Il viaggio di Lloyd Georoe io Italia e la sua ansia per la malattia della figlia

Il viaggio di Lloyd Georoe io Italia e la sua ansia per la malattia della figlia Il viaggio di Lloyd Georoe io Italia e la sua ansia per la malattia della figlia enersonconroparoecenro (Servizio speciale della • Stampa •) Londra, '.). notte. Uno dei oomipa<mi <11 Uoyd George nella 'recente gita tot Italia ha narrato al Daily Chronlcle alcuni episodi graziosi. L'ex-Premìer a Napoli procurò di prendere tutto il sole che gli fu possibile. Egli medesimo assicura di averne ricevuto grande giovamento. Passò ore ed ore euUa terrazza del suo BtbBwc contemplando l'azzurro e assorbendo i raggi ultra violetti. Il capo d'anno tu I6peso sul Vesuvio. Slr Martin Conway pilotò |Lloyd George all'orlo del cratere e per qual- iche tempo l'cx-Promier 6tette a contempla- jre estatico il fuoco e il fumo di una eruzlo- \ile più violenta dell'ordinario. Lo eimtlltu- jdini vulcaniche abbonderanno indubbiamente nelle prossimo orazioni del più brillante impressionista fin gli statisti inodorili. Comunque, l'informatore del Daily CMoniclc si b diffuso sulle manifestazioni «li simpatia che Lloyd George ricevette sul continente da tutti quei passanti che lo riconobbero. Le scappellate e la ressa ai suol fianchi cominciarono Un dal momento del suo sbarco a Oatais. » Perfino nel piccoli vii- Inatti presso Napoli -- ha proseguito l'infor- malore — eli stessi monelli por le vie ìileitliflcavano il nostro illustre crrnipa.rrno e gridavano: = Lloyd George I ». Durante il viaggio di ritorno l'orario ferroviario gli impose una bravo so*ìa a Torino « la impiegammo in una. passeggiata por lo strado principali. Lloyd George fu riconosciuto immcd'totaanen10 o camminammo come alla testa di una processióne trionfale «. .«i apprende .inoltre che a Napoli ]'ex-Premier ebbe un- colloquio eoo Loiicheur, clic hi trovava eslt puro in '.-rio. La conversaziona evitò gli argoménti politici. Poi a noma, quando l'ox-Promicr vi fu di passagKio nel viaggio del ritorno, Lloyd George Fi incontrò còl ministro dell'Agricoltura, i! quale avrebbe mostrato mollo interessaniento per la politica agraria dei liberali inglesi. Lo. ultime ore del viaggio furono pienn di arista per Lloyd George. Le notizie intorno alla malattia della sua figlinola erano necessariamente sospese, oppure i telegrammi venivano recapitati in ritardo? Per fortuna a Culoz (Savoia) un conduttore ilaliano del vagono-lotlo poti! telefonare ad Aquisgraua. e in base ad un dispaccio pervenuto colà annunciò a Lloyd George clic l'operazione per appendicite a cui era stato, sottoposta la. sua figliola era folicemcmte riuscita. Quanto alla situazione politica che lo attende in Inghilterra., Lloyd George ha tapi iato corto alla curiosità dei reporters che gli domandavano qualche giudizio sommario: «Vengo dall'eruzione del.Vesuvio — ha esclamato — e non so (piali altro cose vulcaniche stiano incubando nel nostro paese». Alcuni scrittori d! stelloncini maldicenti credono che Lloyd George volasse alludere al cratere del partito liberale ed a quello che vi bolle dentro; ma gli amici dell'ex-premier dicono che appena tornato lui il pentolone si è quietato, insiemifcoi boati d! Sir Alfred Mond. Questo ottimismo bisognerà sottoporlo a controllo nelle prossime settimane. Per ora comunque le cose son seir.f/'iftcatc dalla, (piasi completa scomparsa delle voci di coalizione o di accordo tra liberali e. laburisti. Nessuna intesa £ tmiI morite sul telaio. Se Uoyd Crennxn pensa di realizzarla, nessuno più di lui sa ohe tutto b ancora prematuro. I laburisti, per proprio conto, non pensano che a respingerla. Tanto che l'cx-ministro Henderson, il più borghese dei leaders del Labour Party, parlando ieri nel Galles ha dichiarato: «Non debbono esficrvi intese, compromessi, o tregue, con coloro che si oppongono ad una fondamentale riorganizzazione del sistema economico •- Poi l'ottimo Henderson, membro del gabinetto di Lloyd George durante la guerra, si scaldava forse all'eccesso contro « le trappolo dogli opportunisti politici •. Il domani sarà ciucilo che sarà, ma l'oggi rimane questo. M. P.