Il ritorno all'oro

Il ritorno all'oro Il ritorno all'oro Il to allUna nota ufficiosa che illustra il decreto Roma, Si, notte. L'Agenziia Stefani comunica: Col regio decreto, approvato oggi 'dal Consiglio dei Minisiri sulla riforma monetaria italiana, viene a cessare il corso forzoso che esisteva di fatto fin da quando, nel 1894, fu sospeso l'obbligo della Banca d'Italia di convertire- in valuta metallica i propri biglietti. V'ora ih avanti i biglietti dell'Istituto di emissione saranno convertibili in oro o in valute di paesi esteri nei quali sia vigente la convertibilità dei biglietti di banca in oro. La conversione avverrà in base alla nuova parità aurea di grammi 7,319 di oro fino per cento lire* cioè di grammi 8,879 di oro monetato al titolo di 900/1000, parità che corrisponde a quella di 19 lire per ciascun dollaro degli Stati Uniti d'America, di lire 92,46 circa per lira tterlina inglese e lire 3,66 per franco oro. Resta inalterato il potere liberatorio ai segni Tapnre&entativi di monete, e cioè: ai biglietti della Banca d'Italia, a quelli di Stato da lite 10 e 5 fino alla data stabilita per . il loro definitivo ritiro dalla circolazione con la relativa sostituzione con monete d'argento, nonché naturalmente alle dette monete di argento da lire 20, 10 e 5, a quelle di nichelio 'da Ute 2, 1 e centesimi 50 e- 20, e a quelle di rame da centesimi 10 e 5, Il vantaggio del Tesoro "La Banca d'Italia è autorizzata a Computare in lire italiane, sulla baie aurea di oro fino dì grammi 7,919 per ogni 100 lire, tutte le riserve d'oro e le divise estere su Paesi dove esiste la circolazione aurea. La plusvalenza risultante dalla differènza fra il valore al quale le dette riserve erano calcolate prima ed il valore che si attribuisce oggi, resta acquisita al Tesoro dello Stato. In tal modo il Tesoro resta senz'altro liberato dai debiti che aveva verso la Banca d'Italia per tutti i biglietti somministrati allo Stato (L. 4 miliardi 227 milioni 148 mila) : per la differenza fra il valore attribuito nel maggio 1926 alle riserve dei Banchi di Napoli e di Sicilia,- quando esse furono trasferite alla Banca d'Italia, ed il loro valore attuale (lire 373 milioni) ; per la differenza fra il valore attribuito nel settembre 1926 ai 90 milioni di dollari ricavati dal Prestito Morgan all'atto del loro trasferimento alla Banca d'Italia ed il loro valore attuale (lire 790 milioni) ; per la differenza tra il prezzo di acquisto delle divise estere comprate dal Tesoro diretta*mente e per il tramite dell'Istituto Nazionale per i Cambi e il loro valore attuale. Annullato in tal modo il suo debito verso l'Istituto di emissione, la situazione del Tesoro risulta chiaramente rafforzata e semplificala. « Rafforzata la situazione della Banca d'Italia» Rafforzata e semplificata risulta altresì la situazione della Banca d'Italia, la cui circolazione e i cui impegni a vista hanno oggi una copertura in oro del 57 per cento, mentre, calcolando il valore del patrimonio, si viene ad avere, una copertura superiore al cento per cento. Al 15 dicembre corrente la circolazione della Banca d'Italia ascendeva a circa lire 17 miliardi e 500 milioni, mentre le riserve, calcolate in base alla nuova parità, ascendono a lire 10 mi liardi e 640 milioni; le divise che l'I stituto dei cambi apporterà alle ri serve della Banca d'Italia a lire 3 miliardi e 138 milioni; il portafoglio estero della Banca a lire 344 milio ni: in totale lire 14 miliardi e 122 milioni, ciò che dà una copertura della sola circolazione, della Banca di circa ì'81 per cento. Poiché, oltre le valute di cui sopra, la Banca d'Italia ha provevduto a munirsi di altre disponibilità per 125 milioni di dollari, stringendo accordi a Londra gBcmpscti liMd5cltl4lvcg27tpncteqdTsraEdiclillrnrzdhslsrfon il governatore della Banca d'In- e i è l a o i a a r n o o a a 9 e e a e e l a i a o o a e a o a e a e *o ao ia Imre, o, uia ie oi I i 3 o o 22 a a re Ildi a ghilterra e della Federai Reserve Bank di New York, che agivano per conto di un gruppo di banche di emissione di paesi aventi valuta equiparata a quella aurea, e con la Cassa Bancaria Morgan, che agiva per conto di uh gruppo di banche private americane e inglesi, comprendenti i più noti e stimati nomi, quali quelli di. Hambro, Barino, RotscJiild, Morgan, Grenfell, ecc., per aperture di credito rispettivamente di 75 e di 50 milioni di dollari, che in totale corrispondono a 2 miliardi e 375 milioni di lire (nuova parità) si ha un totale di lire oro, in base sempre alla nuova parità, di lire 16 miliardi e 497 milioni, che porta la percentuale detta capacità di difesa della nuova valuta italiana ad oltre il 94 per cento. La sicurezza per gli importatori Per quanto concerne infine i biglietti di Stato, va notalo che sui 2 miliardi e 100 milioni in essere al 7 settembre 1926, 400 milioni (biglietti da 25 lire) sono stati quasi completamente ritirati dalla circolazione e sono in corso di prescrizione; circa un miliardo sono stati sostituiti con monete da lire 20, 10 e 5 e per i rimanenti 700 milioni (dei quali più che metà si presumono dispersi o distrutti); già esiste nella Tesoreria e nella Zecca l'argento destinato a coniare le monete occorrenti per la loro sostituzione, che avverrà entro brevissimo termine. E' bene rammentare che le monete divisionali da lire 20, 10 e 5 portano in loro stesse la propria sufficiente copertura, rappresentata dal metallo fino occorso per coniarle. Il provvedimento approvato oggi infine libera i cittadini italiani dalla situazione di incertezza nella quale si trovavano da 12 anni circa ih relazione al vero valore della moneta, incertezza che faceva diventare atto speculativo qualsiasi operazione di acquisto o di vendita, specie di generi di importazione. Ciò che ha una particolare importanza, se si tiene conto che il nostro paese è e rimarrà per lungo tempo prevalentemente importatore di merci di prima necessità.- Il commento del «Popolo di Roma» Roma, 41, notte. Il Popolo di Roma dedica al provvedimenio del Consiglio dei Ministri il proprio editoriale dal titolo: « La strategia del Duce •. Nell'articolo, si legge tra l'altro: < La battaglia della lira è vinta. Il comunicalo diramato ieri sera dopo il Consiglio dei Ministri, convocato all'improvviso, è un vero e proprio bollettino di vittoria. In soli quindici mesi il Capo del Governo ha personalmente diretto e vinto la più difficile battaglia monetaria del ddpoguerra: la più difficile e la più delicata se si perisi alle particolari condizioni economiche e finanziarle dell'Italia. Inchiniamoci davanti al successo del Condottiero che, anche in questa materia apparentemente inaccessibile agli sforzi della volontà, ha dimostrato una tale genialità d'artista, una tale rapidità di mosse, un tale intuito psicologico, un buon senso cosi sicuro e cosi preciso che autorizza à definire la Battaglia della lira un autentico capolavoro di strategia ». Dopo aver ricordato tutte le vicende finanziarie che hanno portato al provvedimento odierno, il giornale si domanda: « A chi ha dato ragione Mussolini ? Ai rivalutazionisti ad oltranza, come Achille Loria, o agili stabilizzatori come Cablati ? A nessuno dei due e ad entrambi, potane il Duce è pervenuto alila stabilizzazione attraverso la politica delia rivalutazione. La genialità dell'uomo di Stato è tutta nella felice sintesi del due metodi : laddove qualsiasi economista sarebbe fallito, è riuscito l'uomo politico. Sai ebbe fallito infatti il fautore della rivalutazione ad oltranza perchè, come si è detto, nessuna moneta può creare ricchezza, allo stesso modo che sarebbe fallito 11 fautore delia stabilizzazione immediata, poiché la stabilizzazione, in quanto è desiderata e voluta, come tale porta fatalmente a scegliere la quota più bassa, la quai cosa significa l'accettarlo» zione o priori della sconfitta nel mercato internazionale, e la rinunzia a conseguire il giusto pirezzo della moneta colmando la differenza fra il valore sostanziale e quello che le viene n- attribuito dalla finanza mondiale •. Eptvrqvpls

Persone citate: Achille Loria, Barino, Battaglia, Cassa Bancaria Morgan, Duce, Grenfell, Hambro, Mussolini

Luoghi citati: Italia, Londra, Napoli, New York, Roma, Sicilia, Stati Uniti D'america