Grave disastro ferroviario in Puglia Sette morti e oltre cento feriti

Grave disastro ferroviario in Puglia Sette morti e oltre cento feriti Grave disastro ferroviario in Puglia Sette morti e oltre cento feriti Unrenospecaeascsinveste un trenoordinario in manovra Un capostazione arrestato e uno « piantonato » Bari, 31, mattino. ' Ieri mattina il treno speciale BL sulla ferrovia economica Bari-Locorotondo, e precisamente presso la stazione di Triggiano, ha avuto un urto col treno ordinario N. 2. Diverse vetture del BL sono stale rovesciate. Finora sono stali accertati 6 morti e 80 feriti più o meno gravi, che furono trasportati agli ospedali. Sul poto si sono recati il segretario della Federazione fascista della provincia di Bari, prof. Dabbo, militi della Milizia volontaria, squadre con barelle, la Pubblica Assistenza di Bari e numerosi medici. In seguilo al grave accidente, ieri mallina, dopo la sfilata del corteo di 50.000 camicie nere per celebrare il V Annuale della Marcia su Roma, il podestà di Bari, on. Di Crollalanza, e l'oratore ufficiale del Partito, on. Razza, con parole commosse hanno commemorato i morti, annunciando la sospensione di tutti i festeggiamenti per la ricorrenza odierna a Bari e nella Provincia, in segno di lutto. L'on. Razza ha poi fatto inginocchiare tutte le camicie nere in segno di cordoglio per la grave sciagura. Dopo cinque minuti di raccoglimento il corteo si è sciolto e le autorità si sano recate a visitare i feriti negli ospedali di Bari, di Rizzano e di Carbonara. (Stefani). Come è avvenuta la sciagura Bari» 31, nummo. Sul disastro di Triglano si hanno questi particolari: Alle 6.30 di stamane giungeva alla stazione di Trigiatio il treno ordinario numero 2, che precedeva di una stazione il treno speciale B.L., contenente oltre 1000 fascisti di Locorotondo, Alberobello, Noci. Putlgnano, Castellana Conversano, Rutigliano, Noicattaro, e Capurso. Il capo stazione di Trigiano signor Antonio Donatone, ha subito telegrafato l'arrivo dell'ordinario alla precedente stazione di Capurso. Quel capostazione, sig. Giuseppe Battista, avviava quindi alla volta di Trigiano lo speciale b.L. Nel frattempo, alla stazione di Trigiano si verificava una assoluta deficienza di posti nel trend ordinario, per il fatto che l'affluenza dei fascisti appariva superiore alle previsioni. Si provvedeva perciò, con una manovra, ad allacciare alcuni vagoni al treno ordinario. La distanza fra 1 due paesi è di pochissimi chilometri, cosicché proprio mentre l'ordinario ultimava la sua manovra, sbu cava dalia curva, a ridosso del pas saggio a livello, il treno speciale B.L.. che investiva .l'ordinario. Il macchinista Nicola Potére di Bari, intuendo la gravità del. pericolo, con miràbile sangue freddo- diede .prontamente il controvapore. >mà non riusciva ad arrestarlo immediatamente. L'urto fu terribile: quattro vagoni carichi di fascisti, avanguardisti, sindacalisti, in buona parte professionisti e dirigenti, si 6ono rovesciati, cozzandosi a più riprese l'uno contro l'altro, fracassandosi, mentre scoppiavano i tubi de! Westinghouse ad accrescere II panino. Intanto non appena a Bari si e avuta la sensazione della gravità della sciagura ferroviaria di Trigglano, numerose automobili tutte lo autorità cittadine civili, politiche e militari ed ecclesiastiche, ambulanze, camions di carabinieri, di militi, barelle dì soccorso si sono dirette sul posto. Più tardi anche i professor facoltà medica vi accor Alla stazione ferroviaria ferve alacremente Il lavoro di soccorso. E la visione è spaventosa. La macchina investitrice si e sollevata sulle ruote posteriori; i vagoni alcuni sono accavallati altri ridotti un groviglio di ferro contorto; i legnami fracassati ingommano la stazione. Qua e là sono ancora feriti che implorano aiuto. Uno spettacolo angosciante. Appena giunti da Bari i soccorsi, rapidamente morti e feriti vengono trasportati alla clinica Uuaccero che sorge nell'abitato stesso di Triggiano, dove 1 feriti trovano tutti i moderni mezzi della scienza. Man mano vengono ricoverati 106 feriti circa, dei quali 25 vengono trasportati all'ospedale di Bari. Più tarili altri 10 feriti vengono trasportati all'Ospedale di Venero in Carbonara; e 11 vengono ricoverati nella -clinica chirurgica della nostra Regia Università. Nella camera mortuaria vengono raccolti cinque morti, tutti fascisti di NocL Verso le 12, giunge improvvisamente la mamma di un avanguardista di Noci, il giovane di 13 anni Federico La Forgia. Il La Forgia era già stato avviato a Bari, e si aveva già notizia della sua morte. Alla povera mamma si tace l'orribile sciagura, ma ella intuisce la pietosa menzogna e si abbandona a grida disperate di dolore. Altre scene pietose si rinnovano nelle corele e nella camera mortuaria, manmano che i parenti sopraggiungono e rintracciano i congiunti mutilati o feriti. I chirurghi intanto 6i prodigano ammirevolmente. Essi devono prestare le loro cure a cinque moribondi, fra l quali un insegnante di Noci, e a circa 50 feriti, di cui 20 mutilati. Ferito è pure il macchinista Michele Potere di Bari, che e proposto per la medaglia d'argento al valore, avendo con mirabile sangue freddo arrestato violentemente il convoglio investitore, evitando maggiori vittime del treno che trasportava oltre mille fascisti. Gli angosciosi lamenti del feriti si ripercuotono da per tutto nella vasta clinica, mentre fuori, oltre 1 cancelli, la folla staziona e compiange con sommesso vocio. A Carbonara, all'ospedale di Venero ?iLliri<.liiJn''"nr,1trarevano „i„ fc'„„ nin.l sono ricoverati — come si disse — 10 feriti. Di questi, due in condizioni disperate, furono prontamente operati per scoperchiàmento del cranio e per mutilazione degli arti Inferiori dal rettore dell'Università di Bari, prof. Leotta, subito accorso a prestare la sua difficile opera. Gli altri otto versano in gravi condizioni, ma sono fuori pericolo. Anche qui pietose scene di dolore, fra i familiari dei feriti che soppraggiungono man mano. Nella corsia della clinica chirurgica nella R. Università di Bari vi sono raccolti 11 feriti, dei quali due in pericolo di morte. Gli altri, prontamente operati, sono assistiti dai valorosi chirurghi dell'Università e parecchi accennano ad un sensibile miglioramento. All'Ospedale Civile di Bari giungono intanto altri 25 feriti di Triggiano. 1 sanitari hanno subito Iniziato il pietoso lavoro che vanno affannosamente svolgendo nella sala operatoria. Ma due del feriti ' muoiono poco dopo, mentre altri due, che non hanno mai ripreso t sensi, versano in disperate condizioni. Gli altri 21 sono sollecitamente operati e ricoverati nelle varie corsie. In conclusione il bilancio della immane sciagura è questo: 7 inorti e 106 feriti, dei quali 10 moribondi e 40 orribilmente mutilati o in grave stato. Un'inchiesta è stata immediatamente apertagli capo stazione di Triggiano è stato arrestato e quello di Capurso è piantonato. Camion di fascisti che si rovescia morti e parecchi feriti Altre due sciagura automobilistiche Potenza, 31, mattino. Per partecipare alla celebrazione del la Marcia su Roma, come da altri Comuni della Provincia, un camion si è mpsso ieri mattina verso le 4 da Corleto Perticara diretto a Potenza, cari co di 45 fascisti, condotto dallo chauf feur Nicola Montana. Verso le ore 7, a qualche chilometro da Potenza, in contrada chiamata Poggio Cavallo, improvvisamente lo sterzo non ha più obbedito ed il conducente, prevista la gravità del caso, ha tentato arrestare la corsa dell'autoveicolo. Ma questo, deviando inesoiafci;mente dalla car reggiata, dopo avere descritto delle linee trasversali per una cinquantina di metri, è andato improvvisamente a rovesciarsi al fondo della scarpata. Le 45 persone che erano a bordo del camion non hanno avuto la possibilità di abbandonare il «'eicolo, perchè chiuse dalla copertura di cui era fornito, e sono state trascinate nella rovina. Altre automobili, che percorrevano la stessa strada quasi immediatamente dopo il camion, hanno Iniziato l'opti ra di soccorso, estraendo 1 numerosi feriti dai rottami dei veicolo, ed apprestando loro le più amorevoli cure. Li trasportavano quindi nella nostra ciità, ricoverandoli parte al Policlinico Gianturco e parte all'ospedale San Carlo. Di tutti i feriti, oltre una ventina, solo cinque sono rimasti ricoverali in gravi condizioni per molteplici fratture riportate.. Sul posto rimanevano ben quattro cadaveri fascisti, che avevano trovato una morte istantanea nel terribile accidente. Le povere vittime, tutte di Corleto Perticara, sono: Gerardo Rocco, di anni (io inserviente comunale, Antonio Vicino, sarto di anni 19; Biagio Ducatelli di anni 19 e il falegname Carlo 'foce pure di 19 anni I feriti gravi sono rimasti ricoverati all'Ospedale e al Policniuico Gianturco e si è assicuralo che se la caveranno. Non appena conosciuta la notizia della gravissima disgrazia, sul tragico luogo e slato un accorrere di volontari recanti soccorsi. Sanitari, autorità politiche, civili, militari ecc. Primi fra essi il prefetto co-nini. Bianchetti ed il isegretario federale avv. Siniscalchi. Si è recat0 anche a Poggio Cavallo il l Procuratore del Re con i funzionari, e, dopo le constatazioni di legge, ha ordinato la rimozione dei quaitro cadaveri che sono stati trasportati al Cimitero. Il conducente Montani è stato fermato e trattenuto dalla nostra Questura. Intanto, verso le 9, un'altra mortale disgrazia automobilistica e avvenuta CdccbvlPtsatmvuntavvgIqnvrsbltmdfnslccsrcrudsqicpncicmadppresso Potenza, e. precisamente nelle:cvicinanze del villaggio agricolo Be tlemme. Mentre un gruppo di fascisti di Cancellara saliva verso la città per partecipare alla cerimonia odierna, sopraggiungeva un'aulo-vettureuu condotta dal proprietario Giulio Tumiak, di Budapest, che, avendo a bordo della macchina due persone, si dirigeva alla volta di Vaglio. Improvvisamente dal gruppo doi fascisti tale Antonio lanella, di anni 74, guardaboschi, si portava nel mezzo della strada, e continuava a camminarvi senza accorgersi del pericolo. L'automobile lo colpiva col parafango anteriore e lo sbatteva a terra causandogli la frattura della base del cranio. 11 veicolo, il cui conducente aveva tutto tentato per evitare l'investimento, e andato a rovesciarsi sulla scarpata senza però provocare danni alle persone che vi erano dentro. Il Tumiak, dopo avere raccolto >1 ferito ed averlo condotto al Policlinico « Gianturco • si è dato alla latitanza. il povero vecchio data la gravità della ferita è morto nel pio luogo. Poco dopo un lerzo accidente automobilistico avveniva, verso le 7, nei pressi della" stazione ferroviaria di Pietragalla. Un camion carico di fascisti, proveniente da Pietragalla e diretto a Potenza, ha avuto improvvisamente rotto un sostegno della sponda, e varie persone sono cadute al 6uolo rimanendovi fortunatamente illese, poiché l'autoveicolo essendo iti salita, procedeva ad andatura moderata. Però il mutilato di guerra Nicola Grippo di anni 42, impiegato della Società Mediterranea, riportava la frattura dell'omero sinistro. Anch'egli è 6tato trasportato al Policlinico Gianturco. I funerali delle cinque vittime delle due disgrazie automobilistiche avranno luogo solennemente a Potenza domani o posdomani. tctaTclmzfMbdrsnvvsgtgeccorttvMpcmvpnnKd