Lungo ed animato dibattito per l'ammissione delle Parti Civili

Lungo ed animato dibattito per l'ammissione delle Parti Civili Caterina Sona davanti ai giurati Lungo ed animato dibattito per l'ammissione delle Parti Civili [Corte d'Assise di 'l'orino) Questii dibattuta vicenda giudiziaria, che ha' a.Sia tanto interessalo c commossa l'opinione pubblica, viene alline alla pubblica discussione. Processo ed ambiente d'eccezione, singolarissimo. I tre reclusi c l'imputati! Quando il presidente come Messea dichiara atieria l'udienza, viene introdotta nella gabbia l'accusata catieHria sona — l'imp'acabile accusamee di un tempo; — su di mia panca a destra della gabbia, circondati dai carabinièri, vengono fatti sedere i tre condannati: Giorgio Massa, Leopoldo Audisio ed Ernesto Prato, che già durante l'istruttoria si sono costituiti parte civile centro la loro cniunniatrice. Vestono ^li abiti del recluso, a stri, scic bianche e marrone, c recano il numero col quale sono contraddistinti nel penitenziario: Massa ~"M7. Audisio 5500. Pra'o 35W. Tornano per qualche giorno ad essere urin Piti soltanto un « numero *. riacquistano la loro personalità a sperano clic l'episodio giudiziario che si sta per dibattere abbia come conseguenza ed epilogo la loro liberazione. Tutti e tre appaiono in condizioni fisiche buone, sorridono e salutano i loto patroni l'i! i paventi r.v.,p,tr.i-i;-, i■ >,.-■•,, nelVnuTii, dietro ai banchi degli avvocati. E' in loro la commozióne dell'ora e manifestano con una certa festevolezza. Solo in qualche istante, dinante l'udienza, il Massa, che è il pia anziano dei tre — conta ora 43 anni — è preso da una leggera cupezza clic ei diffondo sul suo viso, sì che pare quasi che egli si estrani all'ambiente 11 quadro dei tre reclusi e della loro accusntrice — ia quale è separuta ria èssi oili'prii,"1 ii"l!.'i irtiM>'n fin' carabiniere che le siede vicino — desta un certo senso di pena. La Sona, che e una giovano di 29 anni, di vivi a tqdmtddarvntcCemcdelocedenti penali: dal 1016 in poi è .stata prosciolta due volile dall'imputazione dì furio, e condannata tre volte, a lievi nene. per questo reato e per contrawezioni alla legge di P. S. Essa conferma, con parola decisa e siede. Pres. : — Ci sono altre costituzioni di P. C. oltre a (lue'le di Me-^a Audisio e Prato? L'avv. Barosio si alza e dice: — Nell'interesse di Anna Net-i. la .maie al r.rocesso ò stata citala rome parte lesa d'obbligo, prò pongo formale costituzione di P. C. Svolgerò dopo i motivi. Avv. pavesio: — La difPsa si oppone. P. G.: — Vorrei sapere perchè la difesa si oppone. Avv. Pavesio: — Ci opponiamo non perchè vogliamo allontanare da quei banchi un accusatore di più, ma per lagioni di stretti: diritto. I/a Sona 6 incolpata di avere calunniato Massa, Audisio e l'rato. L'art. 7 delia proredura penale statuisce che solo chi ha subito un danno possa costituirsi P. C. : tale articolo mette in anlitesi un imputato ed una parte lesa Ora, allo sialo degli atti, la Sona non è incolpala di avere calunniato la Neri, ma tre •altre persone. Essa è perciò ora fuori causa. Il P. C. r-i associo invece n.lla richiesta delil'aw. Barosio e spiega che se la Neri ha diritto di agire contro la Sona in vìa civile, non le si può contestare il diritto di intervenire al processo e costituirsi Parte Civile. " Il processo della verità L'avv. Barosio passando a svolgere la sua istanza, ricorda che uno dei difensori ebbe a dirgli privatamente in epoca recente, che l'attuale processo non è il solito processo, in cui debba esserci un vincitore e un vinto, rna che deve essere il precesso della verità. RI- vzlaoasnlas | po' n meritu. Avv. j & una | stretto diritto si deve riconoscere che dal; reato di calunnia eonsuwatn dn'la Sopì i1» dr- corda queste nobili parole dell'avversario ora. nel momento in cui propone l'istanza di : costituzione. L'opposizione della difesa sareb- be spiegabile nel processo solito, per adonta- | Barosic: - Il merito in quella causa ; cosa sola col diritto. Comunque in 1 spiegabile nel processo nare ur.a parte molesta, non in questo, — Il fatto — dice il giovane e valoroso avvocato — the la semenza della Sezione d'Accusa escluda dal capo di imputazione la cadmia in danno delia Neri non può costituire che mia ironia spiacevole e dolorosa: sei magistrati sostennero l'accusa contro, la Neri, avendo sempre e solo per base le circostanziate dichiarazioni ealunniatrici della Sona. Prss.: — Mi pare che si discuta Kià un rivaio uri danno diretto alla Neri. L'arresto! di costei fu -i risiiiiiiiii nella eaimm.iu uei- j l'altra. Non si può spezzare la narrativa del- ! la Sona e non ò necessario che il caso delia ; Neri sia . ontemplato :n ì capo di imputazio. | ,. , ,, . „ r- « i VrCosa dicono '«' oilri» TP C? Avv. Farinelli (PC. Massa : - L'inciden tc e mollo grave e degno della sapienza giù- \ ne. Es:;j tubi dieci musi di carcere, lo leni bili ai igeiselo di un giudizio; si vide balena re dinanzi la galera: dopo essere siati tanto rigorosi con lei. il «utilizzare oggi per mandarla via da' giudizio, i ontrasta con ogni criterio di sostanziale giustizia. Neri porteremo nella causa, acredine e dispetto, ma il nostro modesto contributo alla causa della verità. ridica del idonin. Non Pr;-.-.cili:.c 1 lverò col 1 .iucn.iazir.iie ^mp'iciela. <1«> f 'er;-; d°". > ' ^ gMf» f°™ c l^.,1" La,1 Ul'» ; '•&»ùta?tone RtteSari non ^^0^5118 coi? | °?fc,SSdi "^fi «ione. La Neri ! . ì-.v..-, ,,,, x, „ ,ii„.-,i,. -jo-n» i„. ' bbe un danno diretto dal: ta ai tre condannati. fili altri patroni di P. C. avv. Torchio c I Da! Fiume si associano alla richiesta per motivi giuridici e soprattutto morali. A tutti : replica ulteriormente il difensore aw. Cai-1 durerà, combattendole argomentazioni svolte in sostegno dell'accoglimento tifila costitu- j zionn e obbiettando che il caso é già stato i risolto negarivamenic dai magistrati dell Sezione d'Accusa. 11 dibattilo .si e protratto a lungo: il presidente rinvia auindi l'udienza al pomeriggio per la lettura dell ordinanza che risolverà l'incideii'c. Fuori molta folla assiste al nussaetrio de incolpazione lat- ! l'imputata che . | dj una vettura pu rie ondo Iti invece traspoi'tata al ce-llulàrc mi ibl'csi. I ire reclusi vengono sul carrozzone comuni.', L'ansai ssiane dalla "Netin,, Ctuatelie tempo prima che si inizi l'udienza una. lolla vària s.1 accalca nei corridoi della irto fui in istrada: uuandu le pi.rie vengo- no aperte, la tribuna'pubblica si colma in un •Bax. i j ; ! ! j ! ii att imo. .Mie 15 entra il Presidente che dà let. tura della diffusa e motivata ordinanza colla quale dichiara di accogliere la costituzione di Parte Civile di Anita Neri, propasta stamane dall'aw. Baroslo. Secondo la tesi svolta dal patrono, ritiene che dalla calunnia a danno dei tre condannati 6ia derivato un danno diretto e non semplicemente eventuale anche alla Neri, cui rieonosce pertanto il diritto di intervenire in giudizio. Avv. Pavesio: — Facciamo le nostre riserve. Per wtiul che possa ito valere. La legge non le ammette, lo sappiamo. L'incidente sollevato iermatiina e risolto ma tosto se ne profila un altro: l'avv. Testerà,' che fu patrono di Parte Civaie della vedova Canuto nel primo processo, chiede la parola e dice : — lo mi riservo di fare Incidente prima della escussione dell'ultimo teste, giaccia' intendo costituirmi P. C. nell'interesse della signóra Canuto. Gli avvocati delle diverse parti protestano ed il Presidènte fa presente l'opportunità che l'incidente venga subito proposto. Ma non è oresente la vedova Canuto, la quale tuttavia spss.liunge nell'aula durante la discussione. L'a.v- ! vocato Testerà può svolgere cosi la sua ecce zione. Finalmente — figli dica — è concessa la parola alla Parte Civile Canuto: sono tre anni che noi attendiamo giustizia. E sino ad oggi «ssa non è ancora venuta, giacche non abbiamo poi-ufo citare in via civile i responsabili del delitto per la rifusione di quei danni che la Corte d'Assise ci aveva riconosciuto, lo ho diritto di assistere a questo processo per seguirne il corso e l'epilogo: per salvaguardare i diritti di questa donna che da tre armi piange lacrime ili sangue. Al sensi dell'art. 7 del Codice di Procedura chiedo di essere ammesso come Parte Civile. Presidente : — La parola alle aline Parti Civili. Le Parti Civili — dice l'avv. Dal Fiume — non si sono preventivamente accordate su questo punto: io, personalmente, dichiaro di oppormi alla richiesta costituzione C di oppormicl con ferocia, direi. Non c'è ombra di offesa nelle mie parole: desidero anzi rivolgere in questo momento un reverente pensiero alla vittima ed esprimere l'augurio che i veri colpevoli siano rapidamente trovati. Ma mi oppongo alla costituzione di P. C. della vedova Canuto per un motivo di diritto: l'avv. Testerà mi pare che equivochi tra quelli che possono essere i diritti di difese sociale e quegli altri diritti che possono spettare alla 6ua cliente. Avv. Testerà: — lo non ho mai equivocato. Aw. Dal Fiume: -- Per i primi c'è la maestà, della legge, superiore e tutti, e per gli altri il patrono di Parte Civile. La famiglia. Canuto ha avuto una sola lesione ai suoi diritti ed a questo processo essa è estranea C'è poi ancora un motivo sentimentale che mì induce a chiedere la reiezione dell'istanza. Questa causa deve essere fatta da noi che fummo difensori 6ià di quei tre disgraziati: oggi su questi banchi non vogliamo nessun altro alleato che la nostra coscienza Anche il P. G. trova che la vedova Canuto non ha interesse nella causa odierna: questo giudizio — osserva — verte tra la Sona, man. data a rispondere di un reato dal rappresentante della legge, e i tee calunniati, n processo deve rivelare se la calunnia è sfata consumala o no, se i tre condannati sono innocenti o devono essere ricacciati nel reclusorio. , ... \ queste parole Giorgio Masso, che dei tre minsi sembra il più emozionabile, scoppia iti pianto dirotto. L'avv. Pavesio, difensore della Sona, si oppone a sua volta alla costitu/ione della ved. Canuto per le stesse ragioni esposte a. proposito della Neri: i soggetti ujiìvì dell'azione civile devono essere i sogg:t;i passivi del reato. L'azione della vedova dell'ucciso sarebbe, in questa sede, difettosa di interesse e di titolo. Analoga opposizione svolge da ultimo Taw. Farinelli, il quale os-serva che la Canuto dall'attuale episodio giudiziario non ha un danno direttoJPoteeh be derivare per lei un danno indma par ora tale danno è eventuaie. Il vrpe^o - ^^Vlefc^un teneftoTo : oberare cioè, non diro du un rimorso, ma dai disagio che si deve sentire per uno stato di cose che deve fare pensare. . L'aw. Testerà protesta contro l'opposizione delle partì e. dice clic la reiezione della sua istanza avverrebbe con una procedura di cui non potrebbe compiacersi. Il dibattito ò. auindi troncato dal Presidente, che rimette l'udienza a btauiani per la lettura dell'ordinanza. Liberato il campo di tutte le comples se gestioni prcUminari stemom si Procede rà all'interrogatorio di-li accusata

Luoghi citati: Fiume, Massa, Prato, Sona