La portata economico-finanziaria

La portata economico-finanziaria La portata economico-finanziaria La Borsa, la banca, l'industria, il commercio, lavoratori e consumatori Il plauso delle grandi Confederazioni economiche a Mussolini Roma, 22, notte. Il decreto sulla stabilizzazione della lira ha avuto oggi pronta ripercussione, dalle più favorevoli, negli ambienti finanziari. Le prime notizie saputesi iersera hanno scosso l'atonia d'indifferenza che caratterizzava il mercato nei giorni scorsi. Stamane, prima della riunione ufficiale, non vi era . titolo che non avesse migliorato. Entusiàstico applauso nella Borsa di Roma Le sale' della Boirsa erano animatissime e non lasciavano alcun dubbio sul contegno della quota. Infatti, apertasi la riunione, dopo un entusiastico applauso al Capo del Governo, il mercato si fece animatissimo e tale rimase sino alla fine, chiudendo con plusvalenze generali e notevoli su tutti i valori, veramente elevate per taluni. La ripresa vivacissima si è ripercossa, com'è naturale, in modo speciale sui titoli a reddito fisso. In testa a questi si sono messi all'aumento i fondi di Stato. Il Littorio del quale stamane si è iniziata la quotazione ufficiale, ha guadagnato di sbalzo quasi due punti e mezzo, portandosi da 78,25 a 80,50; il Consolidato da 80,40 a 82,80; lo Banche d'Italia sono passate da 2100 a 2230. Nei cambi l'adeguamento al nuovo standard oro è stato/ immediato e i a o a o n , a a . -, e;amanze ì seguenti telegrammi: r a a é a i e n sterlina a 92,55, dollaro a 18,97. A riguardo dei cambi, e per meglio comprendere le lievissime oscillazioni che si avranno in avvenire, occorre notare che, dato il fatto che in questi giornHa sterlina fa premio sul dollaro — quotandosi 4,88 3/4 dollari per sterlina invece dei 4,8670 della parità — la parità della sterlina sulla lira, in base allo standard del dollaro a 19 lire, è di 92,77. In altre parole, da oggi in poi i cambi nel senso delle oscillazioni della lira di fronte alle monete pregiate (valute a parità aurea) sono finite. Rimane per la lira, dato il ritomo al regime aureo, il mercato internazionale di compra e vendita, che sussiste senza oscillazioni, salvo quelle lievissime del genere del movimento della sterlina e del dollaro e che dipendono anche dal cosideMo «punto oro» per le valute a ilarità aurea: dollaro, sterlina, franco svizzero, fiorino olandese, ecc. Il presidente della Confederazione bancaria Abbiamo chiesto al presidente della Confederazione bancaria, avv. Bianchini, qualche impressione sui provvedimenti .adottati in materia monetaria dal Governo. « Non è il caso — ci ha detto l'avvocato Bianchini — di fare interviste. Tutto quanto era necessario dire risulta in modo chiaro e scultoreo dalle dichiarazioni già pubblicate dei Capo del Governo e del Ministro delle Finanze. 11 provvedimento odierno ó il coronamento di un lungo e meditato sforzo, che solo il Duce ed il Begime potevano felicemente conseguire. In questa materia cosi delicata e complessa, non si l'anno improvvisazioni ed il ritorno al regime aureo rappresenta il risultato di una preparazione lungamente meditata e condotta con accorgimento tecnico veramente sapiente. Dal pareggio del bilancio, che ò la base prima di ogni risanamento monetario, al riordinamento delia circolazione, alla riduzione dell'attività creditizia, alla sistemazione dei debiti esteri, alla riduzione del debito interno ed ai consolidamento dei debiti esteri, alla vigilanza quotidiana sul movimento dei cambi c della bilancia commerciale, si tratta di tutta una serie di provvedimenti svolti meditatamente in tempi successivi, ma tutti egualmente preordinati e collegati ad un unico Une. Ma, a parte questa minuziosa precisa ed avveduta preparazione tecnica che il Capo del Governo ha stabilito con la 6ua personale e previggente direttiva, a parte la collaborazione assidua data da tutti gli organismi collegati alla vicenda monetaria ed im prima linea dai Ministeri delle Finanze e dell'Economia, dalia direzione generale del Tesoro, dalla direzione' della Banca d'Italia e anche dalle Banche; a parte, ripetesi, '1 concorso disciplinato di tutti questi fattori, vi è un elemento predominante e decisivo: la volontà del Capo, che ha determinato e dominato tutto il movimento, al di sopra di quelli che possono essere i fattori puramente tecnici, compiendo quel rovesciamento miracoloso della situazione che dal discorso di Pesaro in poi ha consentito di riconquistare il terreno perduto, sino a raggiungere un ragionato equilibrio tra ii valore della moneta e le possibilità economiche del Paese. Naturalmente il provvedimento odierno dovrà avere successivi sviluppi nel campo dell'applicazione, e qui ancora dovrà- mantenersi il disciplinato concorso dei Paese. Fino a nuovo disposizioni, che dovranno essere emanate a tempo opportuno, lo banche sono tenute all'osservanza delle norme vigenti in materia di commercio di divise, vale a dire che esse non possono fornire divise; estere, se non viene giustificato nei modi prescritti l'impiego da parte del compratore Il punto sostanziale del provvedimento ieri adottato consiste nell'avere stabilito il rapporto base tra la lira e l'oro, o le valute estere a base aurea (tipicamente: il dollaro e la sterlina), togliendo di mezzo quegli elementi d: incertezza, e qualche voita d'incentivo alla speculazione 6pecialmente all'estero, che influivano sinistramente suHo andamento dell'attività economica. Si hi sempre ripetuto che l'industria ed- il commercio hanno bisogno di una misura fissa per il cambio. Questa misura fissa oggi c'è; e non dubitiamo che. pur attraverso le gravi difficoltà create dalla concorrenza mondiale, l'ingegno, la tenacia e lo spirito d'iniziativa del popolo italiano sapranno' ancora una volta, nell'atmosfera di ordine e di prosperità assicurata dal Regime, affermarsi vittoriosamente ». Il comm. Bianchini ha inviato al l'on. Mussolini ed al Ministro delle ««««««n»««*•<a«««<«snlsdcptavbnzn..t Eccellenza. Mussolini. » Con/edera- a i e e a l e i a , o, e 1 i e e s, o a à re a o o hi a a e e « «ione generale bancaria fascista coni* « piacesi provvedimento che corona in»» « ponente sforzo compiuto dalla nazi». « ne per virtù del Capo e del 'Regime, ■ « onde affermare la propria saldezza ', « monetaria; e conferma che darà tutta n la sua disciplinata opera affinchè ' » sulla base segnata si adegui l'econo« mia del Paese e riprenda il ritmo te*' « condo delle attività produttrici ». « Al conte Volpi : — La ConfederaxU» . * ne generale bancaria fascista, unen- • dosi al plauso riconoscente che popò- < lo italiano tributa Governo nazionale a per opera imponente sapientemente « compiuta con tenace e forte volontà, « preoa V. E., valoroso collaboratore « Duce, gradir? i sensi vivissimo cam* < piacimento per assicurata saldezza « della base monetaria ». Gli ambienti industriali Le impessdonl degli ambienti indo, striali su questa tappa storica della nostra vicenda monetaria sono eccellenti. La conclusione rapida ed inaspettata, seppure non improvvisa» della battaglia della lira, risulta il coronamento logico ottenuto passo per passo di tutta un'azione condot. ta metodicamente e pur con Benso» acuto della reaLtà. « Le direttive dell'industria sana —* viene osservato al riguardo dagli am> bienti industriali — si sono sempre orientate verso il riconoscimento di questa necessità, che la nostra moneta dovesse ricevere una stabilizzazione. Senza stabilizzazione, un'industria fondamentalmente sana, e tale è' nella sua grande parte l'industria Italiana, che vuole trarre il guadagno dalla sua tecnica e dalla sua orgaalz-■• zazione e non dalle aloe dei cambi Iche se possono in certi momenti essere favorevoli, possono anche riuscirà dannosi), senza stabilizzazione un'industria non può assidersi su solide basi. Si ricorda che questi concetti fu-' rono sostanzialmente espressi dali'on. Bennl nel suo discorso in un'assenv mea della Confederazione l'8 luglio di quest'anno, quando si trattava di adi* guarà i costi di produzione a quota 90, voluta fermamente dali'on. Mussolini hi presentava allora davanti al lavoro degli industriali un cammino di aspre difficoltà, cammino che gli industriali, assistiti dalla loro organizzazione hanno percorso, sia pure con sacrifici e con un vigile senso di collaborazione. QueuHo che-si ctìledeva'era che la rho* neta rimanesse fissa alla nuota stabù lita. La stabilizzazione di latto \ernie raggiunta e ad essa coiTispose un'al-. trettante fiducia nei ceti produttori, che adeguavano intanto i loro costi ed adeguavano quindi i prezzi all'ingrosso a.l mutato e migliorato potere di acquisto della lira. SI aggiungeva però che una stabilizzazione non può che riguardare un breve ciclo. Per quanto dichiarata e per quanto creduta, essa non poteva avere che funzioni limli tale di tempo e di spazio. A questi" Inconvenienti, che possono dirsi naturali, perchè non distinguibili, il provvedimento che abolisce il corso forzoso e conferisce un valore certo -.e .determinato alla lira arreca un rimedio definitivo. La stabDizzazione di fatto aveva infatti un valore interno; la • stabilizzazione legale ha valore definitivo e potrebbe quasi dirsi assoluto per l'interno e per l'estero. Come conclusione, negli ambienti industriali si osserva che le condizioni in cui deve lottare l'industria s italiana non sono mutate, ma queste condizioni sono da oggi certe e chiare e crra'ndi ia lotta non contiene più elementi estranei. Anche per questo,'! doveri che si impongono all'industrii sono più chiari e precisi ». Di questo stato d'animò dei ceti industriali si è reso interprete l'osu Beimi presidente della Confederazione fascista dell'industria italiana» che ha indirizzato al Capo del Governo ed al ministro delle Finanze i seguenti telegrammi: « All'on. Mussolini. ■- Lo storico féU « to che felicemente conclude ta bai« taglia della lira ingaggiata dall' E. T*. « col memorando discorso di Pesaro e « ne documenta il pieno successo colla « riforma che stabilizza la moneta, a$' sicwandane la libera convertibilità « coll'oro, costituisce la base necessàri « ria per il potenziamento delle capò« cita produttive del paese ed inquadra « definitivamente economia italiana tra « grandi e sane economie mondiali. « Questa meta inutilmente auspicata « per oltre un cinquantennio, è oggi « finalmente raggiunta da sicura jmn a lenza Regime impersonato E. V., cui « gli industriali italiani riaffermami « per mezzo mio illimitata devozione e « gratitudine ». « All'on. Volpi. — Ristabilimento cóH* a versione aurea della lira, tenacemert» a te perseguita E. V. in tutta un'azione » sapientemente svolta quale Ministrili a delle Finanze, viene oggi a' eonsa« crare pieno successo finanza italiana, a collocando nostro Paese.'nel noverò a nazioni a moneta sana. Sicuri che « da questo vrovvedlmento economia italiana trarrà sicuro impulso per. « suo necessario sviluppo, tnàiutriàU o porgono per mio mezzo E. V. le v<& » vive felicitazioni ». a-1 « sicurata permetterà in breve I prezzi delle cose e dei servizi devono ora adeguarsi Non meno soddisfatti sono gM ambierit: dei commercianti, coinè fa fede il seguente telegramma inviato stamane all'on. Suardo dagli on. I^antini, Cartoni e Racheli, gerarchi della Confederazione del commercio: •.Preghiamoti esprimere al Capo del « Governo il senso di entusiasmo,delie « classi commerciali italiane tutte, par* « ticolarmente dell'alto commercio di « esportazione e importazione per il la* « scistico, superbo epilogo dell'azione « finanziaria^ propugnata, e voluta dai « Duce e aperta con il memorando di« scorso di Pesaro. La slabilità rag* i « giunta con la convertibilità aurea 1«

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