Il campionato italiano di foot-ball

Il campionato italiano di foot-ball Il campionato italiano di foot-ball pL'inizio del girone di ritorno La sorpresa della giornata: Pro Vercelli battuta a Sampierdarena (\ Torino batte Brescia (5-0) Non mette conto di dilimgarsi su una paTRit-a che è stata alla mercé dei granata dal principio olla fine, j cinque punti che sono stati regalati — TegaJo di edi avrebbe fatto volentieri a meno il b:>uno Trivellini — avrebIbero potuito essere anche di più se idi avanti del Torino avessero giocato con lo stosso lsritusia6mo di cui hanno dato prava ad esempio, i mediani. Ala. — tanto per citarne «no 1— Baloneeri non si è nù punto ne poco imjpogAiato nella ripresa e non si e. preoccupano troppo di eccellere iti prontezza e ih defcisione quando ha avuto a tiro il pallone. L\la noi siamo d'accordo con Ba: un ceri Quando dice che non metteva cooito di compiere luna fatica che sarebbe stala superflua. Chiuso con tre goals di vantaggio il primo tempio che cosa poteva ancora desiderare la squadra granata? L'avversario era domato e nonostante il coraggio dimostrato e la buona [volontà di cui hanno dato prova gli azzurri, l'imbottigliameuto nella loro area nel secondo tenijio 0 stato presso ohe continuo. Ma a Quella die era l'impostazione del gioco mon ha sempre eorrisposio altrettanta derisione da parte degli avanti in maglia granata, per cui due volle solo la rete ili Tri.ve!lini ò stata violata, menile nel primo tornino, che pur vide da parte bresciana maggior vivacità e maggior decisione è finito con ìIto goals ul passivo. Merito della prima linea che ha sapulo (giocare 1:011 una intesa e affiatamento, come da tempo noti ci era oiù dato vedere. Merito anche di Calvi che lui dato la soddisfazione ai cuoi ammiratori di ritrovare in lui l'ai u-i e cani e che più di una volta la. seorssa stagióne, ha strappato applausi ed .ammirazione. Non vn dimeni irata tu Itavi a la se. «Xuida linen che ha avuto in Martin 111, in Janni e in Yaralda... ringiovanito, tre uomini coraggiosi e intelligenti. I terzini hanno lavorato poco e quaci sempre a colpo sicuro. 1 pio innocui, certo, degli avversari furono gli avanti azzurri, i quali ogni qualvolta giungevano presso l'area turitnese smorzavano il loro ardore e si perde5'ano iai inutili ricami. Ma se questo difetto della prima linea non 3ia costretto al lavoro Savino, rhe ebbe a parare in tutto ire palloni pericolosi, l'iaiefilcace collaborazione oliarui dai mediani agli ava.nli. non ha permessa una qualsiasi seria minaccia alla, porta torinese Ma nella sconfina bresciana bisogna cercare più che la debolezza di questa e quella linea, la differenza di maturità dello due squadre. I volenterosi ragazzi della Leonessa non potevano compiere il miracolo delio scoreo anno, di fronte a un Torino più agguerrito e fsoprattutto preparato a dovere per evitare la ripetizione di una sorpresa che sarebbe siala troppo amara. E sulla bilancia della contesa la differenza di classe Ita avuto il suo valore. Ohi un po' più di esperienza e con uti po' più di scuola gli azzurri potranno dare assai di più, perchè e jm essi tenacia, e capacità. Per gli azzurri 6 questione anche, crediamo, di scuola.. 11 loro gioco e un po' primitivo e greggio ancora: col tempo potranno forse fare meglio. La cronaca e tutta in poche linee. Il Torr: io concreta la sua superiorità iniziale in un corner all'oliavo minuto. Tira Haftel. 11 tiro è fermato a tempo da Trivellini ma la, sua presti e difettosa e il pallone toniti fcn gioco a ìiochi passi dalla rete. Libonatli raccoglie e segna. Fino al 41.0 mimilo la superiorità torincse non vede tradotto in punti ti suo predominio. Finalmente su un allungo di Martin IH, Libonat.ti eira a volo nell'angolo sinistro, alto. Trivellini tenta invano la parata. Bue minuti dopo era ancora Libonat.ti. su rimando fallosotdel portiere bresciano, a segnare. Nella ripresa al 14.0 minuto Libonatti ottiene il quarto goal, su passaggio di Baloneeri; ni 30.0 minino un ni raviglico passaggio di Calvi rci-mctte all'alessandrino di se mare il qninlo punto. E si chiude... Agaiunureremo per la cronaca che Libonatti e Bonardi, per reciproche... carezze, furono «.'lontanati dal campo dall'arbitro l'erro, al 2-1.o minuto. Le squadre erano rosi composte: Torino: Savino, Morando. Martin II. Martin IH, .Tanni. Varalda. Ila.ftei. Baloneeri, Linonani. Calvi, Ama-desi. — Brescia: Trivellini, Bocchi, Pasolini. Psde^rzoli. Bellardi, Borsoni, HiseoJotti, Bonardi, Frisoni li, Giuliani, f'.izzi. HeHas-BoIogna (2-2) Verona, I. mattino. I campioni d'Italia non sono più gli irresistibili dominatori; Hellas per poco non strappava la vittoria. I veronesi con giuoco largo sulle ali mobilissime, con traversoni a mezza altezza e con ardente spirito combattivo, hanno disorientato il comiiasiiato tecnicismo avversario. Il primo pnal di Clliecclii II e più ancora i! seconda punto dello stesso Chiecchi ha richiamato il Bologna «Ha gravila della sftuszion . mn l'in)placabile ofler.--i\a giallo-bleu hn rintuzzato brillantemente :l ritórno dei bolognesi, e soltanto al 44.o minuto del primo tempo Della Valle poteva seguine inviando un pHllone tra le gambe del guardiano veronese. Nelle, ripresa i rosso-bleu soni partiti decisamente al pareggio. Il Bologna ■ scattato proprio nel momento di rallentamene degli avversari ed ha acciuffato il goal della patiti al 34.0 minuto. La partita 6 sta'n arb irata da Minoli della Juventus di Terno. ; Modena batte Doria (6-0) Modena, I, mattino II Modena ha avuto una magnifica gioì jiaia. Specialmente la seconda linea e la difesa annuo brillato, mentre la prima linea, tiuutiiuiinue abbia segnato ben set punti, non ìia toteraitaentc convinto. Il prim- punto viene segnato da-Duroni al 56.0 minuto, raccogliendo un rimando dal portiere avversario; su calcio di rigore al 44.0 minuto U'inkier murca il secondo goal; al primo minuti' doliti ripresa Vezzani segna improv- •BTinI) i ■!■/.,. punlo; ■■H'8.0 Vezzani seliuoviMui'lIt'»; ni 16.n è .Scaltrii i che pilo •tiltvoiì un Uro lungo o preciso; al 3Lo •nkier otitsun il èesto ed ultimo eoui dei deneei. ] 1 | ! ! ! h; !! ] ' | [ I i: ; ; | i ; (; 1i. Pisa-Casale ( ! -1 ) Pisa-Casale (I-I) Pisa, 1, mattino. L'attesa della grande folla andò delusa per- che lo svolgimento dell'incontro fu assai eli verso da quanto si poteva logicamente prevedere. Nei primi minuti della partita gli attacchi si sono controbilanciati. Al quindicesimo minuto Nebbia in un'azione a metà campo cadeva a terra fratturandosi il braccio sinistro. Era appena passato un minuto Nebbia veniva, giudicato guaribile in. qua-ranta giorni ed a Calligaris veniva riscon trata una lussazione guaribile in circa 13 giorni. 11 Casale cosi mutilato si ò gettato con tuta l'anima e con tutlb il cuore nella impari lotta. 1 nero stellati hanno pareggiato in virtù della grande decisione nell'area di rigore. 11 risultato pari se fosse stato ottenuto dai Pisani contro un Casale al completo sarebbe ragione di vanlo, ma tu base alia partita di ieri alta lode spetta ai nero-stellati. di din tiro di Nebbia. Un minuto dopo tendo un calcio di punizione per poco non Porca. Al nono minuto corner contro il Casale su parata di De Giovanni. Al quindicesimo ed al sedicesimo minuto avvengono i due incidenti per i quali Nebbia e Calligaris devono abbandonare il campo. Il Casale riesce a mantenere per vario temilo una certa superiorità. Al 2Ó.0 ed al 26.o minuto Bedini 6 impegnato. Al S3.o minuto, quando i neroazzurri avevano iniziato la loro offensiva una rapida discesa dei tre avanti casalesi permette a Mattea di segnare imparabilmente. I Pisani insistono ora all'attacco ed al 40.o minuto pareggiano su ili un calcio di ] punizione tirato da Bracci. Altre brevi scher1 maglie, poi il riposo, | La ripresa si inizia con un corner contro ! il Casale. La superiorità pisana in questi 45 ! minuti ò netta ed è interrotta da poche ma ! pericolose, discese dei p&eniontesi.p Al T.o mi7huto, Favati impegna seriamente l'estremo ; difensore nero-stellato. Tre minuti dopo cor- !ner contro Pisa. Al )6.o minuto Merciai man- ca una facile occasione. Al Ilio minuto altro ! corner contro il Casale. Al 25.o minuto gii avanti casalesi si riprendono e si portano sotto il goal del Pisa. Bedini esce per salvare mn perde il pallone. Gabba manca il tiro. Nell'immedlato contrattacco Merciai sbaglia ] da pochi metri. Al 29.o mimilo calcio d'angolo ' contro il Casale. Tre minuti dopo è. Giuntoli | che deve salvare in corner una pericolosa [ discesa degli ospiti. Al 3:i.o minuto critica si- funzione sotto la noria di Bedini. Gli ultimi I minuti vedonop i nero-azzurri protesi all'ai- lacco. I ensa.lesi ei difendono e non cedono sentala ancora modificata, Bejnaudi spostato all'attacco e Pestarini naif laterale destro-di un palmo. Mancano due mimili alla line quando un Iorio uro di Bazzell batte sul palo. Poco dopo il fischio dell'arbitro toglie ogni speranza ai supporterà nero-nz'urri. Novara batte Legnano (3-t) Novara, 1, mattino, il « Novara» ieri non ha giuocato un bell'iucontro; i suoi uomini hanno ritrovata l'abituale combattività solo dopo la metà del secondo tempo. La squadra azzurra si è. pre- ima questo nuovo tentativo non ha dato i frut: li sperati. La difesa novarese, invece piacque ; durame lutto il match; il portiere, l-'eher e ; Clerici arrestarono numerose e difficili diéceso avversarie, dimostrandosi alienti ed e| nergici nei rimandi. In complesso pero la. squadra di Bejnaiidi non ha demeritata la i vittoria tanlo più se ^i considera ehe si trovò di fronte una avversaria dotata di una volunlà e resistenza più che ammirevoli, (/incontro, diretto da Grossi del Milun, riuscito interessante più dal lato combattivo ei™ da quello tecnico. Il primo tempo, ter miruito con un goal per ciascuna delle due squadre, non vide superiorità da nessuna delle due parti. 11 primo punto fu dei legnanesi ; Battimi, approfittando dell'errore di un terzino avversario, segnò ul 211.0 minuto. 11 Novara in un rabbioso contrattacco ottenne, dopo due soli minuti, il pareggio per merito ili Manteco. La ripresa, dopo un quarto d'ora di superiorità legnanese, vide il Novara scuotersi per ottenere ni 20.o minuto un goal per merito di Ciotti e un altro dopo cinque minuti per merito di llosina. Internazionale b. Udinese 4-2 Milano, 1, mattino. Rimaneggiata per la mancanza di Schoen; folli, l'Internazionale ha dovuto impegnarsi a fondo per strappare quel successo che (Sembrava cosi facile. Al fischio dell'arbitro ; Actis, i bianco-neri scattano come furie e 1 travolgono la intiera difesa avversaria, svignando e.l 20.0 secondo per merito di Agosti. . L'improvviso successo imbaldanzisce gli ospi li, che riescono a contenere facilmente la difendendo a denti stretti il rabbiosa offensiva dei nero-azzurri. Non i che al 20.6 che Cevenini può segnare a porta vuota, tra il delirio del numeroso pub blico. Ma al 27,o l'Udinese riprende il coniando della partita, segnando per merito di Semin tendi. nuovo vantaggio Nella ripresa l'Internazionale opera *arl spostamenti, nella assillante ricerca di un rendimento fattivo. 1 frutti non tardano: ai 9.0 Conti pareggia con un bellissimo colpo di testa. L'Udinese si difende ora disperata- mente, resistendo fino al 30.o, cioè fin quan- do Cevenini. con una brillante azione per--o^a'c segna Imparabi'rnente Ormni i bian- co-neri "sono smontati, e ai 39.0 Conti può segnare, su cross di Rivolta, l'ultimo goal. . Girone B. Genoa batte Reggiana (3-0) Genova, I, mattino. 11 Genoa si è presentato in campo con al¬euni profondi mutaménti causali dalla for- za.te assenza, di Alberti e dalle non ottimecondizioni di forma di Buriando. L'incontrodiretto da Musso del Torino vede un inizio i veloce dei granata tosto rintuzzato dalle veloci fughe di Puerari, il cui centro è deviato I sopra l'asta traversale con un colpo di testa ] di Catto, mentre Gelati 6 fuori della sua ! porta. Un allungo di Scateni a Moruzzi al 5.o minuto è da questi saetiaio velocementeverso la reto granata. Gelati si protendo inun disperalo tentativo di salvataggio e blocca il pallone quasi all'angolo deia porta ma gii sfugge e batte suY.o spigolo del palo pei rimbalzare Irrimedi ilcknente nella rete. Una discesa di Povero costringe De Prà ad una parata a tuffo. Un corner contro I granatu al 1-i.o minuto e quattro minuti dopo secondo go.il dei genoani E' Moruzzi chedà modo ad Aicardi di segnare con colpo ditcsta. Al 31.0 corner contro il Genoa che nonha esito. Azioni dei rosso-bleu nelle qualiPueiari segna un goal annullalo per fuorigiuoco. Un altro corner contro te Reggiana.binde il primo tempo. Là ripresa è meno movimentata. Dopo cheGenoa ottiene un terzo goal, segnato all'8.0minuto da Devecchi su calcio di rigore, ilgiuoco langue e 6alvo i reiterati tentatividi segnare da parte dei giocatori granata,nulla di notevole dobbiamo registrare all'In fuori di tre corner contro il Genoa ed uu goa' dt J'owolly, annullato per fuori giuoco. Gremeuese batto Milan (f-0) Cremona, 1, inettitio I grieio-ros3i non hanno del ti.no soddisfa! simpatizzanti che si promettevano e ad una gara ben più accanila- 1 con un magistrale goal osuvnte gp sforzi del ere- to 1 li j di ass i "lente disputata e più tecnicamente condot j tu. La .:• ".ìoiuisfi e stata nettamente supe 1 riore ne. primo tempo, suo.riorite faita con creta al 30 0 minuto | di Rodini. Poi non 1 monesl • - un hanno dovuto subire la decisa controffensiva dei milanisti nella ripresa — la partila non ha subito .ulteriori uiodiflcazionf. Sampèerdarenese fe. Vercelli ( 1 Sampierdarenese b. Vercelli ( 1 -0) Sampierdarena, 1, mattino. A pochi secondi dalla line Tabacco ha. se* «nato l'unico goal delia pupilla, ma se è staio bene che sta venuto quitto punto perchè la. Sa.in.pierdarene.sc ha moriiato di vincere. 0 anche vero che la Pro Vercelli ha giuncato ieri in modo poco convincente, in maniera certo inferiore alla sua l'amo. Uopo un minuto di giucco, l'ai lacco rosso tfe"on, « Su d! I giuoco ad ottenere il prair.io dei loro vir! tuosismi. Al secondo minuto Vercelli è in corner. Aìl'll minuto si hanno centro i bianchi tre tiri consecutivi. Cavnnna al 19.0 mi¬ nuto respinge un tiro di ltaggio. Vercelli reagisce e tenta ma invano di portare una seria minaccia, su Gallino o soltanto al allo minuto Piccaluga riesce a scartare i bahs, ma calcia male e la palla u ripresa da Cui- L 11 giuoco ha continui e rapidi spostamenti ammiriamo una bella azione di Tabacco, Moretti e Hoveda con un tiro di quest'ultimo; poi ancora tiri aiti di Garzi.' Mura e Raggio. Vercelli si riprende attacca ma per poco,- perché è ancora in volta di Moretti. Tabacco e Hoveda ohe i:ni>egnano Cavanna. N'eresili si salva, si riprende c riesce a provocare un corner. Tira Ceria. Gardini riprende e spara in goal. Gallino respinge a mano aperta e la palla saltella a due" passi dalla linea. Bue bianchi vi si precipitano, ma il portiere rosso nero con uno slancio felice la ghermisce e vi si raccoglie sopra in giuoco pericoloso, salvando cosi -un goal quasi sicuro. Ancora un'azione verso il goal vercellese e poi la fino del pri- ; mo tempo. La ripresa, vede un susseguirsi di azioni ! che fanno fremere il pubblico, ora di spe! rati za ora di timore. La cronaca regisu-a j un'azione di Ardlzzonc e Piccaluga ai priI mo minuto, poi dei tiri di Moretti, Mura e ; Tabacco e numerosi precisi rimandi dei ter siili Vercellesi. Al 1O.0 ed al 13.0 minuto avvengono due. pericolose nvelées sotto il I goal di Cavanna che si risolvono con un : iiro di Garzino e con un fallo Sampierderej nesc. Al 15.o minuto corner contro Vercelli j poi Perino è a terra contuso ed al 20.O cor: uer contro la. Sampierdarenese. Voreb libe] ra; IViggio segue in corsa la palla ed i tori zini non possono faro di meglio che calciare | in corner. Uopo pochi minuti di giuoco a metà campo, Raggio porla avanti la palla ! e centra; Forino èorrum-tte un fallo sul limite dell'area. L'arbitro concede il calcio di punizione, ma. Moretti tira ailtp. 11 giuoco permane in campo vercellese sinché un naif riesce ad allungare la palla a Gerla che iìla verso la rete. 1 terzini sono a metà campo ed il goni appare inevitabile. Quando* il « Manco sta per calciaj'O Vereb arrivando a tuttta velocita gli porta via la palla. Siamo a pochi minuti dalla fine e pare che la fortuna voglia premiare i prodigi dei bianchi, quando in un'ennesima mischia nella j SM*^' tE£o%ì' a^ciSffaro 1'",rzni° tlova I"0,1° m ''«innate la luto- rio. Li palla è rimessa al centro ina dopo pochi calci l'arbitro llscliia la Ime. Arbitro: Pozzi del Monza. Jnvcisius baite Parma (3-0) Parma, 1, mattino. L'incontro vivacissimo che si è svolto fra torinesi e pannerai non ò stato inferiore alla grande attesa. 11 forte squadrone torinese ha vinto come era stato previsto, ma 1" 1 .«"a vittoria non e stata facule. il primo tem PO e quello che meni.-, un commento niag §lore perche per le azioni di stile e per lai- dorè con cui il pai-ina si c battuto ha fatto ammirare i conoitladini in più di una bella azione, durante lo quali hanno saputo fronteggrlare bravamente i torinesi. Al quarto •munito il prodigioso Vlirztr aveva infilato la rete di Ponzi con uno di quei suoi tiri improvvisi e imparabili. La squadra crociala pur sorpresa in un cosi rapido successo iniziale, parte alila riscossa senza un attimo di esitazione con un rrato attacco, tonilo che al nono minuto Coraot era. costretto a prodursi in una difficile parata, e su un boi tiro di Mattioli, u Panna ben sorretto dalla linea mediana contrariamente al solilo saldo in difesa, filava più di una volta verso la rete juventina, ma Rosette, Ferrerò e Menehetti si proil.iga.vano per spezzare le traine ottensive dei parmensi. Solo al 38.0 minuto primo, dopo un lungo periodo di giuoco veloce e superbo da ambo le parti, la Juventus può avere la vittoria in pugno. Munerati può passare un ottimo pallone a Pastore, e questi, ottimamente piazzato, scocca un belite¬ ' Simo tiro che infila te perla del guardiano parmigiano. Li line sopraggiunge senz'altro di notevole. Mono interessante la ripresa. Il giuoco rude svolto dalle due squadre dà luogo a una seri:; di tiri di punizione da ambe le parti, liti corner al ii.o rnimuito contro 'la Juventus c sventato da Rosetta in grande giornata. Al nono minuto, per un follo di Meneghetti nell'area di rigore, viene concesso un calcio di rigore. Combi si appresta alla parata, ma Donelii manda il turo alto sopra 1 asta superiore. Al te o minuto ì ton nesi ottengono il terzo goal : Meneghetti, a j miglior uomo della squadra ospite, passa un 1 bel pallone a Munerati, e Pastore scocca un potente tiro che penzi non può parare. Lin contro ternana sonz'uiteriori novità. La In ; ventus, pur gmocando con grande impegno non e apparsa in gran giornata. Anche Hir- ' zer non ha brillato come è suo solito. Chi ha svolto ira improbo lavoro è stata tutta la linea mediana juventma. in cui rifulse Meneghetti. Anche Rosette si è tetto ammirare per i suoi potenti rimandi. Combi, Impegnato spesso, ha paralo difficili palloni da : pa,ri suo. Arbitrò la partite il signor Guar j nj.erj dei Milan. Padova b. Alessandria (2-0) Alessandria, 1, mattino. La squadra grigia, che pure ha giocato nella identica vittoriosa formazione di domenica scorsa, e apparsa l'ombra di sé stessa. Ha avuto, è vero, dei momenti felici propizi, ma nel complesso essa e apparsa nettamente inferiore al Padova. I biancorossi invece sono apparai subito più battaglieri nelle loro sbrigliate incursioni sotlo la rete di Morando e certo non hanno sciupate le loro energie in vani palleggi o in (ornativi inutili, mirando esclusivamente al risultato. Fischiato l'inizio i grigi scoravano da l'un capo all'altro senza concludere, mentre al 3.0 minuto in una felice fuga di Uu- .qnj j questi, superata la difesa, scaraventa ,,[•, f0rta pallone che Morando si lascia sfug ~jre in fondo alla rete. Al <5.o il Padova e jD corner, respinto col pugno da Iliri che 'deve difendetti in seguito da altri tiri el- fettuati dai grigi non eccessivamente pe , ricolosi. 1 bianco-rossi sono ancora in corner : aj 29.0 ed al uó.o minino senza esilo alcuno; 1 ^jj alessandrini, animati dagli spettatori, lu sistono nell'attacco. Nella ripresa, dopo un periodo di predominio alessandrino che mette al lavoro la difesa '.patavina in una nuova fuga di Gregar, questi, superati i terzini giocanti a ridosso dei Moro forvards, giunge facilmente nell'area d. ! rigore alessr.ndrina ; quindi allunga a Ve'1 ronese sopraggiunto veloce che non ha ditti colte di battere per la seconda volta Mo rando. 1 grigi ritornano ancora alla carica ed al nono minuto Tritz è travolto da due avversari a pochi passi da Biri : calcio ili punizione: lo tira lo stesso Tritz che si vede respinto il pallone dal palo. L'Alessandria ni : tacca ancora ma Biri, Barzan, .Girarli spezzano sempre irrevocabilmente ogni nuova m ijìici la, Cosi sopraggtungc la Une che tre. « [vincente la squadra padovana per due goals la zero. Aruitio yagge dell'Andrea Dùria» le classifiche GFrone A MATCHES GOALS 2> G. V. N. P. v. r. s Bologna 12 10 2 0 42 12 22 Torino 12 8 2 2 32 Hi 18 Wo den a 12 S 1 3 2!» 13 17 Casalo 12 0 3 3 24 13 15 In tenia zion. 12 H 2 4 30 20 14 Doria 12 5 3 4 22 2t 13 Hellas 12 4 3 0 28 32 11 Brescia 12 4 2 (i 20 35 10 Novara ' 12 2 4 6 18 20 8 Pisa 12 3 1 8 10 30 7 Udineso 12 2 1 0 18 47 5 Legnano 12 1 2 9 12 23 4 ■Girone B MATCHES GOALS 3> G. V. N. P. P. P. 3 Javontus 13 10 2 1 42 4 22 Cremoneec 12 8 2 2 27 n 18 Pro Vercclli 12 0 3 3 27 10 15 Genoa 12 7 I 4 20 10 15 Bampiord. 13 o 2 5 20 25 l, Padova 12 5 3 4 30 17 13 Milan 12 5 0 7 22 26 10 Livoino 12 5 0 7 24 38 10 Aleasandr. 12 4 1 7 10 23 0 Reggiana 12 3 2 7 17 32 8 Mantova 12 2 2 8 20 41 . 0 Parma 32 3 0 !) 13 41 0 r Girone A.