Guerra civile in Polonia

Guerra civile in Polonia Guerra civile in Polonia La casa del maresciallo Pilsudski assalita dai nazionalisti ■ Combattimento cogli Ulani - Reggimento ammutinato - Pilsudski marcia su Varsavia ? mtdfl , g ggVienna, 18, notte. Come era da attendersi, la laboriosa crisi ministeriale ha portato ad una guerra civile. Nonostante gli ammonimenti che sconsigliavano di dare Vincarico della formazione del nuovo Ministero a Vitos, leader dei partiti della destra, questi fu incaricato di formare il Gabinetto. Ieri, in una intervista concessa dal maresciallo Pilsudski, questi si era decisamente pronuncialo contro U Ministero Vitos, the egli ha dichiarato di combattere ad oltranza. In riposta a questa dichiarazione, un gruppo di partigiani di Vitos, nella serata, ha tentato di attaccare con le armi la villa di Pilsudski, nelle vicinanze di Varsavia. Il settimo reggimento degli ulani, di stanza a Varsavia, è accorso e tra i partigiani di Vitos e gli ulani si è svolto un vero e proprio combattimento. Il 22.o reggimento di fanteria di Siedlez si è ammutinato. Dalle Provincie giungono notizie allarmanti. Secondo le ultime notizie giunte a Vienna, Pilsudski marcerebbe alla testa di diversi reggimenti sopra Varsavia. Egli sarebbe giunto già nel piccolo sobborgo di Praga, distante pochi chilometri da Varsavia. II comunicato del Governo Varsavia, 12, notte. La presidenza del Consiglio dei ministri comunica: «La propaganda criminosa condotta da lungo tempo nell'esercito da parte di cospiratori e perturbatori dell'ardine, ha avuto spiacevoli conseguenze. Alcuni distaccamenti militari di qualche distretto, riunitisi nei dintorni di Rembertow, eccitati da false svoci e indotti in errore da ordini apocrifi, si sono lasciati trascinare a rompere la disciplina e a rifiutare obbedienza al Governo della repubblica. Il Governo, tutelando la costituzione e vegliando pel mantenimento dell'ordine,, ha garantito la capitale contro il pericolo di una invasione dei comandanti rivoltosi e di distaccamenti da essi tratti in inganno. Il Presidente della Repubblica, nella sua qualità di supremo capo delle forze armate dello Stato, ha invitato i rivoltosi ad arrendersi, sottomettendosi, alla autorità legale. Il Governo ha invitato tutti i cittadini a conservare una calma assoluta e obbedire ai poteri legali della Repubblica. — Firmato in nome del Presidente del Consiglio dei ministri : Vicent Witos ». (Stefani). La Stefani ha da Varsavia in data 13: « La naso parlamentare del nuovo Governo è costituita dai partiti del centro e della destra e precisameute dai democratici nazionali, dal partito dei contadini di Piast, dal partito democratico-cristiano, dal partito nazionale operaio, che coaitano insieme 213 voti. Questa maggioranza governativa può inoltre contare sull'appoggio del partito ortstiano-nazionale, del club cattolico Populista e del club ucraino di Chiliborots. il che porterebbe !n maggioranza governativa a SÌS2 voti su ':U- „ . ,. « 11 nresielentc del Consiglio Vitos ha fatto ai giornalisti le seguenti dichiarazioni: «e Costituendo il Gabinetto, io sono stato mosso daSla necessità, non dal desiderio di assumere il potere. Il nuovo Gabinetto e stato formato per lo Stato, non per i partiti politici, ed io ho il desiderio sincero di allargarne le basi assicurandogli la collaborazione di tutti coloro che sapranno superare lo spirito di parie ed entrare nelle file dei servitori del paese. 11 nuovo Gabinetto si presenterà alla Dieta il 10 prossimo. Nello stesso giorno Vitos esporrà alla Dieta il programma del Governo ».

Persone citate: Pilsudski

Luoghi citati: Polonia, Praga, Varsavia, Vienna