Il bilancio delia P.I. approvato dal Senato

Il bilancio delia P.I. approvato dal Senato Il bilancio delia P.I. approvato dal Senato Roma, 26, notte. i La seduta si apre alle 16. Presiede il senatore Tittoni. Al banco del Governo i ministri Fedele e Beliuzzo. _ „ Approvato a verbale, il ministro Beliuzzo presenta il disegno di legge già approvato dalla Camera per la riforma della legislazione mineraria. Si passa alle interrogazioni. La prima è del senatore RAVA per conoscere se nell applicazione della legge sugli infortuni in agricoltura, non si creda opportuno usare, nell'interesse di tutti, formule più facili e chlar re di alcune che l'interrogante cita e che riescono incomprensibili tanto ai lavoratori che ai datori di lavoro. ■ L'on. Beliuzzo dà spiegazioni in proposito. Si passa alla discussione del disegno di legge : « Stato di previsione della spesa del Ministero dell'Istruzione Pubblica per l'esercizio finanziario dal l.o luglio 4926 al 30 giugno 1927 ». M. TAMASSIA si occupa delle Biblioteche dal punto di vista del personale e del loro ordinamento. . RAINA non crede opportuno di soffermarsi 6ulla riforma Gentile perchè l'ottimo critico, che è il tempo, è già venuto separando quelle che sono le parti vitali dalle altre meno felici delia riforma stessa. Si augura che presto si abbia una impostazione analoga a quella già esistente per l'insegnamen; to del francese nel Comuni della Valle di Aosta, di Pinerolo e di Susa a favore dell'insegnamento del tedesco, dello sloveno e del serbo-croato, salvaguardando gli interessi degli abitanti delle nuove regioni e specialmente di quelle dell'alta Valle dell'Adige che devono essere portati a sentirsi latini. Cioè latini come i loro antenati. PASCAL si compiace della dichiarazione fatta dal ministro dell'I P. nell'altro ramo del Parlamento, che cioè non tollererà mal che l'istruzione superiore sia subordinata ad altri capitoli del bilancio presso 11 Ministero. Ricorda la discussione avvenuta, sul bilancio dell'I. P. dell'anno scorso, ma non ripete le critiche e gli attacchi, cui fu fatta segno la riforma Gentile, la quale, dopo un anno di esperienza, ha raggiunto tutta l'altezza a cui intendeva portarla il suo autore. Non bisogna dimenticare che la riforma Gentile aspira al concetto di ricondurre l'Università italiana a ciò che era al momento della sua istituzione, di ricondurre cioè l'università ad essere un seminario di scienza sotto la diretta sorveglianza dello Stato e con tutte le garanzie che lo Stato può dare all'insegnamento; ben inteso però che gli studenti e gli insegnanti siano ossequienti alle leggi dello Stato che ha creato l'Università. MORPURGO. La politica del Governo verso le popolazioni allogene è diretta e netta, ma il Governo dovrebbe anche aiutare moralmente e materialmente una iniziativa che crede funzione di Stato. Da alcuni anni si sono aperti corsi estivi per l'insegnamento dell'italiano agli alloglotti. L'anno passatn però si 6ono dovuti accogliere solo 50 delle domande di iscrizione ai corsi. Confida che il Governo prowederà a dare i mezzi sufficienti per un più largo funzionamento di tali corsi {applausi). FAELLI. Alle Biblioteche si è concessa, con alcune leggi, la vendita del doppioni, e la vendita del doppioni che ha la Biblio teca Palatina di Parma rappresenta il valore di circa mezzo milione. Però con altra legge è stato disposto anche che il ricavato dell'elenco debba essere incamerato dal Tesoro. La condiziono presente è questa: che la vendita non si può fare perchè le Biblioteche non hanno i mezzi per compilare il catalogo dei duplicali. PASSERINI Angelo lamenta la grande trascuranza, specialmente nelle scuole Tura, li, dell'insegnamento del lavori femminili. Confida che il ministro provvederti senza che siano trascurati gli altri insegnamenti indispensabili FEDELE, ministro alla P. I., pochi giorni fa, nell'altro ramo del Parlamento, espose largamente l'indirizzo della politica scolastica del Governo e ne indicò la mèta. Nella scuola deve aleggiare lo spirito nazionale, non deve esservi separazione ita. teoria e pratica, tra pensiero e vite; nè la scuola può essere agnostica, essa deve essere consapevole dei fini nazionali. Ricordato ciò. ri6pondo alle domande ed ai dubbi del relatore e dei senatori che hanno parlato sul Bilancio. Là scuola popolare è rinnovata e ricondotte al triplice punto di Dio, dei morti per la Patria e dalia bandiera. Gravi difficoltà 6i sono dovute superare e si dovranno superare per l'attuazione di tutta la riforma scolastiica. La lotta contro l'analfabetismo è lungi dall'essere vinta, specialmente in alcu ne regioni d'Italia, e perciò l'otttvitó deUa aniministrazione si esercita essenziale!«Ria neH'istiituire nuove scuole dove esso aono ne» cessarlo e nel prendere molteplici provvedi» menti, perchè razione scolastica non vada perduta pochi anni dopo l'uscite deu'a*itmo dalla scuole, u maggiore onere segnato nel Bilancio' per l'istruaiotio media dipende dal miglioramiento economico concesso agli iir» segnami. Non si è dato quanto essi desidera* vana, ira tutto quello die lo Stato poteva coni «dere, e si fece in modo cho l'applica» zione del provvedimento si compisse rapidamente. E' fatale che per l'azioni della scuola media, lentamente matarantesi negli spiriti, i critici delia istituzione tendano piuttosto a metterne in riJ-icvo i difetti che i pregi. Ma la nostra scuola media ha ottimamente contribuito a tener sempre desta la feda in tempi migliori e seppe educare quegli eroici giovanetti che vittoriosamente si °p. posero all'invasione degli eserciti nemici (applausi). Il ministro, proseguendo, risponde si vari oratori sui temi- dell'esame, dall'assistenza scolastica, dell'educazione fisica, della istituzione delle nuove università, delle biblioteche, dell'antichità e delie arti. A proposi, to di quest'ultimo argomento ricorda che lori riapparve all'aanmlrazlone di tutti quell'opera iaicomparabWc di bellezza che è il pergamo di Giovanni Pisano. La cerimonia fu resa più solenne dalla presenza del Capo dei Governo e dal discorso di un principe della Chiesa che tutta Italia onora. Ricorda che poco tempo fa, alla presenza augusta del Re. veniva riaperto, completamente ristaurato, il Castel Vecchio dì Verona. Qua e là d'Italia, chiese ed insigni monumenti sorgono a nuova vita. Nella ricorrenza dèi XX centenario Virgiliano 6i sistemeranno i luoghi celebrati nell'epopea virgiliana, si procederà anche alla tomba di' Virgilio, accanto aNa quale l'oratore intende sistemare decorosamente la tomba di Giacomo Leopardi {approvazioni). L'oratore, concludendo, dice che la scuola è e vuol essere strumento del nostro rinnovaménto nazionale, 6trumenlo sempre più adatto o consapevole, in mòdo che i nostri giovani siano educati a comprendere e a guidare gli avvenimenti della Patria. Vogliamo cho la scuoia .induca le nuove generazioni verno una civiltà superiore, illuminata dalla bontà e animata dal senso religioso della vita [vivissimi, prolungati applausi; molte congratulazioni). Senza osservazioni si approvano I capitoli del Bilancio e l'articolo unico del dieegnolegge, rinviato allo scrutinio segreto. La seduta % sciolta alle ore 18,45. Domani seduta pubblica alle ore 16.

Persone citate: Giacomo Leopardi, Giovanni Pisano, Passerini Angelo, Rava

Luoghi citati: Italia, Parma, Pinerolo, Roma, Susa, Valle Di Aosta, Verona