Casale batte Torino (2-1)

Casale batte Torino (2-1) Casale batte Torino (2-1) Casale Moni., 8, mattino ' il eiinpatizzauli, che assai nume-rosi hanno •accompagnato la squadra granata sul caniipo Natale Palli, se ne sono partiti delusi, amareggiati e non troppo convinti che ' Quei •due a uno ohe la cronaca registra risponda non solo all'esatta differenza esistente tra le due squadre, ma che in linea puramente «sportiva non possa rispecchiare l'anetemr-nto della partita. Sono stati parecchi i punti oscuri della fe«ra e a pensarci su vien fatto di dire che rammarico, dolore e stizza siano hen giustificati da parte dei granata.. 1 quali possono a buon diritto attennarc che il imateh pan non sarebbe staio forse rubato. Ma queste constata ".ioni ]>laiouiohe contjano solo agli effetti delie consolazioni pettinile, non certo a quelli della classifica, perdile i (Sue punti perduti non s: riacquistano più, a mono che l'arbitro voglia ammettere di non aver latto ricuperare ai giocatori Si temoo di due non brevi interruzioni di gioco nella ripresa, c che il secondo pùnto scornato ù;i Ianni e non concesso, l'osse ben valido. Ma poiché queste cose non avverranno rinnegare le proprie decisioni quando queste sono state prese in buona fede non e possibile e la buona fede e l'onestà del signor Sangui-netti del Genoa sono fuori di discussione — è meglio vedere la contesa tra granata e nero a stella attraverso le fasi di gioco, perchè attraverso quelle alterne vicende si potrà scorgere coinè sono andate le cose. Pubblico e autorità Qualche breve appunto di cronaca. Putobli'co magnifico. Un buon contributo lo hanno recato i supporterà del Torino — circa cinquecento — i quali hanno preso posto qua e là attorno al campo, che, grazie all'opera dei dirigenti (circa 'ÒOO quinta!» tra sabbia e segatura sono stati sparii ili lungo e. in largo) non ha presentato quelle pozzanghere e quelle zone di acqua ptagnanip che lo hanno reso impraticabile domenica scorsa, in occasione della partita col Modena. . In tribuna d'onore, oltre u unu stuolo di giornalisti venuti anche da Genova e Milaino, abbiamo notato il leu. geri. Ferrari, il maggiore Tote, del Centro divisionale dell'educazione fisica, il commissario unico cav, Rangone. il vice-presidente della Federazione G. C. cav. un. Ferretti, e — inutile dirlo — tutti ì dirigenti dei Casale e del Torino. Anche il sesso gentile era. assai largamente jrarppresen;.a1ù. Tutti gli elementi coreogra.ficì. atti a. caratterizzare una grande pai .ita, non sono manca.;! come non sono mancati trombe e trombette tra il pubblico dei popolari. Dopo che i giocatori si sono salutati ella voce l'airMrro Sanguinetti fa dare inizio aJla partita. La palila ò al Torino. Un paesaggio di Bailonceri a Speroni è intercettato da Albcrtoni; Varalda tenta a sua volta di intercettare il •passaggio ma sbaglia il calcio e la palla pervenuta a G'iLQo da. modo ai casalesi di abbozzare la prima discesa. Rotta da Morendo l'azione i! pallone non va lontano i>erchc un pa.^aj,rgio di Volta a Gallo permette al piccolo di galoppare verso il fondo, di passare ♦«regiamente al centro e determinare un'azione ]n?ricolosa nell'area torinese. Salvi Martin 11. Ail z.o minuto si ha la prima discesa, torinese impostate, da Libònaitti. Ca.lipraris spezza e rinvia ai suoi avanti. Mattea galoppa verno Latella ma il suo passaggio a Migliai acca, e frustralo dai difensori granata..' Breve respiro, ma. tosto dalla destra si ìuteoTia, per merito di Gallo, verso Latella. Staccitene è preso in velocità e non Ti esce a. contenere Blando e Gallo. Morando e Martin cominciano («si sin dall'inizio a provai'c ile... dolcezze della pressione degli avanti nero-sIcHaiti. Kreuzer Analmente riesce a terni luce e a ter pervenire il pallone ai suoi comparmi. Il paltone è a Balonceri e questi allunga, a. Calvi. La. situazione e d'un subito pwnooloea Calle-ari* ritiene miglior partite mandare in corner. Ma la risposta al tiro di Calvi e una fulminea discesa di Mattea. ! granata, sembra non si ritrovino, si e sempre nella metà campo torinese. Un fallo ili ^tacetene contro Blando fa beneficiare ;il Casale di un calcio di punizione presso 1 area della porta, 'l'ira. Caligari?-, alto. La minaccia non serve a scuotere il Topino che subisce .subite dopo lui corner, riuscito nullo. .siamo al 10° minuto: il Torino da l'impressioni'' ili -ritrovarsi. 1 suoi lialves die hanno subito linoni la. superiorità, degli a. vanti casalesi riescono a infrangere le maglie che parevano rinserrarli inesorabilmente e danno molo agli avanti di scendere verso De Giovanni. L'incalzare «lei casalesi Un .bel passaggio dalla sinistra di 1 tette) •giungo sino alla destra : Calivi raccoglie e gira, in porta, ina il suo tiro e allo, sulla rimessa, in gioco gli attaccanti casalesi abbozzano una discesa in telile, pernio Mattea. Gallo tira, un cross perfetto al centro a Mislte-vacca gira di teste. Latella * pronte a lanciarci in tulio e salva .il tiro insidioso. Ma il Casate insiste. E' inspieganile. il torpore che sembra aver preso il Torino. Una. sgroppata, di Balonceri che fa pervenire il naitlonr» a calvi crea una situazione punto rosea al Casale ma Caligari*, ammirevole Kkn datti 'inizio, si incamea di svontairc .il VTocc^dope «ialite, che era corso veJwe verko la. porta, difesa da Latella, si scontra casualmente con Morando e ne ha un dolore cosi intenso ai ginocchio destro ubo dovrà tesciare il campo par ritornare solo nel seri-u ilo tempo, meno che nuMo. Ma non e a din; che con un giocatore in meno il Casale si trovi h disaoio. Il gioco ora si sposta su Mi. ti.-iva»'/.a-, ai 20" Morando «-virgola», e Gai .ha. 'lie sfrutta testo l'errore, per tropica Tivwipiitnztene tira alio ila una diecina di in. ni. La palla cubito dono arriva a Caligarli che pass» ». Mattea, il passaggio di quésti raso terra, .veloce, taglia fuori Krewzer e Balonceri. (iabbii tira in porta non troppo torte. Latella salva in corner. In po' di respiro por la difesa torinese. Balonceri, visto come l'intesa con Calvi non sia possibile per io sfoglio i.nsoTmontabile che si frappone ira li.ro ... caJigroris — allunga sulla sinistra, i da Hanoi parlano alcune azioni di balla fattura ma Calllgaris o Monzeglio — quello la anche la parte di rpiesti Oliando manca ... spezzano sempre io azioni dei granala. Ed ecco ancora i compagni di Malica presso Latella. \jl squadra casnlese, che non |.:, cerio nella seconda linea il reparto più ... mogeneo e redditizio, compie prodigi. Al :.".)' Blando, tutto sole, fugge verso Latella: e a pochi passi, ma Martin 11, fulmineo e provvidenzia-te, mette il cuore in pace ai molti supporterà «.•h<? vertevano nero. Casale vivi. aie ancora.. t,ahba tira in porta dopo un'intesa con Miglìavacca. ma Latella è pronto alla parata. Al 33' Migliavacca a pochi metri dalla porta torinese scivola a cade: il pubblico che lo aveva visto libero e prossimo a segnare. . se la piglia con la sfortuna ohe perseguita il Oa.-ale. i () II punto dei granata Siamo, dopo di pericolo intrawisto, alla solita sgroppata degli ovanti wninesi. li questa volta siamo al fò.o minuto — a proposito, i torinesi sono verso Di Giovanni. La seconda linea nero-stellate ft scavalcata. Jn.nni plesso l'arca casata» nassa a Haftel. Monzeglio 6 taglialo fuori. Prisma che egli intervenga, Haftel ha .ria scoccate il tiro: un meraviglioso traversone a mezz'altezza. De Giovanni tenta la parata, che non gli riesce: egli torso ebbe la sensazione che il pallone n.ndasse olire. Invece, colpiia la facciata interna, del paletto va in roteStupore generale. Ltrnesa e il tiro erano stati meravigliosi i- meritavano il goal; non così le azioni di giuoco che precedettero, clic, come si è visto, erano pressoché tutte a favore del Casale, li Torino rogge ora alla controffensiva dogli avversari, che vorrebbero annullare il vantaggio colto di sorpresa dagli ospiti, ma un solo shoo di Gabba giunge a La iella. Poi è la fine. Tiraiiuo te somme: superiorità dei wisaiesl, che hanno per sopramercato giocato quasi mezz'ora in dieci uomini; risultato pratico a favore del Torino, che non ha reso nero quanto era logico attendersi da una «ruadra così poderosa. Ripresa: Rientra in campo anche Gallo, ma si vedrà' subito che egli è venuto puramente prò forma a tenere il posto dell'-undicesimo giocatore, senza poter contare in realtà per uno. Schermaglia metà campo e poi discesa caaalese; Torino 6i salva in corner. Ne segue una mischia presso Latella. che finisce con un groviglio d'uomini ammucchiati iM uni sugli altri. .Ci vuole del tempo per liberarli e per dar modo a Latella di riaversi dallo stordimento. Varalda gioca Gabba e Balonceri deve arrestarsi presso De Giovanni per l'intervento del divo Calignris. Subito dopo un altro c,orner contro Torino. Segue quasi immediatamente un fallo di un granata presso la metii del campo. Tira Cnligaris. Blando raccoglie il passaggio e centra. Il pallone è quasi a fiil di palo.. Latella si butta fulmineo. Lo tocca coll'estremifà delle dita. Ma la palla varca dii pochi centimetri la porta. Iniella la raccoglie ancora e (butta in campo. L'arbitro (Ischia. TI punto 6 concesso, ma non persuaile troppo. Tuttavia non v'è da discutere. La palla aveva di fatto varcato la 8inea fatale. I goal» frorinesH contestati Si assiste finalmente alla riscossa dei granata. La prima linea scatta come una molla e d'un subito De Giovanni è chiamato al lavoro. Un tiro, un altro tiro. Libonatti sba- glia di poco un bel slioot. 11 Casale si difende energicamente ma ia. pressione granata non ilin'.'i.'iuiscc. Marlin II è a metà campo e quando ia palla esce dal cerchio che i granata hanno strette attorno a De Giovanni e tosto ricacciata avanti. Krmizer gioca ora ottiinameiifi '.riscatta la prova in penombra dei! primo tempo! e Balonceri che era stato come disorientate sul terreno rijsugua.le se .'.a sbriga, a meraviglia e Calvi lo a-ssecondu. Peccalo... che tra i due si sia costantemente, cacciato CaJìigarìs. Tuttavia in questa lotta tra avanti granate. <• difensori -- fu l'unico quarto d'ora durante il quale il Torino è stalo all'altezza della sua t'ama — la-meglio alla, fine è leccate, ai torinesi. Al 18 minuto un passaggio di Krouzer a Libonatti consente a questo di allungare a Balonceri. Caligari? tenta ostacolare raltessandri.no ma non vi riesce c questi a mono rli un metro dal fondo pu -girare in poila il pallone che entra malgrado il tentativo di De Giovano' I i ! ; I ! i : i ■ ; I : I ! . . . . .. Soddisfazione breve dei granate, r.l punto per fuori c a cono- è annullato dal''artetro. si opina, gioco, ma la cagione non si riesr scere con esattezza. Oneste fatto è uno schiaffo per 1 granata. Eccoli di nuovo nell'area casaleee. T>ue minuti dopo e ancora uu tiro di Balonceri che impegna ne Giovanni ; la palla batte nel palo superiore e ritorna in gioco quasi sul limitare, della noria. I' portiere nero stellato nel tentativo di parata cade dentro alla porla. .Tanni ohe si trovava li presso calcia con entrambi i piedi. La palla è entrala — così almeno pare a noi — od è segnato il puniti, ma De Giovanni con un estremo tentativo riesce a. lanciarla fuori. Si grida goal, ma e un grido inutile. Sangui netti non concede il punto. Sarà? Non si discuto, per-! che l'arbitro clic era. vicino alla unite fr. in grado meglio rli noi di giudicare. Certe la sua decisione ci lascia molto perplessi. fi.successo dei nero stesati Per il Torino c finite. Poca dopo Blando sbaglia a pochi pasSi «la Latella, un g<_iaJ che pareva rpiasi sicuro. Tre minuti dopo, e precisantenfe al "io minuto. Migliavacca avute il pallone dia. «tahba - - pare che il biondo casal esc fosse tu posizione di fuori giuoco si precipita verso Latella e con un traversone meraviglioso In baite. Tre minuti' dopo il Torino .''"di nuovo in pencolo. Latella salva un tiro pericoloso ma. Blando gli è sopra (il portiere eia fuori della porta) e lo molesta. Quando alfine il piccolo goa.l-)<eoper ha salda fa prosa ed e sicuro di sè si lascia andare a un atto ecorretto contro Bla iute. Interviene Sanguinetti che, ordina a. Latella e a Blando di uscire. La punizione sembra sproporzionate, ma poiché ó distribuita in equa misura, il niite •blico l'accetta con una certa serenità. Morando indossa la maglia bianca del portiere. Si riprendo dopo qualche minuto. Il Torino ft aH*aitta«x«5. K ogni volta, che i granata minacciano, chi si copre di gloria è Caligaris. Un tiro di Balonceri a. l'io Giovanni finisce con uno scambio di parole poco gradevoli, se pure non violente, tra il casale»: e l'alessandrino. Interviene rarhitro e manda fuori l'uno e l'altro. Tableau! Si perde altro tempo. Mattea indossa ora Iti. maglia bianco-celeste del portiere. Il Casate è sfinito e i granata cercano di trarre vantaggio dal maggior flato. Mattea tra il compiacimento del pubblico para alcuni tiri, alcuni altri glie li para... la fortuna e nonostante Morando tocchi una sol volta il pallone, i suoi avanti nel serrate filiale non riescono a battere il vecchio Mattea. Sanguinetti, quando ancora, per opinione di parecchi orologi, si sareJhbe dovuto giocare per ricuperare il tempo perduto, mette fine alla contesa che ha avuto a traiti anche ■ fumai are di comicità. Come ti\ è potuto scorgere, la partite ha avuto SIOT svolgimento regolare 60I0 nel primo tempo, che' il Cosale ha citi uso con uà punte al passivo. Brevi appunti ,. fiondo tempo non per colpa di fflocn' anno inai giocato pesante, tato composto e se ne del 1 reno, la girnentei Torino, appiè 11'.. file tre il b] str «Tueste hanno giocato falsata nel suo svolante di .lire ehe i' non ha soddisfatto ' erano nelle site che alcuni tene c proprio quelli r.lie si era soliti vedere brillare sono vòmiti meno alla loro faina. Kreuzor, ad esempio, è stato insolitamente grigio e con un uomo dal ruolo cosi importante, che non cammini a dovere non c'è da stupire se io cose sono andate un po' olla deriva. Dalon- oeri anche fu inferiore a se stesso. Jannie Haftel lianno lavorato animosamente: non sempre però — e cosi pure I.ibonalti — han- no saputo trovare tra loro la coesione neces-sorta perSbattere De Giovanni. La seconda ì,n?il e_?Ma saituai-)a,olia alternato per tilt- ta la partita traiti felici o tratti opposti. La difesa fu buona. Martin ti è stato un po' il Caltearis della sua squadra, e a lui si debbono parecchio situazioni pericolose salvate a tempo. Dei casalesi si deve dire bene degli avanti (va fatta una eccezione per Gabba e particolarmente Mattea, Migliavacca e Blando, e della difesa. Momzegiio non è ancora vicino nella grada- alone dei valori a Caligaris, ma si batte SSlte^'m-no dSÌSMS "• utoCreare7ùteoH» ! minuto Sacchi si sarebbe iwtiito creare più frequentemon te situazioni pericolose presso De Giovan ni. Ma la debolezza dei mediani non si ft saputo sfruttarla a tempo c a. dovere, e 11 Casale ha potuto vincere — occorro ripeterlo - ■ merce l'opera instancabile della sua difesa. La vittoria dei nero-stellati è vittoria di Caligaris. sulla cui prova eccezionale è inutile insistere, di Monzeglio, di De Giovanni e di.,. Mattea. La sconfitta dei granata ò da attribuirsi alla giornata grigia di molti, a! disorientamento di altri, e anche un po' alla sfortuna SI, perche pare veramente che la Dea matrigna perseguiti la compagine di Morando. A quando la riscossa vittoriosa Y Girojie B. Milan batte Livorno (4=1 ) Milano, 8, mattino. 1 rosso-nari del Milan hanno confermata la I loro Torma con una chiana c natte vittoria ooriaeguita in un incontro disputati sstenò; U i Livorno 6 anpajso una compagine bene in! quadrala in ogni Bineo. ma ha denotalo man; camza di tenacia e di deoistenc. doti nce.esI parie per fronteggteTe validamente la squa! (ira milanese. i Nel pittano tempo i livoiiiiitìsì impegnano .sin : telile prime battute lai ditesa dà riwso-neri. i Al T>.o minuto però Cevenini fugge ed onera un forte tiro in goal, che per.) viene varato. ■ Seguono attacchi alterni ed aB'll.o minuto ; Baililisriiri segna, raccogliendo H pallitene debolI mento respinto dal portiere lfroraueee. U Li: verno lenita dii annullare l'.handiioap ma te I «aie csiinie comhinazioni non fruttano per la ! lentezza nel tiro in goal. Mifen ritoma sul caiinipo livornese con veleci puniate ortensi ve, ma al 88.0 t livornesi ottengono il pareggio su calcio di punizione tirato da pitto. 11 Livorno imlialdanaito dal successo si prodiga e segna uua leggera superici ita per una decina di minuti. Al 39.0 minuto Varbifro. tra. ilo stanare gè- neraCe, flsc-lua ni riposo. Negli spogli atei eglisi accorge dell'errore e doro avere tergivcr.saio un poco richlania le squarlre in campo 5 fa loro da^utaro. i rimanenti sei minuti. AlilMntizio della anpiesa l'arbitro flsclua unminuto di riposo per la morte dell'arbitroSessa. Al 3.o minuto Magnozzi, dopo averedri'bhliato due wx&r&v.ri, si Lascia soffiare ^pallone a iiochi -pas<t dalla rete. Il Miian riiprende con un fulmineo a.'lacco. 11 pallone itimandatb a meta ca.mpo da Vi gozzi fe raccolto da Barnai* che da circa <0 metri lo spediisce in irete con un tiiro naraholiico. Gli ospiti non si ecoro.rrEnano e con rapidi passaggi portano 'la minaccia verro la i-eie di Camii-naitó che alil'S.o mintito si salva in corner,Al lS.o viene battute contro d Milan un al-tro ctwner senza eaito: il guardiano mitene-se raccoglie gli arn.pla.nsi con urei doppia ebrillante parate. T/5 iwiiBioni dei livornesisono rotte da alcune fughe rìe.i rosso-neri cheottengono il loro terzo minw.i al 30.0 minutòi por merito di Muilder. I conoittedin.i ripren-dono denisamentfi il sopravvento ed al 35.0marca ancora, raccogliendo•m nass-aggn'o di Sant'Agostino. La One dellapartita arriva sh-nza altri mutamenti.