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Due operai fulminati dalla corrente elettrica Due operai fulminati dalla corrente elettrica Di una gravissima disgrazia sono rimasti vittime due oporai: un terzo si è salvato per un vero miracolo, cavandosela con ferite di poco conto. Gli operai Ettore Andreis di anni 32, abitante Mi via Bra. 12; Giuseppe Alplgnano. di anni 34, abitante in via Lanzo, 96, e Vincenzo Vernetli, abitante in via Balme, 31, ieri sera verso le 18, erano intenti a far scorrere nna grossa putrella di ferro sull'impalcatura del nuovo cavalcavia in costruzione sulla Ferrovia Ciriè-Valli di Lanzo. all'Incrocio delle rie Lanzo e Foligno. Gli operai per trasportare là pesante trave di ferro si aiutavano con un aTgano a corda metallica, disciplinando i loro sforzi perchè là putrella raggiungesse II punto dove doveva venir fissata. Non è stato possibile accertare per quale malaugurato accidente, ad un certo punto, la corda metallica fece contatto col filo di trasmissione della corrente elettrica ad alta tensione che aziona i treni della Ciriè-Valli di Lanzo. Colpiti dalla fortissima scarica i tre operai stramazzarono violentemente al suolo. Subito i compagni- di lavoro accorsero per portar loro aiuto. Contemporaneamente la guardia municipale Pescarolo, che si trovava in quella località, accorse insieme ad alcuni cittadini. Uno di questi, il signor Romano Tedesco, aiutò la guardia ad adagiare 1 tre operai su di un autocarro delle Concerie Riunite, fermato mentre passava di li. A tutta corsa il camion si diresse all'Astanteria Martini, dove il dottor Cavalli si apprestò a curare i feriti Ma purtroppo di feriti non ve n'era che uno: l'Andreis, il quale aveva riportate abrasioni alla guancia destra ed era Uk! preda a • choc » nervoso. Tuttavia egli, wf seguito alle cure, si riebbe prestamente e potè essere dichiarato guari bile in pochi giorni L'Andreis fu il 60lo fortunato, poiché tanto per l'Alpignano quanto per il Vernetti ogni cura era ormai inutile. I due disgraziati operai erano morti fulminati sul colpo, e sul carro non erano stati caricati che i loro cadaveri. Sul posto, non appena l'autorità fu informata della disgrazia, si recarono il commissario di P. S. aw. Micacei con agenti, per le indagini legali del caso.