"Occorre adesso fare la politica del vilaggio"

"Occorre adesso fare la politica del vilaggio" MUSSOL INI PER L'ITALIA RURALE "Occorre adesso fare la politica del vilaggio" L'atto costitutivo del Consorzio di credito agrario: 250 milioni sottoscritti, che diverranno 275 nel corso del primo esercizio Roma, 29, notte. Stamene a Palano Viminale, In una tela delta Presidenza dea Consiglio dei Ministri, alla presenza dal Capo del Govèrno o del Ministro delH'Eoonomta Nazionale, è stato stipulato l'atto costitutivo del Consorzio nazionale per 11 Credito Agrario di miglioramento, previsto dall'articolo 18 dal R. Decretolegge 29 luglio 1927 portante provvedimenti per l'ordinamento del Credito Agrario nel Regno. Testimoni all'atto, che è stato rogafo dal. notaio' Castellini, sono stati il cav. di gran croce prof. Alessandro Brizi, direttore generale dell'Agricoltura, il gr. uff. dott. Ignazio Giordani, direttore generale del Lavoro, della Previdenza e del Credito, il comm dott. Arnaldo Sessi direttore capo della divisione del Credito Agrario del Mimistero dell'Economia nazionale Erano anche presenti il comm. Cacciari, iJ comm. A-rrtomfo Marozzi,'rispettivamente presidente e direttore generale della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori. Il ministro Belluzzo ha presentato 1 partecipanti al Consorzio al Capo del Governo ed ha brevemente illustrato il significato e gli scopi • del Consorzio Etesso che corona l'organizzazione prevista dalla nuova legge sul credito agrario. L'on. Mussolini ha risposto dicendo fche desiderava ringraziare il ministro Belluzzo per il particolare contributo portato alla Cassa dell'Agricoltura Ha poi ringraziato gli Enti partecipanti, aggiungendo che tutto ciò che si fa per l'agricoltura è fatto anche par il Fascismo, seguendo le direttive da lui tracciate. Il Capo del Governo ha anche accennato che, con questo quinquennio, si chiude la politica della città ed ha soggiunto: « Le città hanno aia avuto in questo periodo dt tempo ■ tutti i contributi e boni concorso per il loro abbellimento e per i loro bisogni. Occorre adesso tare la politica del villaggio. Stracittà o ttravillaggto? lo sono favorevole 'a Quest'ultima politica, ma con mag. oiori mezzi, e Questi dovranno essere diretti: l.o - Alla sistemazione forestale e idraulica della montagna; 2.o - AUa politica deHa bonifica integrai*, e poiché i luoghi boniflcandi non postano essere dei desetti, occorrono le opere di irrigazione. « Quindf il credito deve essere ri volto a luticele iniziative rurali. L'atto che oggi si è compiuto è in Unea con le direttive del Governo fascista ». Le parole del Duce sono state accolte da vivissimi applausi. Dopo d'i Che il Capo del Governo ha ricevuto gli omaggi dei presentì ed ha apposto la sua firma all'atto costitutivo. Oli Istituti partecipanti ' Oltre allo Stato, anch'esso porteci parate al Consorzio e per il quale ha sottoscritto il ministro dell'Economia Nazionale, on. Belluzzo, erano rappresentate i 51 Istituti e cioè: Banco di Napoli (30 milioni di lire); Banco di Sicilia (30 milioni); Banca Nazionale del Lavoro e della Coopcrazione (20 milioni); Monte dei Paschi (11 milioni); Banca Agricola Italiana, Torino (1 milione); Banca Nazionale dell'Agricoltura (1 milione); Banca Popolate Coo perativa di Novara (1 milione); Banca di Credito Agricolo di Firenze (500.000 lire); Istituto Nazionale di Assicurazione (15 milioni); Cassa Nazionale di Assicurazioni soolalii (10 milioni); Istituto delle Opere Pie San Paolo, Torino (10 milioni); Istitaiio di Credito fondiario per le Venezie (5 miilioni); Istituto Federale di Credito per il Rieorg&mento delle Venezie (5 miiio ni); Istituto di Credito per il lavoro Italiano all'estero (3 mii/ioni); Assicurazioni generali di Trieste (3 milioni); Riunione Adriatica di Sicurtà (2 milioni); Compagnia d'Assicurazione Milano (1 milione); Cassa Nazionale Assicurazioni infortuni (1 milione); Istituto di Credito fondiario di Gorizia (1 milione); Istituti di Credito fondiario idi Trento (1 milione); Istituto di Gre dito delle Casse di Risparmio italiane (12 milioni e 500 mila lire); Istituto di Credito agrario per l'Italda centrale (1 milione); Anonima infortuni di Milano (1 milione); Cassa di Risparmio di Alessandria (500 mila lire); Cassa di Risparmio di Ast' (1 milione) Cassa di Risparmio di Bietta (1 milione); Id. ld. di Bologna (1 milione) ; Id. ti. di Cosenza (500 mèla lire); Id. Id. dt Cuneo (1 milione); Id. 1d. di Firenze (12 milioni e 500 mila lise); Id. id. di Genova (2 milioni); Id. Id. di Lucca (2 milioni); Id. id. di Macerata (1 milione); Id id. di Milano (25 milioni); Id. id. di Modena (1 mHSone); Id id. di Padova (2 milioni); Id. id. di Palermo (2 milioni); '.d. id. di Parma (1 milione); Id. id. di Piacenza (1 milione); Id. id. di Pisa (500 mila lire); Id. id. di Pistoia (500 mila lire): Id. id. di Prato (500 mila lire): Id. id. di Ravenna (500 mila lire); Id. id. di Roma (l milione); Id id. di San Miniato (500 mila lire); Cassa di Risparmio di Torino (20 milioni); Id. id. di Venezia (2 milioni): Cassa di Risparmio dt, VerceM fl.miltone); Id. id. di Vigevano (1-milione); Monte di Pietà di Roma (1 rhlWonel; Monte di Pietà di Bologna (1 milione). Sono state complessivamente sottoscritte, in tante quote di L. 500 mila, «50 milioni. Tenuto pertanto conto che. le quote d1 partecipazione dello Stato st aggireranno sui 19 milioni e che sono annunziate varie partecipazioni di altri Istituti si può ritenere che U capitale dà'. Consorzio raggiungerà nel primo esercizio i 275 milioni. L'Importanza dall'Istituto E primo Consiglio di Amministrarione del Consorzio è stato composto nei modo come Ieri vi--intormarnm* Sono stati poi -nominati sindaci 1 signori comm...avv Vittorio Barberis, direttore della Cassa di Risparmio di Torino; gr. uff. dott. Giulio Calaniani. direttore generale de.Ha Cassa Nazionale Assicurazioni infortuni e il gr uff. prof, avv G. Gastone Bolla, cobtògfliere delegato delia Banca Cooperativa di Credito Agricolo di Firenze Due altri sindaci saranno nominati, uno dal Ministro dall'Economia Nazionale e uno dal Ministro dolio i-'iBanze. Il Ministro, on, Belluzzo, avvicinato (la m» ^MXZkalkMa, subito dòpo la stipu¬ lazione dell'atto, ha rilevato la portata dell'avvenimento odierno, in merito al quale si è così espresso : « L'atto oggi stipulato con giusta solennità rappresenta la completa realizzazione del programma del Governo fascista per 11 finanziamento dello eviluppo massimo dell'agricoltura italiana. Il Consorzio oggi costituito avrà un capitale che, nel primo esercizio, raggiungerà la bella cifra di 275 milioni. Non è possibile fare previsioni sulla quantità dei titoli che 11 Consorzio potrà emettere e sulle possibilità di assorbimento di tali titoli da patte del mercato, ma per gli accordi che vado prendendo specialmente cogli istituti partecipanti, può ritenersi che il collocamento del primo scaglione di titoli sarà effettuato senza difficoltà alcuna, se sarà necessario ricorrervi. Epperò, ripeto, senza voler fare previsioni, ritengo che al Consorzio non riuscirà difficile effettuare in tempo relativa^ mente, breve il finanziamento delle principali opere di bonifica e di miglioramento agrario, ohe a seguito di effettuate bonifiche idrauliche, o di approvazione di razionali progetti di trasformazione fondi&ria-agraria e soprattutto di opere grandi e piccole di irrigazione, si riterrà preferibile tecni- fcagppitcilgtutugaqrilImagcodamcznnptcm fascismo • camente ed economicamente incoraggiare e realizzare per una somma che potrà avvicinarsi ai due miliardi. Reputo che l'agricoltore ed il bonificatore italiani sapranno apprezzale l'organicità e la' serietà dei provvedimenti che il fascismo, e per esso 11 suo Duce magnifico, hanno voluto escogitare ed attuale per il finanziamento dell'agricoltura. E dico questo, perohè in conseguenza delle difficoltà a cui talun agricoltore si è venuto a trovare in questi ultimi tempi, in seguito alle variazioni dei prezzi, talvolta 6i scambia il razionale finanziamento delle sane Imprese e delle attività con lo sperato ausilio di larghe sovvenzioni, a sostegno di posizioni divenute difficili, perchè determinatesi per scopo speculativo o ad errato calcolo delle possibilità dell'azienda. Non è dubbio che occorra ancora qualche tempo, perchè il nuovo meccanismo ed i nuovi organismi del credito agrario, entrando in pieno funzionamento, facciano sentire la loro benefica influenza. Ma a questo scopo non manca l'interessamento dei competenti uffici del Ministero e soprattutto la mia personale azione, scopo che voglio raggiunto presto e bene, come è preciso intento del Duce, cioè del