Girardegno inizia la nuova stagione ciclistica vincendo per la quinta volta la Milano-San Remo

Girardegno inizia la nuova stagione ciclistica vincendo per la quinta volta la Milano-San Remo Girardegno inizia la nuova stagione ciclistica vincendo per la quinta volta la Milano-San Remo in una gara durissima ì giovani conquistano i posti d'onore La rivelazione del piemontese Picchiottino - La scialba prova degli stranieri (Dal nostro inviato speciale ) San Remo, mattino. aeri mattina hiic 5, giungendo al Bar Viifono Emanuele, a, Milano, atvbiiuno avuto ìa sensazione di trovarci davanti ad un acnaoipamenlo o meglio ancora ad un .bivacco notturno. «La strada davanti u.i bar ò romptetMoents ingombra. .Numerosi sono pia i isomdori. Colie loro mutande di flanella, che serviranno per iJ freddo del mattino, ed i '■orti toipermeabiii, paiono {Tente che- abbia dovuto abbandonarli... dujigenza il letto deve no&uunente riposava, biciclette n$iniog«iato runa contro l'altra ricordano i " mntfdl'niir.» i | Jdi fucili degli-àctàgàawS1 mUuU-i.fJtainullo (juesto disoidine, un vociare contini:1-) ili nomi urlati da gente clic 6i cerca nella «scurita della notte, soprattutto il rombo assordante e lacerante delle a.u toni o l>i li del segutto che incominciano ad arrivare, Dan- tran ressa attorno ad un, *To al c bar » vi » , tavolo. Vi scorgiamo seduto Girard sago in un candido abbigliamento (impermeabile, «riutande e. barrotto .bianchii in compagnia dei suol compagni di «cqiiiipe » Negrini e Sestetti. I corridori giungono alla spicciolata recandosi a far verificare ; piombi della punzonatura. La partenza nella nebbia e nel freddo Verso ie 5,30 Ha voltura di Colombo, che guida 1 corridori al luogo' di partenza, si muove. Saliamo in fretta sulla vettura che dovrà ospitarci por tutta la corea» o sulla quale i nostri compagni di viaggio sonnecchiano. Incornijicia la corsa pazga della automobili mallo strane della città ancora addormentata. Tutti vogliono sorpassa'™, e prenderò una buona posiziono per meglio poter assisterò alla portanza. Ed e un caso so non dobbiamo registrare nessuno scontro. Gli scaripanienii liberi dei mo'»ori (espimi, sAiperepinti o ii'ltrasplmi) rtemnlono di rombi paurosi via Torino, corso Porta Ticinese e corso San Gottardo. Quando arriviamo alla Conca Fallala, luogo fissato per la partenza, albeggia. L'appello del corridori e uni cosa piuttosto lunga II eroflometrista Lattuoda deve urlar* più volte il nome dei concorrenti. Alio 6,10 finalmente •latti sono allineai-" e alle U.13 lo starter da il via La mattinata è grigia e nebulosa, e sol", fri amo di un freddo pungente. Facciamo fl•natai«nte co.nosce.nza eoi nostri («impugni di viaggio. Prima non avevamo trovato il temilo di farlo. Vicino a noi è un 6ipaore ohe non conosciamo Prei-entazlone. niciamo il nostro nome. Ci viene risposto: Buni ». Maa curiosità ci prende e arrischiamo unti .taraanda. «Scusi, lei fc crucilo del « molla Huni?». Sorriso di compiacenza. E" proItalo luì: il famoso «srtridore ciclista di un tempo ormai imitano, lo sprinter che faceta andare in delirio la. folla dei nostri velodromi Riportiamo lo sguardo sul variopinto plotone dei corridori, il passo e discretamente Hostenuto. forse a causa del freddo. diamo per un momento i AInVeA ". che Calando si scaldanoT 01 alc^ cc^kW^I peameooo si «saldano, utiache (.cirndore e già staccato. Vcdiainn un ragazzo che in&e «tuo disperatamente. E' Ripamonti, figlio del lungo e famoso Ripamonti: famoso, intendiamoci, perchè partecipava a tulle le coree. Attraversiamo Binaseo senza che ncMn di notevole avvenga. Poco dopo verifichiamo la prima bucatura E' Dogy che apre la serie; egli ripara in frettili e può riprendere facilmente, dato che il passo è ora molto modesto. Poco più avanti è Belloni che deve mettere piede a terra, U c pointer » dell a ruota posteriore gli si affloscia. Degy c Ville rallentano per attendere il » coequipier ». Folla mattiniera di appassionali ^traversiamo p&via (chilometri CS^i alle ^JO, £ra una folla acclamante. BesteUi è in testa del plotone, eh* ora si snoda in una lunga fila indiana. Appena attraversata la città, rientrano in gruppo B&lloni, Degv c ytile Poco dopo Piemontesi cade ma "non danneggia e dopo un breve inseguimento c a ridosso del gruppo, a Brassana, anche Aymo è appiedate, ma riprende paco dopi). I/iandatura 0 ora molto lenta : qualche cosa rome venti chilometri all'ora: .Nel plotone si mangia e. si chiacchiero. Ne approfittano i ri-tardatarj per rientrare jii gruppo. A Oaste.ggio (Km. 50) rientrano tofatii nel plotone Cuvellier, cltu aveva bucato pc>co prima, Cazzaniga. f> Francischi e Bianchi; Rimontiamo i-I gruppo. E' era in testo Vigotil di MHJ.no, che conduce sempre colla stcstvi modesta andatura A Voghera (Km. CO; 'transitiamo alle 8,10. Qui, come del resto avverrà durante tutto il percorso, numerosa itolla saluta, i corridori chiamando a gran voce i bemamini. Robotti vince il traguardo a premio. Linari e Menegazzi. che avevano poco prima bucato, rientrano in gruppo. V'orinandel si 'uinia per cose sue particolari sul ciglia della strada, imitato ben presto da rj-espan, da Improta-, da. Cuvellier è cRialcha altro. Siamo obbiigati a constatare cric a Voghera vi è aria... diuretica Ora Cuvellier precedo disinvolto senza le mani sui manubrio, ogni tanto si da una fregatiiia di compiacenaa. Quando gli passiamo vicino ci dice sorridendo: « 1! ne fait Pì-j trop froid s. Girardengo, ora che si è Mito l'impermeabitóì, si distingue in mezzo ol 'Plotone per la -maglia tricolore. E' m animata convor&azione con Colombo. 13 tcawpo si mantiene, conio u passo dei corridori : moinotonamc.tiJ" girigio. Belloni e nuovamento appiedato. La. strada ìli questo tratto e molto (brutta, con buche profonde, uri 1 corridori procedono in iti 11 t;a fila indiana. Rimontiamo Lugb. Nespoli. Petruio, Tutolo e Cuvellier loggermentc bisecati e ci poraamo sul gruppo ohe ora marcia compatto t- eho traticlta a Tortona (Km. T«! alle, tì.-ii. Finora la corsa non ha avario ■ nessunissimo interesse: «ma passeggiata turistica a discreta an : iIota, e niente piti. ' Linari cttuc e dirariengo bucti Le schiene dei corridori che impj'owiuamente si abbassano ci %'.cono die l'andatura Bi decide linalmenie aci aumentare. Sono i gialli dell'« Opel » che in testa del gruppo tirano. Il plotone bi fraziona in piccoli gruppi, staccali tra di loro di mulctte centinaio <li metii. til freddo continua ad essere mTtìnso c la. nebbia avvolge di un grigiore opjxrimenttì tutta la pianura. E' un tempo veramente autunnale, E il passo doi corridori xidiventa intonavi all'amblenh... funerario. AlTiviamo a No\t (Km. 03.8) alle !>,'.£. Una rasila enorme applaudi; il < campionissimo » rhe è a ruota di Gay il quali' 1 assunto a comando del gruppo. Preeed!l..no 1 corridori e li attendiamo ai Ovada (Km. 117,3). li gruppo transita veloce alle 10,9, sempre con Gay a! comando Apprèndiamo che Lì'nari e caduto a Basaluzzo, spaccando la ruo■4a. 11 forte toscano ha ]ier.i cambiato eri ha buuto ri-prendere. La nebbia ;.i e ora dira- data. tn& in compenso comincia a cadere una atoijgereila... deliziosa. Il gruppo è ancora }r»rniato da una quarantina di imitò, mentre ir.cominci3T"'i • primi leggeri dislivelli del Turri. 'io. Diversi concoirenti cambiano il rapporto, primo fra tutti Lina» . .All'inizio della prima leggera s/ìhia, Girardengo buca. r. j campionissimo 1 cerca di accodarti a.l plotone sema... dare troppo noll'oocbio. ma qualcuno gì accorge da suo fjiifOrtuhio < ,-.t affretta a darne a.wi.e ;;i compagni. 1; plotone v>a come un iruizzo inin, h *.}'«';>. ; fraziona. Gli uomi' ano , fate ila ri ori tlran ;-nfi<5in»a de! Bctderà'; testa b cti? fcntrionio in tun «oi-sa, forse qu Capitano e luogutcoetuc Ci voltiamo e tediamo Gtrardcncu su! ci«yilo della strada «he, calmissimo, procede al cambio de! tubolare. *. Rossiglione comincia a pioverò forte, li gruppo è frazionato. Gay chiude, leggermente staccato. L" ora n tèsta \i eoi sgozzi, che si preliba una andatmta sostenuta A Vediamo rientrare in grippo con facilita \etrrini, che si era uttardato peT aspettare Girard(-r,«ro. Bucano qtta.si conteniporcneamcn. te Vci-m.i-ndr!. Brunoro e Gtuntelli. Mene- fea-rri ■ 1 iii-iij.i .:. • "•■ii.durvt' con aziono pofen:'m-'- •• ri-, che era ei è accentuata, H.;,iiii.''.i ■ dell'Oiitópià cerca di l'enduro duro lfcis*è-nm<Htfv a Girardengo - si prodiga in Campollgnre Non ti haiiiuo notizia dei noveso. Ci fermiamo ad aspettarlo. La nòstra attesa poro non fe lunga. liriiprovvisanicnte da un « torìiquet » v udiamo spuntare la rnaiglin tricoore.' 1."azione di Girardengo 6, semplicemene meravigliosa. Sale con una facilità mi una conijiostczza ammirevole. Ci paetsti accanto, io incitiamo, tigli ci guarda sorridendo. E' sicuro del fatto suo: lo comprendiamo da una sua furbesca strizztillna d'oociti. Bunl ne fi cntufiia&ta, Lo fieguiamo nella sua av.liHtc, che giustifica jj titolo di » compio- «issiii*t> ». A circa tre chilometri dalla vetta G,rt,,?,en«0 11 8™*»» di testa e si accoda senza tentare perù di raggiungere Menegazxi c Negrini clic sono al comando. J^a sommità, del Tin-cltinc e raggiunta par primo da Negrini elio riesce a staccare tuittl. Occhio felice ha avuto Girardengo nello sceelie,.e u nuov0 comiiagno di . conlpe . in Seprini. die debilita in campo professionistico con cnietil-a l0.a Milano-San Remo. E1 un ragazzo elio cauimina forte, molto forte. La discesa è compiuta dal gruppo di testo a velociti pazzesca, il nostro » chnuffeur » che ci conduce con polso fermo e sicuro, per poter stare a fianco dei corridori compie prodigi. Siamo tentati di raccomandargli la calma, ma l'entusiasmo che ci ha messo addosso Girard-e-ngo, ci fa soinpcirtarc coraggiosamente anche le emozioni dei . tornicruv.ts ». lanari perde ogni « ebances » Negrini continua a tenere brillantemente il comando, improvvisamente dopo una svolta scorgiamo Linari formo sul ciglio della strada, ili fiorentino ha bucato. Lo compiangiamo. Qaesta bucatura in discesR vuol dire per lui perdere ogni chance di vittoria. Giungiamo a Veltri (Jsiu. iòi.SJ; senza riuscite a acciuffare duelli che sono al comando del gruppo. Dopo Votai rimontiamo Belloni. piemontesi, Pane-era Giuseppe o Bresciani olici marciano di conserva. Quando siamo par raggiungere gli uomini di testa, tra ì anali e Girardengo, un passaggio a livello chiuso ci sbarra 11 cammino. 1 casellanti fanno la guardia 1 corridori possono sgattaiolare sotto le sbarre, ma noi, con la nostra grossa vettura, dobbiamo accontentarci di mordere il freno ed aspettare... Lanari giunge poco dopo, Egli ha un minuto o mezzo .di distacco da Belloni e compagni. Finalmente l'acuto sibilo del locomotore elettrico ci avverte ohe il nostro suppiiaio o finito. Il treno giunge e possiainlanciarci a tutta volocità all'inscguinKia. doi e ieaders ». Dopo Arenzario (Km. 161 Binda e. Brutterò; più avanti Val-lazza c Lanari. Non sappiamo cosa è avvenuto elei ijrtvppo di testa durante lo nostra.,, fermata invcflontàrla Più avanti troviamo Aymo, che oggi non t1 certamente in uno dei suoi giorni migliori. A Pegli, siamo accolli da uno originale banda musicate composta da un suonatore di clarino e da uno di ja^z. Non solicrmiamo ad udire i dolci concerni e Ri¬rmionuamo Prosegmamo noi nostro vc.oce cammino. R; m&atiwn0 Wima incera..' Mainotti, polii Kru,ppo ^ Belloni, Bresciani e Alaacourt, che •ita bucato, poco più avanti e il gruppo di tosta, composto da Girardengo, Negrlnl 0 Clacchcri. li « caiitpiooiGsitno » se uc va... La pioggia continua a cadere incessante Le strade sono orribili. Dove avare molto piovuto, in Riviera. Ci avviciniamo a Pian di InvTea ed alla fase più emozionante della corsa, dopo quella - dell'inseguimento di « Gira ». 11 novese, che 6 nel gruppo di testa, ha voglia di... andarsene. Lo abbiamo già capi», come devo averlo capito anche Negrkii, che t*. alla sua ruota. Alla prima leggera salita Girardengo scatta e Negrini. pronto, lo segue; CSaccheri con uno sforzo vie lento riesce a portarsi alla ruota dei due fuggitivi. Girardengo tira come un dannato. Guadagna prima qualche diecina di melri, poi qualche centinaio. 11 « campionissimo » e implacabile. Continua nella sua azione senza un attimo di sosta senza la minima incertezza. Le strado fangose ed inghiaiate rendono difficilissima la marcia. Il terzetto si invola tra la nostra ammirazione e la nostra commozione. La superba corsa del novese ha infatti dell'eroico c de: commovente... Transitiamo a Varazze (Km. 'itrf-,2; senza piòggia, Nulla e mutato nolla posizione degli inseguitori. Ci. lanciamo ancora una volta alle calcagna dei fuggitivi, che prima eli Celle (Km. 1G7.6) raggiungiamo. Tira Negrini. ma Girardengo toglie ben presta il comando al - coequipier ». Egli è assillato dal desiderio di fare di più. di camminare più velocemente. Ad Aibissola Capo (Ism. 183,3) ci fermiamo a controllare i passaggi. Gn»roengo, Negrini e Cidccberi transitano alle 12,iK: ad un minuto e mezzo seguono Bilioni piemontesi, Paniera, Bresciani; poi, a brevi intervalli. Picchiottino, Menegazzi, Linari, Mainetti. Vallaiza; a quattro minuti vengono Alancmnt e Bellenger. Proseguiamo il nostro cammino e raggiungiamo ben presto il gruppo di Belloni. P10ìnontesi e compagni, al quale, cor. nostra nieraviglla, vediamo unito Negrini. Egli pochi minuti prima ha bucato. Avanti di giungere a Spolorno da mi ospizio un gruppo dbimbi acclama a Girardengo. che ò sempre <»n aaccheri, 0 gli getta dei fiori. Iraversi amo Savona senza fermarci. A fcpotor110 (Km. 199.3) Girurdencn e CKuscben transi-tano alle 18,52, alternandosi al comando. A cinque minuti da Girardengo passano Piemontesi, Picchiottino. Bresciani: più indietro vengono Belloni, isolato-, poi ancora Linari, Bóllenger 0 Alancourl-. Veterani che ai ritirano e giovani che si affermano poco dono Spotorno scorgiamo Aymo che ci fa cenno di ìermaroi. l»a rotto ti tubo detpiaio. espiliamo sulla nostra ve auro 11 snnpatlco ' Gino ». Non è mcM-o contrariato dell'incidente. Tanto, oggi noti « andava », come egli stesso ha coiil&r-uiaui. Ha ancora bisogna di allenarsi. « E' soltanto ia prima coita: », aggiunge sorridendo. Ad Alasaio scorgiamo, formi in attesa oV:la vettura deli» loro rj»i»a. Brutterò e Binda; poco dopo anche Piemontesi dichiara dvolersi ritirare. Dopo Albengu (lun. "::('.-") rimoutiamo Pancera, «• più avanti Bilioni c Bresciani, Due j'iinuti più tardi troviamo Pinciiiostino stilla salita dèi Cervo. 11 giovane piemontese cammina mollo bene; Aymo. suo amico a maestro, lo incita: « Forza, PUseióUtn! ». Sulla ealita del Cupo Berla raggiungiamoCiaccberi che e slato poco prima lasciato1 surplaee » eia Girard eneo. 11 giovane norontmo appare leggermente aifaticato. EglHa iau-o una bellissima corsa. Ad Onegna(Km. ;«jO,*l, dopo avere preceduto Giraraen^-0 fi fermiamo a registrare : passaggiCiacciiei'i giunge con un distacco 01 sèttminuti dal campionissimo. Egli e seguito avolta due mirmu di Belloni, itosua volta alla distan Picchioltinc; poi Ja 4 Sari Lorenzo vediamo anche Gay in automobile Le posizioni oramai non mutano Procediamo 1 corridori, raggiungendopiù. all'arrivo doSaii Remo per potere assistere ; trionfatori-. Girardengo. Fin dalle "14 il CoaBO cavallotti, dove 1irat'uardo. ha cominciato ad affollai'Si, niaj—11-io che l'arrivo non possa avvenire praiia doiie 15 e malgrado cada una- ploggerwia 0 noiosa, che fa prevedere inotevob ritardi. Gli appessionati assntiano lo capocHìoumc lungo i marciapiedi dei magnifico rettilineo Verso le 14,30 il telefono, appool tametne impiantato sul palco della presidenza dell'Unione Sportiva, annunzia il passaggio dei corride-i ad Alassio, preceduti ila Girar {tengo. \n foila si agita. Cominciano ad ai"! .ìvai» alcune automcbiU che vengono subito ciroonou v. Mille domande si incrociano; 10i»csla testa' « :i inouuuo arriva d« i.t jinmi" ,":ir.' vorrebl guardo, niolt tar,o cav. Le dine, per confrenerc tt novee* i-ono raggiantidir.g* ti servizio d'etrcn«ur:ì3*i»io wi'-ru : li a mili... dObrl.i steccali. Aito 10 è segnatoio l'arrivo. Un applauso si. leva, dalla, folla o lutti gli occhi si fissano sul corridore che pedala velocemente verso il traguardo. E' la maglia tricolore, è Girardcngo! Egli viene portato in trionfo, ù baciato ed abbracciato dai fortunati che hanno potuto oceniparo i posti vicini all'arrivo. Altri entusiastici applausi salutano Oiaccheri che giungo eeccndo dopo S minuti. ECCO l'ordine (ti arrivo: Lo COSTANTE GUURDEXGO alle U\T alla mtKiia di Km. C9..T00. a.0 Clticcheri alle ictv.li',". :>.o Picchiolino allo a.Ji'J!,"; 4.0 Bulloni alle 10,15'4&"; 5.0 Bresciani alle 10,UV30"; 6.0 Vallazzo alle 16,3l'3": T.o Paneera a ruota; 8.0 liuot alla Kijit»'; O.o Bellenger alle Pi.SO'iO"; 10.o Martinetti; li.o Alancourl.; 12.o Zanaga, 13.0 Beni; li.o Morutevecchi; ló.o Plzzordo; 16.0 Vtrmandel; lT.o De.cy; iS^-i Grespan; W.c Vezzosi; SO.o Robotti; ai.o Tutolo; iS.0 ijguori; 23.0 Carosio; aio Peti va Edoardo; S&.0 Nespoli; 28.0 Pativa Emilio; ZLa Porna; i*.o Vassanolli; 29.o Picchi; 30.O Melli; S1.0 Buchi; 32.0 linproln; 33.0 Brambilla; 34.o Maffei. Girardengo ci ò dJjnixstrato anche ieri il nostro più grande r. completo « routier ». fi « campionissimo » non ha vinto Ieri grazie ad alcuna tattica; ha vitato di forza. Quasi di prepotenza, ed ha dimostarato di essere il corridóre dai garretti più solidi, dai polmoni più capaci, dai cuore più saldo. Mal come lori Girardengo ha itniprcssionato; ha addirittura sbalordito. Nessuno lo ha seguito nella sua fuga perdio pessimo aveva la forza dtarlo, li novese ci ha ieri detto che la sua stella non è aDcora tramontata 0 non tramonterà tanto presto. Egli ii il meraviglioso campione cui gli anni sembrano dare esperienza senza togliere' vigoria. Dopo Girardengo due giovani han prodotto grande Impressione: Negrini e Picoiuottitno.iprimo sui! Turchino ed il secondo dopo la orimu metà della corsa, sono stati degni demigliori assi del passato, sono alle loro prime armi in campo professionistico, ma hanno esordito da campioni compioti ed avranno un brillante avvenire. Ciaccheri, giovane anch'egli, ha fatto ima ottima corso, ma ha calato BMisibilm-ente in salita. Bellona 6 6ta1o discontinuo, Linari disgraziato. Gli stranieri non sono mai stati in l'otta per i primi posti. La media ottenuta da Girardengo. malgrado le strade orribili e la pioggia, ò altissi: ma. Questa Milano-San Remo è 6tata degna j rtelle indimenticabili edizioni di ante-guerraE siata. olire che uno bella corsa di interesse vivo 0 palpitante, l'affermazione dnuove promettenti reclute, e la ricòneacrnzione di nn campione dalle inesauribilCT,Prfrl0- GIUSEPPE tonelli.