Un volo di 16.000 miglia

Un volo di 16.000 miglia Un volo di 16.000 miglia raccontato a 10 milioni di ascoltatori Londra-Capo di Buona SperanZt.«Taranto«Londra (Servizio speciale della a Stampa 9) Londra, ti, notte, Cobham, mentre telefoniamo, sta raccontando a viva voce le peripezie sommarie della sua andata e ritorno LondraCittà del Capo, a, circa dieci milioni di ascoltatori compaesani. L'uomo che ha respirato i grandi venti di due emisferi nella libertà del, cielo, è racchiuso stasera in una cabina di emissione radiotelefonica, presso il Tamiqi, tatto il comanda di un peto dì operatori". Tutta llnah'Merro sta a. sentire. Festose ritorno fi. hel, l*.mpo, per il quale Cobham, in un telegramma da. Pisa, confessava ieri sera, che egli stava preg-ando il Signore, non è mancato. Tina, mattinata, splendida è stata, seguita da. un pomeriggio sfolgorante, nel mezzo del quale Cobham atterrava, nell aerodromo ili Croydon, alle 16,20, in perfetto orario, come un treno lampa. 11. sub arrivo era1 stalo preannunziato appunto verso le. 16130. L'aerodromo brulicava di curiosi. Il Ministero dell'Aviazione aveva mandalo il sottosegretario sir Filippo Sassoon. fiancheggiato da uno stuoli di autorità minori. Una. diecina di velivoli \ grossi e piccoli, incluso quello montato dalla moglie di Cobham, erano andati incontro all'aeroplano che rimpatriava. f_o avevano avvistato al di sopra di Sevenoaks. a. mezza, strada dalla Manica. Gli avevano dato il benvenuto con cenni della, mano e. si erano posti in corteo dietro di esso. Cobham, arrivato all'altezza di Croydon, volò due notte intorno all'aerodromo, tanto per mostrare ai concittadini che gli rimaneva alquanta freschezza nelle ali, e poi, con tutta tranquillità, discese sulla spianata ufficiale. Egli dovette strìngere centinaia, di mani e lasciarsi portare, in trionfo sulle spalle di giovani entusiasti. La folla festeggiò cordialmente anche il meccanico Elliol e il cinematografista Emmot, e. stelle a. contemplare, il. biplano reduce dal Capo di Buona Speranza; una macchina armai storica, giacchè, con Cobham al volante, essa tiene al suo attivo oltre, sedici mila miglia di volo, compiuto senza alcun capriccio, come il più sincero degli ippogrifì. Organizzazione 0 tenacia Cobham,, per svincolarsi dalla ressa degli ammiratori, ha dovuto riparare nella sala da the dell'aerodromo, dove lo raggiunse finalmente la. szia giovane e graziosa signora. Le accoglienze ufficiali sono avvenute, tra. le tazze del the. Sir Filippo Sassoon, dando al, felice pilota, i.'. hen tornato in nome del Governo e del paese, xi è congratulalo ron lui della, bellissima impresa.: — L'aviazione britannica è orgoglioso, di voi, — ha detto il sottosegretario. E Cobham ha risposto, con, modestia: — Non dovete credere che il mio volo sia stata una terrificante avventura. Niente affatto! Presentava pochissime difficoltà. Ciò che è indispensabile in queste imprese sono l'organizzazione preliminare e la tenacia. Tutto il resto va da sè. lina volta che l'organizzazione sia sufficiente e la pertinacia non manchi, il volo da Londra al Capo di Buona Speranza, o ritorno, si riduce ad una specie di tran-tran quotidiano. Sarebbe stato buono a compierlo, esattamente come me, qualunque dei miei colleghi qui presenti. Si capisce però che bisogna mettere sotto la schiena. Da lavorare ce n'ò. Partimmo il 19 novembre. Ebbene, da allora ad oggi, i miei due compagni ed io non abbiamo avuto un solo istante di requie. Abbiamo percorso nel viaggio di ritorno esattamente SOSO miglia ed abbiamo viaggiato ad una media di cento, miglia all'ora. L'ultima tappa da Pisa a Londra è stata di 065 miglia. Tra Pisa e lione abbiamo goduto, varcando le Alpi, lo spettacolo più meraviglioso della" nostra tappa odierna. Fu una delizia; La visibilità era. perfetta. Il Monte Bianco distava circa so paiglia dalla. ii"jrt.rfl rotte; pure, pareva «t vnavn v^nfct a n i a e miglia. A Lione abbiamo avuto la sgradita sorpresa di imbatterci in un forte vento contrario, che ci ha tenuto testa fino a Sevenoaks. Ci sono volute quattro ore c tre quarti per compiere il tragitto. Solo un giorno di mano del piroscafo Cobham ha coperto di elogi i suoi due compagni, Elliol ed Emmot, attribuendo loro buona parte del successo. Alla fine, gli hanno cHieslo il suo parere intorno ad un. servizio aereo fisso tra l'Inghilterra ed il Sud Africa. -— Non pensateci nemmeno. _. ha. replicato con franchezza l'aviatore. — Uu servizio fisso sarebbe non solo impossibile, ma inutile. La traversata per via di mare impiegherebbe soltanto qualche giorno di più. Il IVZiiifoor Castle, col quale ho voluto misurarmi, salpo da Citta del Capo contemporaneamente a noialtri. Esso approderà a Southampton domani sera o lunedi mattina. Lo ahbiamo battuto, c vero, ina col solo vantaggio di i!À ore. Sedici piotui anziché li'. Vale la pena di esporsi all'immancabile incomodo del « simum nel centro dell'Africa, per guadagnare una giornata sopra mezzo mese'.' Ma il « simum » è un'inezia a petto della traversata del Mediterraneo dal Sud al Nord, tra l'E¬ i \ gitfo e la Grecia. Potete mettere subito a o o i o i i e e i e ò e i i , a ì. i a e eso nmdi o nlme a te a in mue ce a. mue n o SO ea a. riu Il a. fct dormile ogni idea eli un servizio aereo a • •avallo del Mediterraneo con tutti i suoi malumori improvvisi. Quanto al Sud Africa, mi è sembrato il paese più perfetto del inondo per volarlo sopra, e cosi pure la Rodeste; Ma sono immensi territori in grandissima parte disabitati, e per gli aeroplani non ci tsono affari da combinarvi. La penultima tappa du, Atene a Pisa è descritta in un messaggio che Cobham spedì ieri sera dall'Italia. La partenza avvenne ieri mattina alle G,i0, durante una fitta nevicata. La prima sosta fu a Taranto, llifornìlosi di benzina, Cobham rag. giunse Pisa dopo un volo complessivo di 000 miglia in f) ore e 10 minuti. Egli accenna, tra l'altro, alla indimenticabile visione della baia di Napoli dall'atto, e al freddo provoto varcando gli Appennini e ripensando ai 110 gradi Fahrenheit, aWombru, che, tennero compagnia a Cobham per diversi giorni sul continente nero. M. P. ♦♦♦E**-» LE NUOVE LINEE AEREE Briadls!»Afene-Costantincpo!i Brindisi, 13. notte. Si dà per certo che l'on. Mussolini verrà a Brindisi per linaufrurazione della linea aerea Brindit-i-Atrrie-Costaritiiiopo!i, che dovrà funzionare col mese di màggio, epoca ■in cui saranno detìnifivaineniD proni! tutti j servizi inerenti a.Tla funzionabilita eiella linea messa. L'idroscalo civile di Brindisi sarà dotato 'li riette apparecchi capaci del trasporto di merci, posta 0 passeggeri. Duo di questi apparecchi 6uno già are.,vati a Brindisi da Sesto Catende, gli altri cinque si attendono tra giorni: Appena tutti ;.ii appj.. recchi saranno a Brindisi verrà dato inizio ai voli rU prova per tutto 1! percorso BrindisiAtene-Costantinopoli. La Roma-Terra nova-Cagliari Roma. t.:. notfp. Tra i seni.-.i aerei regolari che qoanto prima verranno iniziati e compreso ntiello tra il continente n la Sardegna, Che deve collegare direttamente ed ìu brevissimo tempo Roma con Terranova e Cagliari. Il Ministero dell'Aeronautica ha invitato per la lino del corrente mese lo maggiori ditte specializzate per concorrere all'aggiudicazione dei servizi acri-i sovvenzionati, con la Sardegna. Duello fra due dame per una questiono di capelli 0 di torta»* t^errlzto spedale della • Stampa •) Budapest, 13, notte, feri nella sala di un club aristocratico si sono battute a duello due dame deU'aristoej-azia ungherese. Il ' duello fini senza spargimento di sangue in quanto una delle due dama riportò una leggera scalfittura e il duello cessò. Le due dame discutevano sui capelli e sulle sottane corte e poiché una era favorevole alla moda e l'altra no, nacque fra loro un diverbio che 6i acoese a tal punto che si i.e^affecrglarono reciprocamente. Ora si dice che il dueUo avrà un seguito perche i mariti dello due dame intendono di haitter.'a loro, non ritenendo risolta I» qneslàanr c»wal»m<eri<-.,-!.. hepSalpmaierfImfinpsddGctppnpìfsnoddc