Come colò a picco nella notte il piroscafo italiano "Fagerness"

Come colò a picco nella notte il piroscafo italiano "Fagerness" Come colò a picco nella notte il piroscafo italiano "Fagerness" Il racconto del capitano della nare Inrcstltrìce — Il lontano concerto radiofonico che ini pedi lo segnalazioni -- La scialuppa dei 10 superstiti — 31 uomini ritenuti perduti (Servizio speciale della « Stampa n) Londra, !!), notte. Purtroppo le ultime Zi ore non hanno recato il più lontano barlume sulla sorte dei 21 membri dell'equipaggio del l>'agcrtiw.s, di etti i dieci superstiti non sanno dare, notizie. ET quasi cerio che il bastimento investitore, sia stala il Cornisti Coast, che era in rotta per Cardiff. Questo piroscafo di circa quattromila tonnellate è arrivato a Cardiff ieri sera, con la sua prua gravemente avaHata sopra la linea di immersione e con di. cersc lastre sfondale. Il capitano del Cornisti Coust ha detto di essere venuto a collisione con una nave, di cui ignorava la nazionalità ed il nojne. Uopo tarlo — afferma egli — rimase nelle vicinanze dello scontro per circa un'ora, tentando di mettersi in comunicazione con Coltra nane per mezzo di segnali Morse, ma non ricevendo alcuna risposta prosegui alla volta di Cardiff. Il capitano assicura che, al momento dHl'urlo, la sua velocità non era superiore ai dicci nodi all'ora. I dieci sopravvissuti del Fagerness si trovano tuttora a Saint lr.es, dove. In. sede locale dell'Esercito della Salute e là Società dei marinai prendono cura di loro. Essi narrano che, due ore dopo essere salpali da Swansca, avvistarono a babordo i lumi di un'altra nave. Il capitano Viitorio Ventura allora lanciò l'allarme con le. sue sirene c+quaudo comprese che una collisione era inevitabile, cercò di sterzare di bordo per riavere t'urlo di sbieco. La prua dell'altro bastimento urlò il Fagerness presso l'albero maestro. Immediatamente il Fageniess si inclinò in modo fatale. Soltanto una scialuppa polo essere lanciata. 1 suoi occupataci vedendo che il Fagernoss stava colando a picco come un .tasso, remarono con tutte le loro forze per allontanarsene. Prima dell'affondamento il Fagerness lanciò dei richiami marconigraflci di soccorso, via, purtroppo, non pule udire alcuna risposta a causa di un concerto radiotelefonico che si svolgeva a S wansea. E' noto come la scialuppa tenne rintracciala dal vapore irlandese Slieldcm, ti quale imbarcò i naufraghi e perlustrò la scena della collisione, ma non riuscì a trovare alcun segno degli altri membri, della ciurma. Nessuno dei sopravvissuti è ferito. I particolari giunti a Genova I nomi dei IO scampati Genova, 19, notte. Sul naufragio del piroscafi) Fagerness, si hanno qui i seguenti fiarlicolari. Il pivoscafo era stalo varato nel 1010 ad Osaka, nel Giappone. Misurava Oli metri di lunghezza e 13,27 di larghezza, stazzava 5050 tonnellate. Da alcuni anni apparteneva alla Società Nazionale di Navigazione, e solo da qualche mese era slato noleggiato dalla Dilla Monge per viaggi tra l'Italia e Swansca, dove caricava carbone. Era partilo appunto da Livorno il i\7 febbraio ed era arrivalo nel porlo inglesi; l'ti eorr. Lo comandava un valoroso ufficiale : il capitano Vittorio Venturi. II vapore investitore è il Coruihh Coasl, giunto a Cardiff ieri mattina. Infatti, secondo il Lloyd, il suo comandante ha affermalo di essere entralo in collisione con una nave, nella notte, verso le procedendo a 25 miglia da Swansca. Il Comii.li Coast, che la servizio tra l'Inghilterra e la costa nord della Francia, ha una portala di circa 1000 tonnellate, mole piccolissima in confronto del Fagenicss; il che sta. ad attcstare che esso investi la nave italiana con la prua, poiché in caso contrario avrebbe avuto avarie tali da affondare a sua volta. Non è per ora bene accertalo se ti comandante del piroscafo investitore, accortosi del pericolo della nave italiana, abbia continualo la sua rotta senza curarsi di portare soccorso ai naufraghi. Dalle ultime notizie pervenute, alla Società Nazionale di Navigazione risulla che dicci persone sono slate raccolte da un piroscafo c, sbarcate, hanno proseguito in ferrovia per Londra. Ecco i loro nomi. Primo ufficiale Bay Hello Pietro; secondo ufficiala Petrocchi Adriano; radiotelegrafista Bosco Egidio; capo macchinista Cavassa Cerniamo; capo fuochista Di, Bartolo Antonio; caldcrinaio Prato Umberto; marinaio Vinzoni Vittorio; marinaio Palletta Antonio; marinaio Carmelo Gargiano; giovinetto Felice Goagi. Del comandante e degli altri componenti l'equipaggio, la Società Nazionale di Navigazione non ha nessuna notizia. Sebbene non sia da escludersi che possano essere stati salvati da un altro piroscafo e sbarcati in qualche altro porlo, purtroppo poche speranze si nutrono sulla loro sarte.

Persone citate: Bartolo Antonio, Bosco Egidio, Carmelo Gargiano, Cavassa Cerniamo, Monge, Petrocchi Adriano, Viitorio Ventura, Vinzoni Vittorio, Vittorio Venturi