l'ex-amnrinistralore della Popolare Agricola, eoiv."Angelo Bavaranl, vioa-direttolore 'dui Consorzio Agrario Parmense. Il Bavara.nl è stato subito tradotto al carcero giudiziario, mentre .da Boma poi si ha la notizia di un nuovo arresto, quello del commendator Paolo Scerni, armatore di Genova, consigliere della Banoa Popolare Agricola, negli anni 1931-33, 0 possidente anche di vasti terreni nella nostra provincia. A Parma si è avuto invece il rilascio in liberta del comm. Giovanni Battista Diaggi, 'l'alo provvedimento ù stato adottato dall'au- lorHà giudiziaria, in visU della carica ohe il Biaggi ricopre di console svizzero a Genova. Il Bieggi, che 0 già ripartito alla, volle di quella citta, rimane tuttavia sodo la sorveglianza della Pubblica Sicurezza. j!;

Luoghi citati: Cremona, Genova, Parma, Taio, Venezia