La Polonia all'ombra di Pilsudzki

La Polonia all'ombra di Pilsudzki La Polonia all'ombra di Pilsudzki Pieno e graduale ritorno alla normalità •« Le elezioni presidenziali e la composizione del Gabinetto definitivo al 25 maggio - Un complotto sventato: l'arresto di un generale - il .Ministero Witos all'Alta Corte. (Servizio speciale 'della « Stampa »), V ***** m ,llR8*V,*',.:!i7' DOtÌ^ ir stato deciso di convocare l'Assemblea nazionale per il 25 corrente, allo scopo dì procedere all'elezione di un nuovo Presa dente delia Repubblica, PUsudztki ha de- ^,o^o^„ . f„_ , , ,. * . , . cisamente dichiarato che egh non intende presentare la propria candidatura a tale carica. Per contro, i socialisti polacchi vogliono Pilsudzski come capo dello Stato, .j ... ,„„ ~ . . , ' _ ., '' ed rf loro Comitato eentrale, nella seduta plenaria di ieri, ha formulato i seguenti cinque punti: l.o) Immediato scioglimento della Die ta; 2.0) La Presidenza della' Ripubblica deve essere assunta da Pilsudzski; 3.0) Formazione di un governo popolare con l'esclusione di quei partiti che hanno sostenuto Witos; 4.0) Mutamento radicale nella politica verso le minoranze nazionali; 5.0) / ladri del denaro pubblico debbono essere esemplarmente puniti. A sua volta, U maresciallo PUsudsski ha invitato i partiti ad unirsi sopra i due seguenti punti-, l.o) It Presidente, della Repubblica gode della prerogativa di scioglier» il Parlamento, e di non lare le eie* zumi prima di un anno; 2.6) La Dieta può conferire ài governo poteri straordinari. Assai significativa-della nobiltà d'animo di Pilsudzski è la circostanza che egli insiste sulla rielezione di Wojciecowski, suo amico personale, a Presidente della Repubblica. Con questo atto, Pilsudzski vorrebbe dimostrare che. la lotta da lui iniziata non era diretta contro il Presidente della Repubblica, ma esclusivamente contro il gabinetto Witos. il nuovo governo, in un proclama lanciato alla popolazione, annunzia che deporrà U potere nelle mani del Presidente della Repubblica che sarà eletto dall'Assemblea nazionale. « E' necessaria — dice il proclama — la fusione di tutte le forze oneste del paese per impedire, una volta per sempre, il ripetersi dei tragici eventi degli ultimi giorni. Il nuovo governo, vuole la resurrezione morale della nazione ed il rispetto delle leggi, l'eguaglianza sociale, nonché la fine dell'egoismo dei singoli e dei partiti». Come un grande atto di generosità del nuovo governo viene indicato il fatto che tutti i membri del gabinetto Witos. sono stati lasciati a piede libero, pur essendo noto che 'contro di essi si procederà per abuso di potere e per appropriazione indebita del denaro pubblici?. Il gabinetto Bàrtel i provvisorio. Pilsudzski fakauie, guanto penna» abbandonare it dicastero della Guerra, che sarà assunto da un generale fidato, ma dichiara di non pensare , alla dittatura. Apvcw la situazione tornerà normale, egli si ritirerà a vita privata. Egualmente, a ministro degli Esteri, Zaleski, assume soltanto provvisoriamente il portafoglio, che verrà poi ripreso da Skrzinsky, il quale è bene accetto dai gruppi della sinistra. Verrebbero sostituiti anche il Ministro degli Interni ed ti Ministro 'delle- Finanze. Insomma, non appena tornata la normalità, si avrà un vero e proprio rimaneggiamento di questo gabinetto provvisorio. Stasera si smentisce la notizia che il generale Roller intenda muovere da Leopoli, atta testa di sette reggimenti, verso Varsavia. La censura sulla stampa è stata soppressa, ed è stato abolito, anche lo stato di assedio. , La rivoluzione non ha avuto grandi ripercussioni sulla vita economica delia nazione. Le forniture di carbone dell'Alta Slesia all'Italia, ed all'Austria proseguiranno come prima. Da Leopoii si ha notizia di un complotto che mirava alla separazione della Galizia orientale dalla Polonia, e alla formazione di un governo ucraino indipendente. E' stato arrestato U generale. Jcndrcelonik, che aveva Armato dei foglietti che invitavano la popolazione alla rivolta contro Pilsudzski^ II colpo di Stato nella narrazione ufficiale Varsavia, 17, notte. L'« Agenzia telegrafica polacca, » pubblica: «È 10 maggio corrente, & Presidente della Repubblica, Wojciechowsfci, costituì il gabinetto presieduto da Witos. All'indo- mani della nomina, il « Kursiiorammy » .-..,1.1,1; 7n\- r,:- mant della nomina, il « Kursiiorammy » pubblicò un'intervista col maresciallo pil- sudzky, nella quale il maresciallo mava che il governo non aveva la fiducie, della Battane • oawa detta partecipeato- 04 Persone interessate din vari affari loschi, n giornale che pubblicava l'intervista, fa sequestrato. Tutte ciò pro voco ual'a grave effervescenza, che trovò la ^./fT^ S6^? ^^«stezione ar mata dello tappe.- Le truppe che stazio nano ad est di Varsavia si riunirono nel pomeriggio di mercoledì nel sobborgo di Varsavia chiamato «Braga» e eituiato f,u,Ua riva destra della Vistola reclaman do le diiMsstom del governo di Witos. n presidente . Wojcieohowstó, apprendendo che le truppe si trovavano in agitazione «™ ««[«fv km w*. w u**«u>uis ili «{vlIKUilUUXT: sj l'eco sul-terzo ponte della Vistola, e quivi arrivò anche il maresciallo Pilsudzky, al quale Wojciecbowskà chiese di ritirare le sue truppe. Da parte sua, Pilsudzky intimò categorioamenite al Presidente di imporre le dimissioni al gabinetto Witos, prima delle ore 7 di sera, aggiungendo ohe ciò sarebbe stato sufficiente per ristabilire l'ordine 0 calmare le truppe. Il presidente Wojctechowsky rifiutò di accettare Ja richiesta di Pilsudzky, e foce ritorno al palazzo del Belvedere, dove rifiutò anche di ricevere i rappresentanti dell'opposizione, che si erano fatti annunciare a lui per impedire una lotta fratricida. Nello stesso tempo, il Presidente ordinò l'organizzazione della difesa militare di Varsavia contro le truppe del maresciallo. « La prima scaramuccia tra le truppe del governo e quelle di Pilsudzky sii verificò mercoledì alle ore 7 di sera, presso il vecchio ponte tra il sobborgo « Praga » e Varsavia. Le truppe del maresciallo Pilsudzky entrarono quindi a Varsavia, salutate con entusiasmo dalla popolazione, e la stessa sera di mereoledì occuparono, quasi senza effusione di sangue, l'intero centro di Varsavia, con i palazzi del Parlamento, della Presidenza del Consiglio diane Poste e Telegrafi, nonché tutti gli uffici telegrafici e tutti i ministeri ad eccezione del ministero della Guerra, e quasi tutti i sobborghi, ad eccezione di quello sud in cui si erano ritirati il Presidente del Consiglio Witos e le sue truppe, poco numerose. .'« Si attendeva che il governo desse le dimissioni immeciiataimente, ciò che sarebbe bastato per pacificare gli animi e ristabilire l'ordine. Il maresciallo della Dieta, Ratay, si incaricò, della mediazione durante la notte da mercoledì a giovedì. Egli si recò al Belvedere presso il Presidente della Repubblica e da Pilsudzky, allo Stato Maggiore Generale. Il Presidente della Repubblica rifiutò categoricamente di imporre le dimissioni al gabinetto Witos. Giovedì, alte ore 4 del mattino, le truppe di Witos (che si erano riunite nei dintorni del Belvedere) iniziarono l'attacco contro le truppe di Pilsudzky. Questo fu il segnale della lotta nelle strade, che durò due giorni, fino all'occupazione del Belvedere, ohe avvenne venerdì alle 5 del pomeriggio. « Il gran numero delle vittime, che ammonta, secondo la statistica degli ospedali, a 215 morti e 966 foriti (fra cui la grande maggi c-namza è composta di borghesi) è dovuto alfa curiosità temeraria della popolazione, che accorreva dove si faceva fuoco, malgrado la proibizione dei capi delie truppe e nonostante varie precauzioni prese. Dopo l'occupazione del Belvedere, i conflitti nelle strade cessarono comptetameàte, e l'ordine è la calma furono ristabiliti nell'intero paese. Tutte le autorità ricominòarono a funzionare normalmente. « Lo truppe ohe penetrarono, senta colpo ferire, nel Belvedere, non vi trovarono nè 1 Eroderne, 110 1 membri del Gabinetto Witos, i quali si erano recati nello storico palazzo del Re Sobiesfci a Stianola, a 10 chilometri da Varsavia. Di qui, essi sviarono, durante la notte da venerdì a sabato, parlamentari presso il maresciallo della Dieta, Ratay, a cui il Presidente chiedeva di venire a prendere atto delle sue dimissioni da Presidente della Repubblica e dello dimissioni del gabinetto Witos. Ciò fece sparire le cause della crisi rendendo possibile lo scioglimenito della situazione nei quadri strettamente legali e conformi alla ' Ccstituzione. Ad eccezione di Varsavia, l'ordine non è stato affatto turbato.- « II nuovo gabinetto è stato composto dal maresciallo della Dieta, Ratay, il quale, conformemente alta Costituzione, ha assunto la carica di Presidente della Repubblica ad « interim ». D. maresciallo Pilsudzky è stato nominato ministro della Guerra, li governo è stato immediatamenjte riconosciuto in tutto il paese da tatto le autorità locali e da tuttii 'capi di. corpo d'armata. Nessuno è stato impragaotoato, e non vi è stata alcuna repressione politica. I membri del gabinetto Wtttos ed il Presidenite Wojciechowsky sono restati, sabato e domenica, nel pare Sobteski, che non è stato lóro permesso di abbandonare prima di ieri sera, quando fu loro concesso di ritornane trano^Mlliamente a Varsavia. Tutte le truppe sono state rinviate alle rispettive ~j• j- oui*K3 1 inviate aue rispettivi !^?LgUMl,if*ai^Lo «j^Pero generale, proclamato dal partalo socialista il 13 crxr 6 «ttO, dopo la fine della crisi, re- yocato e liquidato nella notte di sabato S™™"", "M""*""" ueiua notte ai sabato, Sono state revocate tutte le misure prese dall' autorità militare a causa della situa- zkurò a. Stefani)'.

Persone citate: Pilsudzki Pieno, Roller, Wojciecowski, Zaleski