Cinquant'anni di telefono

Cinquant'anni di telefono Cinquant'anni di telefono Londra, 1A Ima placca di. turonzo, sul .muro di. un o>nrjnatogrsiio, In CourUstreet, a Boston, coni, memora la nascila del telefono, della cui paternità italiana • • il tot-.-aie» Meucci gli americani non vogliono ijcrsuadersi. Cinrfuarii. anni, oj* sono, iu a_uell'edinoio, Graham Bel) consultava, Ja riuscita dei suoi esperimenti. Il tentativo vii Irasniettere telefonicamente una frase. Usi lui fatto, veniva Mronato dal successo; Jl letefoiio ersi inventato. Ma chi l'in ti ralla ih He I.' Trio scozzese emigrato iu America, maestro di sordomuti e (propagatore di un sistema di » conversazione visibile - escogitato da suo ipadic. Tjl prima idea di , parlali', attraverso ad un lilo „ ersi sortii in Ini ne! giugno 1S'.'.">: fece registrare il t-uo lircvetto ttel febbraio del ISTI!, ina soltanto osi mese dopo quel ch'egli aveva battezzato come un i miglio* ramento nella telegrafia > gli dava compiela Soddisfazioni!, IjO pri.iiin parate pronunciate in uri telefono furono. • - Signor Watson, venite qui. Ho bisogno di voi! Il signor Watson era l'assistente ni Reti, c questi _ • dalla camera accanto — lo aveva chiiimato presso ili se. L'aiutante, udito il messaggio, si iprecLpito incontro a Beli, gridando: — Vi ho udito, vi ho udito, signor Bell! Questo fu il primo vsigito dei telefono, ma la via per anivaro al. ^7 milioni di sipparecclil telefonici che si calcola possieda ogsi '4 mondo, fu aspra o faticosa. Anche in America, la carriera dell'inventore non è. dello più rosee. Uraliani Bel! si. urtò subito con t.ro itti curioso pregiudizio: nessuno voleva, prendere sul serio il suo apparecchio. » K' un grazioso giocattolo scientifico -, jrli andavano tulli ripetendo. Ci volle 3'Kspusiziouc del Cciilcmvi'io, a Filadelfia, perchè Bell potesse mostrare sii gran pubblico il funzionamento della sua macchina, il » telefono parlanto », come allora era chiamato, non impressionò gran che ì visitatori. Ma il caso aiutò il povero inventore. Don Pedi'o, imperatore del Brasile, nel fino giro attraverso l'Esposizione, capitò dinanzi all'apparecchio di Bell. Un codazzo di personalità gli stava ai fianchi, il sovralio, che aveva avuto modo di ammirare a Boston l'opera di Bell per 1 sordo-muti, si lasciò compiacentemente spiegare l'invenzione. Poi accostò il microfono all'orecchio, e Bell si allontanò per telefonargli. I presenti furono scossi da iiniosciamazione dell'imperatore: « Por Uiovo, la macchina parla! i>. Don Pedro comunicò la eua lioia impressione ai giudici •dell'Esposizione, e polche era/proprio il giorno in cui si. distribuivano i. premi, l'inventore del telefono ebbe mia. ricompensa ufficiale. U famoso scienziato inglese Lord Kelvin, che era fra la hrigata di Don Pedro, si affretto a dichiarare cho il telefono era la cosa ipiù straordinaria da lui osservata in America. Giubilante per l'improvviso .successo,. Graham Bell, nell'autunno del 13/7, decide di attraversare l'Aflaurico o di -recarsi in tagliatemi, 'trovò accoglienze cordialissime, ed ebbe subito campo di mostrare, m iuta adunanza scientifica a Plymouth, il suo apparecchio. In. regina Vittoria desiderò di. sic-siotere a un esperimento iprivato «itO telefono, 0 ad Hosbornc House la sovrana ipote udire la fanfara della ritirata suonata a Southsimpton, e un concerto d'organo che aveva luc^'o a Londra. Un giornale del mattino, a sua velila, decise di sperimeli taro la primizia, e si fece telefonare dalla Camera dei Cornimi il resoconto di una seduta. Eppure, nonostante la felice riuscita di queste prove, il telefono continuava ad esse, re considerato conio mi semplice giocattolo scientifico, senza pratica utilità. (.Hi scienziati esaminavano risncttosanieule e accintilamento l'invenziono di Beli; tuttavia, .il loro indizio era questo: * Ottimo ritrovato, ma di uso molto limitato ». Lo Stato non vollo incaricarsi dello sfruttamento dell'invenzione, e lo lasciò a Compagnie .private, cho avevano fiutato l'affare. E, a poco a poco, il telefono si sviluppò in modo tale da lasciar stupefatto lo stesso Urahm Beli. Alcuni dati statistici permettono di coitòtatarc il posto che il telefono ha preso nella nostra civiltà. Abbiamo già detto che il numero dei telefoni esistenti si calcola a ZI milioni, di cui 17 milioni spettano aU'Amcrica. L'Inghilterra sta al secondo posto, con 1 milione o U57 mila apparecchi. Per ogni mille abitanti, gli Stati Uniti contano 1M apparecchi telefonici; 11 Canada, 115; poi vengono — secondo una artistica dei < Daily Te'lograph. », - - la Dsmiinarca, la Nuova Zelanda, la Svezia, la Norvegia, e (maraviglia!) le isole Hawai... Se fri passa al numero dcUe conversazioni tolefoniohe. gli stali Uniti rimangono in teda, con Ki.j chiamale per abitante, e l'Italia, viene ultima, con novo. L'ultima applicazione del telefono, come ti noto, consiste nella trasmissione ili fotografie, fac-siniili, ritratti. Londra ha ricevuto da New York, por telefono, dello fotografie di criminali; New Voi* ha avuto telcfonicamento il ritratto di mia nuotatrice americana, che tentava di attraversare la Manica... E certo. Uraliani BeU non aveva provisto questa applicazione dei suo ■ telefono parlante »f1

Persone citate: Bell, Graham Bel, Graham Bell, Lord Kelvin, Meucci, Vittoria, Watson