Le grandi prove ippiche

Le grandi prove ippiche Le grandi prove ippiche '«Manistée» dell'on, Fiammingo da vinte V« Omnium » Roma, 10, mattino. Con la classica piova dell*,. Omnium » ciie feì è evolta ieri all'Ippodromo dell6 Oapaunelle. ci avviciniamo rapidamente alla fine dalle riunioni ippiche romane di primavera Giornata riuscitissima 60tto ogni aspetto e di grande soddisfazione per eli sportemeli romani., che hanno visto il trionfo di una scuderia cittadina e di un cavallo a loro prediletto. À Roma, forse più che altrove, le folle sentono la paeeione per le loro- scuderie « per i loro colori. Maatstée, che già aveva vinto l'anno scorso la stessa prova, anche Quando sarà ritirato dai tur?, rimarrà per lunghi iti™ celebre Lugli ippodromi della capitale. Folla enorme • un' miglialo di automobili ruasrspprteerMctcaAgvfMsssdpriGaGI/impoTtanza del premio, la giornata magnifica, hanno richiamato una folla enorme. Treni e trams erano presi d'assalto ed hanno ininterrottamente per più ore riversato nelJ'ampio ipnodreino migliaia, e migliaia di ■neieone. Lungo la ria Appia' un'intórmiinabile colonna di automobili Si calcola che negli autoparchi circondanti il campo delle coree si siano ieri allineati più. di un migliaio di macchine. La ressa agii sportelli della vendita d6i biglietti era enorme. Attraverso gli ampli viali del pésage e "dinanzi alla grande spianata prospiciente la drittura di arrivo la circolazióne non era certo agevole. Ma se l'adunata è stata veramente degna della capitale e dell'importanza del programma, pure ieri mancava alle Capannelle quel pubblico speciale cne caratterizza tutte le riunione -liche Mancavano i più noti sportsnien . imolto rappresentata, i ze - stocrazia non era As. .ni persino gli immancabili del turi: ì coi . Calvi di Bergolo. Questo perchè a Villa Qlon, alla presenza dei Sovrani, si svolgeva molla stessa ora l'ultima giornata del Concorso I»pico Internazionale. Inattesa dell'» Omnium ■> i coroneienti e eli appassionati sì affannano dinaaei a boxes ed osservano i cavalli lungamente, con occhio di esperti conoscitori, esprimendo ad alta voce il loro giudizio, noi. corrono presso i bookmakerr. o scommettono fiduciosi su! lof1 favoriti. , L*» Orhninmr. elevato questlaano a fiOO mila !ire, è stato disumato da un numero ridotto ili concorrenti, ina le loro alte qualità assicuravano un ottimo successo. I cinoue partecipanti alla classica prova rapprasentavano quanto di meglio hanno dato le vecchie generazioni. Assente Apelle, il quale è stato all'Ultimo momento ritirato, i tre anni non erano rappresefirati nella contesa Benché il Derby-winner del 1926 abbia riportato in quella prova un c! roso successo con uno sule che non ajnnu ..> dubbi cui suo valore, il compito di fronte ai vecchi sarebbe stato u-oppo arduo e ciò .è provato anche, dal fatto .che !i vincitori precedenti dell' ì Omnium * eppar- BJfvgbqlbgeNdLL1ELc'tengono quasi esclusivamente alle vecchie } ■■zenerarioni. la sua vittoria sarebbe v.vs. ! ldifficile, se non impossibile, di fronte a vecchi performer!. Ma ormai, eliminato Ape'ic. l'attenzione è rivolta si cinque nroiogr,ni«t.i rbe Saranno tra poco di fronte per dedurne limale possa, essere il probabile, vincitore. Tra essi,!i due eterni e gloriosi rivali Giambologna e Manistàe saranno di nuovo di fronte e la nresenza di essi acuisce ratiera del spubblico.' Dopo l'inattesa vittoria di Giambo-] iogna nell'Ellington. vittoria netta, ove pre cedette di mezza lunghezza Manistde, epiestt si presenta nell'attuale corsa con requisiti più convincenti per poter aspirare la vittoria. La mancanza di andatura, la breve distanza, il treno ridotto della prova poterono influire sull'esito finale dell'Ellington a tutto vantag Sio di Giainbologna che, risparmiato in una tattica di attesa. Buperò velocemente ManiBtee a meta, del rettilineo finale. Ma il coraggio nel lottare dimostrato dal cinquo anni di iFiammingo m qtfella circostanza fa pensare ohe avendo a disposizione qualche centinaio di metri in più potrà figurare -con maggiore j successo. I due cracks, in superbe condizioni di'torma, preparati con grande cura e scru | noiosità lasciano intravedere una lotta senza ' quartiere per contrastarsi palmo a palmo il terreno. Degni di essi, con chanches primaria' sono Lui e Vibumun. limitati invece i tiroli di Calatrava III. La gran tofsa e la fas.'ìs vMteria Lo squillo dei campanelli che annunziano l'uscita in pista dei concorrenti dell'Ommum ci toglie dalle nostre considerazioni. Tenuti a mano dai lads 1 cavalli sfilano innanzi alle tritume, lr^ oueila. delle autorità, sono il presidente del Senaio, on. Tittoru. il minisa-o Vol01, l'on. Scialoia, l'on. Acerbo. 1.1 marchese 'Teodoli, presidente della Società dello Corse. La. folla applaude lungamente i concorrenti che si avviano allo starter in ouest'ordine • iVib-urcun (60, Knegelstein} di Razza Oldanlga; Giambologca (62, Federico Regoli) di Federico Testo; Calatrava 111 iS», Benson) dei fjimm Centurini- Manistee Smnteri del■l'on. Fiammingo. Lui (60. Mercuri) del baderne Levi Dopo ura falsi, partenza Viburnun nrendr. la testa seguito da Manistea e Giainbologna Sin dall'inizio della dirittura, di front*, le pnsizioni si delineano nette. Viburnun è già apparigliato a Manistea e ad una lunghezza galoppa Giambologna Lui c. Calatrava III perdono continuamente terreno. Prima della srande curva il cavallo di Fiammingo passa decisamente in testa mentire Giambologna entrarsin aasone e 6i avvicina al suo avversario. Sul rettilineo della tribuna è sempre in teeia Manistée e la folla applaude calorosa-, mente. Giambologna alla frusta, fa un ultimo sforzo per portarsi a. fianco di Manistée. ma ad un richiamo di Sumter, il pensionato di ■Fiammingo con uno scatto si distacca facilsnente e taglia ii traguardo con auattro lunghezze su Giambologna, impiegando a percor- jrere i 5400 metri in S'40" 3/5 Ad una testa, «erzo. Vibumun che ha fermio un'ottima «>rsa. E cosi l'incontro vr*. i due eterni rivali ha segnato una rivincita da parte del -orale di fiammingo dopo la sua sconfitta nell'EUmgwn..Una grande dimostrazione, è tnbutaia al vincitore che rientra nel recinto del peso tra un delirio di applausi. Si grida: Viva Fiammingo! Tecminata la bella prova la folla man mano abbandona l'ippodromo e soltanto i più appassionau scommettitori rimangono peir le ultime due corse. Ecco il dettaglio delle coree: Premio Traiano (L. 10.000. in 2000) ; Lo D'>iné, 2.o. Brio. Due lung. Tot. 7.50. Premio costante IL. 30.000, m. SCO) ; Lo Cauta Sirena. 2.0 Etilia. 3.0 Imperia 3/4 di lune, 'ina lungh. è mezza;'mezza lune?. Tot. 15,50, P.50 e 8.50. Prgmio Massenzio IL. 10.000. ni. 300O): Lo R.avslston, 2.o Allah, S.o Firobra- 4 c. Eliotronio. Due Jung. : una lunghezza c mezza; mezza bang. Tot 33 9.50, 6,50 e 15.50. Premio delle Capannelli (L. 12.000. m. 2!00j : lo Claustidium. 2.0 Miss; 3.o Lugano, lo 'nateau Salias. Dna Jung., cincrue lung., cin•iue bang. Toi. Ìj.50. 8,50 e 20. • Omnium (L 200 mila, m. 2400) : Marii>,Tée, 2.c Giambologna, 3.o Vlburnum. 4.o Lui. .1.0 Calatrava IH. Quattro lung., una testa, ire lung. Tot.: 9, ^.50 e 6,50. Premio Frascati (L. 15.000, m. 1600J: Lo Khumm, 2.0 Silea. S.o Macon. Due lungh., 3 lung., uni lung Tot. 15, 7 e 11,50. Premio ,i-mano (L. 10.000. m. 1700): l.o Dite, 2.0 Pegaso. So Flaminio, 4.o Montenevoco una lun-rhcziA <-. mezza, una lung.. 3 lung. Tot. 8, bà'ì * fi. L'ultima giornata ad Àsti Asti, 10, mattino. Prymlo Mintatoro » YcV«.y riub li. isoo. m. QOUff): 1. Quell'altro. % .noubai:. fria. lrnijiL. Toi.: L. 10. Premio Municipio fL *:<,!>. m. is«): ). yuia #'E:to, TorcicUo, a Ctu-;ucr.v.a..:.i. *!r^a lunBhezz-i. uo 2uo£ti. Toi.-: L. '.. Premic Ammlnittrazlonc Provintid'i ti; Me». «aVidi-u. (L. 3000, m. liOùi: 1. Macria» «t'Ama, e. LÓrsazuiù, ;» Lucano. Mezza luagH., un* voìU. Tot.: 1. IO. Prer.-.i'i aoclota Vtt<H>l6-0hMS li.. 6C00 ed Dna < ;.->ppa al cATaUere del vincitore, m. 3000): L Ma. r<Kji s. Laoa. a JuritniM. Una testa, quanto i ìr.gh. Tot.: 1" 1*, 1. 4 Premio 806j»ta Torino»» Corsa Oavalll iHunters h.:4. L: «tu, m. »ao):.l. Va Com4 fJ&^Ps RtfcT ±*cbu» ni» tene*- 9tjt* feA •' i^£v$È All'outsider • Orassi » ?! Premio timtem&mx,® ruI. nMilano, io, maiuiio cUn tempo..magnifl-.o ha. voluto favorire la lriunione di San Siro- permettendo cosi che buria grand* folla vi' accorresse p*r assister' Dal tradizionale. Premio Ambrosiano. Folla fili.- j csantissima nei pesale dova era largarne»t Eirl■S1etSDR1rappresentato il mondo ferruminale che taceva sfoggio di elegantissime e magnifiche toilettes primaverili. Tutta l'attesa- era -aateu-eimenie per H'Ambrosiano, manche le altre cob» furono sasniife' con mt^fcsss. 11 gioco si mantelline vivace e. j>er il gran premei tocco cifre elevatissime. I pronostici ed & favori erano nella, maggioranza assolute, per Cranach e la presenza, a Milano del cap. Testo dava loro nuovo incentivo. Le quote del tettine; erano òsciUantissime; al momento dell'entrata in pista dei cavalli per la solita sfilata Cranach era dato I pad 1 e 1Ì2.. Stella d'Italia a 3. a 4 Gulliver, ! cAnsae e. Paggio di Siena; gli altri da a a 10 ] Una volta ancora la carte ha mentito ed iJ ggrande favorito è stato battuto da un «a-1 svallo panata colla quoti di outsider. Eri in-, pfatti il trascurato Grasso della. Scuderia di. T>~ Montai «die riportava l'ambita. . vittori». Lai «scanfltta del favorito ha sueeiiato animata-1 rsima eommantl «'mn-lw ne danno la cólpa al '• •suo fantino ohe st sarebba ietscoato-sorpren-1 ndere da uso di ratei improvvisi finish di C?.r priori. Giovanni» Bongée. giunto So, ha meravtellato per la sua bella prova. Sono finiti in testa tre tre anni e dei cavalli vecchi solo Gulliver ha fatto un'ottima corsa. "*" Dopo due false partenze. Paggio di Siena assumeva il comando, seguito da Major e Giovannin Bongée. intimi Cranach ed Grasso, i quali però tn curvi inizi»*, ano il loro stor- zo. Paggio di Siena e Major cedevano al- 1Bongée passava al comando per guidare a Jforte andatura. Cranach alle tribune muoveva «iU'a*tacoo e dopo viva, loj.ta. aveva ra.gione 'del rappresentante della 6etìderìa' Arnbrosaana. Già si credeva a.'.3a stia, vittoria quando* al largo sopravwnim 'Otseco, che lasciato cur-nlac.t; Giovannin Bcrigee. piombava. s»i Cranach * Do ballava per Irti lungheaza. Tempo ViV 3,5 I risultati Premio Genera iL. 10.000, ni 1700' lo rkeay di Corbella; So Tsaarus: S.o Kang Sin. N.P. Kanii. Montemarjo. Acacia Rosa Olea-ndra 4 lunghezze, i lirAghezza e messa, S.ct, L 10.S0. 6. f. 9 Premiò Piacenza. IL. 10.000 in 1700i : i,r> Lolite; S.o Sanvymo. S.o Meme. 1C.F V^rS?aviH«, Hoggzr. Sibb:o, Dandolo. 3/4 lunfh. 1 testa Tot L. il, '6.S0, 11. ' Prèmio Verona i'-. 10.000, m. 1000'; :. 1- Fo^ EClopc: ?.. Atlante: 3. Terticer-:. NP; Lyfnidc, Le Oaducée, Vganda. Gariancia, Sliawnee,- Luciana i lungh ?/4 lungh. Tot L. .10.50, v,50, 29.50, 7. ■Pram.io Cono (L, 1GO0O im, S^OO): Lo for. *u»e!lo: S.o Buòno, ò o Olivia .Muna.ta p P. finsi*. Scuperià fianco. Traedea.u. La Gioirà l'inizio della diUittiife. mentre" Giovanni I 15 itinsh., 3 lungh. Tot. 17 50, S, 11.30. FtcrK-fo Ambrosiano fL. 150.000. rn. 18Ò0): 1 q Crasso '40 Oapptoli)j di <ìe Montei; S.o era. mach (63 Wriglvt; di Tesio; S.o Giovaauua Bongée (49 A Wat Kinsl di Scuderia Ambrosiana N.P. GuHdyer i5S Emery.', Patrsio da Ssena (49 R Wat Kzns;, Marzio .40 Polgar), Major (59 112 Andorj. .sJisae (59 1/2 Lamberti), Duchess of Devcaishire (49 Blackbnm'', Steli; la \q,T77ì 0'inrna^3 fl Wfafiiftt'i i"t£u àilUUwU! d. ..urdhiun d'Italia (57 1/2 Cinghiali). 1/2 lungh., lungi}.. 3 rangh. Tot. L- 4$.50, 10, T. 14.50. Premio Vcttabbia. (L. 20JW0, m. 3000): l.o Laverna: 2.0 Spoccia; 3,o Esteir-rgeon. X.P. Monfelcino. Comblris. Casnemus', Lohitziim Byron, Eminence. Don'aL Caly. 1 incoi1.., due ■lungh. 12. Tot. L. 6j, 17, 9,50. 19,.r)0. Premio KolO(inn fL. 30.000. ni. 1400): nheathea*. Tio Toy a Mirto; :;.o Viicx. N.P. Picuza, Maroneus. Aosta. Inaistai, Greu»e. dlirat-hea.*. •8/4 %m<rh. Tot. vincenti 8 jì 9. Piazzati ?. 62, 10,50. .Lon un ottimo contjorsp di puib'.co. nt-.i0 in ogni recinto, si e svolta ieri la terza aornata di corse a Mirafxùri. Lo sport e sia. j j tàn^^^eàa' MatoìrJàa iss i* io giwiiiciui txj uuoc o iittfia;uw^. bui ayurb c ìiì^.. j to internante ed il gioco anisaatj. Aia. riu- mone assistevano 1= LL AA. HR. la. Prln- cipesaa Adeieids, il Due 3. a Aoste ed il Du-: ce delle Puglie, ; Le favoritìssiroe Piroetta, Livoaaia e Gla-j beluna hanno vinto nettamente la lojo cor- sa; Meneghino, e Mormone alquanto abbAn- donati dal bèttlng «idnsfero primi inai pre- '■ mi Luseraa è Maina, ed il mezzo-sansue •Bilie Bind, nel Cross, e Soviàn, nella corsa ì a vendere, diedero le "due sorpresi àeila'ltiornate ticco i riu-iiaii. Cre.s' Countrn Paifónesce ù R. p .1. i 1 6Ó0Ò. m. eoOO)- 1. Blue Bind..- (ft" ten. De Carolis) del marchese Bagnascn; 3 Don Glo-1vanni (73, propr.» dal signor Battaglia X 1' Aisne Bleu (6!-, propr.ì dal cap Barbe. Tran. (77, ten. Goitre) "del ieri Corvino, caduto 1 lungh 1.2. 1,-2 lungi — To'.: peso 24,50, 8,50, 7. Prato 34,50, 7, 550 Premio Maurlziano (C. R.. !.. 3000, tn 1300; : 3 GhìbelUna (67. F. Maesiccìj dei Frat. Massicci ; 2. Montovsola. (63, propr.l del coi. Bianclietti. N. P-: Cisno (71, propri del cap. Capasse; Naznyul (03, propr.) cap. De Luce; Piwilegiio (69. propr./ del magg. Rizzardi. 1 lunsb- e 3/4; 6 ìunsrh - Tot; Peso U 10, 6,50, 9; Prato L. IJ, 0,50, 0,50. Premio Cors'aglia (p, n„ !.. COOO, m. 3500?: L Liviana (51 12, Miliano) di Roesler; :.'.. Minetta (63, Kalutinil di Pesliurzi. N. P. : Ugucci-cne ■•34, Corri doni; Asaolurarncnie (47 Ili Gabriellii.1 lungh., 1/2 lungh. — Toi: Peso L. i. C-, S,50; Pi-ato L. 7,50, 6, &. Premio O'csscney (L 10.000, metri 1000; -. 1- Piroetta (53, Gabnelli). X. P. Nikè (53! 1L- Emery). — 5 lungh., molte lunghezze. — Tot.- Peso U 3: Prato l. 0. premio Luserna L- €503, m. 8600): 1 Meneghino (55. Miliano) ai Scuderìa Ambrosiana; 2. Susanj i53, Corndorii di Paglerizzi. X P. Old Master (61 Oribriclli); Pomponiui (61. Emery; ; Reso (61, Pletrucci). — 1 testa; 2 lungh- -• Tot.: Peso L. 16, 6, 6. Prato. L. 15. 6, 6. Premio Maina <o a., L 6000, metri 1200; : l Mormone (55, Milioni* di Sir ttópe; 2. Danuvius C59 1/2. Pietnicn- del march. Sca^ rampi; 3 Lala-e (54 3-, Piccheri) di Gallina X P- rdacgioiiTio f59 12, Rossini): Listvima (53, Bassetti); Sarino (49, Lazzaro); Asier (49. Sara.ngio) -, Wise (46, Pace) — Corta testa; testa- — Tot.-. F*so. U 15M V, 10, 11,60; 'Prato, L 17,60, 7,50. 31, 11.50. Premio Casale fa vendere. L. 6000. m, ttOO) : L Sov'an (55, Rassetti) dì Ms-ram ■ 2. Romagna '51, Gabrielli) di Castellini P.: Cima (51, Miliano); Spartiventa (4£. Caraspsiùl; Ungarue 158. Corindoni. Ztr-Za- (54. Gabrielli), — 1 lungh. 1/8: ìd -• Tot : Peso L'.'.\ la. 1.3.50; Prato, V 48,50 20, 20 Il cencorja (nte^nsiiscsiB di Row* lì tenente Lancia assieyra sl!M?al!a «I Frsntio Besla Itonia, 10, mattino. L'ippodromo di Villa Glori presentava, ieri un colpo d occhio meraviglioso, hoì pane ne a nelln tribune ii pubblico ti ac-girava numerosissimo e le signore sloggiavano in meravigliose toiltttes. Col Premio Reale (gara dei vincitori., f.i e chiuso ieri il Concorso Ìppico lntemazionale. Sono scesl m campo i venti cavalieri « le genliii amazzoni che nei storni i-orsi conseguirono le migliori claiisitvdif. Alle io precl>e è--arrivato S. M. ;1 Re. " ^ompagno.to dal genaréilc Cittadini 0 dal Ministro della Reale Casa Mattioli Pa&aualino, occulto da ■un'affettuosa dimostrazione da p-a-tc del pulibilco e dal suono della Marcia Reale. La Mibuna reale ti c L'ibito allollata di atilonta clie si sono recate ad ossequiare il Sovrane. &onA presenti i conti Calvi di Bergolo, la Principessa Mafalda co! consorte principe di Assia, là priricìpessa Giovanna, :i generale Eidoglio. Prìm's. dell'injsio deìItinteressaTiM e»«a .-he raccoglieva, : migli'c- ri campioni da':e ostò nazioni • che si sono È03$!&. ei5JSj t^csàsa& i riemjs^^ mi del eewstmo, i cavalieri roo.0 • etilati innanzi al He tra frli applausi de] pubblico. La gara del vincitori era per cavalli dì ogni età, razza, e paejSfi e comprendo va un percorso con li or.t acoli di altezza iniziale r«on Superiore a moiri 1,40 da imperarsi con una cadenza minima di motri 3ò0 al minutò. Iniziatesi le prove eliminatorie collo otto ca- ne ito e cioè: il tenente Bizard, il lenente cabauld. il tenenze Milvav, il capitano Kro likievucz, il tenente lane:', il capitano Cer benefichi. 11 tenerne Szoj.la.nd. .1 tenente Va» Deitoii. Si è quindi disputata la. gara flno.lt: con la metà degli ostacoli copraocennati Ecco la classifica, l.o Tenente Lancia., italiane, su Colosseo. in l'45" e percorso netto; fi.o a pari merito roti due penalità capitano Krolilaewidz, pòlac-co. su picador, in 1' 26" 1/5: S.o tenente ■SzQSland. polacco, tv Faght, in V, Sa"?./-»; 10 tenente Glbamt, francese, su Mandarin. e capitano Cerboriesehf. Italiano, eu Scimiov tn: 6.o 4eneptP Milvilìa, svizzero, su Ivaen Saba, con cjuattro penalità ; 7.0 tenente Vari Derton, belga, f:on otto penalità; s.o tenni Rizard, fran.-ese, su Pauttn con 10 penalità. 11 Premio Rea}?, è btw cosi vi alo dall'Italia por merito del tenente cor?o netto. Coinè chiusura i>; e quindi disputata la gara Amazzoni alla, quale Jianno partecipalo 1 slshbrè italiane * straniere. Tn seguito allo , prove eliminatone solo tre. amazzoni cono entrale :r> finale e cioè.: contessa. AntoneUi, i «n Eriago,' madame Sfottei, su DpUlutz; ba1 rovsessa Niscò sù Viòrdatìsd. Rialzarti di ìó '• •••«P'.metri gli astaco-li si e disputata, la i\1 naie che ha dato il seguente, riKuitato: Lo Lancia con un per t e irosa z ione ni Mi bconomia Naziona Madame Stoffel, francese, con percorso net 1o;:2.o contessa Anfon'elli, italiana, con cruaTtro penalità ;-s.o baronesca Nasco, con sei penei'te. Le concorrenti sono 6tate applauditissime. Il Re ha quindi lasciato TIppodremo salutato da manifestazioni di affetto. L'on. Guglielmi a propesilo di questo concorso ips.i-e Jia prc-sc-msio la seguente interrofazionc ni Ministri della Guerra, della là e delle Finanze « per I sapere te di fronte, ai brillanti risultati te onici dei recenti concorsi ippici e di fatane al tenace sforzo dei nostri ufficiali per il miglioramfnto de) cavallo d'armi, non ore.dano opportuna che. il Goveino allargando 'a benefica onero di recente intrapresa, per il misboramemo degli alta1! rasila deli/allevainemo cnumo provveda ce* mezzi fintato■jtia.ri -maggiori affinchè 3. disposizione dellp. nostre scuole ippiche e della noste-a tiSioia3nà riosia èsser.a me§eo un materiale ipraeo migliore'e pi» raffinato ». e „