La Regina Margherita verrà sepolta nel Pantheon

La Regina Margherita verrà sepolta nel Pantheon La Regina Margherita verrà sepolta nel Pantheon La decisione del Governo per i funerali a Roma Mussolini a colloquio col Re per circa tre quarti d'ora La salma nel drappo di merletto : il crocefisso nero che appartenne al padre, e l'alberello giapponese di duecent'anni offerto dal Principe Umberto -- Il vagone funebre con l'altare giungerà oggi a Bordighera Le informazioni ufficiali I BORDIGHERA, 5, notte. Il capo del Governo, on. Mussolini, appena giunto alla villa reale di Bordigliera è stato ricevuto dal Re, col quale ha avuto un colloquio durato circa tre quarti d'ora, mentre gli on. Tittoni e Suardo ed il marchese Paolucci s'intratteneva.no in un'altra sala con l'on. Mattioli-Pasqualini, col generalo Cittadini, co] conte Noinis di Cossilla e col conte Lamba-Doria. Poco dopo, suprnggiungevuno anche ii Duca di Kistuia ed il Principe di Udine. Termimito il colloquio, S. JVI. il Re e l'on. Mussolini, seguiti dai sudetti personaggi, si tono recati a rendere omaggio alla salma di S. M. la. Regina Madre. La salma giace composta nel suo letto di morte, coperta da un grande drappo di merlotto. Il volto conserva intatti i maestosi lineamenti ed è ancora leggermente roseo. Sul petto della salma è deposto un piccolo crocefisso nero, particolarmente caro all'Augusta defunta, perchè appartenente al padre di Lei Duca di Genova. Ai Iati del letto ardono quattro ceri. Presso il capezzale, su di un tavolo, si nota un piccolo albero nano giapponese, che ha duecento anni di vita e che fu offerto alla Regina Madre dal principe Ereditario fin dal primo giorno della malattia. Nella parte opposta del letto è stato collocato un altare sul quale ardono altri ceri. Nessun addobbo speciale e nessun fiore. Accanto al letto pregano in ginocchio due suore ed un cappuccino. S. M. il Re, l'on. Mussolini, il sen. Tittoni, l'on. Suardo, i Principi ed i personaggi del seguito, messisi In ginocchio, sono rimasti alcuni minuti in raccoglimento, mentre nel frattempo sopravvengono Sua Maestà la Regina e la Principessa Letizia. L'atto dì morte Si è quindi subito proceduto alla compilazione dell'atto di morte, di cui è stata fiata lettura dal direttore della Segreteria del Senato, cancelliere assunto per l'atto dello Stato Civile della reale famiglia. Ecco il testo dell'atto di morte di S. M. la Regina Madre : « Atto di morte di S. M. Margherita Marta Teresa Giovanna, Principessa di Savoia, Resina Madre. Regnando S. M. Vittorio Emanuele III per grazia di Dio e per volontà f/f delta Mozione tic d'Italia, l'unno millenovecento!! enti sei, questo di b del. mese di gennaio, alle ore 10,50, in uria, sala della Villa reale in Bordighera, noi, avv. Tommaso Tittoni, cavaliere, dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, quale presidente del Senato del Be ufficiale dello Stalo Civile della. Reale Famiglia, assistito da S. E. tienilo Mussolini, cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziala, deputato al Parlamento, presidente del Consiglio dei. ministri e nella sua qualità di. ministro segretario I di Stato per gli Afiari Esteri notaio della Corona, ci siamo recali nella Villa reale suddetta per lo scopo contemplato dagli articoli, e 370 del vigente Codini: civile. « Dinanzi a noi, in conformità dell'ari. 380 del Codice stesso, sono comparsi i signori dottor Giovanni Quirico, di anni 66, nato u Chieri e domicilialo a Udina, e conte Maria . Nomi* Cossilla, cavaliere d'onore di S. M. | Iti Regina Madre, di anni 51, nato a GhiaI vari e, domicilialo a Roma, i quali, alla, prcv senza nostra e delle toro Altezze Reali Principe Ferdinando di Savoia-Genova Principe di Udine, di anni il, e Principe Filiberto di, Savoia-Genova Duca, di Pistoia, di anni 30, entrambi per questo atto residenti a Ror,; dighera, testimoni designati da S. il. il Re, '■■ presentano un certificato medico in data i gennaio 1026, firmato dai dottori Giovanni Quirico e Giovanni Odello [che si unisce al t presente atto) e dichiarano che alle ore IO e 55 del giorno i gennaio 1026, in questa camera da letto, sita nella Villa reale di Bordighera, è morta S. M. la. Regina Madre, Margherita. Maria Teresa Giovanna, Principessa di Savoia, clic era nata a Torino il. 20 novembre 1851 dalle furono Altezze Reali Principe Ferdinando Maria Alberto Duca di Genova e Principessa Maria Elisabetta Mussimiliana Al Sassonia, e che era vedova di S. M. Umberto I Re d'Italia. « Accertala cosi la morte della prefata S. ti. la Regina Madre Margherita Maria Teresa Giovanna di. Savoia, di anni 7i, mesi % e giorni 15, abbiamo fallo compilare dal Gr. Uff. Dott. Roberto Penino, direttore della Segreteria del Senato, cancelliere assunto per gli alti dello Stato Civile della. Reale Famiglia, il presente atto, scritto in due originali, da conservarsi, l'uno negli archivi del Senato, l'altro negli archivi generali dello Stato a termini dell'art. 38 dello Statuto fondamentale del Regno e dell'art. 370 del Codice CiMle. Data lettura di questo ulto agli intervenuti lo hanno con noi sottoscritto in entrambi gli originali. — Firmato: Giovanni Quirieo - Mario Nomis di Cossilla. — Firmaiti: Ferdinando di Savoia - Filiberto di Savoia Benito Mussolini, notaio della Corona Boanmaso Tittoni, ufficiale dello Stato Ci- I funerali Dopo che l'atto è stato sottoscritto, il fiapo del Governo ed il Presidente del Senato sono passati in una salo dove erano ^adunati tutti i principi e le principesse , & Casa Savoia convenuti a Bordighera. (Qtd sono state presentate le condoglianze irlo! Governo. •S. M. ii He ha avuto poi coll'on. Mussolini uno scambio di vedute per le onoranze funebri o per il lutto, che sarà di Corte di Stato. I funerali avranno luogo a Ppipa e la salma verrà, tumulata al Pan3 j theun. Tutte le modalità saranno concre¬ tate domani a Roma dove S. M, il Re farà ritomo in mattinata. L'on. Mussolini ed il sen. Tittoni sono stati trattenuti a colazione da S. M. il Re e subito dopo, alle ore 13, il capo del Governo, coll'on. Suardo ed i rispettivi seguiti, è partito per Roma. Il sen. Tittoni partirà domani, l'on. Dino Alfieri si tratterrà ancora a Bordighera per disposizioni dell'on. Farinacci, il quale gli ha ordinato* di seguire la salma. Alle 15,30 sono ripartiti i Sovrani col Principe Ereditario, accompagnati alla stazione dal Duca di Genova e dai Principi suoi figli. (Aflf. Stefani). H vagone funebre Roma, 5. notte. h'Agcnzia. Stefani annuncia ufficialnionite da Bordighera che i funerali della Regina Margherita avranno luogo a Roma e la salma sarà trasportata al Pantheon. Nelle officine ferroviare del viale Re, in poche ore, è stato allestito il vagone speciale che dovrà trasportare la venerata salma da Bordighera a Roma. I lavori di trasformazione del vagone si sono svolti sotto la direzione dell'ing. Nini coadiuvato da una grossa squadra di operai spezializzati. Il vagone e diviso in due parti. Nello scompartimento più vasto sarà deposta la bara, mentre l'altro è a disposizione del personaggi che accompagneranno la salma. In fondo, nel più grande degli scompartimenti, è stato eretto un altare i cui arredi sono stati forniti dalla Casa della defunta Regina e che hanno servito nella cappella di Palazzo Margherita. L'erezione dell'altare è avvenuta sotto la personale sorveglianza di mons. Beccaria, cappellano maggiore di Corte. Nel centro dello scompartimento, il cui pavimento è coperto da'un grande tappeto, è il posto dove sarà messo il sarcofago. Tufct'intorno sono vasi di fiori, quasi tutti di margherite. Dall'altro lato sono 4 tnginocehiatcft, ricoperti di velluto rosso. Le pareti interne sono ricoperte da drappi neri; quattro torcori sono ai due lati. Luci velate da crespi illuminano lo 'scompartimento, conferendogli un aspetto di grande austerità. L'altra parte del vagone contiene sei poltrone, di cui due più grandi delle altre. L'esterno (lei vagone è drappeggiato da stoffe nere ricoperte da crespi. L'on. Ciano, ministro delle comunicazioni, alle 16 circa si è recato all'officina per rendersi conto dei lavori compiuti. L'on. Ciano ha espresso il suo compiacimento agli ingegneri, che hanno diretto la trasformazione del vagone. Alle 17,10 il vagline è partito alla volta di Bordighera, dove giungerà nelle primissime ore di domattina. Mussolini alle Scuole italiane all'estero Roma, 5. notte. II presidente del Consiglio ha inviato alle rappresentante all'estero il seguente ifllegranuma: « Dispongo che le R. Scuole italiane sospeurta.uo lo lezioni ài giorno dei funerali -Jt S. M. la Regina Madre per unirsi spiritualmente alla patria lontana, ad suo profondo cordoglio, e ne commemorino — come ho dettò nel messaggio alla nazioni! — le viriti che la resero simbolo •della regolila e della gentilezza italiana, riaffermando cosi la concorde disciplinata volontà di preparare all'Italia le maggiori fortune, die la granile Regina attendeva fidente dal popolo rinnovato e invocava da Dio. Riserbandomi di comunicare il giorno dei funerali, prego esprimere il mio desiderio che anche le Scuole private compiano il medesimo rito ». (Stefani). Il Re ringrazia la forze armate Roma, 5. notte. Il Re in risposta al telegramma pervenutogli dall'on.. Mussolini' come ministro della. Guerra, della Marina, e dell'Aeronautica, ha inviato il seguente telegramma: « A S. E. il Cav. Mussoliini - Roma. — Ringrazio di, cuore te forze armale d'Italia, dell'affettuoso pensiero a me rivolto nell'ora del dolore. Affezionalissimo cugino Vittorio Emanuele ».