Il "Plus Ultra,, a Rio de Janeiro

Il "Plus Ultra,, a Rio de Janeiro Il "Plus Ultra,, a Rio de Janeiro 2000 Km. di volo senza scalo in dodici ore (Servili o speciale della .stampa.) FERNAMBUCO, i, mattino. L'aviatore Franco e i suoi due compagni sono ripartiti stamattina alle 5,8 per Daja e Rio de Janeiro. Questa quarta tappa del prodigioso raid è di 2000 chilometri lungo le coste del Brasile, e gli aria tori contano di compierla in circa dodici ore. Pertanto essi sono partiti alle 5 per evitare il rinnovarsi dell'incidente della terza tappa, cioè un ammarramento forzalo a causa della, notte. Il Plus Ultra ha spiccalo il volo, nonostante l'ora mattutina, al cospetto di una gran folla che ha fallo ai valorosi aviatori una entusiastica dimostrazione di simpatia. RIO OE JANEIRO, 4, notte. 71 maggiore Franco, partito stamane da Pcrnambuco alle 5, è arrivato a Rio de Janeiro alle 17,5 di stasera (ora brasiliana, '.a quale corrisponde alle 20,5 del meridiano di Oreenwich). Il Plus Ultra ha percorso il lungo tragitto tutto d'un volo, senza scalo, in 12 ore, alla velocità media di circa cento miglia all'ora. Il Plus Ultra sorvolò Maceio alle 6,20;' Bahia >iUe 9; Uheos alle 10,25; Bei-monte atte 11,30; CaravcÙas alle. 12,20; si librò sopra Santa Cruz alle M,5 e comparve sopra Rio de Janeiro alle 17,5. II maggiore Franco ed i suoi compagni sono stati accolli entusiasticamente da una folla enorme. Il comandante Franco si recherà domani, con treno speciale, a Pelropoli, per consegnare al presidente delia Repubblicat signor Bernardes, il messaggio autografo del Ile di Spugna, fi (Inverno brasiliano prepara feste brillantissime ir: onore degli aviatori, spagtiuoli. Aviatori italiani a Parigi Solenni ricevimenti ufficiali (Servizio speciale della « stampa •) Parigi, 4, notte. Oggi, alle 14. alla stazione di Lione ò arrirata la delegazione italiana dei « pionieri dell'aria », venuti & restituire nella capitale francese la visita che le « Vieilles Tiges » di Parigi hanno fatto lo scorso anno iti Italia. Gli aviatori italiani saranno ospiti durante quattro giorni del Club Francese, che ha incaricato i maggiori esponenti dell'aviazione di far gli onori di casa. Gli aviatori arrivati sono: il gen. Picelo, capo di Stato Maggiore dell'areonautica italiana, il gen. Andriani, i colonnelli Capuzzo, Calderara, Folchi, Pellegrino, il comandante Ferrarin, il costruttore Gianni Caproni, l'asso Mario Cobianchi, il pUota Triaca fondatore dell'Aereo Club d'Italia. Molta gente era alia stazione a riceverli. Si notavano i rappresentanti del ministro dell'aeronautica Laurent Eynac, gli addetti i militari e navali dell'ambasciata italiana, gli ufficiali del comitato militare interalleato di Versailles con il generale Marietti, gran numero di società dell'Aereo Club di Francia, il costruttore Bleriot, il colonnello De Goys ispettore dell'aviazione francese militare, il famoso « asso » Sadi Lecointe, i capitani Pellettier d'Oisy e Arrachart e moltissimi altri piloti civili e militari. Gli innumerevoli fotografi ebbero il loro da fare per poter ritrattare gli ospiti graditi che furono fraternamente e calorosamente accolti dal pionieri francesi. Alle 17, la delegazione venne ricevuta dal Journal. Domani essa farà la tradizionale visita alla tomba del soldato ignolo e quindi a quella del grande aviatore Guynemer. Nella serata, pranzo di gala all'Hotel Lutetio offerto dalle « Vieilles Tiges » sotto la presidenza del ministro dell'aeronautica Laurent Eynac. Oltre gli aviatori iialiam e francesi saranno roppresentati anche quelli degli Stati Uniti. ^ ^ L'Atlantico traversato in canoa dal tenente Smith Roma. 4, notte. Nei giorni scorsi è tornato a New York, il lenente Smith, che ha compiuto la lunga traversata sulla sua canoa, ohe è lunga 15 piedi e pesa appena 55 libbre. Egli proveniva, da Malaga (Spagna) ed aveva percorso KOO miglia in 26 giorni. Famoso il suo viaggio a Roma, che era stato dichiarato da, tutti donchisciottesco, diffìcile ad effettuarsi, e che egli compi felicemente vincendo le furie delle onde. Quando dt. Roma parti alla volta della Francia si sparse la notizia del suo naufragio sulla costa tirrena, fra Grosseto e Livorno. La voce era falsa, originata da un famoso scritto trovato in una bottiglia rigettata dal mare sulla costa. Lo scritto era uno scherzo. Ora il tenente Smith ha ritoccato il suolo della sua patria insieme alia signora, festeggiatissimo. Susanna Lenglen fidanzata al Puea di Wtafminsfar? (Servizio spedale deUa • Stampa ») ' Parigi, «, mattino. Un'Agenzia riceve da Nizza la notizia secondo la quale il duca di Weetralnster il eui divorzio è saio or ora pronunziato' in Gran Bretagna, penserebbe a fidanzarsi con la signorina Susanna. Lenglen, la- imhatt'-:iiil- campioni; di tennis. (.mesta informazione 6 però data c-n la dovute riserve. | gn^-'— j L,-jc3 j^§gJ3g