II maritio, la moglie, l'amico e l'amica di tutti e tre

II maritio, la moglie, l'amico e l'amica di tutti e tre II maritio, la moglie, l'amico e l'amica di tutti e tre Milano, 7, notte. . D 21 ìujylio dello scorso anno, verso le 1-ì, tu via Bosoovich certa Arale' Ross:, di anni 27, affrontato tal Antonine Puparftllo, do■pò un concitato brevissimo .colloquio, gii Sparò contro un colpo di rivoltèlla, colpendolo all'addome. Mentre l'uomo cadeva ur.lando, la donna sali su una automobile pubblica, dichiarando ad alia voce di voler recarsi a S. Fedele per costituirsi; ma, mancatole poi il coraggio di presentaarei all'autorità iii p. S., vago tutto il pomeriggio Beile vie di Milano, facendo, poi, verso sera, ritorno alia sua abitazione, dow in arrestata * Una moglie tenesissima La donna che è maritata ad. Antonio Craparctta, negoziante di storie ambulante; confessò in seguito, di essere stata spinta al gesto omicida dallo sdegno provocate in lei da alcune affermazioni' dell'uomo contro il quale essa aveva sparato, e secondo lo quali egli l'avrebbe desiderata, per amante. Sórso SI dubbio che. la donna.— che è una. isterica e suggestionabilissima. — abbia agito per istigazione del mai-ito che aveva motivi di xrissemimento contro il Luparello, ebe gli aveva soffiata via l'amante, ma. l'istruttoria contro di lui si chiuse con l'assoluzione per mancanza di prove. - La novissima Elena, che si chiama Elisa iCasartelli, viveva con il Craparotta e- con la 'moglie di lui. La Rossi — qui è lo strano — aveva spinto la tenerezza per il marito fino, •ad accogliere sotto il tetto coniugale anche .l'amante. Questo tranquillo móyiaae a tre, Inelle intenzioni del Luparello, doveva diventare una quadriglia',, sencachà costui pensò ad un certo momento di rivolgere i suoi desideri verso la Casarteìli che gli pareva .meno scontrosa e menò paurosa. Di cui, e par alcuna circostanze che non sono ancora state chiarite, il gesto della donna è il pro■jeasso' di oggi alle Assise. ' L'imputata — una figurina scialba di donila — oa.llida e sfatta che pare abbattuta ■'eulla panca, nella gabbia degli imputati, sa trovare una. inaspettata energìa per rendere Sl.eup in.abrogatorio, con una verbosità tutta femminile, affermando di avere colpito (0. Luparello per timore che le affermazioni ed i desideri di luì noteseero — venendo a conoscenza del marito — ca^oaarle*uu graìro pericolo. La deposizione, di.,, Ele»4 : ■ L'esame testimoniale è cominciato con l'inSerrogatòrio della Elisa Casarteìli. La quale, .insistendo il presidente a chiederle notizie zm.po' precise in.-ornp alle sue relazioni più o .meno sentimentali col Craparctta, prima, ie col Luparello, poi, finisce col rendere il suo interrogatorio timidamente e con la voce pudicamente velata. Racconta che, credendo ST Craparotia celibe si era unito a lui, cadendo alje sue proteste. Seppe soltanto più tardi che il Craparotta tra ammogliato e volile abbandonarlo; ma l'amante non volle, assolutamente lasciarla e, perfino la moglie di lui, precisamente la Rossi, ebbe a pregarla di rimanere per alcun tempo ancora l'amanta del marito, perchè egli, un poco per volta, tei calmasse. Alloggio ansi per circa due mesi ito capa Craparotta, finche,, parendole equivoca la sua situazione, accettò le profferte idi un amico del Craparctta, il Lupare!!*, e si ami a lui. Segue il teste Emilio Lissona, guidatore di ima automobile pubblica, che stazionava in quei pressi: udì un colpo di rivoltella; vide un uomo -cadere ed una donna allontanarsi. Luigi Celli, oste di via san Gregorio, afferma Che la sera Ri-ima la Rossi si recò nel suo esercizio a cercare il. Luparello : vi ritornò* non avendolo trovato, verso le 13 del giorno di poi, poco prima die accadesse il fatto. Lo segue Luigia Codecasa eli* fu presenti: Sila scena e la descrive, con poche parole, rendendone la versione nota. Molto rapidamente è escusso l'agente di IP. S. Francesco Biggio, che accompagnò la Bossi eri il manto di le. alla Questura; la idonna, alle domande'.insistenti del marito sull'accaduto, ebbe 'a rlsnondere: * Lui la voleva fare a me, io l'ho fatta a lui ». Renzo Scazzoni che fu in rapporti dì aitari col Craparoira, depone sui rapporti di lui colla, Casarteìli, e specialmente della tenerezza -di sorella che legava alla Casarteìli la Ros6i.LTlumo teste della mattinata Francesco Cucehiara Egli era in compagnia del Luparello quando costui tu affrontato dalla donna, lacuale, dopo alcune parole concitate, lasciò partire contro lui un colpo di rivoltella. A domanda del presidente, chiarisce la frase-; « E' vero — avrebbe detto la donna y— che tu vuoi possedermi? ». E sparò Eubìto. 'A. questo pucio l'udienza é sospesa 6 rin•Kiaìa al pomsiiggio. 'V Relazioni strane Alla apertura dell'udienza e data, lettura «WBa deposizione scritta del Lupai-elle, essendo egii assente. U Lupare-ilo neha sua prima dichiarazione affermò di non conoscere Ea donne, che l'aveva arL\>niaito e ferito, giungendo ad avanzare la supposizione che si mattasse cu eri-ere di persona, in una dichiaarazkxne successiva disse di conoscere la sua ' iferitrice che indicò nella Rossi è depose sui pappoi-J ohe lo legavano al marito di lei e specialmente sulle sue relazioni con la Gasar&eik. Narra pòi, nelle, sua deposizione, che fi .giorno del facto incentrò la donna, che «ara stata anzi a cercarlo alia fiaschetteria Empoli. Percorso Iunj;o tratto di strada in si Isazio, la donna et fermò é gli livoSse a brucaapelo la- domanda; l — Sei tu che vuoi avermi per amante? ■ E senza attendete la risposta, eparò. "• Essendo aesente iì teste Salvatore Inrolia, h porte chiuse sono rivolte alcune domande BiTizn.j<utata circa alcuni dubbi sorti sulla ferie vere relazioni con l'amante del marito, parendo strano uh perdono tanto repentino e tanto completo. Fteahnetwe, quando il pubblico è aìammesso nell'aula, sale alla variarla Sì teste Inzoiia, maresciaflìo eli F. S. ehe arrestò la donna nelia sua abitazione. Benone che la donna .liceva al marito, duranre il tragitto dùil*. casa alla Questura. - —. Ho ammazzato il uio amico Luparello perchè voleva togi:ei-ci i'onore. Il teste è licenziato- Dopo una lunga serie .84 letture — specialmente d'ella perizia psichiatrica della Rossi, che conclude ammetsando la semi-iniarmità di mente — viene stabilito sull'ordine del questionario. Seguono la requisitoria del Procuratore Deaerale e le arringhe dei difensori. ■L'aula viene quindi fatta sgombrare oer a verdetto. i giurati hanno ammesso la colpevolezza della Rossi ed hanno risposto arferimaiivamente ai quesiti della totale infermità di mente. I- presidente quindi, accogliendo la Btichiesta del P. G., ha assolto la Rossi dal3'lmputaziorie di tentate omicidio, condanJaanidoJa a 6C0 lire di multa per porto abusivo ili rivoltosa.

Luoghi citati: Empoli, Milano