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I rapporti fra le elezioni tedesche e le riparazioni I rapporti fra le elezioni tedesche e le riparazioni ; Una proposta americana di slslemazlou Berlino, 28, notte. Continua, e anzi si accende sempre ni più, la polemica sulle elezioni e sulla loro data, che i partiti di sinistra vorrebbero avvicinare mentre quelli di destra preferirebbero vedere rimandata il più lontano possibile. Alcuni giornali avevano ieri accennato alla precedenza, da taluni desiderata, delle elezioni tedesche su quelle francesi. Il Berllner Tageblatt ieri si faceva eco di questa tasi, e la Welt am Montai] arrivava addirittura ad affermare che l'intesa era corsa in proposilo a Ginevra tra Stresemann e Briaud. La tedesco-nazionale Gazzetta della Croce protesta oggi contro simile affermazione, e spezza ancora una lancia contro il pericolo di precedenza delle elezioni in Germania. ■■fatua fra Briand • Straiamml Intervenendo nella polemica, con la sua autorità, l'organo notoriamente bene informato della Wilhelrnstrasse rileva che e assurdo ammettere una qualsiasi intesa tra Stresemann e Briand sulla data delle elezioni, polche la fissazione di questa data non pio in alcun modo dipendere dalla volontà dei ministri degli Esteri. Tutt'al più, — aggiunge perù il giornale — potrebbe trattarsi di punti di vista e di .opinioni personali, che anche un ministro degli Esteri, come chiunque altro, può avere e magari comunicare. Tasto è vero che l'attuale Reichstag deve - essere tenuto in vita ad ogni costo finché non siano discussi i bilanci del '28. c Nessuno .pggì sa se questo lavoro potrà essere portato a termine di qui al primo aprile oppure se esso prenderà altre settimane, come accadde negli anni precedenti. Anche essendo dunque dell'opinione che il Reichstag, dopo la liquidazione dei bilanci, non possa più vivere a lungo non si può fin da' ora preannunciare con una certa approssimazione il termine delle nuove elezioni ». Il Vorwaerts osserva che la Taegiische Rwulschau non nega però il fatto che Briand e le sinistre francesi calcolano di uscire vittoriosi dalle prossime elezioni,*e che è vivo in loro il desiderio !di trovarsi di fronte ad un Reichstag la cui faccia sia totalmente diversa dall'attuale. Il giornale socialista svolge la tesi che, appena liquidati i bilan ci. si deve procedere allo scioglimento del Reichstag non perche questo o quel partito lo desiderino, ma per ben più serie ed impellenti ragioni politiche. Infatti, al più tardi nel periodo tra le elezioni francesi e- il primo di settenv bre (giorno in cui il piano Dawes en trerà in pieno vigore nella sua norma Jita) dovrebbero essere liquidate le questioni di politica interna ancora so spese: «Sarebbe — conclude il gior naia — irresponsabile chi volesse en trare tei tale periodo con un Governo che è più che maturo per crollare, ed alla cui vitalità nessuno più crede ». I 3 pinti dell'* Herald Tribuni » Intanto'1 giornali registrano con mol to interesse, trasmesso da New York un articolo della repubblicana Herald Tribune, di evidente inspirazione ufficiosa, circa un regolamento contemporaneo dei debiti alleati verso l'America e dagli obblighi di guerra tedeschi Il fatto che il contenuto di questo articolo appare come un evidente sviltrripo logico delle -idee espresso ~ da Parker Gilbert nel suo ultiimo rapporto, e l'intima, precisa, minuta cono scenza che lo scrittore dimostra della materia e delle sue connessioni politi che, fa si che i giornali si ritengano autorizzati a ritenere l'articolo stesso come il frutto del pensiero del Tesoro americano o di Parker Gilbert mede simo. Lo scritto del giornale ameri cano parte dalla premessa che si avvicina il momento in cui si dovrà arrivare al'regolamento definitivo di tutte e due le questioni ; debiti intera!] ea ti e debiti di guerra tedeschi, ed espo ne senz'altro uno schema di program ma consistente nei seguenti punti: Lo) Fissare la somma che dovrà es sere ancora pagata dalla Germania 2.o) Avvenuto in proposito un ac cordo tra la Germania e gli Alleati, dovrebbe procedere a vaste tran sazio ni finanziarie per facilitare rimine d-iato pagamento da parte della Ger mania. 3.0) Finanziato e consolidato 11 pa gamento tedesco, si dovrebbe procede re alla revisione della somma dei de biti sui quali sono intervenuti accor di tra gli Stati Uniti e gli Alleati Mito attuiti 12 miliardi il circoli di Washington non dubitano che un tale modo di procedere porterebbe ad un considerevole migliora mento della situazione finanziaria in temazionale preparando la via alla possibilità di una generale pacifica zi none degli spirita. L'America si reputerebbe sufficiente niente compensata dei sacrifici eh farebbe con il solo chiarimento dell atmosfera finanziaria internazionale che contribuirebbe alla instaurazione di relazioni internazionali più tranquille e più fiduciose, e a migliorare le condizioni di smercio delle merci americane all'estero. • Nessuno negli Sitati Uniti — dice l'articolo americano — potrebbe sollevare eccezioni contro nn slmile regolamento. Se, per e- sdg"KmcndnEpspsgdmdsmecmdvsdid1devczzannlpbraficplsdildrscqsempto, la Francia che ha convenuto un, pagamento all'America di 5 miliardi di dollari in 62 anni capitalizzasse questa somma e pagasse immediatamente un miliardo e mezzo di dollari gli Stati Uniti non ne potrebbero ave re che nn vantaggio, giacché nessuno crede a cosi prolungati periodi di pagamenti ». Concludendo, l'articolo americano entra nella questione della fissazione della cifra tedesca, e fa II seguente calcolo. La Germania ha emesso 33 miliardi di Buoni divisi in tre classi, di cui 20 vengono considerati anche dagli alleati come di poco valore; dei rimanenti 13 miliardi la Germania ne ha pagato finora soltanto uno, cosicché sono 12 miliardi che rappresentano il debito attuale della Germania stessa. I giornali tedeschi riportano 11 documento americano senza il minimo commento e con il più prudente riserbo, ad eccezione del Boersen courier, che rileva: « La riduzione dei debiti di guerra, le lo scopo sarà raggiunto, deve comportare automaticamente la riduzione di! (ìebito definitivo di riparazione. Il debito tedesco deve essere fissato in maniera che anzitutto possa essere pagato in una sola volta, e in secondo luogo deve essere trattenuto entro i limiti delle possibilità dell'economia nazionale ». CU P