Vibranti accoglienze al Principe Ereditario ad Alessandria e ad Asti

Vibranti accoglienze al Principe Ereditario ad Alessandria e ad Asti Vibranti accoglienze al Principe Ereditario ad Alessandria e ad Asti , Alessandri*, io, triaiUno. ieri la iiòtotra. citta ba r <*..-. omaggio, co» Vibrante éntusiasmc. ad Umberto di Savoia, '«Uà da sabato sii edifici erano tappezzati ria «nonni Striscioni tricolori, inneggianti ail'Augusto ospite, da manife&ti, ria grandi ritratta, dfcl principe.. Ut autorità iit aliata Ieri mattina, presto, lungo T.utt/i j] percorso pai «piale il Principe doveva passare erano disposti cordoni d> truppa-, ed i) servizio tiomnleto veniva diretto personalmente dal «luesiore comm. Tarantola. Intanto mau mano si amtaassa*ari* davanti al piazzala della stazione e lungo il via!-'no tutto lo l'appic«tcntanze delle as&ociazionl natriol.tic.be. lru truuneravoli i vessilli i gagliardetti, le han. irtsre. Var&o la 8,43 tutto <■■ in perfetto ordine. Le autorità, cono in gruppo sotto la pensilina della :• ai.i di La classe, addobbata eoo bandiere, urinammo e> roóót tappe'5. Notiamo tra di esse: il prefetto «r. uff. 'Ciiatelain; ti rice-prefislto oomm. Prattarpll. il commie.-.-.,-: . prefettizio oav. dott. Lorenzo Possj, il commissàrio aggiunto conte fer, uff. Guido di San Ma.rza.no, il gr. uff. Luigi Vflorari, presidènte della Deputazione provinciale, il ouestore coroni. Tarantola, il.generale gr- uff, t'amano, cornati dante la. Divisione inibwe, ;ii geo. Marcalli, 1! cav, un. Beartàna, presidente del Tribunale, il .-a--. p,a viola, procuratore del Re, il cav. Grossi, gwdice 'stritìtore, gli on B aronzo, Mei'-festa leni, Mazzuccb; il senatori Teresio Borsalino e Augusto Battaglieri, il conni!. Sperti, intendente di Finanza, i deputati provinciali cav. Massoibriq e cav. Balauzzi. il comm. Carbone, nembro della Giunta esecutiva del Partito iascista, il geo. Salice, comandante (li zona della milizia. Il cav Giorgio BOcchio, comandante la Legione Marengo, 11 colonnello Rosi, capo di Stato Maggiore, il v:ceQuestóré/vtav. pepo, il cav. Solai capo gabinetto del questore, il ;ca.y: uaU«z>. comandante: i servizi interni di F. b. aua *»--ione centravr. l'avv. Bozzetti dei Sindacati agrari, il contro Barm. segretario generale rt^,' jsirda'su 1. on. Cianfcrrar,. fiduciario $t il Piemonte, ed il oav. Aldo Marchese della Federazione provinciale. td&eista il coma. dott. Nicola, segretario del twi^rale n comari dott. Pietro Crespi, pr^f^'11 deuà Ctoce Rossa, il co tramPonzali ». commissario governativo della camera, di _.<a mereio. l'àv- Vittorio Bado. ! a%-; Un. l ca l'or- vecchia, il colonnello dei óarabinifiTi. ottano cav. Cogao, dirigenti, 1 «rviz. 3.ine, ecc., eoe, t'aeelafflMofia afilla fa!'* Tutta la, stazione è completamente .-.somfera E' rimasto un solo reparto di truppa, bolla musica, del 3V.o Jaotetóa, Mie S precise giunge da Tonno il treno Speciale obe pena il Priucipe. Scende prima un ufficiale d'ordinanza, poi, salutato da un grande applauso c dalle note della Marria reale, si affaccia ti Praneape, che ^te l'uniforme, accompagnato dai gewnWe «.le .rici Saluta, sorridendo il gruppo, stende 1» mano ai più vicini che gli vengono presentali: poscia recando la mano alla visiera nato. r* in rassegna la truppa che gli presenta, le ATmi. . „ 1 , ,1,. Sempre seguito dallo stuolo dello vita ritorna alla cala di. prima c»s« traversa ed esce su! mazza!;, salutato da 'ma grande interni ina tu'! e acclaitiuuotje. tografi c cinematografisti sì affannano a sorprendere la impónente manjuestazioue. U Principe! tiaio lin macchina col (.ommishario del Comune 0 lentamente si Waiiu Iraverso 11 viatoria verso il quartiere VWtfrà. seguito da un corteo di altre S rriacclutio ove hanno preso posto tutte lo autorità. Orandi applausi accompagnano 11 prtotìpc noi breve tratto dio separa la ^tiuiono dai vicino quartiere. Quivi e «wato un «Tran .palco e varili steccati per CAuUawc bit toviUtì Che dovranno astore »P> «SPSES ili inaugurazione della lapide ai r.-iduti delirilo e 4B-Ó artiglieria. y La lapide agli artiglieri cadali v«iut'.-it.. Su dà wn dorato seggiolone prende posto 31 principe, avendo a lato il Commissario prefettizio t>i fronte, avanti il portone della caserma, e d'i lianco al drappo che copre l'alaoide, su eli un piccolo palco prende posto lì Vescovo, monsignor Mitone che inizia. ?ua6i subito il rito religioso: Sul cielo vol«Sgiano intanto aeroplani che lanoie.no fiori e messaggi- Avviene anche, un lancio di piccioni. Terminalo il rito si scopro la. aanide. Tutti sono eull'atlentt, il pruncipc pure e saluta militarmente. . Prenda quindi i* parola" il Voeoovo che freride omaggio ai .caduti per la Pania ed a Casa Savoia. Quindi pronunc». il discorso ufficiale il comandante dei rogginionto, «*• lonneUo cav Franobini. clic rievoca. Us sesta della «rrailde guerra, e porta il. saluto al 11glio dèi ra vittorioso. Entrambi gli ni-a.on nono stali a lungo applauditi e; conipiunentati dal Principe che m'. alza quindi tier a.v. vicinarsi ad ammirare 1* lapide che 0 opera dello scultore torinese Boreali; Està resa la seguente apigrafe: , ■ | .-. Qui, congiunti da. lo morie ne la gloria (~ Sono serbali nei scoti — I sacri nomi — "Dei gloriosi Caduti- — Dei Uegglmènti Artiglieria da. Campai/ria — XI <: XLVIU — Il tfet Raggruppamenti Pesami Campala — 1 iVf/ - XV - XIX — ^1 ricordo ed esempio — aprite" mcmxxvi ». La lapide 6 composta di due statuo allefeoriebe di bronzo, di grandezza naturale. Una di esse, la Patria, regge un urna sulla, quale «ava deposta una pergamena col nonio di lutti 1 gloriosi caduti La pergamena viene firmata dal Principe limbello poscia da parecchie autorità, fra cui il prefetto, '.ajateiain il Vescovo, il Commissario prefettizio Dott' Rossi, Vt Colonnello franchino, l'on. G'anferrari, ecc.; quindi viene, introdotta nell'urna e vi si appone il sigillo ' . Terminata la cerimonia il Principe viene accompagnato nell'interno del Quartiere ove si svolgono, dai soldati intervenuti, esercizi ginnastici sui cavalli. Sale poi al piano superiore e si affaccia più volte al balcone della c.asernia acclamato dalla lolla. Il rioeviaanta in Municipio fi Princino poi seguito dal corico dulie, pltu bnlomobili, ritorna, in piazza. Garibaim 0 per corso Roma, via Umberto, si reca in Municipio. Il suo passaggio e veramente trionfale. r>a mite le finestre, da tutti i balconi, dal più umile al più faóioso, è un getto continuo di liori, cono applausi, snno grida da: « Bvviva! ». U Principe sorride n saluta. In Municipio lo attendono sullo scalone 1 liphìlia « le giovani fiche, italiana (tutte Mudentesòft bianco vestile) che. fanno ala. al suo passaggio, plaudendo Fanno gli onori di ca. «a. stìandidamente, il Commissario del co. mune cav. Rossi ed il conte Di San Marzano. lì Prii->clpe attravfiTKa il principale comilpio ed entra nefia, grande sàia «lorica ove sotto un grande quadro raffigurante l'avo suo In divisa regale, è stato coctruitò un trono tremato da drappi rossi e con sedia, dorata. Il Principe salo tul trono, <:d il Gommissairio del Comune coirmi. Ri'tósi, amoiuc delibi ritta, gli rivolge il seguente saluto: « Altozzal Quest'artistica aula - sullo rai ■pareti sono raffigurati gii storici episodi delia fondazione di Alessandria, v-r opera della Lega Lombarda — vanta già l'onore di avere accolto Prinoipi di Casa Savoia. \i fu ricevuto, nel giorno 58 agosto 1911, r\u^ìisto Vostro Genitore. S. M. Vittorio Emanuele III. che gli italiani venerano per la sapienza che indegna pari al sentimento che •'.leva, « nel giorno 22 aprile 1023, il glorioso Comandante della Ili Ani. • . S. A. R. il Duca d'Aosta, Emanuele EUlbarlo. il cui nome rinnova quello del vincitore di S. Quintino. Bd ««gi. «ano- altameuie oiioruto di porger» qui a V. A. '!■ l'omaggio rispettoso e devoto della citla, li popolo vi ama peaylao giovane e baldo, perché ilorento primavera italica, perche siole Savoia, peivlic nel vostro nome rievocato c riassumete uovo i-ecoli dt Gloria della Vostra <:a-a, dal primo Conte al Sovrano dt Vittorio Veneto, perchè siete e sarei* degno dalla nuova Lalla, che nn grande uomo di Stato avvia a nuova, remane grandezza. Vogliate gradire. Altezta. l'omaggio del popolo alessandrino, parche è l'onesto omaggio un pooo'io p.iono. fcirt* e érfseT'ft'i, clic, ne! rinìioijiln • •iu''i i-vcccCpctpnprddiÀmlatcptidarI 0lvcdacarlglzcccpnilS inio di lui Ir te energie, nella rinata, ■■.n&xrn-a dei doven, nella ferma disciplina 'li ima. vita civile ed operosa, intènde aceèlftwne il compimento dei nuovi dentini della Patria-. Seguono poscia le presenta.zionl e<t il Principe cordi alo tende la mano a tutti. Compiuto ti siro dalle sale si iiitràttiena con* due piccoli "orfani di guerra., che A'ià alla Caserma Vaifre gli avevano recato un ómap. piiì di fiori ed interroga la buona augnerà che li assisto: donna. Lina rimira. Vienne servito quindi un rinfresco. .-Mto IL?.'» «1 Principe, dopo essersi presentalo per ben due volte sul balcona prinr.i pale a loVriclera e a. ri.ii.sraziar". li iella che nereggia sulla piazza, acclamante, esce dal palazzo e in automobile lascia la. citta, p»r recarsi, a/riraverso via Vochieri ed il ponto dona Cittadella, ad Asti ove e atteso. U Principe ha. espresso ai Commissario del Comune, ji aio vivo compiacimento dcli'accogìicnrfl. avuta. Il salti'Q astigiani Ai!., 11, mattino In una. giornata primaverile sfolgorante Àsti ha tributato al principe ci editano 'ma, manifestazione imponente. Egli '■ giunte -nella, iriostta. città proveniente d.;i .AI■'.:.• andria in automobile, alle 12,30. fi suo ingresso in -:kt*i è stato salutalo da. una salva di .''i rcilpi di cannone. Lungo il corso Vittorio Alfieri, dal pilone al viale di Corso Torino, era uu ininterrotto pavesamento di tricolori; una calca imponente di popolo si as-siepava dietro i cordoni formati da soldati delle diverse armi e da militi nazionali. L'automobile del prinejpo ha transitato per la citta lentamente- al auono della marcia reale, eseguita da numerose musiche, poste lungo tutto il peTccr:o. Il principe ha risposto sorridendo arie 'acclamazioni ininterrotte Fin dalle 1.1,30, nel magnifico salone d'ilo storico palazzo comunale. <.J erano riunite tutte le autorità e notabilità del'a citta1 e. del circondario. Abbiamo «total»! il sindaco di Asti, jsv. uff. nella. Bissa, rasses&ore anziano •"omm. Bali3.n0. 1* Giunta ed ti Coàéìglio comunale al completo, jl vescovo inori;;. Spanda*, il aen. BoTsarellt, il sottoprefetto coroni. Licherì, il sen. Dho, i! cornai. Taglietti ed il 03XRH). Rayìola'. nroeuraton generali presso la. Corte d'Appello di Tonno, il gi\ nff] Maagaera. preside della, facolt* medica. deH'Umversità di Tonno, il gr. uff. Aquilani; l'on. Buiouzo. il presidente del.tribuna.le cav. uff. Degioanni, il cav. uff. Perocchio. lu-ocutratofe del Re, U colonnello Bàstìco, il console Cantarne* a, it comjni Mancini, il cav. Chiesa, il cav. Bologna, il ca.v. Sparvieri, direttore della Casea di aispairmioi, il cag. Ballarlo, presidente delia, Cart'-a di trTvna.nnio c moltissimi altri, tra cui tutti i eindaci è corri mi:-? ari dei. comuni del circondario Vi erano inoltre gruppi di azione femminile c il fascio femminile ai compietti. Nell'atrio del palazzo comunale i-i erano raccolte lappresenianzo di tutto lo associazioni oatriotticlic cri operaie cittadine con i loro vessilli, una vera selva di bandiere e di gagliardetti. Nelli piazza poi. dinanzi al palazzo comunale, dietro il breve quadrato tenuto sgombro dalle truppe si agitava impaziente ed assiepata una. immensa l'olla di cittadini, che ha salutato l'ingresso del principe nella piazza con entusiastici evviva e con frenetici applausi. Accorapaguavaiìo il principe da Auessandria il teuente generale pantano, comandante della Divisione, il tenente generale Clerici, il prefetto della provincia, cphiui. CI iato itili, 1) cani timo solerà ed «tomi altri ufficiali dall'esercito. Entrato sotto l'atrio del palazzo comunale eg-U si. ò intrattenuto brovemente con. 1 mutilata di guerra e con le madri e vedove di caduti. Salito al piano superiore, iu una 6aletta riservata, ha ricevuto il saluto del slndaoor. Indi ha ricevuto Io autorità a le notabilità della città e del circondario. Una n piccola italiana d la signorina Licheri. ha doo.ato al princiDe un bel mazzo di ro=e Ibianchè e rosee guernito di verde. Tra i bmaghe»! s (fs n«"f«ni di goena Terminata questa! cerimoma il principe eiìcco sullo, piazza e, risalito in automobile si e recato alla caserma Carlo Aihe.no del r»-o bersaglièri, seguito da un cixrteggio di M automobili, nello ipiali avevano preso posto lutto le autorità. Il passaggio del iiriiicipo ò stato salutato nuovamenio da. vivissimo acclamazioni da. parto della folla, assiepala dietro i cordoni o affacciato allo Jliiestrc. ed ai balconi. Numerosi mazzi di lì li r i vennero lanciati sulla, vettura. Nella tala, convegno rlegli uniticikl del reggimento, « stata servita una colazione alia quali» pa-nstaro parie una trontina di Commensali. Quindi ha avuto inopi la pròsento^iono dei reggimento, fatta dal Domandante, colonnello Bastico; seguirono una accademin ginnastica ed interessanti eserciiazioni. Inaugurata ifjosuia la sala convegno por i soldati Ita ricevuto dalle maitino ili una Ibella bimbetta di tre anni circa, figlia del capitano Lonocc, un altro omaggio floreale, dei bei garofani cremisi comò le fiamme dei bersaglieri. Dinanzi agli ufficiali riuniti a gran rapportò <<d allo nutoritù, il colonnello coinan'diuito del reggimento. Ita rivolto al principe brevi parole di saluto, e di ri 11 graz tara opto « ^'ii hu offerto una artistica medaglia d'oro por 'ricordo. 11 principe si e recalo poi a vi.-ilare l'orfanotrofio Michelet 10, mi cui soii'o ricoverati educati e istruiti gii orfani di guerra, il piccoli hanno acooltó l'augusto visitatoiij cou grande entusiasmo; esci poi si sono prodigati in graziosi .'esercizi ginnastici. Monsignor Vescovo, presidente dell'opera pia, o il direttore dell'Orfanotrofio don Armosino, hanno fatto gli onori di casa. Monsignore ha pronunciato uu elevalo discorso. Al termine 'della, cerimonia tre. piccoli orfani hanno fatto dono al Principe di un artistico album u di un mazzo di fiori ed hanno recitalo dei ■ versi. Il Prinoipc, vivamente commosso ha cliiamafo a se i tte piccoli, baciandoli, mentre la l'olla pJaudlva commossa. Particolari congratulazioni il f'riuclpe ha rivolto agli educatori dei piccoli orfani ed. ai munifici rlttadtni astigiani gr. uff. Cora o e.iv. Cellino, per merito del «inali il benemerito istituto vive di vita propria, Visite d'arie - All'Ippodromo il Principe quindi ha visitato la. cattedrale cittadina, il più pregevole monumento artistico «! itorico della citta, ricevuto via 01011cighor Spandro e 'dal vicario rnons. Voa'gaaio e. dal capitolo dei canonici. Sin. Alleala hu molto ammirato il bcilissiuiu icanpio c si 0 vi vani ente mtcrcssal'o dellagll artistici. Ili cmi <■ (lassato a visitare il palazzo nel cpialo nacque Vittorio \llicri ed il unisco aliieriauo. la galleria ilei «madri ibi risorgimento a il museo egiziano. Nella laniera in cui nacque-«Vittorio Alfieri si solferini) ad ammirato i bellissimi ritratti del poeta, della madro o della sorella; su uno spedale registro in pergamena depose posola la sua firma < Umberto-di Savoia» subito sotto epifilla di Margherita di Sbvoja 0 ni Ferdinando di Savoia, bua Altezza mostro «ssmì di interessarsi alla vuoto della galleria dei quadri del risorgimento e soittò dinanzi al ritraiti «lei suol avi Vittorio Knjimuelo 11 c Umberto l. Lasciato palniée Altieri et recò pòi all'ippodromo verso le IT. Ivi inni f'dla immensa «1 era data convello.-Le iribnnc erano icttoralmente ' gremiti, di aignoro 0 di signorine eleganti, il Principe ti <• naiteii'ito mezz'ora o alle 17,30 h»"teei''lat'> il rampo. Il corteggio dello' uiilnjuoHUi «i •' ilirei.to alla stazione feii'oviuria. traversando l* 'ntà, tiii. ali fittissimo «li popolo a stani- Innitenuto' dei soldati. • 5y ISice.vuti gli ultimi omaggi da' parie, d-'llo nutoriPi, che .per rutta M"giornala lo avevano feguito e scortato, egli e salito in treno, rimanendo affacciato al flneftrino * riepoti der>\ ron t| 'ino' ceratirrlr^tc.--» son'tec. al l'Ho • V- ■■ .H-4 f..|.;, ';