Il benvenuto della sterlina e del dollaro

Il benvenuto della sterlina e del dollaro Il benvenuto della sterlina e del dollaro Compiacimento unanime in Inghilterra - Il rialzo dei titoli italiani a New York - Il Dipartimento di Stato approva le aperture di credito Londra, 23, notte. JD nostro ritomo all'oro è salutato qui come, un dono natalizio non soltanto per gl'Italiani, ma per tutti coloro che comprendono l'importanza delle valute solide per la prosperità del mondo. La frase 6 delTt»ie«, ma rispecchia il sentimento di tutti i giornali e naturalmente anche del pubblico, non esclusa la minoranza degli ipercritici dottrinari, ai cui denti un po' stretti vale la pena di indulgere dal momento che non ghigliottinano del-tutto varie parole di giusto apprezzamento dello stile finanziario di > RomaLa stampa di sinistra Cosi il Uoydgeorgiamo Daily Chronicle constata che Mussolini 'ha mantenuto la promessa di difendere ad oltranza la lira, il cui valore estemo, grazie ai migliorati commerci alla finanza pareggiata e a una diligente politica finanziaria, venne costantemente migliorando sino ad issarsi negli ultimi otto mesi sopra un punto di virtuale stabilizzazione, che rappresentava ad un dipresso il livello naturale della divisa italiana e che ora è stato ufficialmente consacrato. Questo sorriso di un organo radicale inglese alia risorta lira oro trova riscontro in un altro organo di sinistra, il Manchester Guardian, il quale prevede che la standardizzazione monetaria tornerà di immediato vantaggio all'industria italiana, alquanto meglio di quanto tornò'la standardizzazione della sterlina. L'Europa In generale non potrà a meno — soggiunge il giornale — di avvantaggiarsi per l'entrata di una nuova recluta nelle file di quei paesi che hanno ancorato il loro corso monetario alla base aurea Un terzo foglio pure di sinistra, la Westminstcr Gazelte, attribuisce a Mussolina il merito, piuttosto raro in questi tempi, di aver saputo mantenere il segreto sul fatto finanziario italiano, fi cui annunzio colse di sorpresa tutti quanti, benché il provvedimento fosse stato così diligentemente preparato. Il « Times » Se gli ipercritici dottrinari si esprimono in tal modo intorno ad un fenomeno col quale si innestano alcuni dei più concreti tra gli interessi italiani, chiunque comprende il compiacimento manifestato da un organo non di rado sereno ed equo come il Times. Il ristobilimento della lira sopra una base aurea — esso ha scritto*- è un avvenimento che erige un'altra pietra miliare sulla lunga e difficile strada della ricostruzione europea. Ora la sola Francia, fra le 'grandi Potenze, rimane in possesso di una circolazione cartacea che non può essere convertita in oro. Mussolini merita certamente di essere felicitato per il coraggio e per il senno con cui ha saputo precedere Poincaré, non frapponendo la menoma esitazione a muovere il passo decisivo ed a condurre alla meta ultima la politica finanziaria da lui aperta con il discorso di Pesaro. I metodi seguiti-furono severi e vigorósi, ina in massima parte erano i più adatti alle esigenze finanziarie e politiche della situazione. Ciò detto, il Times fa la cronistoria-delia ascesa verso la lira-oro e giudica die De Stefani da principio e poscia il conte Volpi hanno dato prova di « mirabile ardimento » perseverando sulla retta via finanziaria e determinando alla fine il successo. La nuova parità aurea, lièvemente al disopra del livello cambiario degli ultimi mesi, è stata sagacemente fissata perchè dovrebbe evidentemente raddolcire il trapasso. A questo punto il.Time* emette un giù di zìo importante : «Sotto il punto di vista tecnico.le risorse della Banca d'Italia sono più che sufficienti per. mantenere la convertibilità in oro delle sue banconote». Il giornale comprova questo fatto citando-le cifre precise che conoscete già e proclamando « In conseguenza esiste per tutte le eventualità un margine altrettanto ampio quanto potrebbe desiderare la più esigente opinione finanziarla ». Il giornale accenna alle inevitabili pene che il ritorno all'oro infligge ad una parte del popolo italiano, esattamente come accadde all'Inghilterra, ma la grande misura apre un capitolo nuovo e ben augurale nella storia finanziaria del Paese. Il Times conclude: ■ Per continuare lo sviluppo notevolmente rapido delle sue risorse economiche, sviluppo che è stato aiutato con tanta abilità dal Governo fascista l'Italia abbisogna della assistenza dì capitale straniero, e la fiducia cheispira una moneta convertibile in oro contro le preoccupanti possibilità di inflazlone risulterà enormemente pre-r»5?io^.°JÌH»eri.« Hi.asslsteii?a cn« nomóo^el^oiìS^JSS^SS^SaTmonao1 ^lS^nni!&mma non sempre senza qualche vasòptimore per il futuro Oggi la realizza- zione di un corso monetario fondato!ftta/ia"^^^ i inlstro d*SH Afri Esteri on. Musso hn* ed '1 sicnor Ilias bey Vrioni, ministro degli Affari Esteri d'Alhainia, lo scambio delle ratifiche rela tive al trattato di alleanza difensiva ^'^^^ Tirana tra l'Italia o m^ n.SZ novembre 1927 nonp"* a' relativi- scambio di note che hai avuto luogo nello stesso giorno, ! (Stefani). sull'oro, e però sottratto Ano all'estremo punto umanamente possibile agli effetti delle contingenze politiche, costituisce una vittoria di cui l'Italia ha tutte le ragioni di sentirsi orgogliosa». La City I redattori finanziari, dal canto loro, rallegrandosi unanimi dell'avwnimento, rispecchiano la soddisfazione della City. E' superfluo aggiungere che le allusioni tecniche ai crediti di stabilizzazione ottenuti dall'Italia all'estero sono accompagnate dalla leale constatazione che anche l'Inghilterra, quando tornò all'oro, dovette farad aprire crediti bancari in altri paesi, questo fatto essendo non soltanto '■ naturale ma imprescindibile. Le congratulazioni rivolte all'Italia dai redattori finanziari terminano col voto che anche la Francia abbia ad imitare entro breve il buon esempio. Il • redattore della Morhing Post prevede che i visitatori stranieri in Italia daranno non soltanto il benvenuto alla stabilizzazione della lira, ma alla circostanza che i biglietti minuti di una volta sono stati surrogati con pezzi di argento. Tra gli organi della sera VEvening Standard considera il fatto finanziario italiano come un'altra indicazione del graduale ricupero dagli effetti della guerra e come « un tributo alla solidità della politica finanziaria del Governo di Mussolini, al quale certamente bisogna accreditare la salvazione finanziaria ed economica dell'Italia ». Il giornale chiude con una osservazione successiva: L'Italia è ora una nazione molto in piedi e può darsi' che una ulteriore deflazione' e una nuova rivalutazione a più basso invelilo rientri nei propositi per qualche futura occasione non appena la prosperità del paese lo permetta ». , Quanto ai crediti esteri per il ritomo all'oro, l'Evening Standard avverte l'elementare verità che «l'assistenza straniera non è mancata perchè l'Italia ha fatto per conto suo i più vigorosi sforzi al fine di riordinare le proprie finanze: oggi essa ottiene un giusto premio sotto forma di fiducia finanziaria, che l'aiuterà non solo industrialmente ma anche politicamente ». L'America Intanto un cablogramma dell'agenzia United BriUsh Press, da New York, riporta: . .. « / titoli italiani segnano un forte rialzo in Wal Street e questo intenso movimento di acquisti viene interpretato come il segno evidente del senso della potenzialità finanziaria italiana, che prevale fra gli osservar tori americani e che viene rafforzato dal ritorno all'oro. E' probabile che la Francia e la Spagna seguano l'esempio dell'Italia — ha dichiarato U ministro Mellon — aggiungendo che la decisione di Roma costituisce semplicemente il passo finale del prog&t. to della stabilizzazione della valuta italiana, il ministro ha detto inoltre che un annuncio relativo all'attitudine dell'America verso tale stabilizazione sarà fatto a tempo debito dalla Banca Federale di New York ». In pari tempo la Reuter ha da Washington : ... « Le misure prese dalle banche americane per assistere la stabilizzazione della lira 'so7io state approvate oggi dal Dipartimento, di Stato dopo aver ricevuto la notificazione ufficiale del decreto italiano che mette in vigore il nuovo sistema». Un altro cablogramma da New York riferisce che, secondo il Journal of Commerce, il Governo francese ha completato i piani per la rivalutazione del franco e seguirà l'esempio dell'Italia tornando all'oro nei primi mesi del 1928. L'organo in parola riferisce che la Banca di Francia otteneva recentemente a New York un credito di 40 milioni di dollari per la bisogna Eccovi ora la chiusura di stasera allo Stock Exchange: lira a 92,60; il franco a 124; il belga a 34,90. MARCELLO PRATI. Lo scambio delle ratifiche del trattato di alleanza Italo-albanese Rema, 23, notte. Oggi a Palazzo Chigi ha avuto tra il Capo, del (Sverno e Mi

Persone citate: De Stefani, Mellon, Mussolini, Poincaré