Poincaré fa arrestare i capi dell'autonomismo alsaziano
Poincaré fa arrestare i capi dell'autonomismo alsaziano Poincaré fa arrestare i capi dell'autonomismo alsaziano per complotto contro lo Stato Parigi, 30 notte. Stamane la polizia ha proceduto a Strasburgo all'arresto dei 13 principali capi del movimento autonomista in Alsazia: l'ex-abate Fassauher, Agnese Eggmann, sua cognata; SchaU, redattore capo della Znkunft; Thomann, gerènte dello stesso giornale ; Giuseppe Xeber, Imprenditore ; 'Relsacher, tesoriere dell'Helmatbund, ecc.. ecc. L'abate Fatsbaaer limi ««giaci Le mene dell'abate Fassbauer, di Agnese Eggmann e dei principali agitatori del moviménto autonomista, erano state formalmente denunciate dalrAction Francatse dieci, mesi or sono, in una serie di articoli sensazionali. L'abate Fassbauer, nato in Alsazia m? di origine tedesca, era il principale redattore òeU'Haeov e dell'Elsoesser Kurier, dove compieva un lavoro perfido e velenoso. Negli uffici di quei giornali egli conobbe Agnese Eggmann, che vi era Impiegata in qualità; di dattilografa. Egli non tardò a fare di questa tedesca puro sangue, animata da uno straordinàrio zelo pangermanistlco — come scriveva VAciUm Francaise, denunciando le mene della banda — la sua amante. Dalla relazione tra i due nacque una bambina, che oggi cónta due anni e mezzo. Quando monsignor Ruch intimò all'abate Fassbauer ai cessare ogni collaborazione nei giornale dell'Alsazia, l'abate finse di sottomettersi e si ritirò a PTruchtersreim, piccolo villaggio dei dintorni di Strasburgo, dove Agnese Eggmann non tardò a raggiungerlo. Esaa fafleva frequenti e misteriosi viaggi in ^Svizzera e nella Sarre. Al ritorno da uno di questi viaggi, essa smarrì una borsetta il cui contenuto venne A conoscenza dell'Action Francaise, che ne pubblicò 1 due documenti più intéressanti: due taccuini recauti l'iscrizione dei versamenti effettuati dalia coppia ad ima banca; per parte del Fassbauer, l.ioo.OOO franchi; per quella dell Agnese Eggmann, 248 mila franchi. Il giornale monarchico pubblicò il fac-siinile di questi documenti oltrémodo significativi. La divulgazione di qliésto fatto produsse in Alsazia una emozione considerevole. Tutti si aspettavano che 11 Governo agisse energicamente; esso, invece, si limitò a fare emettere dal prefetto dell'Alto Renò un decreto di espulsione contro Agnese Eggmann. Costei peraltro non tardò a ritornare trionfalmente in Alsazia, perchè il giorno stesso ih cui essa era espulsa, al municipio di Colmar si affiggevano le pubblicazioni del prossimo matrimonio di Agnese Eggmann col fratello dell'abate Fasshauér, Saverio, funzionario di grado abbastanza elevato nel- pdctdsqtjle ferrovie di Alsazia "e Lorena, so »*?^ per o avere- gravemente insultato un com missano di polizia francese. Oggi fi Utilmente Poincaré si è deciso ad agire, portando sulla piaga il ferro del chirurgo. Fra gli arrestati figurano del « militanti » come il pasticciere Reisader, la cui bottega era ornata gloriosamente da dei ritagli di giornali, incorniciati, che raccontavano le sue beghe con la giustizia repubblicana per i sentimenti antifrancesi manifestati durante \t ostilità della grande guerra; come Schall, giornalista e pornografo; co me l'imprenditore Weber, i cui autocarri trasportavano attraverso l'Alsazia i giornali antinazionali distribuiti alla popolazione; come Carlo Heil, im piegato al Municipio di Strasburgo, -il quale, cumulava questa funzione con quella di corrispondente della Gazzetta di Francoforte.*La polizia deplora tuttavia che, avvertito senza dubbio all'ultimo momento da crualche anima buona, il dottor Roos sia riuscito a sfuggire alla giustiziai Costui infatti e uno dei più tipici autonomisti. Germanizzato fino alla punta delle ùnghie, il dottor Roos aveva diretto per qualche tempo a Strasburgo una vaga scuola commerciale; siccome questa non andava però avanti, aveva — nella sua qualità di alsaziano — avuto l'audacia di sollepitare, ceno l'armistizio, come pedagogo, kun posto di maestro in una scuola francese delle miniere della Sarre, dove compi l'opera che è facile immaginare. Licenziato, tornò a Strasburgo, dove la fiducia liell'Heimatdienst gli valse presso l'abate Fasshauér e presso la bella Agnese, sposata a Metz me dimorante a Strasburgo-Neudorf, un posto di dirigente alla Volkstimme, '.1 foglio antinazionale da recente soppresso m seguito all'applicazione della legge del 1895. I risultati dolio parqoisftkxri Gli arresti odierni sono stati operati a' sensi dell'articolo 87 dei Codice Penale, per complotto contro la sicurezza dello Siato. Le perquisizioni degli scorsi giorni avevano infatti costretto le autorità a constatare che l'azione dell'ex-prete Fasshauér prendeva ormai la fisionomia di un complotto vero e proprio. Sabato scorso, a Strasburgo, la polizia si era presentata m casa di certo Renato Schlegel, segretario del gruppo autonomista, che possiede una officina per la riproduzione di piani e di disegni e che si era fatto notare quale attivo propagandista. Nella perquisiziono che venne operata fu rinvenuto un documento oltremodo suggestivo. Era un elenco — riprodotto con un procedimento meccanico — di nomi, e lo Schlegel spiegò che si trattava di un nuovo gruppo di partigiani dello « Schutzbund •, costituitosi parechi giorni prima per tenere testa ad nna eventuale aggressione e per impedire un episodio del genere ai quello verificatosi a Colmar il 22 agosto 1926 e nel corso del quale Ricklln aveva ricevuto delle bastonate. Soggiunse che circa 300 partigiani si erano costituiti in una dozzina di grnpui, di cui sei a Strasburgo, gruppi che contavano ciascuno da 26 a 30 uomini Lo Schlegel dichiarò che il suddetto elenco era stato redatto tre giorni prima, durante una riunione dei capi-partito ed aggiunse che le varie sezioni ricevevano ordini da uno stato maggiore centrale. Non era difficile sapere dove questo stato maggiore avesse la sua sede. Durante una perquisizione precedente operata negli uffici dell'» Erwinia », la polizia aveva infatti constatato che erano state prese delle disposizioni speciali di protezione per mezzo di filo di ferro spinato e di barricate In miei momento, l'ex-abate Fasshauér aveva spiegato eh» tali misure di protezione erano state prese in .vista di una aggressione da parte del,' tnembri del Congresso dei volontari alsaziano-lorenesi allora riunito a Strasburac Un esame della situazione, dopo qilvsta scoperta i< riuesle rivelazioni, indusse il simmr .Milton, giudice istruttore à Mulhouse, ad emettere un mandato di cattura che 'Ha. arato Tter «UMìa ali twnH nAìcrmt Mn» avuto per ottetto m'tiitWodìerìa.
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