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Breve assaggio dell'Oceano La terza sortita della Grayson Breve assaggio dell'Oceano e nuovo ritorno a casa a a a i o o a *. e l Parigi, 24 mattino. La fortuna, decisamente non sorride alla signora Grayson. D suo terzo tentativo di aorvolare l'Oceano, tentato le ri mattina, ha avuto un inizio più brìi-ulahte e promettente del primi due, ma eè stato stroncato dopo poche ore. clla partenza è avvenuta alle 6.15 (ora rlocale, corrispondente alle 11.15 dell'ora irocrreuropea), senza Incidenti, alla presenza di grande folla, la maggior parte della quale aveva passato la notte sul campo, in attesa dell'evento ed assistendo con vivo Interesse a tutti I preparativi. Giunta sul campo poco prima dell'ora fissata la signora Grayson diede le ultime disposizioni, si Intrattenne affabilmente e disinvoltamente con 1 suol amici, quindi sali a bordo dell'apparecchio assieme al suo pilota ed al navigatore. Il Daicn si mosse : scivolò per poco sul terreno di slancio, si staccò quaal subito da terra senza difficoltà e cominciò a descrivere sulla spiaggia delle ampie evoluzioni per prendere quota. Giunto a circa mille piedi di altezza, drizzò la prua verso l'est e scomparve rapidamente all'orizzonte. Il grande raid era cominciato. Sarebbe riuscito? Il vento che soffiava assai sfavorevolmente in direzione di ovest sembrava dare una risposta non troppo rassicurante. Peggio ancora, davano, una risposta quaal completamente negativa 1 bollettini della attuazione meteorologica, I quali prevedevano sull'Oceano un'atmosfera cosi perfida da far ritenere assolutamente miracolosa la traversata. Cominciò l'attesa delle notizie che la stazione radio a bordo dell'aeroplano avrebbe dovuto trasmetter di ora in ora. Senonchè le prime ore furono caratterizzate da un .silenzio aasoluto. L'Itinerario era conoaciuto : il Da-vcn avrebbe sorvolato la costa del Maine fino alla Nuo- agl«scdmrspte7Gttsplsrlgtnva Scozia e qui si sarebbe lasciato ad-,dietro la terra affrontando l'Atlantico1 e puntando, pos8Ìbilmente su Valencia d'Irlanda e dirigersi poi di qui su Copenaghen. . Ed ecco finalmente 1 primi dispacci. Non venivano dall'aeroplano e non erano buoni : non erano però nemmeno catastrofici. Insomma l'aeroplano della signora Grayson, dopo aver compiuta la parte continentale del viaggio ed essersi già tuffato nell'immensità oceanica, aveva virato di bordo e tornava verso la Nuova Scozia. Un messaggio successivo da Halifax diceva che la signora Grayson era stata costretta a scendere nelle vicinanze dell'isola della Sabbia ed aveva forse bisogno di aluto. Più tardi un telegramma da San Giovanni di Terranova diceva che le autorità dell'isola erano state avvertite che 11 vapore «Coahoma County» si trovava nelle vicinanze del Dawn e precisamente a 4tf"gradi e 20 di latitudine nord e 63 gradi ed 11 di longitudine ovest, ossia approssimativamente a 75 miglia all'est, al largo dell'isola della Sabbia. Un atro vapore, 11 « Narìssa », Ma Inviato un radiotelegramma 11 quale diceva che la causa dell'Interruzione del volo era dovuta ad un guasto del motore si nistro. Infine un nuovo telegramma da Hallfax annunciava che le autorità militari canadesi hanno requisito i piroscafi che Incrociano in quel paraggi per ricercare l'apparecchio ed 1 suoi occupanti. Le ricerche non devono esser state nè lunghe n& difficili e forse neppure necessarie, perchè qualche ora dopo uu ul timo telegramma giunto qui direttamente da Old Orchard annuncia che 11 Dawn i ritornato alla sua base con 1 propri mezzi ed ha atterrato felicemente presso iì suo hangar. Miss Grayson, che è discesa per prima dalln carlinga del velivolo, è partita immediatamente In automobile per rientrare al suo albergo,