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Manoilescu comparirà domani Manoilescu comparirà domani dinanzi alla Corte Marziale i Averasoa fra I difensori Parigi, 27, notte Alla Intervista data ai giornali domenica scorsa da Dinard, il principe Carol ne ha fatta seguire una altra da San Malo, diramata dalla agenzia « Havas » e già comunicatavi. Ricorderete ohe quattro giorni addietro l'esule aveva dichiarato di non voler affatto prendere l'atteggi-oroento- div-nn pretendente -e- aver fatto il proponimento di tenersi lontano da ogni intrigo, politico. Dopo la scoperta delle lettere di Manoilescu egli ha sentito il bisogno di spiegare la contradizione fra le proprie parole e il-proprio operato e da ciò le dichiarazioni fatte al rappresentante dall'agenzia già nominata. Mentre il re spodestato oppone questo atteggiamento prudente alla politica di Bratianu e si trasporta dall'una all'altra stazione balneare, tentando invano di sfuggire alla sorveglianza degli agenti in borghese che non vogliono a nessun costo perderlo d'occhio, a Bucarest la giustizia militare sta per chiudere l'istruttoria lanciata al gran galoppo sul caso Manoilescu. Il processo comincerà sabato. Il generale Avarescu si è iscritto fra i difensori dell'accusato davanti alla Corte Marziale. Relatore sarà il maggiore Jonescu; accusatore il colonnello Carapancea. Jorga è atteso a Bucarest domani. Mikalasci, capo degli agrari, vi è giunto oggi per assistere ' alla grande seduta della Camera. Corre voce che la signora Manoilescu sia riuscita a bruciare, prima della perquisizione, un secondo cifrario che era in mani sue. In quanto alla tattica concertata per la battaglia alla Camera, nulla si sa qui ancora di preciso. Non pare che l'opposizione sia riuscita a formare il fronte unico. I popolari intenderebbero condurre la lotta, mantenendosi sul terreno strettamente costituzionale, ossia invocando la violazione della libertà individuale di cui Manoilescu è stato vittima. I nazionalisti si dimostrerebbero ancora più riservati. La maggioranza non durerà molta fatica a respingere un attacco cosi prudente, brandendo le folgori degli articoli 78, 79 e 80 del Codice Penale. j> C. P.