Il campionato di calcio

Il campionato di calcio Il campionato di calcio lia ppima vittoria del Topino - Quattro matehes pari, lira cui il Javentas-HoEBs* e il Bologna-Dominante - I vercellesi battati a Cremona - Al Brescia la maggiore raccolta di goals h iL %j& ripresa dèi Campionato ha vieto terminare con esito pari tutta una serie di incontri, a Milano, a Riama, a Napoli, a Genova. Giaocando sul proprio campo, il incontro col Roma. L'Internazionale di Milano c la Pro Patria di Busto Arsiiio hanno tato pari sul campo del Mi-lan. • Cinque squadre risultano così imbattute al giorno i'oggi: Genoa, Alessadria, Casale, Novara e Milan. Ecco la classifica aggiornata: GIRONE A Torino batte Padova 3-1 Un- pubblico numeroso ha assistito* all'Incontro. La giornata segnata, oltreché- la ripresa del Campionato dopo la eara internazionale di Bologna, anche rSndzio di un periodo di nuova attivila ne* la squadra del Torino dopo il provvedimento di cui fu oggetto recentemente la Società dei' « granata ». Questo periodo di nuova- attività fu Inaugurato con una vittoria. Una vittoria che, se il caso- e la sfortuna non si fossero trovati sulla vis- dei « granara » in ripetute occasioni avrebbe' potato- premiere l'aspetto numerico di rana quantità di punti doppia od anche trini» di quelli segnati. Ben cinqne volte infatti il a pn lo-«salvò la rete degli ospi- polinInninomloveti il rost'poirnbuevri dalla capitolazione, mentre gli avan- neti torinesi trovarono modo di mancar Lal'obbiettivo in nn paio di situazioni ve- ferificatesì a porta vuota. Ma anche se il taTorino fosse riuscito ad approfittare di peturi* le occasioni che gli si presentar»-!teno, anche se esso fosse giunto a gchJac-|dedare gli avversari sotto una piccola va-:laianga di punti. 11 fatto sarebbe rimastoivache il suo giuoco non soddisfece troppo dal punto di vista tecnico. Evidentemente la squadra del Torino è malata. Malata di nn male che ne mina Il corpo da qualche tempo e ehe non presenta che ora i suoi aspetti esteriori pia inquietanti. E' la disorganizzazione discendente in linea diretta da uno stato di cose di cni 1 giuocatori non liauno colpa. Sta di fatto, che questa squadra che annovera nomini di valore quant'altte mai, questa squadra che può allineare in qualunque momento, una mezza dozzina di elementi che ban vestita la maglia della squadra nazionale, non ha giuoco, nè stile, ne sistema. La mente tecnica della compagine è come ottenebrata. Non c'è un piano d'azione pre-«c»?>ateo, nè una linea di condotta cbia«W>«r"preclsa. Il fatto è- posto in luce jMjrifniana dal comportamento dei giuoofttorl" « granata » proprio nella giornata di ■ ieri. I torinesi giuocarono Infatti con un impegno straordinario, di cima In fondo all'incontro ; essi profusero nella prova del tesori di slancio, di energia e di buona volontà. Ma con tuttxi ciò;, e con tutto il merito ehe è connesso al successo da essi riportato, 11 contegno della squadra considerata in blocco ebbe un carattere slegato, nervoso, rotto, privo di coordinazione e di spirito pratico. La nave del Torino, uscita da una tremenda burrasca, ha bisogno di gualche energico colpo di timone, per tornare a seguir la giusta . rotta. ' - La partita vide nn netto predominio del « granata ». I torinesi dominarono in Modo netto all'Inizio. Nel primo quarto d'ora, la rocca dei padovani fu piti volte 'ad un nonnulla dal capitolare. Libonatti colpi dapprima 11 palo da pochi passi, poi Franzoni, che si era fatto luce tutto solo vide un suo tiro incontrare la etessa sorte, poi BaloTiclerl sparò aito in piena corsa, ed Infine il portiere Lntelia si mostrava all'altezza della situazione ogni qual volta egli veniva impegnato. Dopo 1 primi venti minuti 'di giuoco si apriva un po' di più, con qualche puntata offensiva degli ospiti. Non era che al 28" minuto che 11 Torino segnava il suo primo pnnto. L'avanzata era stata portata sui lato destro, con partecipazione dì Baloncleri, Vezzanl e Ltbonatti Impadronitosi della palla snl limite dell'area di rigore ed in posizione particolarmente difficile, Rossetti sparava vergo l'angolo sinistro basso delia porta patatina. Lntelia si gettava in tuffo all'ultimo istante per il groviglio d'uoral,nl che gli stavan davanti, toccava il pallone, ma non riusciva a fermarlo e ad impedirgli di sgusciare nella rete. Sette minuti più tardi, Franzoni, l'uomo pia attivo ed intraprendente della linea di attacco torinese, effettuava un preciso centro. Un paio di ranide schermaglie al centro, e Vezzanl di colpo la- • sdiavn partire nn tiro dall'alto in basso che, picchiando sulla facciata interna del palo trasversale, penetrava nella rete. Il Torino continuava a dominare nel secondo tempo, pur senza riuscire ad imprimere alle proprie azioni carattere di ordine e di precisione. Le avanzate avevano come protagonista principale l'ala sinistra Franzoni, che favorito dal giuoco largo e servito con lunghi passaggi in avanti, aveva modo di rivelare le sue ottime doti di velocità. Al 20° minuto, Baloncleri, riprendendo un oasxnggio che proveniva dal lato sinistra, stimava fortemente verso l'angolo destri della porta padovana. Lattila afferrava In v>alln, *e la lasciava sfuggir di mano, e I.lbonntti che stava in agguato, n* approfittava per riprendere c segnare con grande calma e precisione, da un paio di nassi ili distanza Da questo punto, gli scambi diventavano sempre più caotici e nervoFi. con una fioritura di falli di genere diverso. A meno di nn quarto d'ora dalla fine, il Padova salvava l'onore con nn tiro senoVBMroRdecigeail'opapovenavsefaIntrramqumsiI di mLgcoaI dse22cnglatarsfgdrDcttvnVZtirLcgapziedrumtadlOfMbcssgd1svnacaImprovviso di Vecchina da fuori dol-j hl'area di rigore su una delle rapidi» in-itcursioni patavine nella met» campo to-ì mdi essersi getrsjo ln tuno con quaicne ritardo. Dopo di che. 11 giuoco, pur eoo-'servandosi veloce e vario, pia Eon diede lungo ad episodi di importanza. n Padova presentò una «quadra che iè ben lontana dall'efficienza e dalla capacita di una volta. Gli ospiti furono notevolmente danneggiati dalla mancanza dì alcuni fra i loro mlellorl elementi, — fra altro 1 due terzini Mion „„lee Danieli vennero a mancare all'ultimo i«MA per fl»""1» è; dato di gluotcaTe lari* «Semata di ieri, quello stile sciol- Uto. *woc« e penetrativo che lo contxnd- dhrtinee in queste ultime stagioni. Spe- «Ukneate l'attaeeo pare aver idee con- 2l"!rr^TT- ™,w^r. ria nn Ple.,fase «un* condotta da tenere: un eie xaento solo di vero merito è dato di rl«contrare selle eoe Die, 11 centro VeeChipa, ma i «no* wtmd ri perdono na po' nell'Incertezza del rimanente della linea Il Torino ebbe i suoi migliori uomini In Franzoni ed ìa Martin II. L'ala si nistra Fra-nzrm! Sa in renltìi 11 miglior nomo in campo. Nell'unita, alcuni elementi risultano nettamente crime accora lontano dalle loro migliori condizioni : vedi priuciiHilinenie P-nìoncier-, Llbonatti e Vèzznni. Def uncslina!. Colombari fu il più consistente e continuativo. Speroni, dopo uva cattivo prfmo tempo si distinse alla ripresa. E Bassetti I, nella 'posizione di' maggior responsabilità di irntta la squadra, mosCrò, assieme a buone doti d1 resistenza e di mobilità, evidenti iiecrhe tecniche, specialmente - ne! modo di servire la palila avanti, r La squadra tutta era ietti animata dalla ferma volontà di vincere^ Ed essa inerl tavn hi realtà di vincere, come detto, per un punteggio superiore- a quello ot-!tenuto. Sono l'ordine, la coordinazione -|degli sforzi, la esatta distribuzione del -:lavoro. In chiarezza della li-.iea diretti-Iooiva tattica che mancano ancora. o n i e o a Le due squadre si allinearono nella seguente formazione: Padova: Latella: Pia-senttn e Zaalnovlch; Favaron, Lnruon e Monti II: Veronese, Serdoz, Veccblna, Gamba e Bonello Torino : Baclgalupo : Martin. Ili e Martin II: Colombari. Rossetti I e Speroni; Baloncleri, Vezzanl, Libonatti, Rossetti 1J e Franzoni. All'incontro presenziò il Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, on. Arplnati, il (inaio ebbe a rivolgere parole di cordiale Incoraggiamento ai giuocatori torinesi. VITTOHIO POZZO. ttiradtcOssmpnmpFgTsGb«sptvpafApmvd Le classifiche GIRONE A a PAHTITE GOALS § G V. N. 1'. 1- P. A. GiiTitia 6 5 1 0 15 3 11 Alessandria- 5 5 0 0 12 4 10 Crenwoese 6 4 1 lj 6 0 Milan o 2 3 0 11 6 7 Padiva. 6 2 1 3 9 10 5 Brescia S % 1 2 11 6 5 Torino 5 1 1 3 7 9 3 Pro VerceUi 5 1 1 3 3 10 3 Napoli 6 1 0 5 6 16 3 I.azio 6 1 0 5 2 11 3 Reagiana 5 0 1 4 6 IB 1 011 HOME B a PARTITE GOALS E G. V. N. |' i p. £ ' Castile 5 3 2 0 8 5 S Novara 5 3 2 0 11 5 8 Internazion. 5 3 1 1 12 6 1 Boloena 62 , 31837 Juventus ~ 5 & 55 1 9 5 ti Roma 6 2 2 2 6 6 6 Pro Patrla 5 13 18 8 6 Mcdena 5 12 2 6 6* Livorno 5 2 0 3 7 10 4 i Dominant* 6 0 2 4 6 16 2 HeUos 5 0 1 4 5 14 1 in