7 comunisti mantovani al Tribunale Speciale

7 comunisti mantovani al Tribunale Speciale 7 comunisti mantovani al Tribunale Speciale Roma, 2 notte. Sette comunisti di Mantova imputati dei reati di cospirazione contro 1 poteri dello Stato e di propaganda pel disciolto Partito comunista, 6ono comparsi stamane innanzi al Tribunale Speciale. Essi 6ono Francesco Cedronelli. Secondo Goltara, Alberico Negrl, Calisto Lui. Arturo Azzolinl, Lino Bergoni e Zeno Zuccoli; tutti detenuti dal 24 marzo 1927. Quattro giorni prima, in un crocicchio della frazione di Dragonello di Poggio Rusco, un capo squadra delia Milizia aveva rinvenuto in terra una parte dell'opuscolo sovversivo . Bollettino . concernente i temi trattati al III Congresso internazionnle comunista per la bolscevizzazione del partito. Dalle indagini subito esperite risultò che per detta località era passato poco prima il Calisto Lui. Tratto in arresto, il Lui fini per confessare facendo spontaneamente i nomi degli altri attuali imputati. Tutti, da indagini della polizia, risultano attivi comunisti che si riunivano sovente a scopo di propaganda sovversiva e che si erano specializzati, a quanto pare, nella distribuzione d* foglietti clandestini con il solito sistema di disseminarli di notte nelle vie, specialmente in prossimità di stabilimenti operai. Presiede il Tribunale il generale Freri. Sostiene l'accusa 11 sostituto avvocato militare Fallace. Difendono gli Imputati gli avvocati Sotgiu, Barbaresl e Gessa Nel suo interrogatorio il Cedroneili ammette di aver distribuito dei manifestini che aveva avuto dal solito sconosciuto. Negativi 6ono invece il Lui e il Negrini, che cercano di ritrattare le precedenti ammissioni che, a loro detta, sarebbero 6tate estorte dietro minacele. Goltara dice di avere avuto dal Cedroneili. un pacco di manifestini che però non distribuì. Gli altri imputati si mantengono anche 6Ulla negativa. Nel pomeriggio sono escussi 1 testimoni che hanno confermato le accuse a carico dogli imputati. Il P. M. avv. Fallace rileva nella 6ua requisitoria che dalle risultanze del processo non sono emerse prove sicure a carico degli imputati Zuccoli, Azzolini e Bergoni e pertanto domanda per essi l'assoluzione per non provata reità, mentre chiede per il Cedroneili ed il Gottara la condanna ad anni 8 e mesi 9 di reclusione, e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Per il Negrini chiede la condanna a 6 anni, 9 mesi di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e per il Lui tre anni e sei mesi di reclusione. Nell'interesse degli imputati parlano quindi i difensori aw. Sotgiu, Barbaresi e Gessa che domandano l'assoluzione, specialmente in ordine al reato di cospirazione. Alle 19 il Tribunale si ritira e rien tra alle 20,30. Il presidente legge la 6en tenza che condanna Cedroneili Prosdo cimo e Gottara Secondo a sei anni e 6 mesi di reclusione ed all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e tre anni di vigilanza; Lui Callisto ad un anno di reclusione ed un anno di interdizione dai pubblici uffici; Negrini Alberico a tre anni di reclusione e tre anni di vigilanza speciale. Assolve per non provata reità Zuccoli, Azzolini e Bergoni e ne ordina l'immediata scarce razione.

Luoghi citati: Mantova, Poggio Rusco, Roma