La "sei giorni,, di Parigi

La "sei giorni,, di Parigi La "sei giorni,, di Parigi Corsa monotona nelle prime 24 ore Girardengro e Griorfi-etti in sesta, posizione (Servizio speciale della « Stampa ■) Parigi, 6, notte. I parigini sono giubilanti. I • sei giorni » tanto attesi sono... finalmente arrivati. La massa del pubblico che affolla le tribune dell'ampio velodromo, arriva, more solito, nello prime ore del mattino con cesti, panieri, sporte e bottiglie per passarvi la gioir- nata e la notte. Lo spettacolo è caratteri- 1 BUCO. Horan cade e si lussa una spalla La ronda è iniziata velocemente da Stockelynek. Nella prima mezz'ora niente dì notevole è da registrare tiranne la lotta per vincere 1 traguardi messi a disposizione dal pùbblico e da alcuni industriali. Dopo un tentativo di fuga di Mae Namara, non riuscito, in una curva Texier, Ferrario, Horan cadono. 1 primi due si rialzano e proseguono, mentre l'americano è trasportato al posto di medicazione. Il medico diagnostica la lussazione di una spalila. Qualche minuto più tardi l'alto parlante annuncia che Horan riprenderà la corsa, quando si sarà fatto curare convenientemente. Questo atto coraggioso è apprezzato dal pubblico e molto applaudito. Mac Namara intanto, die è disceso in pista, continua da solo in attesa del compagno. I .premi messi ini palio dal pubblico continuano a piovere. I biglietti da cento si accumulano sul banco dell'ufficio apposito per attendere il turno di essere dispensati. Boels. Aerts, Fa.udot ed altri ne sono i vincitori. Alle 23,45 Stumbst scatta e prende cento metri al ìplotone. Ben rilevato da Lacquehaye, questi aumenta il vantaggio, portandolo a 150 metri. Una « bagarre » indiavolata si scatena e dura parecchi minuti, durante i quali la folla si entusiasma. Alla mezzanotte si sono disputati gli « sprinls », eccezione fatta per la prima... serata. Dopo gli » sprints », Mac Namara è autorizzato dall'arbitro a valersi dei vantaggi offerti dall'articolo 19 del regolamento, e cioè restare in pista solo 30 minuti di ciascuna ora, fino ai limite massimo di otto ore. Se Horan potrà riprendere come del resto ha dichiarato, la coppia sarà penalizzata di un giro, caso contrario l'australiano dovrà trovarsi un compagno, ma sempre un giro di penalità sarà dato dalla Giuria. Ronda monotona All'una cioè dopo 24 ore. sono coperti chilometri 76,750 metri. In seguito ad un premio di 500 franchi, vinio da Cugnot, una nuova caccia si organizza, ma resta infruttuosa. Nessun giro e stato preso, nonostante i numerosissimi tentativi fatti sino a questo momento. L'anello di legno del Velodromo d'Inverno, non è «Madison Square» di New York, ne. la pista di Chicago. In America, i 169 metri favoriscono simultanei acquisti di girl, che avvengono di sorpresa. Al Velodromo d'Inverno è più difficile arrivare a sorprendere gli avversari. Un premio ili 1000 franchi c vinto da Degraeve. La ronda continua. Fino alle 6 del mattino non si registrano fatti notevoli. Fino a quel momento la ridda dei premi donati dal pubblico è. arrivata alla somma di 9875 trancili. 11 Velodromo viene fatto sgomberare per la pulizia ordinaria. La folla abbandona lentamente ed a malincuore mentre i concorrenti rialzandosi sui manubri... riducono il passo finn allora sOblenutissinio. Lo... spettacolo è Unito. Alle 6 sono stati percorsi chiloni. 219,250 ni. Alle. « si riaprono le porto e la fiumana' irrompe di nuovo a grande velocità per occupare i buoni posti. Gli uomini mezzo assonnati che. pedalano automaticamente al passo... all'alba si risvegliano ed accelerano la loro andatura. Alle ore 8, sono stati coperti 281 Km. ; all'il.a ora, cioè alle 10 del mattino, Km. 310, 750 metri. Alla 12.a ora sono stati percorsi 326 Km. e 250 metri, distanza corrispondente esattamente a quella coperta in 11 ore nell'anno passato. Alle 12 nell'ampia pelouse di cui una parte è adibita a ristorante, gli spettatori fanno colazione mentre sulle gradinate si imbandiscono mense... alla buona. Gli uomini che continuano a girare, si sono sbarazzati delle grosse maglie che avevano indossato (turante la notte e così più leggeri affrettano alquanto il passo. Il sole che ha riscaldato le vetrate della tettoia, rende l'atmosfera un po' afosa: vengono mesci in azione i ventilatori ciie servono a rinfrescare l'aria ed eliminare gli odori della cucina. Gli italiani movimentano la corsa In 15 ore, sono stati coperti 376 Km. e 500 metri. Mac Namara comincia per primo a movimentare la corsa; si porta vivacemente in testa e come per sgranchirsi inizia... un passo fortissimo. Beyl. Dewolf e Faudet lo sostituiscono al comando. I girl si susseguono ai giri, ma nessuna modificazione avviene nel lotto. Alle ore 15 la musica fa la sua apparizione e rallegra con canzonette popolari la massa del pubblico che ne accompagna t ritornelli. Ancora alcuni tentativi di fuga sono neutralizzati. Giorgetti comincia a farsi vivo. Alfine! Egli è molto simpatico al pubblico che ne apprezza il valore e la correttezza di corridore. Si porta in testa: si- mula delle fughe, allo scopo di scompagl 1 nare il plotone, ma non parte a fondo per nessuna azione. Qualche premio del ptibblico è disputato, ed alla 17.a ora sono stati caparti Km. 433 e 500 m. Si arriva alle 16 e l'alto parlante annunzia i dieci sprinls ordinari da disputarsi su cento giri, vale a dire uno per 10 giri. Il primo è vinto da Marcot; subito dopo Vandenliove tenta la fuga. Prende quasi conio metri e viene rilevato dal fratello che continua nollo sforzo, ma Van Kempen scatta e trascinando il plotone dopo tre giri si ricongiunge ai fuggitivi. Il secondo sprint è vinto da Girardengo clic parte velocissimo c malgrado un ritorno di Mac Namara resiste all'attacco. Trasportato dalla velocità, Girardengo continua inseguito da Oliveri che balzato alla sua ruota tenta di scatenare una bagarre. Dopo due giri Degraeve, il belga meraviglioso, parte a fondo. Egli, come tutti gli altri, teme il « campionìssimo » Con un uomo della sua forza non c'è da scherzare. Un momento di esitazione può costare cairo, poiché come abbiamo più volte detto, sulla pista parigina, una volta perso un giro, ben difficile è riconquistarlo. U plotone si riforma e prosegue. Gli altri sprints sono vinti da Texier, Van Kempen, Faudet, Baron, Faucheux, Degraeve, Texier e l'ultimo da Giorgetti che partito dalla terz'ultima posizione rimonta irresistibimente.... il lotto e balza sul traguardo seguito da Degraeve ad un quarto di ruota. Lo sforzo di Giorgetti è calorosamente applaudito. Niente di nuovo 6i ha dopo la serie di questi sprint. Sono sempre primi Van Kempen e Faudet seguiti da Degraeve e Thollembeck clic totalizzano il massimo dei punti. La coppia italiana dall'undicesimo posizione di questa mattina passa alla decima. La classifica alle ventitré ore Poco prima dogli spriut delle 22, Stambet ben coadiuvato da Lacquehaye tenta una fuga: .prende dapprima cento metri, ma una 'rapida caccia ed il plotone si ricompone. Gli sprints sono viali "da Faucheux, Oliveri, Dewolf, Beyl, Marcot. Faudet, Cugnot, Girardengo, Cugnot, Noels. Ecco la classifica di questa sera alle 23l.o Van Kempen-Faudet, punti 158; 2.o CugnotBaron, punti «0; 3.0 Marcot-Putzeys, punti 48; 4.o Degraeve-Tbollenibeck, punti 4t>; ó.o Faucheux-Louot, punti 45; 6.o Girardengo<;iorgctti. punti 40; 7.0 Catudal-Texier, punii 39; 8.o Acrts-Cihoury, punti 33; 9.o Wambsk Lacquehay, punti 29; lO.o Vandenhovc-Vandcnliovc, punti 27; ll.o Beyl-Pooseus, punti 25; 12.o Roogmans-Roels, punti 24; 13.o Dnwòlf-Stockdynok, punti 21; 14.o Oiivrrt-Ferrario, punti 14; ad un giro Mac NamaraHoran, 1 punto. In 23 ore sono 6taiti coperti 627 chilometri e ,¥X) metri. Gli italiani Girardengo e Giorgetti hanno fatto oggi una ottima impressione. Dall'undicesima posizione sono passati alla sesta. Essi cominciano ad essere temibili. Si ha l'impressione che durante le. prime 24 ore, non abbiano voluto impegnarsi, riservando le loro forze.

Luoghi citati: America, Chicago, New York, Oliveri, Parigi