Mussolini chiede spiegazioni al Cancelliere austriaco

Mussolini chiede spiegazioni al Cancelliere austriaco Mussolini chiede spiegazioni al Cancelliere austriaco Il nostro ministro a Vienna a colloquio con Ramek - Il Presidente del Consiglio italiano andrà a Bolzano per il Congresso dei mutilati e per la prima pietra del monumento a Ba listi Roma, 19. notte. L'Agenzia Stefani comunica ufficialmente da Vienna, in data odierna: « Appena letto nel lesto integrale il discorso Bamck, Von. Mussolini ha ordinato al ministro italiano a Vienna, Bordonaro, 'di chiedere al Itameli stesso formali spiegazioni sii taluni punti del discorso. Il ministro Bordonaro ha avuto un primo colloquio col. cancelliere liamek ». L'Austria satellite della Germania Ad illustrazione di questo comunicato Stefani è opportuno riferire il commento dell'ufficiosa Tribuna - Idea Nazionale a proposito della politica austriaca. 11 giornale, dopo aver osservato che lo. Repubblica austriaca ripete la sua integrità ed indipendenza dai trattoti e dalla garanzia societaria, scrive: « Pertanto la sua politica deve rimanere collegiale, altrimenti nel momento in cui l'Austria inizia una politica autonoma a carattere aggressivo pone in discussione le premesse dell'integrità e dell'indipendenza e viola essa per prima quella norma di cui la Società delle Nazioni può essere invocata garante >. L'organo ufficioso accenna .alle ragioni per cui la Germania ha creduto di poter faro perno sulla questiono della minoranza tedesca in Alto Adige ed afferma che l'Austria non ha avvertito il pericolo del giuoco tedesco. Indi soggiunge: « Pericoli gravissimi verso l'Italia, non trascurabili verso altri collimanti e verso altre Potenze europee. L'Austria non ha inteso nulla invece: ha creduto di poter partecipare a questo giuoco, senza accorgersi di diventare cosi strumento di un disegno altrui, porche appena sviluppata la campagna pangermanista, con tutte le tipiche grossolanità tedesche, non si sono nemmeno salvate le apparenze. Non è nemmeno apparso che la Germania si muovesse a sostegno dell'Ausuria. rna si è visto quella che è in realtà la questione delle minoranze nell'Alto Adige diventare semplicemente un pretesto per una azione esclusivamente germanica, di cui la Austria si offriva docile strumento. A questo punto è chiaro che-non è più lecito invocare la Società dello Nazioni, porcile l'Austria può avere la garanzia societaria solo se si considera la sua posizione eguale rispetto alle Potenze della .Società stessa, ma la perde quando, entrando la Germania nella Società delle Nazioni, essa si annulla di fallo come Austria per rassegnarsi ad essere un elemento del giuoco germanico ». Iratiamto, l'ora. Mussolini ha ricevuto oggi il presidente dell'Associazione dei Mutilati on. Delcroix ed il segretario generale dell'associazione stessa comm. Baccarini, elio sono rimasti con lui a colloquio pei' circa tre quarti d'ora. 11 primo ministro si è dichiarato lieto di apprendere che il Congresso nazionale dei mutilati sarà tenuto a Bolzano il 15 luglio, giorno in cui sarà posta la prima pietra al monumento a Cesare Battisti; ed ha aggiunto che egli parteciperà tanto all'inaugurazione del Congresso quanto alla cerimonia della prima pietra. Nel colloquio sono state poi trattate questioni aesistenziali e di pensioni di guerra. Marine rts guerra italiana e francese La polemica sull'efficienza della marina da guerra dell'Italia e della Francia suscitata dalle affermazioni dell'ammiraglio francese De Kerguézec continua ancora oggi per opera del Popolo d'Italia, che pubblica quanto 60gue: « n senatore Gustavo Do Kerguézec, presidente della commissione senatoriale francese per la Marina, prosegue una sua campagna di allarme, tanto pertinace quanto ingiustificata, sostenendo che « la situazione nel Mediterraneo si 6 completamente capovolta e che la superiorità delle forze italiane su quelle francesi non può più oltre essere messa in discussione n. Nulla di più errato e anche di più enormemente grottesco per noi italiani. « Un parallelo tra l'efficienza del naviglio delle due Nazioni è stato fatto ripetutamente dalla stampa italiana, incordiamo, ira le molle pubblicazioni, una recente intervista dell'ammiraglio Sirianni, sottosegretario alia K. Marina. 11 Messaggero, nel .suo numero di oggi, reca una tabella di confronto rilevata da una pubblicazione americana, e anche da questo paragone l'inferiorità delle forze navali italiane nei riguardi di quello francesi balza evidente. Eppure la tavola americana è ottimistica per l'Italia, in quanto mette in calcolo anche il vecchio naviglio e alcuno unità, alla costruzione delle quali 'irai- ristrettezze di bilancio e per rincaro di mano C'opera non si potè dar corso. « occorre tener calcolo della radiazione del vecchio naviglio, in confronto alle minori costruzioni. Nel periodo 1934-1928 saranno radiati sette esploratori e sostituiti con due di nuova costruzione. Saranno ratliate 20 cacciatorpediniere e sostituite da 16 di nuova costruzione. Saranno radiate tutte le torpediniere. Saranno radiati otto sommergibili e sostituiti da dicci di nuova costruzione Saranno radiati 2/|l fra mas e autocamnoniere. mentre se ne costruiranno solo sea di nuove. Ed infine Terranno radiate, fra cannoniere, posamine, navi ausiliarie e di uso locale, 44 unità, delle quali se ne sostt- tUlrCo^npless'ìvaine3i,te, dunque, ài 1928 ci troverà con 274 navi di meno dal 1924 e praticamente con un numero mollo ridotto di mas, che tanta buona pr>va hanno fatto durante la guerra Tutto ciò doveva essere noto al senatore De Kerguézec, perche fu elencato ne fa refazione dell'on. Uelluzzo all'ultimo, bilancio della marina italiana. Un parallelo Smico duo presentare delle incertezze, per lf difficoltà di paragonare navigli diversi, atte dovrebbero esSre equiparati Ma anche rittoriguardo tònico la superiorità francese si rivéla schiaiciantc •. Ed il giornale dolio aver presentato numei pese cifre di bilan^a dimostrazione del suo enrilto, conclude ini questo modo: . Il senatore De KÌrsuézee si e forse meglio til ogni altro reso collo di ciò e, dovendo ri: tenere iacorbceplbUe bhe l'Italia si rassegni • decadere da.! suo mulo dd grande potenza navale, ha supposto Alle costruzioni segrete. Ma le costruzioni'! navali non si possono fare in una sala chiusa e'.pertanto le indicazioni del sen. De Kerguiszec',.ono da ritenersi come ijtoonzieatli a notizie fase e inventate di sana «tanta. 11 senatore friuiese. ci dichiara ancora una volta, sia pure cm invenzioni, che un mxgirajnma novali e è tinto necessario _ per FltaMa, che in francia sembra inconcepibile fcbe non vi si provveda) pertanto ci permettiamo di chiedere agi organi competenti uno statuto navale anch per la nostra flotta, cosi come già da telpo l'ha quella Iranpese*. Jl Piccolo approva piaaineaiite la formula•atotie di un grande pnfrraanma navale ilaBario soggiungendo: $ ■ Ora che si e provvedilo all'ordinamento agl'esercito, occorro partire alla sistemaBone deilla marina. 1 folli slanzhtti per le costruzioni! navali sono Isul'flcleuti. Al Go(ycrno spetta da provvede* ». a difesa di Locarno La progettata trasformazione del Consiglio di Ginevra (Servizio spcclade della « Stojripa ») Londra, 19, notte. La costante oscillazione tira due puniil abbastanza Diadi (la stessa oscillazione che oairaMcuiizza il clima 'inglese, il meno compromiclteutc ed i.l più salubre del mondo) della politica estera di Chiaimbeirlaiiu, compendiata nieil discorso <M >ieaii, assùme l'aria di un « rebus » anche por la « Westminster Gazette ». Che cosa vedeva dunque diiire il mii.niirs.liro degli Esteri? Le éue parole sono sto te ambigue. Dopo essersi rifiutato di fair© dichiarazioni àii Comuni, eccolo abbandonarsi a .mezz'ora di ambiguìiità davanti ali coiìinien.sali di una colazione jin suo omaggio. « Il Governo — egli ha detto — non è 'ancora giunto ad una conclusione beni definii fa ». intarmo a che cosa praticamente? L'lasquUIiiana ■< Westminster Gazette » rispondo: « Intorno all qucsilo se ringhi 'terra deliba aderire con perfetta fedeltà alle promesse fatte alla Germania nei riguardi della Lega Se Chamberlatn non voleva dir'questo, egli si 6 espresso male. Nessun'aitra interpretazione è. possibile a chiunque consideri le sue parole di ieri. La grande questione ò, so durali!;: la Conferenza di Locarno, quando si fecero alla Germania le. note promesse, questo siano state accompagnate dall'avvertimento che la costituzione ile! Consiglio avrebbe dovuto essere riformata in occasione dell'accesso tedesco. L'avvertimento non ci fu neanche per soglio. E allora? 11 discorso di Ghaiube.rlain ha •risuscitato l'afosa atmosfera di sospetto che regnava all'inizio della settimana. Molte frasi vici ministro rassomigliavano a quelle che erano in voga noi 11)19. quando la Lega emetteva i piimi vagiti. Oggi dovrebbero essere fuori di luogo. Perche porre in questo momento il problema dei seggi per garantire l'efficienza .del Consiglio della Lega, come se l'accesso della Germania rendesse imperioso un rimpasto radicale di quel Consesso? E' l'Ultima novità parigina questa, e gioverebbe anche alla francia abbandonarla all'istante. Quale 'buon senso mio esserci nel prendere pei' mano la Germania e poi escogitare la più insultante assicurazione contro'il rischio di esserne contaminata? La soia assicurazione ammissibile è quella del patto di Locarno che, ahimè, tutti questi intrighi stanno neutralizzando. Le velleità della Polonia, in ispecle, sono pericolosissime, anche perchè la sua inchiesta 'di un seggio permanente, qualora fisse accolta, sarebbe seguita da molte altre. E il Consiglio ne uscirebbe snaturato di sana pianta. Alle ambiguità di Chamberlain era molto preferibile il silenzio di prima. E la miglior cosa che il Governo possa fare, dopo questo discorso, è di risolversi immediatamente a tener lede alla dettela ed allo spirito delle promesse fatto a Locarno alla Germania e di render pubblica al più presto possibile tale decisione «. Il messaggio di Smuts 11 discorso Chamberlaim aveva indubbiamente 'il torto dii prestarsi a critiche di questo genere. Ma esso, Din paini tempo, aveva anche la virtù di poter ispirare commerciti favorevoli]', pensino ad cingami dello stesso Partito dedita » Westminster 'Gazette ». Infatti; il « Dolly _News » sii rallegira che Cliaimberlaii'U abbia pubbliicntnento espneseo l'opinicne che « il 1 compito del Consiglio della Lega man è quello di delibenane a maggtonantza di votii ». Non basita, dunque, tira così «in toni al lieo nillevo a dimostrare che .il ministro degli Esterni è pTofoindaniente colpito dall'allarme sollevato da tanti organi britannici c sii aeoiingie quindi ad ianpedime che il Consiglio commetta il ■ grave crroine a oui vorrebbe sospingerlo la Francia? Insomma il « Daily N'ews » si mette ormai il cuore in paco e, fino .ad un cento punto, sembra imitarlo anche il laburista « Daily Herald », che pone iui luce la frasie di Chambeirlain, secondo cui non dovranno costiirtu'rsi paantiiti lini iseiiio al GomisiìigMó. TI « Daily News » inoltre riferisce die la Potante,' o chi per leìi,. starebbe riducendosi a più miti consigli. Frattanto al coro inglese di protesta, ti generale Smuts, in un massaggio dalla Città del Capo aggiunge la voce del Sud Africa. Egli parla molto schietto: « La proposta di ampliare su larga scala il Consiglio della Lega in questo momento sarebbe considerata come una manovra per spogliare il Consiglio medesimo di ogni imparzialità, e vibrerebbe un colpo travolgente tanto alla Lega quanto all'opera compiuta a Locarno. La Lega ò stata spesso miseramente debole. Ma so non altro è riuscita a mantenere il proprio carattere. Questa proposta lo guasterebbe assai piti di tutti gli insuccessi dell'ultimo quinquennio. I paladini della Lega e di lineila che forse p l'estrema speranza dell'Europa, devono opporre il loro veto. Che dire poi di Locarno e di tutte le hnone speranze di ieri? Incarno adesso sta nel calderone e può darsi che il suo spirilo si trasformi improvvisamente in una brina micidiale per tutte le promesse dol domani. « La magnifica offerta di riconciliazione avanzata dalla Germania ha aperto un nuovo, capitolo nella storia europea. Per la Germania, Locarno significa, la volontaria meditata e definitiva rinunzia all'Alsazia e Lorena. Non riveste alcun significato tanta rinunzia per la Francia ? « E' proprio il caso di trattarla a cuor leg: gero per poi sollecitare terzi a garentire i confini francesi? La situazione, specialmente fra la Germania e la Francia, e di tal fatta da richiedere atteggiamenti onorevoli e scrupolosi riguardi in tutti e per tutti. L'impresa di Locarno si i; anerta come un'iniziativa da gentiluomini. Urge portarla a compimento nella stessa guisa». Onesto pronunzi omento ili Smuts non è spalleggiato soltanto dal suo autore, ma dall'intera Unione sud-africana, il cui governo, in questo ambito, si manifesta all'unisono con il leader dell'opposizione. L'ampliamento del Consiglio della Lega E' indubbiamente attendibile il collaboratole diplomatico del Daily . Telegraph, quando avverto nella sua rassegna di stasera che il messaggio è stato accollo calorosamente in questi circoli ministeriali. Esso, aggiunge l'informatore, gioverà a raffoi7.are Chambeilain e il Gabinetto imperiale nelle loro discussioni con le Potenze continentadi. Dove invece l'informatore subisco deviazioni ò ncll'accennare all'esistenza di quel progetto di largo roggio al quale alludemmo la notte scorsa. Egli intravveile che nella riunione ginevrina di marzo si ptvovvederà unicamente all'ammissione della Germania nella Lega e nel Coaisiglio, ma ignora il disegno di deferire all'esame di una Commissione di giuristi o di esperti la riforma organica del Consiglio, con un intero anno di margine per gli studi necessari. Al contrario, egli pensa che un piano di trasformazione verrà sul tappeto quando si radunerà l'Assemblea di settembre. Allora, secondo lui, un seggio permanente verrebbe assegnato anche alla Spagna, mentre si distribuirei)- beiro sei seggi elettivi ad altrettanti grup- pi di Stati minori In tal modo la Polonia rappresenterebbe nel Consiglio gli Stati baltici e la Piccola Intesa sarebbe rappre- sentota da uno dei suoi membri. Inoltro gli Stati scandinavi, l'Olanda, il BeJgip e la Svizzera darebbero alla loro volta un membro elettivo al Consiglio, mentre tre altri seggi temporanei sarebbero riservati ad altrettanti gruppi di Sfati sud-americani (una bella osca per gli Stati Uniti). Il progetto autentico, in linea di fatto, contemplerà l'assegnazione di seggi non elettivi, ma addirittura permanenti, ai sei gruppi suddetti, oppure a raggruppamen- ti consimili, in guisa da mettere il Consi- glio sopra bari stabili ed effettivamente sovrane. Lo studio e il va.ro di una metamorfosi di tanta mole assorbirebbero evidentemente maggior tempo che il semestre fra marzo e settembre. Quindi si 6 già preventivato il margine di un anno intero. Dobbiamo rettificare infine una inesattezza in chi cascammo alludendo a.I recente colloquio fra Chamberlain e Briand a. Parigi. Il ministro degli esteri francese, udito esprimere dal collega britannico il desiderio di. inserire nel Consiglio della Lega un rappresentante dei IDominions, sollevò naturali eccezioni. Fu allora Chamberlain che suggeil di offrire a contrappeso un seggio permanente alla Spagna. Briand aggrottò un tantino le ciglia e in un baleno avanzò la controproposta di assegnare un seggio permanente anche alla Polo* niu. Il rimanente, secondo lo nostre informazioni di stasera, continua a corrispondere con la versione già trasmessavi. M. P. Polonia, Germania e Inghilterra Un giudizio polacco >ul!a questione dei sejgl permanenti Roma, 19, notte. Sulla candidatura polacca al seggio permanente del Consiglio della Società delle Nazioni, ia Tribuna ha interrogato talune persona, lità polacche che, secondo il giornale, sarebbero ili grado di conoscere il pensiero delle sfere dirigenti di Varsavia. Ecco le dichiarazioni raccolte dall'organo fascista: ii Un posto permanente alla Polonia garantirebbe la soluzione pacifica di tutte le questioni che interessano il nostro paese e la Germania dal punto di vista di buon vicinato. Una collaborazione tedesco-polacca nella Lega sarebbe l'unico mezzo per assicurare l'allontanamento della possibilità di conflitti tra questi due paesi, perchè tra due nazioni chiamate a vegliare sulla pace universale è difficile immaginare un conflitto locale, non solo, ma anche le questioni delicate noti provocano più le suscettibilità di prima. Per contro, l'entrata della soia Germania nel Consiglio della Lega, mettendola in una situazione privilegiata per quello che riguarda il possi¬ bile sviluppo di questioni pendenti coi popoli vicini, non potrebbe che aprire evenumali divergenze con la Polonia. L'lnghilterÌra si mostra, in questo momento, estremamente riservata; eppure abbiamo ragione di ritenere che essa cominci a prendere in considerazione il nostro punto di vista. Il nostro paese ha enormi ricchezze da sfruttare ed il capitale inglese potrebbe contribuire molto a valorizzare le forze inerii della Polonia. Di ciò l'Inghilterra si rende perfettamente conto. Questo diciamo per mostrare come i nostri rapporti con l'Inghilterra siano ora buoni ». Una manifestazione dei partiti tedeschi sull'accesso della Germania a Ginevra Proposta comunista respinta al Reichslaj ,Servizio speciale della " Stampa ») Berlino, 19, notte. La Commissione degli Esteri del Reichstag, dopo avere udito una esposizione del ministro degli Esteri, Stresemann, circa l'attuale stato dei mcgoziaitii relativi all'allargamento del Comiiig.liio della Società delle Nazioni, ha respinto una,mozione dei comunisti che proponeva di ritira.ne la domanda di ammisisiione'inedia Società delle Nazioni. Il presidente della Commissiome, Hergt, lui constatato guindi che tutti i Partiti, eccetto i comu.n'isiti razzisti, seno di avviso clic, conformemente alle j^romesse date alla Germania nel carso dei negoziati internazionali, la Germania riceverà nella prossima sessione della Società delle Nazioni un seggio permanente nel Consiglio della Società stessa, senza che sia apportato alcun altro oanibiamiento nella composizione del Consiglio della Società delle Nazioni. ■ L'accordo italo-americano per i debiti e le opposizioni nel Senato di Washington [Servizio speciale della • Stampa •) Parigi, 19, notte. TI segretario di Stato Mellon, secondo un telegramma da Washington, avrebbe pubblicato un comunicato nel quale ò detto che il rifiuto da parto del Senato di ratificare l'accordo italo-americano, metterebbe il Governo italiano nell'impossibilità di continuare i suoi sforzi per rimborsare i suoi, debiti. L'accordo — afferma il signor Mellon — è buono ed equo. Non è possibile ottenere di più dall'Italia. Se gli avversari dell'accordo volessero fare una inchiesta sulla situazione del paese, la loro opposizione scomparirebbe. 11 signor Mellon ha soggiunto che i negoziati con la missione jugoslava continuano e che l'accordo sarebbe stato al più presto concluso perchè le maggiori difficoltà sono stato appianate. Il conte Aldrovandi ambasciatore a Berlino Roma, 19, notte. Abbiamo a suo tempo aniiunciato che il conte Bosdari, ambasciatore italiano a Berlino, sarebbe stato sostituito. La notizia è confermata dall'ufficiosa Tribuna, la quale aggiunge che il successore del conte Bosdari è il conte Aldrovandi, finora ambasciatore a Buenos Aires. Il conte Aldrovandi ha già lasciato Buenos Aires, a — — Inglese denunciato per offese al Primo Ministro Firenze, 19, notte. L'altra sera veniva tratto in arresto, perchè in preda a<l ubbriaci'ezza. l'irlandese Giuseppe Finegan. d'anni 23, e l'inglese Guglielmo Bllison, d'anni 25. Uno dei due, il Finegan, aveva tentato di couunettere violenze contro il portiere dell'ospedale di Santa Maria Nuova dove era stato ricoverato il suo coinoagno. A carico dedl'Ellison sono stati raccolti essai più gravi elementi. Infatti, sembra che in più occasioni, e ciò risulterebbe da varie circostanze, egli abbia pronunziato nei locali della farmacia Roberts, presso la quale era impiegato, delle frasi gravemente offensive vi rso il primo ministro on. Mussolini, in seguito a ciò c stato denunziato all'autorità giurrziaria.