Le grandi Potenze in azione per metter pace tra Sofia e Belgrado

Le grandi Potenze in azione per metter pace tra Sofia e Belgrado Le grandi Potenze in azione per metter pace tra Sofia e Belgrado Vienna 13 mattino Le onoranze funebri al gen. ' Kovacevic - Due degli assassini sarebbero stati uccisi ed uno arrestato. opera di citi Vienna, 13, mattino L'agenzia jugoslava -Atiofa annunzia che in una grotta dei monti Malesch, nelle vicinanze della strada ehe da Radovischc porla alla frontiera bulgara, la notte scorsa la gendarmeria ha scoperto tre autori dell'attentate cóntro, il gen. Kovacevic. I gendarmi aprirono subito 11 fuoco, al quale i comitagi risposero durante tutta la notte. Al mattino rinvennero nella grotta due cadaveri; mentre il terzo della banda, ancora vivo, è stato -catturato e condotto ad Istip. Funerali e comizi I funerali del generale Kovacevic hanno avuto luogo ieri mattina a Belgrado, a spese dello Stato, col l'intervento dei rappresentanti del Re, del Governo, della Camera dei deputati, dell'Esercito,. della buro crazia e di larghissimo concorso di popolo. La cerimonia ha assunto veramente il carattere di lutto nazio naie. Prima dei funerali. aveva. avuto luogo un grandioso comizio, durante il quale numerosi oratori avevano sostenuto la tesi che ormai le provocazioni sanguinose del Comitato macedone sono giunte all'apice e che è giunto il momento di porre la parola «fine » a questi incidenti. Gli oratori manifestarono propositi vi varissimi. Venne infine approvato un ordine del giorno in cui si invita il Governo a porre fine all'azione dei comitagi e si sostiene che la responsabilità, per quanto accade, tocca solo ni Governo bulgaro. Comizi identici sono stati tenuti in altre città della Serbia e tutti hanno avuto lo stesso carattere. Intanto i capi dell'opposizione parlamentare Radic. Pribicevic e Jovanovlc hanno chiesto ai ministri degli Esperi e degli Interni snjegazioni su quanto avviene in Macedonia. ' L'intervento delle Potenze /Lo stato dei rapporti tra Sofia e Belgrado nelle ultime 24 ore non ha subito mutamenti, ma è chiaro che le Potenze occidentali già sono in opera per evitare che il conflitto de generi. Secondo un dispaccio da Bel. grado al Neue Viener Tageblatt il ministro francese Dard avrebbe ricevuto istruzioni di offrire la media zione francese, e passi analoghi ha compiuto a Sofia il suo collega Catnbon. I rappresentanti diplomatici ^elle grandi Potenze nei Balcani informano contimi ameni e 1 loro Go^ verni delle fasf del conflitto. II Governo bulgaro intende proda mare lo stato d'assedio nelle provin ce di Kustendil e di Tetric, nelle im mediale vicinanze della frontiera, ma il decreto relativo, ispirato al desi derio di dare soddisfazione alla Jugoslavia, non può entrare in funzione senza la firma del Sovrano, chisi trova attualmente nll'estero. e Irratifica delle Sobranje. Di tutta la stampa bulgara, una ni»e nel respingere la responsabi "ita degli avvenimenti, l'ufficiosi Sgovor è l'unico giornale che parU in torio minore, deplorando l'àssas sinio del generale Kovacevic;. assi curando che si farà il possibile pei arrestare i colpevoli ed evitare '• ripetersi di simili, deplorevoli inci denti. L'agitazione di Belgrado np pare comprensibile, però si .ossei va che le accuse della stampa no vanno al giusto indirizzo e che inor portune misure servirebbero soltnn to a compromettere maggiormente rapporti tra i duo paesi. Lo Sgovo aggiunge anche che la Bulgaria ' da lottare contro tentativi di turba [menti della sua pace interna c lo In sempre fatto con le forze proprie sei1 za protestare nè intraprendere pass diplomatici, sebbene avesse le palisi prove di intrighi stranieri. Come si vede, il tono minore dei l'organo ufficioso si confonde ;on lo grave allusione alla convinzione ii Bulgaria, generalmente diffusa, chf gli attentati contro la cattedrale di Santa Madelia e gli altri 'ino «tati ogsafitl«nvmmpcncqgpisdaelmdagvsIlllfdtDddctclaIgpgultIdpcFMpcdLrpamcdpllpp^adcdisfaupec opera di comunisti prezzolati da Bel. grado. E concludendo il giornalo insiste sul delicato tema, dicendo eh anche la Bulgaria sa quanto sia dif ficile sbarrare ermeticamente le ca tene di montagne e quanto sia duri la lotta contro i perfidi sicari. «La Serbia si conquisti il cuore dei Macedoni ■ La Nezavisimost, organo dei nazio nali liberali, scrive che la Serbia in vece di chiudere le frontière irebbe meglio a conquistarsi il cuore dei macedoni, perchè così otterrebbe la pace in Macedonia. Le bande serbe coll'aiuto delle loro autorità, varca no spesso il confine per venire a sac cheggiare territori bulgari e, daU questo, è impossibile rendere la Bui garia responsabile delle gesta compiute da macedoni in località come istip, lontanissime dalla frontiera L'indipendente Dnevnik nega che si possa parlare di assassinio, quan do l'assassinio diventa l'unica arma a disposizione di urifc popolazione esasperata, che colpisce come flagello di Dio. Ma la Serbia è irritata a motivo dei suoi insuccessi in Macedonia e perseguita la popolazione arresta gente innocente, poi conse gna note a Sofia, e dichiara il Governo bulgaro responsabile ; i le di sperate popolazioni ammazzano ad Istip un generale serbo. «Tutto questo — dice il giorna1' non può fermare i macedoni nell? loro lotta per la libertà. Per calmar» la Macedonia un mezzo c'è: dare 1« libertà scolastiche e religiose». I. Z fv«

Persone citate: Dard, Kovacevic, Radic