Al grande favorito Apelle il premio Principe Amedeo

Al grande favorito Apelle il premio Principe Amedeo A MIRAFIORI Al grande favorito Apelle il premio Principe Amedeo li Premio Principe Amedeo ha sempre battuto qualche record. Anche quest'anno, 11 40.o delle 6eriie, (venne istituito nel 1885 e non venne corso nel 1915 e 1917) ha voluto distinguersi : si è aggiudicato i records del terreno pescane e delia pioggia. Non si ncor- da jnfalti un Amedeo disputato in cosi avver1 60 condizioni. Se l'interesse dalla prova non è scemato, 6ono venute invece a mancare quelle note di eleganza e di mondanità che eono sempre stato vanto, privilegio quasi, della grande corea torinese. La moda femminile che attendeva 1' « Amedeo • per lanciare le sue creazioni ha dovuto accontentarsi di una grande esposizione di feltri alla gar¬ sonne. La pioggia cadute fin verso le 16.30 ha impedito che il concorso del pubblico fosse pari all'avvenimento. Prato e peso erano meno affollati delie altre gdornate. Erano presenti molti proprietari di scuderia: il cap. Teslo, il comm. Guzzi, il gr. uff. Gualdno, il maggiore Loccatelli, ili marchese Cattaneo, il cavaliei- Guazzone, l'avv Marangoni, il conte Pinelll, il marchese Carassi... Notato anche qualcuno dei più quotati trainers. Le corse sono state nel loro complesso interessanti ed abbastanza regolari malgrado lo stato del terreno. Re Sole, partito alla quota di 1/5, ha vinto il 7.o steeple consecutivo portando le 6ue vincite a 112.000 Mre. Ha compiuto un buon galoppo e nulla più peluche il 6uo unico concorrente non ha terminato. A Matidia, partita abbastanza appoggiata, 6 toccata la seconda moneta della giornata, dopo una buona lotta con Machbeth. I due favoritissimi Wold e Mirto hanno dominato con superiorità, specie il primo, nei premi! Varaita ed- Asti, dove Kong Shi rimaneva quasi al palo. Siamo alla quarta corsa, al Premio Principe Amedeo, alla prova tanto attesa dal torinesi c dagli appassionati dell'ippica. Tra pochi minuti sapremo se Zizonìo è superiore ad Apelle, se Triple Accord, che sostituisce Avvoltoio nel rappresentare i colori della scuderia Guaiino, è veramente uno specialista del fango, se Toce non è solo un coraggioso ed utile atout. Mentre i cavalli, in tenuta da pioggia: code e criniere in/trecciate, condotti a mano dai larts compiono la tradizionale sfilata, par prendere poi il canter per portarsi al palo ì bookmachers gridano le ultime cruote ed i giocatoli ai premono agli sportelli del Totalizzatore. Parte gran favorito Apelle la cui quota non ha mai oltrepassato 1/2 per chiudere a 1/5; lo seguono Triple Accord e Zizonio offerti a 1 e 1/2. Ultimi nelle quotazioni Toce ed Gremurus rispettivamente a 5 ed a 10. La partenza, dopo alcune difficoltà nell'ai iineamento, è valida al primo tentativo. Apelle, partito al largo, in pochi 6alti di galoppo guadagna parecchio lunghezze e si porta allo steccato per condurr-: a suo piacimento. Lo seguono apparigliati Toce e Zizonio, ed a un paio di lunghezze Gremurus e Triple Accora. Nel rettilineo opposto questi'due ultimi non reggono al treno velocissimo del leader e perdono continuamente terreno. Nella curva Toce e Zizonio cercano inutilmente di avvicinarsi al cavallo di Testo. Nella dirittura finale menvre Apelle per il quale non vi fu corsa, vince fermando, Zizonio e Toce alla frusta lottano per le piazze. E' il cavallo dell'Oldaniga che ha la maglio dopo una azione disordinata nella quale a molti spettatori è apparso che abbia danneggiato il rappresentante del magg. Loccatelli. Zizonio ò secondo a tre lunghezse, Toce è terzo a 1/2 lunghezza, quarto, lontano, Eremurus; ultimo Triple Accord. Grandi applausi salutano al rientrare al peso, il vincitore, condotto a mano dal 6uo proprietario. S. A. R. la Principessa Adelaide si compiacque di consegnare al Cap. Tesio la Coppa d'oro. • Nove cavalli hanno disputato il Premio Caselle, nel quale Ustrirtia, alquanto trascurata, vinceva facilmente per quattro lunghezze. La favoritissima Sia era prima nellultima corsa della giornata, dove Gessica perdeva quasi la partenza. Ecco i risultati dello singole corse Premio della Società degli Steeple-Chase (Steeple-chaso - L. 12.500. m. 3600): l.o Re Sole (70 Coli) di Roesler; Rifiutato Eteocle (76 Taddei). — Tot. Peso 8.50 - Prato 6. Premio Montello (Militare - h. a. L. 4000, m. 2400): l.o Mattdia (66 Cap. De Luce- del Cap. Marigliano; 2.0 Machbeth (70 Prop) del Cap. Raggi; 3.o Laurus Nobilis (66 1/2 Tenente Corvino) del Cap. Eoldoni. N. P. Decimus (73 Ten. Valenzano); Fly Away (69 1/2 Capi-' tuno Zanninoni); Aristo (64 Cap. Pasquale) Lady Rose (60 Ten Barendson). 1 testa, 1 111- collatura. — Tot. Peso 20 - 7.50 - 9.50 - 6.50. Prato 31.50 - 11 - 11 - 7. _ Premio Varaita (h. a. L. 6500, m. 2000) l.o Wold ( 61 Blackburn) di Guatino; 2.0 Ugucoiono (47 Wright) di Sir Hope. N. P. Reso (65 Kriegelstein) Le President (47 R. Watkins). 3 lunffh. 3 lungh. 1/2. — Tot. Peso 9 5.5U - 5.50. Prato 10.50 - 5.50 - 5.50. Premio Asti (a vendere. L. 8000, m. 1500): l.o Mirto (52 Kriegelstein) di R. Oldaniga; 2.0 Bagist-amus (51 R. Watkins) di Fracassi. N. P. Frecsia (50 Bassetti); Jcss-House (53 Corridori); Bambola (51 Cardelli); Kang Shi (53 Mlliano). 1 lungh. 1/2, 6 lungh. — Totalizzatore Peso 9.50 - 7 - 10. Prato 10 - 7.50 - 12. Premio Principe Amedeo (L. 50.000, metri 2200) : l.o Apelle (54 Wright) di Tesio; 2.0 Zizonio (51 Kriegelstein) di R. Oldaniga; N. P. Toce (5-5 Emery) di Loccatelli; Eremurus (54 Mlliano) di R. Oldaniga; Triple Accord (56 Blackburn) di Guaiino. 3 lungh., 1/2 lunghezza, molte lunorhezze, tempo 2'37". — Totalizz. Peso 7 - 5.50 - 6. Prato 8 - 5.50 - 5.50. Premio Caselle (Allievi - a vendere - L. 5000, 111. 1400) : 1.0 Listrinla (50 Bassetti) di Guaiino; 2.0 Claiette (56 H. Watkins) di S. Ambrosiana; 3.o Cima (50 Miliano) di S. Napoletana. N. P. Liliana (53 Pietrucci); Nuvola P.ossa (14 Cordella); Romagna (47 Morgheri); Carino (53 Melloni); Wlsa (53 Carangio); Lucano (52 Ncrdl). 4 lungh. - 3 lungh. 1/2 — Tot. Peso 31.50 - 5.50 - 5.50 - 6. Prato 28 6 - 5.50 - 6. Premio Graglia (Mista - L. 5000, m. 1200): l.o Sia (57 Gabrielli) di S. Napoletana; 2.o Gessica (50 Bassetti) di Guaiino. - N. P. Orby's Belle (55 1/2 Corridori); Mi6ter Repton (50 Caraugio); Maggiolino (50 Miliano) - 1 lunghezza - 1/2 lungh. — Tot. Peso L. 12 6.50 - 6.50. Prato 11 • 7.50 - 8. Impressioni di un profano E' inolio « chic » avere unuoduta all'occhiello deiriiupernieabile la medaglia di cartone per l'ingresso libero sui campo delle coree e portare a tracolla uno <teiss, o per lo meno la custodia di cuoio dal binoccolo e incastonata nell'occhio la caramella, per portare la quale non ò proprio indispensabile essere miopi. Noi siamo dei profani e come tali, delle corse di ieri, abbiamo riportata un'impressione assolutamente monda di ogni pregiudizio critico. — Scusi, ò questo l'ingresso t — Si accomudi... Accuuouarc», alle corse, vuol dire stare in piedi, siaiuio in piedi i cavalli che hanno la non lieve fatica delle corse da compiere e qu.ndi può anche slare in piedi il pubblico. Lu topografia del campo e presto imparata se imo rinuncia alle diciture inglesi. Questo è il paso, questi sono i • camerini » dei preziosi protagonisti della riunione, u prato è quello là, dove c'è l'erba, e queste sono le tribune. 11 totalizzatore è una specie di W- flietteria dove il puntatore distacca il suo ravo talloncino per l'emozionante e fortunoso viaggio che farà compiere alle cinque o alle cento o alio mille tire; lo scommettitore di professione è quello che sta sotto l'ombrello e vicino alla lavagna... Questi non sarebbero discorsi da farsi; ormai tutti sanno che cosa è un campo di corse, ma, in un modo o nell'altro, bisogna pur che entriamo in argomento, sorridano gli iniziai, della nostra ingenuità, cose risapute! Bella novità, sicuro, risanutis&lme, ma intanto ó unegiio cadere in un luogo comune che In un grossolano errore scenico. — Scusi signore, oggi si corre 11 premio...'? — «Principe Amedeo», la corsa prediletta dai torinesi, e che costituisce uno dei titoli più ambiti per i « puro sangue ». Esso è stato istituito nel ISSó... — Questo lo sapevamo. — E allora perchè ce lo chtedsa .l& Per essere più sicuri. A giudicare dai pubblico la «untone non sembra tanto importante... . - ~, — Non vede che piove? Non sente che I» freddo ì Non ha ancora guardato la pista che sembra un pantano?... . .C-J."*Voltiamo le spalle al nostro interlocwere per constatare l'autenticità delle sue affermazioni. E' vero : piove, se ne. saranno accorti anche quelli che ieri non erano allo corse: fa freddo e un fango traditore 6tagna 6otto l'erba della pista. Terreno pesante. Tutto il terreno 6 pesante, «iene quello asciutto, (provatevi a ricevere una palata di terrai), ma in gergo ippico sportivo 6i dice cosi. Come si dice «tempo inglese > invece di dire, come' diclamo noi, .tempo birbone •. — "Dunque, poca gente. Gli appassionati. Ieri trionfavano le c galoches »: e gli impermev bili. Quegli impermeabili trasparenti che hanno la tinta degli € acquari > e che possono stare in ima tasca. Quando piove però, malgrado questa loro prerogativa, è • meglio indossarli. Sul campo, pochissime signore. Belle, eleganti, ma pochissime. Le tribune avevano l'aspetto di un salotto dove 6'erà data convegno gente legata da vincoli d'amicizia. Niente sfoggio di . toelette» ». Un vecchio e autorevole proprietario di nna Casa di mode, aveva l'aspetto piuttosto triste. Era lui, l'unico «mannequin! del suo lussuoso - atelier »': lui, in soprabito da mezza stagione, con 11 pizzettino ficcato nel bavero ben rialzato. Una 60la ■ toelette » :" rosso fiammante. Una bella fiamma che la pioggia non è riuscita a spegnere. Un gruppo di proprietari di scuderie: Loccatelli, Guzzi, Guazzone, Cattaneo, Marengoni, Guaiino, Tesio.Tesio, i! fortunato possessore di « Apelle », il cavallo trionfatore del premio « Principe Amedeo »:' Apelle figlio d'Apollo, pardon! di Angelina e Sardanapalo, da non confondersi, questo, con l'uHitimo re di Babilonia. Potins torinesi: «perchè il capitano Testo non aderisce al desiderio di tanti suol appassionati ammiratori inviando, ad altre corse meno importanti, altri suoi cavaTU meno celebri 7 ». Cose da iniziati, discorsi di esperti che noi abbiamo colto a volò e che riferiamo a puro titolo di cronaca. E a questo punto, Kipling, farebbe DarlaTO uno dei cavalli che hanno partecipato alle corse. Certamente il meraviglioso scrittore inglese avrebbe rivolto la parola ad «no del più melanconici cavalli della giornata: ad Eremurus, per esempio. Un cavallo nero come l'inchiostro-, una penna stilografica a quattro gambe. Un bel animale, in bocca al quale anche noi abbiamo insinuato un ricco biglietto da cinque lire, 11 quale, naturalmente è Btato mangiato come un chicco di biada e... non più restituito. I cavalli da corsa sono cavalli mondani, quali hanno bazzicato un po' dovunque eche conoscono tutti 1 pubblici, tranne, si capisce, quelli dei teatri. Un « puro sangue »potrebbe fare la storia della moda femminie meglio di qualunque cronista: ha vieto tendersi verso il suo morbido muso tante belle manine, ha ricevuto tante trepidanti carezze sull'arco del suo collo, e baci di riconoscenza e applausi da muovere ad invidia una prima donna. Tanti nostri attori • tanta nostre attrici invidiane certamente I trionfi, per esempio, che Apelle ha riportao a Parigi. Apelle, ieri, era minacciato da Avvoltoio.Poi Avvoltoio, della scuderia Guaiino, si è ritirato perchè un superbo uccello di rapi-uà come lui, «non poteva adattarsi a guazzare nel fi ugo » e allora, la suddetta Scuderia ha allineato, per il Premio Amedeo, Triple Accord, il quale è arrivato ultimo perchè 0 stato stretto alla staccionata. Anche tra cavalli succedono lotte. acerrime, proprio eAme fra gli uomini. II premio delle cinquantamila lire, vinto dalla Scuderia del capitano Tesio ò etato disputato fra una e l'altra raffica di pioggia. Molte puntate ma però, data la scarsità del pubblico e la rigidità del clima, c'eran più febbri reumatiche che febbri di giuoco. Abbiamo visto un signore in pelliccia. La gentile principessa Adelaide, molto ossequiata dal pubblico, era anch'essa in pelliccia. Un cavallo che si chiama « Maggiolino ■»" e che ha partecipato alla corsa del « Premio Graglla », è arrivato uno degli ultimi, per protesta contro questo maggio... invernale. Ha corso anche • Re Sole » : l'unico sole che ci sia stato. La riunione, malgrado tutto, è riuscita assai interessante e persi--jite e persi-w noi, che siamo profani, profanissimi in ?.aK"^' convinti ancora una volta " dell'importanza di tali corse7eTabWamo rSrZ m^5*t» Che «.Pubblico sl'sia lasciato ibH. Sale giornataccia veramente autun- II ritorno dalle corse... Ohi no 6 irmai» parlarne E' troppo vivo il ricordo de™6 « ritorni » di un tempo, uosl corso Duca di GewvaTfra^ué aflTjfcbSt danftelaKeseeCa,T0.M6 ^ ™* flS Adesso è vero, c'è il trenino e ci sono le automobili a cinque lire, alla portata 4M tùrnhti dY^oTdifc^e ra&S sarebbe più melanconVTeaia'Vornataccil E. Q. Giambl i