Le nozze principesche

Le nozze principesche Le nozze principesche i , i a a , o a a— a, à e , uao nra isi a or e a e fel a aisio ia nuna, n nti uhe iara o, enre e, ro a, ero li lo aa an fcio: ui, rà ore he era z rihe a si ale os, poni; uvidi no oato oaee, ela ai e- aaflisa nna di Francia in Italia I primi augurali saluti a Milano ■ Stamani a Napoli Milano, 26, notte. Poco prima delle 9 di stamane il treno reale con il quale la principessa Anna di Franata ed il Duca delle Puglie si recano a Napoli per celebrare le nozze è giunto alla stazione centrale. Il convoglio, composto esclusivamente di materiale italiano, proveniva da Bruxelles ed era formato da una vettura letto, una vettura salone, una vettura ristorante, una carrozza di prima classe e da due bagagliai. Le vetture erano addobbate e riccamente o-nate di fiori. Il convoglio era diretto dali'ispettors-capo del movimento a Milano, dott.. Moafuoro. Sul treno reale a Bruxelles avevano preso posto il Duca e la Duchessa di Guisa, la principessa Anna, il fratello principe tìn rico e la sorella principessa Francesca; il conte Berteau, gentiluomo al seguito dei Duchi dd Guisa, e il conte Tosti di Val minuta, gentiluomo al seguito della Duchessa d'Aosta L'incontro col Duca d'Aosta Alla stazione di Chiasso erano ad attendere gli augusti ospiti il Duca di Aosta giunto colà ieri sera da Milano ed il Principe delle Puglie arrivato da Parigi, 1 quali sono saliti sul treno reale, proseguendo per Milano. Prima (lolla partenza del treno da Chiasso il console generale italiano fin offerto agli sposi un ricco mazzo di fiori a nome della popolazione del Cantoni Ticino. Il treno reale era giunto alla siozione di Chiasso con un lieve ritardo a causa di un grave inci dente ferroviario verificatosi alla sta zione di Balema, dove si sono scontrati un treno merci e un convoglio in manovra. Sapendo del prossinio passaggio dei Principi il personale ferroviario ha raddoppiato di zelo riuscendo a sgombrare un binario in tempo per impedire al treno reale una lunga sosta. Il ricevimento a Milano si è svolto in forma privata, tanto 6 vero che alla stazione si era provveduto ad un servizio rigorosissimo per impedire qualsiasi affollamento. Neppure alla Commissione di cittadini napoletani che doveva portare all'augusta coppia il saluto della città del Vesuvio, era stato fatto conoscere il binario d'arrivo del treno, e ciò per Impedire che i curiosi potessero avvicinarsi. Durante i 15 minuti di sosia del treno soltanto il conte Berteau è sceso ed ha conversato con il capo compartimento gr. uff. Maccallini. Il treno aveva tutte le tendine abbassate. « Auguri eha mi vengono oc? solai » La Principessa, che si è affacciata allo sportello presso lo sposo, ha salutato romanamente, rispondendo cosi alle acclamazioni della minuscola folla che gridava: «Viva Anna di Francia!»La Principessa, che portava un abito lilla, un renard candido e un grandcappello nero, è rimasta al finestrino pochi minuti. Agli auguri di felicità fattile dalla Commissione parlamentare, la Principessa avrebbe risposto— Grazie, sono auguri che mi vengono come SI sole! E, accennando fuori alla giornata limpida e meravigliosa ha aggiunto— Con questo bel sole d'Italia! Uno della Commissione ha risposto— Sole che vi seguirà per tutta lvita. A Milano hanno dato il saluto della città di Napoli agli ospiti sopraggiunti membri di una apposita Commissio ne arrivata Ieri sera e composta da! l'oii. Biagio Borriello, commissario della camera di Commercio partenopeail gr. uff. Nicola Caracciolo, principdi Forino, il conte Giuseppe del Balzdi Presenzano ed il duca Giovanni diltiseis di Borino e Taormina. Salitsul treno reale, i componenti la Commissione hanno presentato 1 loro omaggi alla principessa Anna di Francia. Sul trono sono pure saliti il Capo del corflpartimento ferroviario gr. uffMaccallini ed il Capo stazione cav. Davanzelli che hanno offerto agli sposun grande cesto di roce bianche. Diffusasi la notizia dell'arrivo, una grandfolla s'è raccolta intorno al ireno ac clamando: gli sposi si sono affacciatagli sportelli e la Principessa ha risposto salutando romanamente. Il treno reale è ripartito alle 9.10 rdi ta on ca to te telon eo. to ra ol . so osi di ate naorto, un a, ora oual ol rto eva so eto adi ta eled la el via nto di La breve sosta a Roma Roma, 26, notta Stasera, alle 81,35, è giunto il trenreale sul quale viaggia il Duca dellPuglie, colla fidanzata Anna di Francia Coi fidanzati sono giunti an<:he iDuca d'Aosta, il Duca e la Duchessdi Guisa, coll'altra tiglia Francescaed i seguiti. Erano ad attenderli alla stazione 1sottosegretario di £tato agli Esteri, on Grandi, il Governatore di Roma, pr.n cipe Spada Potenziani, col vice-governatore, conte D'Ancora, ed il capo gabinetto, barone Mazzolani, il prefello comm. Garzaroli. il generale Pizzarin rappresentanza del comandarne lDivisione, il generale Gazzera. 11 comandante Sanditti, del Ministero de gli Esteri, e varie altre personalità L'interno della stazione era decoratcon trofei di bandiere e scudi recantla Croce di Savoia ed il Fascio littorioAll'arrivo del treno il principe Potenziani offerse ad Anna di Francia umazzo di orchidee rosse legate con unastro dai colori di Roma. La Princpessa, il Duca d'Aosta ed il Duca dellPuglie sì sono per breve tempo intratenuti affabilmente colle autorità con venute. Quindi sono risaliti sul trened ossequiati dalle autorità sono ripartiti alla volta di Napoli, fatti segno manifestazioni di devozione e di afetto da parte del personale ferroviario e della numerosa folla addensatdietro i cordoni nell'interno della stazione. {Stefani). II sen. Tittoni ufficiale dello stato civile Roma, 26, notte. L'on. Tittoni. presidente del Senatosi recherò a Napoli il giorno 30, suireno speciale che inaugurerà la direttissima Roma-Nàpoli, e si tratterrà in quella città fino al 5 novembre, giorno in cui fungerà da ufficiale dello Slatcivile nel matrimonio della principescAnna di Francia col Duca delle. Puglie, il sen. Tittoni sarà accompagnatda una rappresentanza tìel Senato. a a e a a o a l ; i o ti o a o a n i l ea no o e uma o ln e a ni a a re nla o te » lo to le he ». to de no tà no: nta o: o: la la nti o a! ela, pe zo de iti m onpo ff. aosi ude ac ati riI preparativi a U Napoli, ?G, nulle. Verso le ore 15 sono pervenute al capo stazione principale, cav. uff. Mastantuano, comunicazioni precise sull'arrivo del treno che condurrà nella nostra città la principessa Anna di Francia e la sua famiglia. Il treno, clie è quello Reale, è formato di 7 vetture e di un Bagagliaio e reca il numero 8401; esso partirà da Roma alle 5,40, farà una brevissima sosta soltanto a Cassuno e giungerà alle 10 precise nella nostra stazione. Dalila starano alla Reggia di Ca^dimente SI recheranno a ricevere gli agusti ospiti la Ducbessa d'Aosta, che sarà accompagnata dal generale Montasini, aiutante di campo del Duca d'Aosta, dalle Dame di compagnia, contessa Filangeri Branca e baronessa CampagnaDoria e dai gentiluomini di Corte barone Campagna e conte Plella. SI troveranno in stazione anche alcune Dame d'onore della Regina. E' staia impartita la disposizione di addobbare la saletta reale, dove saranno presentate alla famiglia Guisa ed alla Principessa Anna le autorità cittadine. Subito dopo la Duchessa d'Aosta, i Duchi cii Guisa e le Principesse Anna e Francesca di Guisa saliranno in automobile e si recheranno alla Kegia di Capodimonte, dove avrà luogo una colazione intima. Non si sa ancora se il He di Spagna giungerà in forma ufficiale o privata. 11 Sovrano arriverà il giorno tre in mattinata, a bordo della corazzata Don Jaime, che sarà scortata da 4 o 6 cacciatorpediniere. La corazzata resterà ormeggiata al molo San Vincenzo. Per non turbare l'armonia del magnifico tempio, austero e solenne, di San Francesco da Paola, è stato deciso di limitare gli addobbi ad una decorazione di arazzi tolti dalle più antiche chiese napoletane. Si tratta di un vero tesoro di stoffe antichissime, che sono anche insuperabili opere d'arte. QM arazzi che decoreranno la basilica Gli arazzi più importanti sono slati offerti dai padri domenicani, che 11 conservano nella chiesa di San Domemeo Maggiore, pi tratta di arazzi ricamati in seta verso la line del '500 dallo dame napoletane. In alto, intorno alia navata centrale del tempio, ricorre, come si sa, un loggiato. Tutto intorno penderanno gii arazzi. Nel centro sarà steso il più grande di essi, cha rappresenta tre momenti della vita di San Tomaso d'Aquino ed è contornato da una bordura di ricamo antico di pregevolissima e rara fattura. Al lati di questo monumentale, serico quadro, penderanno altri cinque arazzi a destra e 5 a sinistra, mentre sulla no le n il sa a, 11 n n erao rl la ode à to nti o. oun un cille atn no ar a afiata tao, ul etin no to ca uto nlil'tetonfamimgsai'ispe bchpdmletas(.dEARCsecalopcslaedPovqnmpncgnisgtddncèSlporta d'ingresso, sempre dalla parte [pinterna, chiuderà il motivo ornamentale un altro enorme arazzo che ha per soggetto la Fede. Dietro la ringhiera del secomlo loggiato, che e anche pia in alto saranno collocate migliaia di lampadine elettriche che creeranno un fiocco di candidi fasci luminosi sotto la volia. mentre la parte bassa del tempio sarà pervasa di luce più discreta e più calda. Le fonti luminose della cupola dell'abside sono state infatti nascoste da un velario dorato. L'ungo il colonnato de.ll'abside penderonno ricchi candéHeri, che sono proprietà della contrada di S. Croce e Sant'Agostino della Zecca. L'Altare, che e veramente magni;!co, ricca di agate e di. lapislazzuli, ■ »arà adoru-o soltanto dfll semplice e storico apparato di enndnlìiioirt in legno scolpito, dono di Ferdinando IV. A destra ed a sinistra dell'Aliare, due "iiarrni vasi di Capodimonte a fior*mi ed altri due maestosi vasi orientali di porcellana azzurra, si eleveranno dalle basi di granito. Sul primo scalino dell'Altare sarà l'Inginocchiatoio wr il Cardinale Ascalesi; immediatamente dopo, a destra, la sedda pontificale Dietro, l'inginoccbla•lo*o per gli sposi, e più Indietro ancora, a destra ed a sinistra, le poltrone peir i testiti orai. L'ordine del matrimonio religioso Fuori delia balaustra sorgeranno due grandi tribune a emiciclo; in quella a sinistra, che sarà, a tre ordini, prenderanno posto i Principi Reali e davanti ad essi sarà il piccolo Trono per i Sovrani; in quella a destra pretidaranno posto i Marescialli, i Collari dell'Annunziala e le altissime cariche dello Stato. Davanti a questa tribuna saranno collocate tre poltrone per il notaio della Corona, l'ufficiale dello Stato Civile ed il rappresentante del Gran Magistero degli Ordini equestri. Lungo i due emicicli correrà una striscia di damasco rosso antichissimo. Dietro le sedie dei testimoni saranno disposte le poiirone per le Dame di Corte e le alte cariche dello Stato, ed Infine le sedie per gli altri invitati. Tutte le poltrone sono di purissimo stille Impero, ricoperte di arazzo, e appartengono all'ammobiliamento del Palazzo Reale di Caserta. Dall'Altare partirà un magnifico lappedo di pizzo, di proprietà dèi Padri Ceroso! orni tati 1, ed un fl.ll.ro lettissimo tappeto-arazzo ricoprirà la piattaforma su cui saranno gli inginocchiatoi per gli sposi e per i testimoni. Fuori del pronao, sulla porla dii injrre-sso del Tempio, si Stenderà un arazzo in seta del <j00. appartenente alile suore di Santa ..inani, rappTe^-nin.pt" il grudiizio di Salomone Sul marmoreo pavimento, fino al colonnato esterno, sarà disteso un altro ricchissimo tappeto-arazzo. I! pronao sarà chiuso ai lati da una selva di fiori e di piantp. Il tempio fin da ieri è stato chiuso al pubblico. Solo ornamento della piazza saranno i damaschi rossi che penderanno dai balconi del Palazzo del Governo e da quelli del Palazzo Salerno. Dova alloggeranno gli-sposi, i Sovrani • gli Invitati Per quanto riguarda la Reggia di Napoli, tutto l'appartamento di rappresentanza sarà rimesso come era an ticamente, cioè con i suol tappeti, 1p sue magnifiche stoffe di San Leucio, i suoi arazzi vellutati del più puro 700, i suoi mobili, ciascuno dei quali ripete la decorazione della sala. Dalla Reggia alla chiesa di San Francesco di Pola sarà distesa una pedana larga i metri, che salirà fino all'altezza del secondo gradino della basilica e sarà ricoperta di tappeti. Dato il considerevole numero di ospiti augusti, non tutti potranno trovare alloggio nelle due Reggie. In quella di Napoli andranno solamente 1 Reali d'Italia col Principe Ereditario e la principessa Giovanna. A Capodimonte saranno ospiti 1 Duchi di Guisa, la futura sposa e il Conte di Torino. La Famiglia di Genova andrà probabilmente all'Hotel F.xcelsior, e così il Re di Spagna, mentre re Boris scenderà, come l'altra volta, al Grand Hotel. Si parla poi di un pranzo dato dal più aristocratico Circolo di Napoli, che sarebbe onorato dalla presenza del Re di Spagna. I grandi alberghi cittadini stanno ricevendo innumerevoli prenotazioni da parte di dame e gentiluomini dell'aristocrazia italiana, che giungeranno da ogni parte d'Italia. Tulte le signore che interverranno alle nozze offriranno insieme, come dono alla sposa, un ricchissimo servizio da toilette in tartaruga bionda con ci- e e corona ducale in brUlanti. I nostri centralini telefor :1 portano 1 numeri : 40-946 Direzione e Redazione — dli-RO! redazione — 40-M5 CtlO.vaca Giudiziaria e Si'iiliT - 40-947 Uffici del . SEGUENDO la Cuukaca > — 40-943 AMMINISTRAZIONE. egrpc-nnv—lldlllclg