Cinque minuti di terremoto

Cinque minuti di terremoto Cinque minuti di terremoto Strage di edifici a Candia Atene, 28, notte. Le ultime notìzie da Creta segnalano che i .villaggi dei dintorni di Candia sono rimasti danneggiati molto gravemente dal terremoto. Alcuni di essi andarono distrutti di sana pianta, ma senza perdile di vite umane. Le scosse durarono cinque minuti ad intervalli e si estesero alle città di Canea, Rethyms e Candia. Molte case crolla- rono c scoppiarono incendi dovuti a corti . ... ,, .. .■ . , frcuUx.Vna^uanlma di case sono croi. tentila citta di Candia ed un conside- rcvolc numero dì altri edifici rimasero danneggiali; in ispecie gli edifici maggiori, come le chiese, le scuole, gli ospedali e gli alberghi, nonché il musco archeologico. Le condizioni di quest'ultimo sono coti precarie, che la famosa raccolta di antichità provenienti dagli scavi di Cnosso e di Phaetos dovrà essere^ forse traslocata in una sede più sicura. Il Governo greco ha inviato, per mezzo di un vapore speciale, vettovaglie ai terremotati. Il centro sismico fu tra le isole di Creta e le isole Cicladi; mentre l'ondata sismica si ettese all'ovest di Corfù sino al Cairo e fu una delle più lunghe che siano state sperimentate in questo, regione. (Daily Telegraph). 2000 case crollate nell'isola di Rodi Rodi, 38, mattino. Sabato sera, alle ore 21,45, è stata avvertita in quasi tutta l'isola una forte scossa di terremoto in senso ondulatorio e sussuUorio, della durata di oltre cinquanta secondi. Specialmente a Dindo e ad Arcangelo, si sono verificati gravi danni; si deplora un morto. In altri villaggi molte case sono rimaste lesionate e vi sono stali varii feriti, di cui alcuni si trovano in condizioni gravi. Il faro, eretto sulla punta Prassonisi, sull'estremità meridionale dell'isola, è crollato travolgendo il guardiano sotto le macerie. Il numero delle case distrutte dal terremoto ad Arcangelo supera le 600. Nei villaggi di Armila, Apollacchia e Menoito ti sono verificati gravissimi danni; il numero complessivo delle case distrutte in detti quattro villaggi supera le duemila. Nella città di Rodi alcune case sono pure erollate. Vi tono stati alcuni feriti. E" stato organizzato l'invio di soccorsi. Il Governatore e l'on. Pace si sono recati sui luoghi più danneggiati. Gran parte della popolazione, allarmata, ha dormito all'aperto. La scossa di terremoto è stata avvertita anche nelle isole di Lero, Simi, Stampalia, Scarpanto, Castelrosso. I danni verificatisi non sono stati gravi. In Egitto e in India Cairo, 28, notte. Le scosse telluriche avvenute qui sono le più gravi che si ricordino. Esse sono durate cinque minuti. Numerose case dei quartieri indigeni del Cairo e di Alessandria andarono in frantumi. Si lamenta un certo numero di morti e di feriti, ma i danni sono relativamente lievi. Se il terremoto fosse durato un minuto o due di più, avreb. be dato luogo senza dubbio ad una catastrofe. Le scosse ebbero tale violenza che il sismografo di Helouan si trovò, fuori di azione dopo U primo minuto. Le osservazioni successive tisultarono quindi difettose. (Daily Telegraph). Singapore, 23, notte. Due forti scosse di terremoto sono state avvertile nella mattinata alle ore 10,28. Le scosse, della durata di 20 secondi, sono state le più violente che siano state registrate nella regione da vari anni. ggfivssldpLdpc Le scosse in Calabria e Sicilia Il panico delle popolazioni Roma, 28. notte. Scosse di terremoto rinnovatesi nella giornata d'oggi specialmente nella regione calabrese hanno prodotto danni e fatti dei feriti. A Sant'Agata di Esara, in seguito alle scosse di terremoto rinnovatesi oggi sono crollati due fabbricati, seppellendo sotto le macerie diverse, persone. Si sono tosto formate ttpmdre * volonterosi, che si sono daM subita all'opera di soccorso. Vennero estratti émmt macerie parte chi feriti, fortunatamente non armai. La ealma t quindi ritornata. A Cosenza due sensibili scosse di terremoto hanno, prodotto mollo panico netta cittadinansn. Il Corriere d'Italia riferisce poi m titolo di cronaca, non potendo controllare la notizia, che all'estremità della città sarebbe crollato un vecchio palazzo disabitato- Anche da altri paesi della provincia giungono notizie che il terremoto ha, prodotto nelle popolazioni molto panico ma nessun danno. In Sicilia non si lamentano altre secate, ma perdura il panico nelle popolazioni che temono il rinnovarsi di turbamenti sismici. Suite scosse di «abate si hanno pertanto questi nuovi particolari. A Catania verso le 21 di sabato^ fu avvertita una forte scossa sussultarla. Nei quartieri popolari si ebbero vive scene di panico e ben presto le vie furono affollatissime. Non si lamentò, per fortuna, alcun danno ne alle case ne alle persone. La scossa stava però per produrre gravi conseguenze alle carceri. Colà i detenuti allarmatissimi cominciarono a protestare vivacissimamente, chiedendo di essere tradotti nel luogo destinato per la passeggiata. Ma intervenne prontamente il direttore dello stabilimento eav. Moritzi, che riuscì a ristabilire la calma. Intanto accorrevano numerosi funzionari e carabinieri; ma l'intervento della forza pubblicai grazie all'opera del direttore, era diventato superfluo. L'Osservatorio c «munte amm eh* U movimento tellurico ovata avuto la durata di venti secondi sa tre riprese; l'ultima dette quali più forte ebbe la durata di cinque secondi. L'ondata sismica ti è estesa sino a Zafferano, Santa Venerino, ed alcuni centri detta provincia di Siracusa, senza produrre danni nè agli edifici riè alle persone. Pure a Caltagirone alle 20)56 di sabato si sono avvertite tre scosse di terremoto che /tonno avuto la durata complessiva di 35 secondi. I cittadini hanno abbandonato le case riversandosi nelle strade. Nelle carceri sono avvenuti incidenti subito repressi dall'intervento della forza pubblica. A Messina sino a tardissima ora di sabato vi è stato un movimento straordinario. E' stata l'unica conseguenza, per fortuna, prodotta dalle scosse di terremoto, che di tanto in tanto si sono rinnovate. A Malta Marta, 88, notte?* Le scosse avvenute in quest'isola furono tre e la seconda durò circa mezzo minuto. Si udì un profondo boato. Le ease traballarono; i mobili presero a danzare, gli orologi si arrestarono e le campane squillarono automaticamente. Un cinematografo rimase piombato nelle tenebre e gli spettatori si precipitarono fuori terrorizzati. (Daily Telegraph).

Persone citate: Candia, Dindo, India Cairo, Malta Marta, Simi