La colpa dagli investimenti è... dei giornalisti

La colpa dagli investimenti è... dei giornalisti LE VITTIME DELLA STRADA La colpa dagli investimenti è... dei giornalisti «* ciinutfciir»arrestati Milano, 1, notte. t;n casotto curioso è capitato stanotte ;td un bolopneoc domicilialo a Milano. Proprio In quisii {fiornii fi t) .sviluppata sui quotidiani milanesi una nutrita campagna allineilo l'autorità provveda a limitare, c magari colpire, lo esuberanza di certi conducenti d.i auto pubbliche che troppo spesso provocano disgrazie, talunfe anche mortali. La piaga è Ufi po' comune a tutte le grandi città: Homa, 't'orino, Firenze, ino. a Milano in questi ultimi tempi si è accentuata dando luogo a sciagure clic hanno impressionato la cittadinanza. Insamma automobile che prendi pericolo clic incontri. Senonchè gli chauffeurs protesi ano, c rigettano naturalmente la maggiore colpa sulle pèrsone e si dicono vittime della taxifobin dei giornalisti. Fatto sta che questa notte, pcco prima di mezzanotte, il signor Arturo Zanarinii. d'anni 32, impresario teatrale di Bologna, dimorante a Milano in via Capponavi 4, sull'angolo della Piazza del Duomo con la piazzetta del Palazzo Beale, innooenlcmo.r.tc faceva segno ad uno chauffeur di arrestarsi, e lo pregava di portarlo alla stazione. 1) conducente sgranava d'improvviso tanto d'occhi e invece di aprire lo sportello perchè il passeggero salisse, balzava a terra- e lo investiva : — Lei, proprio lei vuole servirsi di una macchina? Ci vada da solo se ó capace! Lo Canarini resto allibito, tanto più che lo cliauffeur aecaìaraiKlosi sempre più gli urlava in faccia: — lo la conosco, io In conosco I — E dica allora chi sono. — Lei ó un giornalista! — e giù a condire l'attributo con una sfilza di male parole. Per torla breve avvenne questo: lo chauffetir proseguì negjt insulti, e a un certo momento ebbe man forte da un altro compagno di volante, che passava per caso. Cosi si lanciarono in due contro uno, e il malcapitato impresario, per colpa dei giornalisti e dei giornali, si buscò tali percosse da dover abbisognare delle cure della guardia medica di via Agnello, dove veniva tr-isportato poco dopo da alcuni passanti. Lo Zaiiarini sporse denunzia, al questore e questi diede disposizioni perche i due chauffeurs siano imnianiinenti ricercati e sia tolta loro la licenza. Lo Zanarini continuò a protestare che egli non aveva alcuna caratteristica per poter essere scambiato per un giornalista o un allinei come se in verità una caratteristica esistesse. Pertanto gli chauffeurs Pi agitano, non solo privatamente, ma anche ufficialmente, e ieri sera, in una riunione durata fino al tocco, dopo una discussione vivacissima, hanno approvato un ordino del giorno, col quale protestano contro la Giunta e contro la stampa, e insorgono specialmente contro la disposizione adottata dal sindaco, secondo là quale si commina l'arresto immediato dello ehauffeur responsabile di un invertimento. Nel pomeriggio di oggi sono stati mandati in carcere i dieci « chauffeurs » arrestati ieri 6era per aver partecipato ad una clamorosa manifestazione contro i giornali citta-1 «lini, in seguito alla campagna da ouesli intrapresa contro l'eccessiva velocità delle automobili pubbliche nelle vie più popolalo del centro. I conducenti delle auto pubbliche j sono stati denunziati per aver turbata la re-1 golarità di uu pubblico servizio. E' stato anche arrestato quello «l'iinuffeur», che ieri, in viale Monza, con un'automobile privata investiva la bambina Elisa Tommasi, di 4 anni, riducendola in gravi condizioni. Come è noto, lo • ehauffeur » investitore, avvenuta- la dittgrazia, si era dato alila fuga. Si tratta di eerto Dante Ravanelli, di 23 anni. Egli è stalo Inviato al Cellulare. Due tragici investimenti trantviari a Milano Donna uccisa • Due moribondi Milano. 1, notte. Un investimento tramviario con conseguenze gravifcsime è avvenuto net pomeriggio d'oggi dove la via Castelfidardo sbocca sui bastioni di Porta Nuova. Poco dopo il mezzogiorno, duo vecchi, centi coniugi Marcon, ohe dimorano in via Formentini n. 7, attraversavano la via per raggiungere il marciapiede opposto quando vanne.ro investiti da un tram della linea 25. 1 poveretti furono travolti e trascinati per qualche tratto. Mentre la vettura veniva fermata i più animosi prestavano i soccorsi del caso agii sventurati, ma purtroppo per la donna non c'ora più nulla da fare. La poveretta era stala uccisa sul colpo. 11 suo corpo appariva orrendamente strazialo in alcune parti e giaceva in una pozza di sangue, il marito invece, che dava ancora segni di vita, fu sollecitamente sollevato, adagiato sapra una automobile e trasportato alla Guardia Medica di porta Venezia, dove venne ricevuto dal dott. Cremona. I! sanitario constatava subito che le sue condizioni erano disperate, avendo riportato oltre a diverse gravi ferite per tutto il corpo, un vasto taglio alla testa con la probabile frattura del cranio. Egli dalla Croce Bianca è stato poi trasportato «nl'Ospedalo. Maggiore dove è stato identificato per Giovanni Marcon di anni 77. Un altro sinistro tramviario è avvenuto in piazza Volta. Lo spazzino municipale Angelo Mar-tinello d'anni 28 è stato investito da una vettura tranviaria della linea N. C. L'infelice, in condizioni gravissime, è stato trasportato all'Ospedale. 1 medici si sono riservata la prognosi. sutsdts

Persone citate: Arturo Zanarinii, Beale, Cremona, Dante Ravanelli, Elisa Tommasi, Giovanni Marcon, Homa, Milano Donna, Zanarini

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Milano, Venezia