L'India

L'India L'India e i suoi bilanci tragici 50 morti e 400 feriti a Calcutta • Nuovi episodi - Cadaveri nei vicoli fuori mano. (Servizio speciale della « Stampa •) Calcutta, R, notte. .Vci quartieri indigeni della città si coallevano ieri sera indizi quasi indubitabili di un ritorno alla calma. Infatti, non si se(/tu/lava, più se non qualche aggressione sporàdica, cun. ini ridottissimo numero di furili. Disgraziatamente, poco dopo u crepuscolo, r. scoppialo un. altro grave disordine in uno. località clic sino allora era rimasta tranquilla, e che si trova entro la. zona europea. Al cessare del lavoro lungo il fiume, prendeva terra una turba di circa un migliaio di barcaiuoli maomettani, i quali, armali di pertiche e di pietre, attaccavano un po:;to di polizia presso il giardino pubblico Eden. Questo posto, data la concentrazione di tulle le forze disponibili nei quartieri più turbolenti, era difeso da un piccolo manipolo di gendarmi, la cui posizione si fece immediatamente precaria. Per fortuna, giunse fulmineo, alla lesta di una squadra di rinforzi, il. signor Harllcg, vicecommissario del quartiere. Efili poco di poi uilenevu anche l'ausilio ili parecchi componenti di un battaglione di, volontari locali, ma invano tentava di persuadere i barcaiuoli a fare ritorno alle loro barche. La turba replicò incominciando a lanciare sassi v pezzi di ferro. La situazione accennava a farsi allarmante. La forza i lìubblica era rnslrrlla. a cedere /«creilo ed i ! , „ - , , ,< , ., • P t un allenarr avanzala della folla mfero- \rila. avrebbe potuto niellerò a. repentaglio. vi quartiere generale dei volontari, che , • , j- ,„ I ormai stara a meno di cento metri dalla \ ' moltitudine furibonda Questa non si cai- Imo neppure alla vista di un carro Min- , , ,■ - ,- i- j • dato e di rane pattuglie di gendarmi | » gu.rkh.as », notoriamente uomini di po| chissimi complimenti. -Xon restava quindi ' clic ricorrere alle armi. La polizia, estratti; le rivoltelle, fece fuori- T.n resistenza dei ribelli allora si. pezzo, i. f»-1 r! [ mi. morii,. Scialuppe di polizia armate di -, « # imi Tagliatrici perlustrarono u fiume da- imi neppure atta vista di un carro b/trt- ." ', Ih.ssi presero In tuga verso il fui- j mo, lasciando sul terreno cinque feriti Ciranta la notte per impedire iilteriori sbarchi. S'el frattempo, parecchi contingenti, di .i gurl-.luis » sorvegliavano le rive. \ -ri ■■oujliilì Scoppiali nei tnbbOTflhi vennero rapidamente repressi. A parie i poliziotti feriti, i. soli europei coinvolti nei disordini sembrano essere stali un signore e sua moglie, che furono strappati dalla loro carrozza nel auiirtierc di Dumdum ed accanitamente percossi. Oggi lo. situazione è più tranquilla e. le vie principali possono dirsi sicure. Ma. impressionanti assassini continuano ad. essere perpetrati nei vicoli giù di mano. Sono stati scoperti in giornata cinque altri cadaveri, orribilmente mutilati. Una moschea. è stata di nuovo attaccata nei quartieri set. Icnlrionali. Nondimeno le autorità stasera esprimono fiducia che i tumulti su larga scala non si rinnoveranno. I giornali rigurgitano di lettere (include alcune fvr- imate da estremisti mollo in vista) che elo- j giano la meravigliosa opera delle truppe inglesi nello scongiurare una più grande catastrofe. Le statistiche sommarie dei morti e feriti sono aumentate. I primi ammontano ora a una cinquantina; i secondi a circa 400. (Daily Telegraph). —♦■♦—« La Germania e i mandati coloniali della Lega delle Nazioni (Servizio succialo della «Stampa») Berlino. 6 notte. A proposito delle discussioni della stampa berlinese circa le voci di trattative coloniali tra Roma e Londra, l'ufficiosa Taglische Rundschau trova stasera modo di intervenire nella questione, prendendo lo spunto da quanto ha scritto sull'argomento ii Daily Telegraph. Il giornale, dice che a differenza dei suoi confratelli berlinesi, si era astenuto dal parlare dell'argomento essendo convinto sin da principio che la notizia non avesse fondamento. Inquanto però il Daily Telegraph sosteneva che alla Germania non sono state fatte a Locamo promesse di sorta sulla questione dei mandati, ma che ad essa (una volta entrata nella Lega delle Nazioni) competerà soltanto il diritta die hanno gli altri membri di discutere sui inandati esistenti o che dovessero essere istituiti, la Taglische Rundschau dice che può bensì essere vero che a Locamo non sia stato preso un impegno positivo in proposito, ma die 6 pur vero clic (se si vuole che lo spirito inaugurato a Locamo abbia veramente efficacia) è necessario ripartire alle ingiustizie rommesse ai danni della Germania, sotto il pretesto che essa non era degna di collaborare alla colonizzazione e che perciò non poteva esserle affidato alcun mandata coloniale. « Questa — prosegue il giornale — è una menzogna che fa il paio con quella che la Germania sia la sola colpevole dello scoppio della guerra. Se la Germania entrerà nella Lega delle Nazioni, è certo che alla prima occasione essa presenterà la domanda che le sia attribuito un mandato. Comunque le cose vadano a finire, è certo che la questione coloniale diventa da qualche tempo di una certa attualità ». Il franco e la lira a Londra L'arrivo dal ministro belga dello finanze (Servizio incelale della • Suunna •) Londra, r>, notte. La ripresa borsistica di oggi allo Stock Exchange ha sorriso ad entrambi j franchi. Quello belga ha trovato favore, anche per la circostanza che il ministro dello Finanze del Belgio è giunto a Londra per riprendere le trattative intorno ai prestito di stabilizzazione, talché la chiusura è avvenuta a 130,65, con un vantaggio di oltre due punti sulla quotazione ili sabato sera. Il franco francese si è chiuso a 130,70. La lira ó riinasta quotata da 120,'» a 1S1.