Torino inaugura il suo Circuito con la quarta prova del Campionato motociclistico italiano

Torino inaugura il suo Circuito con la quarta prova del Campionato motociclistico italiano Torino inaugura il suo Circuito con la quarta prova del Campionato motociclistico italiano Una folla spettacolosa assiste alla cerimonia e presenzia alla gara , Una folla spettacolosaQuando ieri mattina siamo giunti colla madrina del nuovo « Circuito di l'orlino • allo sbarramento posto prima del Dazio sul viale di Slupinigi, ino spettacolo magnitico od inaspettato ci ha colpiti. Tutta notte aveva piovuto, ed il cielo minacciava di regaJare uncora, con generosità, non molto gradita, iiiw va acquo. Malgrado ciò, il viale di Stupiti; ri a cui le piante (li un bel verde elii.-iro, .inonda ut ernonte lavate, formavano una magnifica vòlta naturale, appariva ai lati nereggiante di lolla. I festoni rossi e incolori delle tribune davano una gaia nota di coloro sullo sfondo verde. — Tanto Interessa questo Circuito? — ci chioso Minia Melato, favorevolmente impressionata dallo spettacolo inusitato. — Molto, signorina! E' Torino die è venuta a presenziare al battesimo e alla inaugurazione del suo « circuito », clic da tanto tempo era desiderato. Oggi si avrà una gara di motociclette, ma i dirigenti il • Moto Club Torino • l'Inumo creato perche resti come opera stabilii clic potrà servire in avvenire, quando verranno ancora apportato alcune mulinello ed uliimuti stabilmente i lavori, anche per un < Grand Prix » automobilistico. Ci portiamo velocemente davanti alla tribuna d'onore. 11 comm. Foesuti viene a ricevere la madrina e la presenta si'bito... al padrino senatore Agnelli. Davanti alla tribuna reale e già tirato il nastro tricolore che verrà .spezzato durante la cirimonia. Sono le » o .',;•>. Nella folla è un gran silenzio ! cil un vivo senso di curiositi!. La presenza di Maria Melato tra quella folla di sportivi porta una nota nuova, simpatica, di grazia a a e , r o o i o a ; a a e i l , i l e i n n i ; r a i i o a o i e a e l n d , e t-. i ie a o roo o e, a oe li e e. a, n. e la ieri e a a ao il Maria Malato spana la bottiglia di ohampagna La cerimonia si svolge rapidamente ma con solennità, davanti a migliaia e migliaia di persone. Viene 6teso sotto al leggero nastro un drappo tricolore, e sopra questo un piccolo scranno che reca una bottiglia di ■ .spumunte ». li comm. Fossati porgo a Maria Melato un piccolo martelletto adurnato di nastri e fiori. L'attrice lo prende tra le mani sorridendo, poi con un colpo rapido e deciso rompe la bottiglia.. Lo spumante 6i spande, spruzzando il sen. Agnelli ed i diligenti del u Moto Club » che sono intorno. La applauso si leva dalla folla. Una mastodontica • torpedò » al e intanto avvicinata alla « divo » essa, vi sale rapida, niente, il sen. Agnelli si siedo accanto a lei, incutili il comm. Fossati prende posto vicino allo « cliauffeur »... d'eccezione che è lo sportmann Casalis. n rombare di motore, un rapidissimo « demanage », il leggero nastro tricolore che si spezza, e la macchina si lancia, a tutta velocità, libera, per il bel viale alberato, mentre dalla folla si leva un lungo applauso, il «Circuito di Torino » è ufficialmente inaugurato. La cerimonia è stata rapida, commovente nella sua semplicità. Mentre attendiamo che la vettura compia i 18 Km. del Circuito ci rechiamo presso la tribuna d'onore dove notiamo: il vice-questore comm. Fedele, il gr. uff. Martinengo, 1 commissari aggiunti prof. Levi e prof. Collino, il gen. Ferrari, comandante la Divisione, il gen. Tiscornin. comandante il Corpo d'Armata, il colonnello Bolognesi, comandante lo stormo di Miratlori, il gr. uff. prof. Valletta, i piloti militari comandanti socchi e Lordi, lenente Piccioni. Brak Papa, Bottnlln. il comm. Fubini, ring. Pellicciotti, ing. Mussino, vicejprcsidonte dell' Automobile Club di Torino, gli ex-presidenti del M. C. 'l'orino, comm. Goretta, dott. Torre, Svezzano c cav. Tronconi, oltre a numerose personalità industriali e sportive ed uno stuolo di eleganti signore. Poco dopo vediamo comparire la vettura che ha fatto il gh-o inaugurale. Maria Melato si dimostra soddisfattissima. — Do temipo — ci dice — non compivo più una passeggiata in automobile cosi mattutina c così veloce 1 Anche il sen. Agnelli è soddisfatto: — Con qualche... aggiunta e qualche mmliflcazione, il Circuito di Torino potrà servire benissimo per corso di automobili — dice al comm. Fossati. Primo che Maria Melato 6alga nella tribuna d'onoro, i dirigenti il « Moto Club Torino » lo offrono una medaglia d'oro a ricordo del' suo breve... soggiorno fra i motociclisti torinesi Lo partenze Non appena Mario Melalo ed il senatore Agnelli hanno preso posto nella tribuna, il cronometrista Massaro chiama a raccolta i concorrenti che si dispongono in file di quattro corridori nell'ordine stabilito per la partenza. I primi a prendere il « via! » sono i concorrenti alla categoria 500 cmc. Alle 0,10 partono Revelli, Riva ed Opessi. Molto applaudito è questo terzetto che... appartiene al « Moto Club di Torino ». Seguono alla distanza di 30 secondi Rovozzolo, Varzi, Burzio e Cottine. Ultimi a partire della categoria 500, sono Arcangeli, Boris, Marchi e Colombo. Alla categoria 500 segue la 350. I concorrenti prendono il «via! » collo stesso sistema nell'ordine seguente: Rogai, Maffeis, De Giovanni. Molinai-. Nuvolari, Gherrsi. Cantorini, Bandini. Saetti, Macchi. Rogai non può mettere la macchina in moto, e dopo alcuni inutili tentativi si ritiro spingendola al box. Della categoria 250 prendono la partenza: Morbide'li, Gianoglio, Rava, Pinna, Minetti, Pannello e Bianchi. Ultimi a lascio re il traguardo sono i concorrenti della aiitna categoria che stonano alquanto confronti dei... fratelli mnggiori. Partono: Vaga Rosso, Foraglia, Doglioli. Becco, I,andi, Pecoraro e Guglielmino. 11 viale rimane ora muto, dopo tanto fragore di motori. Il cielo è sempre grigio, ma luminoso. Si spera che il velario formato dalle nubi vorrà schiudersi e che il sole possa venire a salutare il nuovo circuito. Dopo pochi minuti di attesa, lo squillo del telefono avverte che. vuol dare notizie della corsa. Sappiamo cosi che Revelli si è premurosamente... liberato dei concittadini e fila ■ velocemente in testa a tutti, con discreto vantaggio. Infatti Io vediamo apparire improvvisamente olla gran cuna del Dazio ed Infilare a velocità impressionante il rettilineo delle tribune. La machina ha dei paurosi sbandamenti sul terreno viscido, ma il giovane campione la guida con polso fermo, con sicurezza maest.ro, aumenladone ancora la velocità. Quando « Rovella .-. passa davanti alle tribune, scoppia un lungo applauso. L'adolescente campione torinese è uno dei beniamini del pubblico dio lo ricorda ancora vincitore del Campionato d'Europa sulla pista di Monza. Duo lunghi minuti trascorrono prima che sia avvistato un altro corridore. E' Opessi, il popolare « Pierino » ebe passa per secondo. Il tattico corridore, non forza la macchina all'inizio seguendo il suo ormoi proverbiale metodo di corsa. Darà battaglia più tardi, quando tutti si saranno sbizzarriti. Rovolli o Nuvolari In toata Dopo Opessi, transitano vicinissimi- Colombo, Varzi, Riva, Arcangeli, l'impetuoso campione sul cui volto già inifangato, si legge il desiderio di buttarsi audacemente alla caccia del fuggitivo Revelli; Marchi, Havazzolo. Cottine Nuvolari che è primo delle « 350 ». Ghersi, Cantorini, Bandini, Maffeis (questi tutti con macchina di 350) Boris e Molinari che transita colla gomma a terra, e poi ancora Saetti e Burzio che si ferma al box. Apprendiamo che Rovelli ha compiuto i t8 chilometri del primo giro in 12' e iO", e che la strada cosidetta dei « boschi » che congiunge Stupinigi collo stradale di Orbassano è stata ridotta a mal partito, dalla pioggia che incessantemente è caduta tutta la notte. I corridori vengono trasportati dalla melma viscida contro la loro... volontà, da una parte all'altra della strada. A questo punto riappare la pioggia con goccio rade e tini, quasi timide. La speranza del sole, s'allontana nuovamente. Transita ora il primo concorrente con macchina di c 250 ce. ». E' Piana, che è seguito da Rava, Macchi, Panello e Bianchi. Revelli, appare nuovamente dalla curva. Lo si riconosce dal caratteristico dondolamento che fa pensare ad una danza di nuova creazione con accompagnamento di saxofono rombante. Davanti alla tribuna reale, sorpasso Morbidelli. La corsa di Revelli, incomincia a « prendere » il pubblico. Notiamo la Melato ed il senatore Agnelli che s'informano da alcuni competenti sul vantaggio che ha il giovane campione. Dopo Rosso, che è il primo corridore della categoria « 175 » passa ancora Opessi che mantiene lo svantaggio iniziale, seguito da Varzi che bei ac asctn- n m'r tnrwf celerato l'andatura. Passa velociostaio poco o i 0 I o o a e l à i e. i o a n a l a , e l l . e , ù oo ga ze s e a, a t8 e no a e. a rpsi oe e e a. aoe, nano e » nc dopo. Arcangeli che s'è gettato audacemente alU'ànseguLmento dei compagni di categoria, seguito da Marchi. La lotta Revelli, Opessi, Varzi, Arcangeli si presenta interessantissima. Tra le « 350 » è in tosta Ghersi seguito da Nuvolari e Bandirai. Questi tre corridori appaiono i leader della propria categoria. Nella « 250 » è ancora primo Piana. Difficile è ora riconoscere i corridori, che .sono letteralmente coperti di fango. I numeri che portano sulla macchina e sulla schiena sono illeggibili. Il pubblico vuole sentir; la voce dell" « altoparlante », ma 6iamo in formati che questo per la grande umidità del la notte è rimasto senza voce. Anche il qua dro delle segnalazioni rimane... muto. Sulla passerella sovrastante il gran quadro sostano due o tre « commissari » pieni di buona volontà, ma le loro ripetute richieste teleioniche alto cabina dei cronometristi restano senza risposta. I cronometristi hanno il loro lavoro a non lasciarsi sfuggire inosservato nessun corridore e non possono dar retta ai volenterosi e forzatamente inoperosi segnalatori. L'insufficiente servizio di segnalazioni sarà però la 60la lacuna che dovremo registrare nell'organizzazione del Circuito. L'incidente di Rovolli od il ritira di Arcangeli Revelli è ora al terzo giro. Lo seguono Varzi ed Arcangeli che hanno migliorato notevolmente la loro posizione. Opessi è in ritardo. 11 60le fa iui tentativo infruttuoso per romperò la nuvolaglia grigia. Al quarto giro Revelli sorpassa ancora un concorrente davanti alle tribune. Apprendiamo dal quadro delle segnalazioni che finalmente si è fatto vivo, lo posizioni dei concorrenti dopo il terzo giro. Categoria 500 cmc: 1. Revelli; 2. Varzi; 3. Arcangeli; 4. Opessi; 5. Colombo. — Categoria. 350 cmc. : 1. Ghersi; 2. Bandini; 3. Nvolari; •». Maffcis; 5. Marchi. — Categoria 250 cmc: 1. Bianchi; 2. Pinna; 3. Rava: 4. Pannolilo; 5. Gianoglio. — Cate'imia. 17.") cmc: 1. Rosso; '£. Guglieluiino; ;). Vaga; 4. Foraglia; ó. Doglioli. Al quarto giro Varzi transita per primo. Revelli è in ritardo e non si hanno sue notizie. Opessi passa poco dopo col cavalletto della inacciaila a terra. Lo seguono Ravazzolo che compie una corsa regolarlssima, e Colombo. Mentre Nuvolari si ferma al box per cambiare una candela, viene annunciato che Revelli ha rotto la catena nei pressi di orbassano. Anche Arcangeli non transita più. Varzi, ora leader della categoria 500 cmc, compie il quinto giro velocemente. Da Orbassano viene annunciato che Revelli è riuscito a riparare e riparto. Opessi, che ora è secondo delle 500 cmc, transita ad un minuto da Varzi. Incominciano le soste ai box. Nuvolari prima e Saetti dopo cambiano le candele. Conino, Gianoglio e Rovozzolo si fermano per rifornirsi. Poco dopo, applauditissimo, transita Revelli, ora in terza posiziono, mentre Arcangeli giunge a piedi. L'audace romagnolo è accorato. Sulla strada del Portone, quando già era a ridosso dei learìers gli si è rotta la catena di trasmissione al magnete. Il guasto irreparabile, lo hu costretto ad abbandonare la lotta. Lo posizioni al 6.0 giro: Vani al comando Varzi compio il Co giro sempre in testa seguito da oprssi Clio poro ti ferma al box per il rifornimento. Nella »3r>0» è sempre in lesta Ghersi, mentre Nuvolari ha tolto il secondo posto a Bandini elio si ferma al box per rifornirsi. Anche Varzi, iniziando l'ottavo giro si ferma e si rifornisce rapidamente. Vengono intanto annunciate le posizioni dei concorrenti al fi.o giro: Cai. 500: l.o Varzi, 2.o Opossi, 3.o Marchi, 4.0 Revelli. Cai. 350: l.o Ghersi, 2.0 Nuvolari, 3.0 Bandini, 4.0 Macchi. A questo punto, giunge nella tribuna d'onore Von. Olivetti, accompagnato dal comm. Erhenfround. Il sole ha vinto finalmente la sua lotta colle nubi ed illumina ora il bel violone che appare col contorno magnifico delle piante come un fantastico scena rio. Continuano le soste ai boxes. Notiamo le ■ fermate» di Revelli, Gianoglio, Macchi, Morbidelli, Colombo, Burzio e Maffels. Nuvolari si arresta ancora una volta con una gomma a terra, cambia la ruota e riparto velocemente mentre Varzi inizia il lO.o giro. Revelli segue in secondo posizione a 5 minuti e 50" da Varzi. Opessi giungo lentamente col motore che « botte » Irregolarmente e si ferma al box. La sua sosta è prolungata. Difficile, per non dire impossibile, è il riconoscimento dei corridori. Essi sono completamente coperti di fango. Opesei riparte, ma si capisce che il motore della sua macchina non va. Nuvolari si ferma per l'ennesima volta al box. Faraglm. al suo 7.o giro passa al contando della categoria 175 ce. Opessi non transita più. Oposai ai ritira Il telefono ci annuncia che egli si è fermato ad Orbassano ma riparte. Nuvolari si formo ancora duo volto ai boxes per noie alla catena ed alla candela, mentre Foraglia finisce la corsa (8 giri) in prima posiziono tra le «175». Ci comunicano intanto che O- | possi si è ritirato per la rottura dolla valr ' vola di scarico. Infatti egli giunge poco do i 1,0 lentamente al box. La corso oramai non può più subire spostamenti. Varzi e sicuro vincitore tra le «500» seguito da Revelli, mentre Ghersi continua la sua regolare marcia vittoriosa tra lo «330» seguito da Randini che ha tolto nuovamente In seconda posizione a Nuvolari che negli ultimi giri ha dovuto lamentare la rottura dello 6terzo. Poco dopo Panella finisce vittoriosamente la corsa nella categoria 250 ce che compieva soltanto 11 giri del circuito. Il telefono annuncia da Orbassano che Piana, concorrente alla categoria 250 c.c. mentre stava compiendo l'ultimo giro, nei pressi di Orbassano, veniva colto da improvviso malore ed era raccolto svenuto sulla macchina. Uopo premurose cure però Piana rinveniva e poteva lentamente, ormai fuori gara, giungere al traguardo. Molto applauditi gli arrivi di Varzi e Revelli risppttivamentc primo e secondo della categoria ,ì00 ce e di Mario Ghersi primo tra le 350. Finiti gli arrivi, il pubblico sfolla: i più fortunati tornano in citlà in automobile od in motocicletta. Gli altri col fumoso trenino che è un'ironia dopo tanta velocità, o coi cur-à-banks che fanno servizio. Lo classifiche Categoria 500 cmc. : l.o Varzi Achille (Sunbeam) che compie i 252 Km. del percorso in ore 2.54'.'W" alla media di Km. gfi.;.80; 2.o Revelli Mario (Revelli) in ore 3.1'55"; 3.o Marchi in OTe 3.3'40"; 4.o Colombo in ore 3,12'iìO"; 5.o RavazzolO in ore 3,15'17"; 6.o Riva in ore 3,40'5". Fuori tempo massimo Boris. Giro piti veloce Revelli (H.o) in ll'22"2/ò alla media di Km. 94,057. Categoria 350 cmc: l.o Ghersi Mario (Frero) che compie i 252 Km. del percorso in ore 3.9'20" alla inedia di Km. 79.858; 2.o Bandini (A.J.S.) in ore 3.30'9"; 3.0 Nuvolari in ore 3.33'31"; 4.0 Maffeis in ore 3,39'10". Giro più veloce: Nuvolari in 12'23" alla media di Km. 87.213. Categoria 250 cmc: l.o Pannella (Galloni) che compie i 196 Km. del percorso in ore 2.S0'ft6" alla media di Km. 73,8.<8; 2.o Rava (Galloni) in ore 2.48T7". Giro più veloce Pan. nella in 13'24" alla media di Km. 80,506. Categoria 175 cmc: l.o Faraglia (Harlette) che compie i 144 Km. del percorso in ore 2, H'5" alla media di Km. 04,440; 2.o Gugllelmino (Guizzardi) in ore 2,18'H"; 3.o Vaga in ore 2,28'19"; 4.0 Doglioli in ore 2.3.T50"; 5.o Becco in ore 3,17'4fi". Giro più 'veloce: Faraglia (8o) in 14'8" 1/5 alla media di Km. 76,395. Nei pomeriggio, i vincitori del Circuito di Torino compivano un giro d'onore 6ulla pista del Motovelodromo, lungamente applauditi dal numeroso pubblico che era convenuto aula pista di corso Casale, per assistere all'arrivo del « Giro dal Piemonte ». Alla 6era, un banchetto riuniva i dirigenti del « Moto Club d'Italia » e del « Moto Club di Torino » ed i corridori partecipanti : vincitori e vinti. L'adolasoante canpioao La quarta prova del campionato italiano motociclistico, ha segnato la sconfitta dei leaders del campionato italiano nelle maggiori cilindraie, ed ha riconfermato il Talora di forocgpAèqsOntosovzOmtencptsvtegincptrgdpctsRglsSbpadvmrcltgtcdvrpegrSGcrsflrlMmPvrsSI«ItlCVCo l^'ejaolesoente «amptae éheba"tfoSSa? 5 «mavPsplads follie sportiv* lo scorso anno con la elatne> rosa vittoria nei campionato d'Europa. Nella categoria ■< 500 c.c. », gli uomini che all» vigilia maggiormente godevano il favore del pronostico, sono stati battuti dalla guigne. Arcangeli l'impetuoso leader deM* c.lassiflca, è stato arrestato d<a un banale incidente quando, dopo due giri d'assaggio sferrava la sua offensiva per la conquista del primato. Opessii, che avrebbe voluto essere vittorioso nella prova inaugurate del nuovo circuito torinese e che por questo aveva adottato una saggia tattica di corsa, ha visto stroncai* ogni sua speranza daltta rottura di una valvola, quando già procedeva in seconda posizione. Revelli e Varzi, che con Arcangeli e Opessi erano i previsti attori di una contesa magnifica e serrata, hanno corso ottimamente da campioni dit gran classe. Achille Varzi non ha bisogno di presentazioni. Malgrado che il campione di Galliate, sia da tempo perseguitato dalla più nera gvigne, ha saputo dimostrare in cento prove e specialmente su circuiti di velocità, la sua ottima forma. Di Rovelli vogliamo parlare, di questo gióvane dal volto ingenuo e dolce di adolescente. L'anno scorso avevo stupito lo fólla che gremiva l'Autodromo di Monza, con la su'» inaspettato vittoria nel Campionato motociclistico europeo, ma non aveva convinto. I più credevano od una mediocrità, che la fortuna avevo voluto portare al massimo onore. Ieri Revelli ha dimostrato di essere un gronde campione dai mezzi eccezionali. Indubbiamente è stato il corridore che ha impressionato di più. Senza l'incidente della cotona, avrebbe certamente ostacolata la vittoria di Varzi, e forse l'avrebbe battuto. Questa nostra affermozione viene dal fatto che Revelli ha compiuto il giro più veloce della giornata al 14.0 giro, vale a dire proprio all'ultimo giro della corsa.. Chi l'ha visto ieri sulle strade diffìcili e fangose dei boschi di Stupinigi tingi ha potuto che ammirarlo. Abbiamo sentito dei vecchi e consumati campioni, quali il Faraglia, dire: « Nessuno mi aveva passato nelle strade brutte ed insidioso. Improvvisamente mi sono sentito sul volto degli schizzi di fango. Era Revelli che mi aveva passato come aveva voluto. L'ho riconosciuto dalle sue lunghe gambe e dal caraneristico dondolio della sua poso « all'inglese ». Nella categoria 350, Ghersi ha fatto una magnifica corsa: sorprendente por regolarità e per stile. Nuvolari non e stato fortunato. I frequenti cambi di candela, dovuti crediamo al fango, l'hanno enormemente hóndirappatn. Ciò nonostante il popolare « Nivola » non ha smentito la sua fama di corridore audace. Randini ha fornito un'ottima prova: regolare e veloce. Nella 205, Pannella e Rava' sono stati nmmiratissimi per la regolarità della loro marcia. Tra le 175 Faraglia, Guglielmino e Vaga si sono imposti. Specialmente degno d'attenzione la corsa di Guglielmino che montava una semplice « bicicletta a motore ». L'organizzazione e stata ottima 60tto ogni rapporto. Con un più frequente servizio .di segnalazione al pubblico, sarebbe stata perfetta. Il pubblico... coadiuvato amebe da un larghissimo servizio d'ordine, ha dimostrato rli «ap«r essere disciplinato. Il mèrito dell'olì inni organizzazione va ai dirigenti U Moto club Torino, ed in special modo al commendatore Fossati, al rag. Segre c al dottor Pastore. GIUSEPPE TONELLI.