II campionato Italiano di foot-ball

II campionato Italiano di foot-ball II campionato Italiano di foot-ball T*J£ ClVAjSSIFIOHE Gi Girone A. Girone S Matches Goals » Matches Goals a 0. V. N. P. P. P. 1 G. V. N. P. F. P. | Bologna 16 13 3 0 54 13 59 Juvenilis 16 13 2 1 40 8 fcS iTorino 15 9 4 2 39 18 22 Genoa 15 9 2 4 32 17 20 Modena 16 9 3 4 33 IB 21 Pro Verc. 15 8 3 4 32 12 19 Caeale 16 7 4 5 29 20 18 Gronionese 15 8 3 4 29 16 19 Internal. 16 8 2 6 35 30 18 Padova 16 7 3 6 41 25 17 Doria 16 7 3 6 30 29 17 Livorno 16 8 1 7 31 38 17 Hellas 16 6 5 5 37 38 17 Sampler. 15 6 2 7 31 29 15 Pisa 16 5 2 9 21 43 12 AJossand. 16 6 2 8 30 27 U Novara .16 3 5 8 24 31 11 Milan 16 6 1 9 27 33 13 Brescia 16 4 3 9 26 S3 11 Roggiana 15 3 3 9 20 41 9 Udlnese 16 3 2 11 23 57 8 Parma 15 4 0 11 16 47 8 Legnano 15 2 2 11 13 31 6 Mantova 16 2 3 11 20 55 7 Girone A. Pisa-Torino lai Pisa, a, mattino. 'Anche questa volta il Torino non ha saputo piegai^ sul terreno dell'Arno i nero azzurri pisani. La tradizione olio aila vigilia dall'incontro sembrava scomparire, poiché il Torino era dato per sicuro viiiii-enic, si e invece rinnovato. La pari/ita di ieri chiusasi senza vinti nò vincitori, hu offerto 90 minuti di giuoco vivacissimo, in cui il Pi6a ha sa- Jmto lottare con indomito coraggio, con voorita terrea, meritando il risultato pari, anche se In taluni momenti abbia dovuto difendènti a denti stretti, dalle rabbiose discese dai (rasata. Il Torino ha affrontalo la gara in mediocri condizioni di forma. Soltanto a sprazzi vedemmo la squadra marciare felicemente, ma non riusci nella maggior parie dai casi a concludere. Per quasi tutta la partita giuoco senza l'usata elasticità. La compagine torinese attraversa un periodo di declino ohe presto o tardi colpisce tutte le squadre impegnate nel faticoso campionato. Gli ospiti non sono piaciuti all'attacco', anche perchè lamentavano l'assenza di Amadesi e di Calvi. 11 solo Baloncieri ebbe sprazzi ili brillatilo attività * fu l'unico cita 6i prodigò incessantemente per ordinare e trascinarti l'attacco. LibOfMtti non figurò molto e si fece no.are solo per alcuni forti e precisi tiri in goal che trovarono però Bedini sempre vigile e sicuro. La seconda linea che aveva al centro Ianni, ter! in cattiva giornata, ebbe in Speroni il migliore uomo. La difesa fu il rapano che apparve più a posto. Tanto Morando ohe Martin li e LateHa giuocarono una bellissima partita per continuità e decisione. 'HPisa' scese in campo privò dì Bazzell ed ha" Quindi dovuto rimaneggiare compi etàmante la prima il in ea òhe nella formazione di ieri e mancata alla prova. Alla seconda linea va dato il maggiore merito per il risultato. I tre atleti elio formano la 6pina dorsale della' equadra pisana non hanno rallentato il giuoco per un solo minuto. La difesa pur non comméttendo gravi errori, ebbe dei momenti di paurosa incertezza che provocarono al felino Bedini delle pericolosissime situazioni. Quando i torinesi fauno il loro ingresso nel campo, questo presenta un imponente spettacolo. La partila ha inizio alle 16 precise, sotto l'arbitraggio di Barbieri della Spes di Genova. Favorito dalla scelta del campo U Torino ha iniziato la partita velocemente, ma è subilo ricacciato nella propria area. Al primo minuto di giuoco Bossalino impegna I-atelta. che ft di nuovo chiamato ni lavoro per ima rovesciata del mezzo destro. La pressione pisana non accenna a rallentare ed il Torino è costretto a subire un calcio di punizione che Morando si incarica di sventare, lì Torino a poco a poco si riprendo ed ottiene un calcio d'angolo. Bedini salva ripetutamente.*'«Il Pisa si porta nuovamente sotto la porla avversarla e per poco Koselli fallisco il bersaglio. Al 15.o Latella para col pugno un cross éi Favuli, salvando una critica situazione. Due minuti dopo Baloncieri da 60i0, giuccata la difesa pisana segna imparabilmente. Un silenzio glaciale accoglie questo successo degli ospiti. Al 20.o è, ancora Libevnatti che impegna Bedini. Poi il Pisa con una rabbiosa discesa ottiene un corner che non avrà esito. I,a superiorità del Torino si fa ora netta ed al 28.o ed al 29.o i nero-azzurri sono costretti in corner. Solo qualche discesa pisana subito infranta dalla difesa torinese allenta sia pure per poco l'insistente minaccia Al 37.o nuovo calcio d'angolo contro 11 Pisa senza risultato. Al 39.0 su di un calcio di punizione contro gli ospiti Artigiani costringe Latella alla parata. Subito dopo Merciai centra un bel pallone olle nessuno raccoglie. , I r rimi dieci minuti di giuoco della ripresa Bono nettamente a favore dei granata. Due *iri di Baloncieri e di Libonatti accarezzano i pali. Al 7.o un palo salva la porta di Bedini du un tiro del centro avanti. Il Pisa 6l rianima e Merciai, ben servito, fugge tutto solo e Latella salva disperatamente buttandosi 6ui piedi della veloce ala destra. 11 corner che ne segue ne provoca un altro. Quindi la situazione si inverte ed al 15.o il Pisa subisce un calcio d'angolo. Tre minuti dopo è la volta del Torino ma non ne ricava aleuta esito. Al 20.o Gagliardi raccogliendo un eros? 41 Favori segna da pochi metri. La rahblosa reazione torinese procura due corner ai granata che Bedini salva bene. Al 28.o Gagliardi impegna Latella e poco dopo manca una facile occasione. Al 34.o calcio d'angolo contro il Torino. (Il tiro susseguente di FavaU e salvato an corner. Al 37.o calcio d'angolo JQptoo il Pisa. Bedirti libera col pugno. FeJBti ha il pallone, scarta gli avversari e tòste ma non riesco n concludere sotto la porta di Latella. 11 Torino ora domina nettamente e la difesa pisana 6i salva a stento. A due minuti dalla fine si ha una -nuova fuga di Favati ma Latella riesce a parare. Ancora alcune belle azioni del Torino e quindi l'arbitro fischia la fine. ' Udinese batte Casale (2-1) Udina. 5, mattino. IT* Udinese » ha disputato ieri certamente la sua migliore partita dell'annata. Ila avuto alancio, brio, scioltezza, e non di rado ha brillato anche tecnicamente. Nel primo tempo ha mantenuto una quasi costante supremazia sul valorosi e tenaci casalesi. Nella ripresa, parò, ha diminuito il proprio impeto, la sua chiarezza di giocò si è un poco confusa ed appannata, vivendo sul vantaggio conquistato. II « Casale », nel primo tempo, ha resistito Mo mediocremente all'indiavolato «allure» idei concittadini, e raramente è riuscito a combinare proficuo azioni; tanto è vero che 11 '« portiere » friulano ebbe pochissimo lavoro. Ma nella ripresa i « nero-stellati » si sono ritrovati, hanno equilibrato il gioco, hanno sovente e gravemente minacciato. jl primo punto 6 stato segnato da Agosti, tal 19.o minuto del primo tempo, su calcio di Prina; seguono due « corners >. contro « lidiIne », senza esito; l'udinese Gerace sbaglia a » porta » vuota, vicinissimo, ma poco dopo Agosti segni da venti metri, di sorpresa. Nella ripresa, nonostante quattro « corners » contro «Casale», si-nota un certo equilibrio di gioco. Al 13.o minuto, Blando segna con facilita un punto per la squadra casalese. Le azioni si .alternano poi fino alla fine, senza nuovi risultati. Calligaris negli ultimi 10 minuti si è unito agli attaccanti, ma il punto di pareggio non è venuto. Sono stati espulsi Volta e Molinari. Arbitro Scarpi. Bologna batte Legnano (6-0) Bologna, 5, mattino. Dna facile vittoria ha riportato ieri :1 Bologna sulla squadra dei lilla legnane*!, i quali hanno dimostrato di essere imoUo al disotto del loro valore antico. Il compito dei campioni d'Italia è stato molto facile, tanto che la partita non ha avuto fasi emotive, e si -è- svolta con continuo netto loro predominio I-goals bolognesi sono stali segnati nel seguente ordine: al 13.o minuto da Schiavio, al fil.o minuto da Schinvio, al 28.c minuto da Della Valle. Nella ripresa il Bologna continui a dominare ed al 2G.o minulo schiavio marca il quarto goal Lo stesso Schiavio. dopo aver sorpreso i duo terzini, segna il quinto goal, ed al 2C.0 minuto Periti, con un potente tiro, marca il sesto. Novara batte Perla (3-1) Novara, 5, mattino. Il Novara ha riportata una vittoria più di volontà che di tecnica. La' Dorlà si ò'presentata priva di Seghesio, ammalalo, ma quando Felix, clic sostituiva l'assento, fu visto all'oucra, i Umori'che i genovesi'nutrivano sul suo valore, svanirono d'un tratto. Infatti il giovane c tarchiato portiere ligure si difese ixni una prontezza veramente lodevole. F.gll fu anche ben coadiuvato dai suoi compagni di difesa Calzolari e Bavast che seppero infrangere senza posa le azioni avversarie. L'unico errore dei terzini costò il primo goal alla propria squadra, ma non per questo va disconosciuto Jl loro valore. La. Doria, se è stata meno combattiva degli azzurri e peròi maggiormente'piaciuta per il giuoco tecnico svoltò specialmente nel primo tempo. Chi ha visti i primi quarantacinque minuti di giuoco della. Doria certamente non avrebbe preveduta una sconfitta genovese per 3 a 1. Gli e. che la Doria si trovò sbandata, preoccupata solo di curare )a difesa nella speranza, di poter conservare l'uno a uno del primo tempo. Ciò è stata indubbiamente la causa della sua sconfìtta perche gli azzurri seppero approfittare di questo mutamento di tattica dell'avversario. L'undici novarese ha fatto vivere il proprio pubblico in tuia alternativa di Umori e di spenanze fi.no all'ultimo momento. Dopo uno sprazzo iniziale di schiacciante superiorità, duralo parò troppo brevemente e dai quale seppe trarre un solo punto, la squadra azzurra non riusci più a trovarsi durante tulio il primo tempo. Roggia non sostenne gli avanti, Rosina e Grotti non furono i due soliti brillanti attaccanti, perdendo facili occasioni. Nella ripresa, l'andamento «lei •■ match » mutò alquanto in favore dei novaresi, che ritrovarono il loro assieme, spinti tinche dalla volontà di conquista, del punto della vittoria. Durante questo tempo, Carrern. Beccuti, litigaci là e Rejiiaudi, furono superbi per continuità ed energia. Anche la « difesa » novareso fu precisa. Anzi, dobbiamo dire che Patti e Clerici furono individualmente Vlue •.terzini » magnifici, ma però non 6eppc.ro gi-uoenro di intesa e ciò fu causa di qualche mischi.' sotto la ■ porta » novarese, che si sarebbe potuta evitare. In complesso, però, la squadra novarese fu più resistente, e dove appunto alla continuità del suo giuoco il merito della vittoria. 11 ■match» si svolse in un ambiente di entusiasmo, od ebbe momenti veramente elettrizzanti, specie nel secondo tompo. 11 primo punto venne subito dopo pochi secondi di giuoco a favore dei novaresi, che in una discesa rapida costrinsero gli avversari a un « auto-goal ». Dopo un quarto d'orti 1 genovesi ottennero il pareggio per merito di Fontana, in un» bella discesa di linea. La ripresa diede duo « goals » ai novaresi, segnati rispettivamente da Rosina e Maruc-t co, al 25.0 e al 45.Q minulo. I migliori ucraini apparvero: Felix e Alce, della «Doria», e Rcjnaudi. Ra.paglJa. CatreTa e Patti, del « Novara ». Arbitrò coscienziosamente Turbiani, della « S. l'\ A. 1 Erescis-Modena (2-2) Brescia, 5, mattino. Gli azzurri hanno dovuto ieri accontentarsi di una panata, pari, pur riuscendo a dominare pei- quasi tutto il tempo la squadra del Modena. Con le modifiche subite la squadra bresciana ha risposto meglio nell'ala sinistra, ma non ha piuito soddisfatto per l'ala destra o nella linea mediana. Buona invece la difesa, che ha superalo in efllctenza cihoIIu luodeaiesu, che pure è stola la patto miglioro della squadra. In complesso partita discretamente interessante e corretta. La pailla'ò" ai" bresciani, mentre il Modena ha il sole iu faccia. I concittadini ne approfittano por abbozzare tuia'discesa," elio per poco non frutta un punto. Questo però non lorda a giungere per merito di Giuliani, che fuggo da metà campo e scavalcando i terzini batte il valoroso Brancolini. Al lO.o minuto Frisoni I, ricevuto un passaggio da Giuliani, il miglioro azzurro, lo imita, segnando a sua volto, uhi magnifico punto. Alcuno azioni decise, l'espulsione dal campo di Boni, del Modena, e poi al 16. minuto il primo punto dei modenesi, segnalo da Brevigtieri su traversone di Manzoni. " La ripresa e. ancora a favore degli uomini di Trivelliai. che però sciupano molte azioni In loro favore. Poi al 27.o il pareggio dei canarini. Uri fallo commesso dà Seficchetti viene parato da Trivallini, che respinge il pallone, che viene, raccolto da Snallritti, che lo manda ad adagiarsi nel fondo della rete bresciana. Ripresa rabbiosa dei bresciani, che prrò non approda a nulla lier la valida difesa opposta da Dngonl e da Franchini. Un ennesimo calcio d'angolo contro il Modena e poi là Une. Arbitro Cassetta, di Milano. Heilas batte Internazionale (1-6) Verona, 5, mattino. La parlila di ieri ha avuto due distinto fasi. Nel primo lempo le. azioni helladine hanno imposto ii proprio giuoco costringendo i nero-azzurri nella lo-ro area di rigore. Alla, ripresa invoco i milanesi Fono passati alla loro volta alFaila-éco. impegnando a fondo la difesa veronese che si fc affermata ma Kiiiflciuuentc. Nella squadra nero-azzurra abSiamo Visio un ottimo Zambcrlotti un potento • Bellini ed un ammirevole Casarteill. La linea degli halves ha filato bene, per tutta la pairtita', eccetto Tornaibuoni, che è paurosamente calato. La linea dei forivards è però mancala nel Uro In goal. Lo azioni condotte con srande maestria e basale su una tecnica impeccabile di passaggi mandavano a linire il pallone fuori campo, per ihspiegablle difetto di Uro oppure per indecisione. La squadra veronese nell'insieme è piaciuta assai più nella difesa che nell'attacco, ieri strenaniente'impreciso. II goal delle vittoria fu il frutto di ima costaale superiorità, ed e venuto al 43.0 minuto su ima. delle numerose punizioni. La palla calciata dà Peies finiva in goal con perfetta parabola. Nella riprésa il dominio milanese si fa maggiormente sentire e la difesa nostra è alquanto in difficoltà ma resisto. Ilellas attacca ancora a corca di aumentare, il vantaggio, mentre i nern-a.zzurri, pur passando nella p-ima linea Bellini, non riescono neppure a pareggiare. La partita così finisce con la viltoria veronese per uno a zero. Arbitro Biagini.