Sindicalismo ed economia

Sindicalismo ed economia Sindicalismo ed economia a o o a e. - Lo—gli provinciali dell'Economia — Attesa di un discorso del Papa nell'anniversario dell'Enciclica « Rerus Novarum ». Roma. 11. notte. Come ri.-ulta. dal comunicato ìilììciu.le, la situazione .iDiternazionalo ilei cambi ha occupato gran parto déll'odieriiia r.iunioiie del Consiglio dei ministri. Succo.-vivamente il Consiglio ha. ripreso l'esumo del regolamento della leggo sindacale, del quale restano ancora in discussione, aldi | ni articoli, il cui esame sarà ultimato nel- i a o n e o à e e a l e o a t l . i a e. i e c , n a e ò to r a - i e . e i te o , : i i z- ¬ a o a rano d e l la. riunione da domani. Si presumo che regolamento possa essere definitiva niente approvati» domani. Frattanto risulta, da. informazioni ufficioso che è giù. stato stabilito che saranno costituite 13 Cori federazioni sindacali 0 cioè: 5 Confederazioni di dolori di lavoro: agricoltura, industria, conmieroio, bancari e Trasporti morilUiiii e ferroviari; 5 Confederaziouii di lavorai ari |»er lo sunnominato categorie; 3 Confederazioni rsercenti libera attività, profcswionisit.i, artisti, artigiani. L'istituzione, del Miiiiiistèro delle Corpofrizionili e lo tendenza ohe sul campo sindacale fascista si sono manifestate al riguardo danno occasione ad un collaboraloro dell' « Impero » di scrivere che non è il caso di cantore il « Deprofundis » alla corporazione integrale, proprio quando essa risulta invece codificato dalla legge. Il Convegno nazionale dei cattolici Intanto nel campo cattolico continuanti le discussioni su Un. posiziono delle forze cattoliche di fronte alla nuova, legge sindacale. Domani avrà luogo, cerne è aioto, 1'-ai muli ciato convegno dei tranpresentanti dello organizzazioni cattoliche di tutto Italia. Scopo del convegno è quello di conunemorare con solennità la. data della promulgazione delia enciclica di Leone XIII ii Rerum Novarum », die segnò l'inizio del sindacalismo cristiano in Dalia e, nel tempo stesso, di precisarne la linea di condotta degli organizzati hi«a,nclii nei riguardi della nuova logge sindacale. Il convegno, cui nel campo cattolico si annette liunportuinza notevole, -Mara concliiuso, come vi dicemmo, con una udienza e um discorso del Pontefice. La Giunta Centrale dell'Azione Cattolica, commemora, la data del 15 maggio con una. nota illustrativa del documento Jeoniairto e delle direttive della scuola sociaIo cattolica e con un manifesto ai cattolici di tutta Italia. Ambedue j documenti seno pubblicati stasera, dall' « Osservatore Domano ». Per quanto riguarda l'attegg-iamcnto dei cattolici italiani e la nuova situazione sindacale, il documento AUustiirativo così si esprime: « Che se si verifica anche il caso di preciso disposizioni legali di Governo che voglia provvedere direttamente alla tutela degli interessi materiali delle classi, non per questo cessa per i cattolici, « quindi per l'Aziono cattolica, il compito dell'apostolato sociale a lavoro delle medesime. Nel campo delle competizioni sociali, nello studio e nell'attuazione dei contratti di lavoro, nell'afcistenza ai bisogni del popolo lavoratore, vi sono sempre interessi di giustizia e di carità cristiana, che toccano direttamente le anime:- la Chiesa e per essa l'Azione Cattolica, non può essere assente. Essa sarà pronta a collaborare, non senza dignitosa responsabilità, onde lo disposizioni legali, quando non contrastino direttamente con la dottrina e la morale cattolica, abbiano un esito benefico per le classi interessate, ma essa riterrà contemporaneamente 6uo dovere inderogabile, e suo diritto legittimo preparare, nel seno delle proprie associazioni cattoliche, 1 fedeli esecutòri dei suoi mandati di apostolato sociale, salvaguardando, con quel mezzi che riterrà più opportuni all'uopo, come 6uo esclusivo campo di azione, quel patrimonio di bene morale e spirituale di cui la Chiesa di Cristo 6 depositaria p. La nota conclude che a queste precise direttivo dovranno attenersi tutti i cattolici, li decreto forense *ja guestione sollevata alla Camera dal- 1 on. Solcri circa le norme del recentissimo decreto sulla professione forense, ha oggi una eco in un articolo del Mondo il quale, premessa nna rivendicazione dello alte benemerenze civili e patriottiche 4fS* classe forense, riafferma la contraddittorietà dell'art. 1 del decreto, con l'art 47 della leggi 25 marzo 1026. Scrive: « La interpretazione che di questo articolo si e fatta, pare arbitraria o ristrettiva: arbitraria perchè non si conoscono i termini della sfera di attività politica di cai-altere nazionale, restrittiva, perchè, ad ogni modo, tende a limitare l'affermata indipendenza del pensiero e dell'azione politica. So lino del legislatore fosso stalo quello di impedire clic, sotto 1 impunità della toga, si facessero inani.. tostazioni politiche, diversamento non poai- latadtamsdLmaludrefol'Sjecz! messnCingsl'iszdl'nnrselaCresncosetrinCctopdradlInvnl'1-snrttensptpnsalsfdddsppdgmvdvslslld'aDt, E vrebbe dovuto riferirsi all'opera professionale, non alla vita privata di ci t ad ini. Il decreto è statò emesso in baso all'autorizzazio. no di emanare norme di. coordinamento con la legislazione sindacale. Ma qui non si tratta di coordinamento, bensì di abrogazione di una legge precedente e recente. Altrettanto dicasi per (pianto si riferisco alla formazione dei consigli, alla elezione del presidente ed ai procedimenti disciplinari •. Il giornale osserva poi: « Il decreto ìnanca di una relazione e lo dichiarazioni del ministro sono generiche. L'interpretazione quindi è. rimesse alle commissioni straordinarie nominate in seguito allo scioglimento dei Consigli. Ciò può dare luogo ai seguenti inconvenienti : possibilità di rapprP6aclie. dovute alla lotta di concorrenza: disparità di Interprclazipne da foro a foro: danno gravissimo ai professionisti nell'eventuale periodo di ricorso al Consiglio Sj'-uperiore 1-orense ». Gii Enti provinciali dell'Economia Appena, sarà applicala in tuffa, la ma estensione la nuova legge sui contralti collettivi di lavoro, conninoieran.no a. funzionare i Collisigli provinciali delfEcono mia nazionale. Si annuncia ufficialmente elio i lavori per il relativo regolamento sono n. buon punto. Attualmente il Ministero dell'Economia nazionale afa. esaminando Iti situazione delle 85 Camere di Commercio esistenti in Italia, lo quali, insieme con 1 Consigli provinciali agrari, già istituiti, elio sono soltanto cinque, cosfituiranino la base dei nuovi Consigli dell'economia. A questi Consigli i suddetti istituti trasferii ranno le loro attuali funzioni. Entro un mese dalla pubblicazione della legge, che costituisce i Consigli dell'economia nazionale, il Ministero deve niMiiinare i nuovi commissari di ciascuna Camera di Commercio, ;i quali reggeranno ancho le Camere di commercio esistenti nei circondari di alcune previncie e i Consigli agrori, per procedere poi al- la costituzione dell'organo dirigente dei Consigli dell'economia. Si assicura aulorevc linei ito che al regolamento, ora allo studio presso il Ministero dell'Economia nazionale, terrà conto della tradizioni secolari delle Camere di Commercio, nel senso die tutte io loro funzioni saranno trasferito ai nuovi Consigli e risolverà inoltre la questione dello dieci Cimiero di Commercio circondariali, delle quali qualcuna sarà abolita e qualcuna, più lianportonte, sarà invece conservata, come una pozione del relativo Consiglio provinciale dell'economia. Inoltre il regolamento *=i ripromette di sistemare tutta la materia agricola c dare agli .istituendi concigli dell'economia una vasta attività nello sviluppo dell'agricoltura.

Persone citate: Leone Xiii

Luoghi citati: Italia, Roma