Chiama la moglie al capezzale e l'accoglie a rivoltellate

Chiama la moglie al capezzale e l'accoglie a rivoltellate Chiama la moglie al capezzale e l'accoglie a rivoltellate gPoi si uccide credendola morta Milano 11 nottedonna che era svenuta veniva solle Milano, 11, notte. Una impressionante tragedia coniugale è avvenuta nel pomeriggio dti oggi, a Turxo, ex-sobborgo di Milano, ora incluso nella nuova cinta daziaria. Nel caseggiato segnato con il numero 5 della via privato Berretta, abitano da quattro anni i coniugi, entrambi di 33 anni, Renato Pierro, napoletano, cocchiere del proprietario di un noto ristorante di via Rastrelli, e Genoveffa Gentilld, dd ForrtatieWa (Bergamo). Costei, dimorante da tempo a Milano, una diecina di anni fa aveva contratto relazione con un giovanotto. Da questa untane era nato un figlio, che attualmente conta dieci airmt e tro vasi in un Collegio. Più tardi la Gentiilli conosceva 11 Pietrro, che la sposava, sebbene fosse a conoscenza dello precedente relazione. Por quattro anni la coppia fu felice. Solo in questi ultimi masi i due coniugi non andavano più d'accordo. Fra di essi si veriflcavano corutinuii liti tri e scenate, senza però che alcun motivo veramente grave potesse far supporre la tragica scena, che oggi improvvisamente doveva scoppiare. La moglie aveva sorpreso il marito con un'altra donna: di qui le ecenate di gelosia e la incompatibilità di una •ulteriore vita in comune. Perciò i due avevano d'accordo chiesto all'Autorità Giudiziaria la separazione legale. In attesa del provvedimento giudiziario, essi si erano separati, ma vivevano ancora nella stessa casa, per quanto in locali diversi: la donna occupava un cnjartóerino di due camere, al primo piano, <SL marito, altre due camere, al piano di sopra, I -rapporti fra 1 due non furono, malgrado ciò, rotti completamente: anzi, 1 vicino' li vedevano di frequente a conversare. Oggi, la GenfcKLM si era recata da rm calzolaio, che ha negozio in viale Padova, ove lavora una sua nipote, la ventenne Livia Moretti. La Genti Ili. avuta notizia da costeii che 19 marito era indisposto, mnmdava la ntnote a visitarlo, fi Pietro riceveva sgarbnfamieriite la Moretti p le ingiungeva di riferire a sua moglie che aveva bisogno di vederla e di parlarle. Ta '" • areondit-seenrteva al desiderio espresso dal marito e saliva con la nipote nell1 stanze da lui occupate. Qui giunti!. ;l Plerro, che era coricato, pregava la giovine di recarsi tn una vicina farmacia od acquistare un purgante, e rimaneva solo con 1-a tnopliie. Rimasto sodo con la moglie, il Pierro pronunciò qualche parola concitata, noi fulmineamente spianava la rivoltella contro la consorte, atterriiha. e r.e faceva partire dite colpi. La donna si portava le mani al viso, dal quale sgorgava in gran copia iU sangue, e fatto ntvpeMo a tutte le sue forze, fuggiva verso le scale per sottrarsi alla furia sanguinaria delta sciagurato. Ma quando arrivava ai primi gradini, stramazjwiva, rotolando fino al pianprn.ttn!o sottostante. Le uria e gli spari avevano Intanto messo a soqquadro 11 caseggiato e molte persone- accorrevano. La. dvgdaalscdcmlidmmidnmrragsnncvgsaPdldPaMzAcraqpnvQvIficlrsnvllIrcfsnsfasl donna, che era svenuta, veniva sollevata, mentre qualcuno degli accorsi gridava: • E' morta, è mortai ». Questo grido dovette essere udito dallo sparatore, il quale, affacciatosi alla porta dell'appartamento, chiese ai presenti, .terrorizzati, se veramente la moglie fosse mona. Avutane risposta affermativa, 11 Pierro rientrava in casa e poco dopo rimtronava un'altra detonazione. Egli si era esploso un colpo alla tempia-destra. Telefonicamente veniva chiamata una lettiga dflla • Croce Verde >, che doveva ospitare i due protagonisti deàla tragedia. La donna, impaurite e sanguinanite, si lamentava con debole voce, mentre l'uomo, gli occhi stralunati e una bava sanguigna alila bocca, era già »ffi irato in agonia Alla «Guardia Medica» di Porta Venezia il sanitario di servizio non poteva fare altro che constatare la morte dello sciagurato, avvenuta du rante iì tragitto; mentre alila Gentiili riscontrava una ferita ad una guancia per fortuna non grava; sì che più tardi all'Ospedale Maggiore, ove fu trasportata, veniva dichiarata, guaribile in Si giorni. DanMnterrogatorlo delle donna è ri. saltato che ti Pierro da circa tre mesi non consegnava alla moglie una minima parte dei suol guadagni, tanto che eula aveva dovuto ricorrere a diversi ripieghi per provvedere ai bisogni pdù urgenti. Quindici giorni or sono, la Gentili richiamava il marito all'adempimento dei sud doveri, ma 11 Pierro. taferocàto, si rifiutava, tentando perfino ÓM strangolarla. Dalla violemwi del marito la GentilW si salvava dandosi alla foga. Il cadavere del Pierro è stato in serata •trasportato alla camera mortuaria del Cimitero Monumentale, ove è tenuto a disposizione dell'AutoritA arludfziaria. Amore e pubblicità Biella, 11, notte. E' comparso In Tribunale quel tale Lutiti Alberti, residente a S. Paolo Cervo che » carabinieri denunciarono per simulazione di reato e furto. L'Alberti, come si ricorderà aveva denunciato d'essere stato aggredito dà quattro sconosciuti, 1 quali, dopo averlo colpito con una coltellata, ai erano allontanati, n maresciallo scopri che l'Alberti aveva rubato un coltello da una pensione di Qulttengo. che il coltello che avrebbe servito come arma al presunti aggressori 6ra o stesso che l'Alberti aveva rubato, ed infine che l'Alberti, deluso per un mancato convegno galante, aveva deciso di far parlare di sé 1 giornali. La terribile avventura notturna, era perciò frutto della fanta^ sia. L'Alberti, assistito dall'avv. Carpano, non nega il fatto, ma getta la colpa sul vino e sulla donna. Bacco e Venere — dice l'avvocato — rtducono l'uomo In cenere, e l'Alberti è stato ridotto... sul banco degli Imputati, n difensore, con una calda perorazione, riesce a toccare 11 cuore del giudici che assolvono dall'Imputazione di furto 11 fantasioso Alberti e lo condannano per la simulazione di reato a giorni 90 di reclusione, col beneficio della non Iscrizione sul casellario penale. I 20 giorni — nemmeno a farlo apposta — scadono In modo preciso al momento della lettura della sentenza, cosicché l'Alberti è messo Immediatamente tn libertà.

Luoghi citati: Bergamo, Biella, Milano, Venezia