Imputato di mancato parricidio alle Assise di Cuneo

Imputato di mancato parricidio alle Assise di Cuneo Imputato di mancato parricidio alle Assise di Cuneo uneo,16,noe. N^nij, Miiramm di Garessio Neto frazione «M*^**»^J^^S™.0' il pruno aprile scorso certo Paolo u pruno aprine scorso certo Paolo Celestuio Borgna danni 50, dopo avereglà tU ITA,:!,'»1 ^,!S*«iSdViT si pose allopeia di spargiuienilo di tanie nell'orto sottostante alla propria Auun.nu.» nero il nadre riiunro-tame av^be dovuto mettersi in altra terre, vi fu uno scambio vivace <Hparole fra cui uuesw1 dal pa<{«11 « lo li! te non mi curo e non ti guaroo ai- faNSn"a«mdo purtroppo mal il Box-gna conoscioita la dolcezza di una scambievole affettuosa continuità coi proprii famigliari, esasperato da talediverbio, si ritirò un casa per prendere }&&^12%SJ*-£SSmm? ilsr^ndo nere la propria rivolielJa.. .Uscendo, appese Iti giubba ad un chiotto, poi tornò nell'orto a lavorare. A mezzogiorno il figlio si sedettea desco col padre, essendo la madre « la sorella andate a Garessio. Le due ritornavano pero verso le 15 e cosituita ia famiglia si trovòi rumila quau- do ultitnato il lavoro il Celestino rien- trò e si pose u sed^re in cucina presso la stufa, dopo avere bevuto un bi<: Ghiere di vino Egli però, dopo qualche minuto, Sem- /Jt parlare si alzò e andò a sedere rrail tavolo e la madia appoggiando i-lgomito sinistro sulla madia. Qualchftmlnuto appresso la madre dovendoimpastare la farina per il pane alz.'; il coperchio, della madia invitando 11 - „~.; „ «^r. „r,^ c^r.r,j»fi/. figlio a spostarsi e con uno scopette si diede a ripulirla, sollevando di ne-icessiti un po' di polvere di farina, ilicelestino avendo contro ciò protestato fu richiamalo ancora aspramente dal padre. Allora, estraita dalla tasca sinistra delia giacca la rivoltella la puntò contro il padre il quale, malgrado si fosse dato alla fuga rimase legger- tmente ferito al colle. Mentre la madre e la sorella accorrevano presso il fe- rito 11 Celestino si allacciò ancora alla porta della cucina e spianando l'arma contro la propria madre tentò invano due volte di fare scattare l'arma, Lo stesso atto ripetè poi con ri- sultato negativo, essendosi l'arma de-'cisamente inceppata, contro Vittorio Borgna, Luisi Soiandra, Giovanni Battista Mas* Giuseppe Battaglia, per costringerli ad allontanarsi dalla loca-lità e fargli largo durante la fuga. Furialzo di terreno presero a lanciarallora che lo Sciend.ra e numerose al-sassi contro lo stesso Borgna impe-derwlogli di uscir dalla stalla sino al _. .)«! ,. k; a„uii 1 sopraggiungere dei carabinieri. Questi, | quando giunseri, non tardarono ad;u;ciunare l sanguinario, cgu era ri-inasto però gravemente ferito al- l'occhio sinistro nella sassaiuola e dopo l'arresto dovette essere sottopo- sto.ad operazione chirurgica per i.nte-'«rale aspoi-tazlone del bulbo oculate, l^^^^ «„^e contro terze persone. I L'tajputalòVlspon de alle domande del I Presidente con voce calma e Riessa- Egli sostiene anzitutto di non aver vo- iUio uccidere, ma soltanto impau.-ire il-Renitore mostrandogli la piccola pistola a tamburo che egli portava nella ta- a caso, senza l'intenzione di ferire. Di- !chiara inoltre di deplorare die uno dei ! colpi abbia colpito il padre al collo,, c;;usandogli lesioni lievissime. Appena,si rese conto dal male che aveva fatto, sali nella sua camera per cambiarsi d'abito e recarsi a costituire, ma mi¬ merosi paesani accorsi Iniziarono con-! tro di lui la violenta sassaiola di cui.abbiamo parlato. Sostiene ancora il Borgna di aver agito in istato di totale ubbrlachezza ed alla sua dichiarazio-. ne e suftragio quella del medico dott. Cornino Vengono quindi successivamente alla ■ pedana il padre e la madre, buoni vec-|diletti nei quali ogni ombra di rancore è distrutta dalla pietà. Essi testimoniano della ubbriachezza del figlio nel momento in cui commise il fallo Mentre 11 Presidente illustra ai giurati la topografia della località, 6i vede il padre chiedere notizie al figlio circa la ferita all'occhio. Sì susseguono quindi alla-pedana numerosi testi i quali perft non recano grande luce alla causa, ma si limitano a confermare l'episodio del linciaggio Ha quindi la parola 11 Procurator--dal Re avv. Douipè, 11 quale sostiene in"pieno l'accusa," solo consentendo la.semi-ubbriachezza e terminando la sua- requisitoria con >n commosso pensiero al vecchi genitori usciti tremanti dall'aula della giustizia. L'aw. Dino Andreis pronuncia quindi l'arringa Insistendo sulla totale ubbriachezza del suo difeso e prospettando le attenuanti della semi-infermità mentale e della semi-ubbriachezza. La causa e quindi rinviata a domani per la prosecuzione delle arringhe ed l verdetto. dztLZ

Persone citate: Borgna, Dino Andreis, Giovanni Battista, Giuseppe Battaglia, Luisi Soiandra, Neto, Paolo Celestuio Borgna, Vittorio Borgna

Luoghi citati: Cuneo, Garessio