La doccia di Baldwin sui due Congressi inglesi

La doccia di Baldwin sui due Congressi inglesi La doccia di Baldwin sui due Congressi inglesi Le elezioni non avverranno prima del 1929 Londra, 6, notte. Quantunque da stamane il Congresso laburista di Blackpool non monopolizzi più l'attenzione del pubblico, essendo venuto a trovarsi fiancheggiato dall'inizio dal Congresso conservatore di Cardiff, esso rimane sotto certi aspetti l'avvenimento politico più interessante. Il Congresso dei conservatori, apertosi dopo che l'altro si fu sfogato per ben tre giorni, sta deliberando indirettamente sotto le ripercussioni dell'atteggiamento che il partito avversario ha assunto a BlackpooL II laburismo, come sapete, ha dovuto risfoderare, ad onta dei suol propositi di equilibrio elettorale, buona parte delle sue vecchie durlindane, incominciando dalla nazionalizzazione delle miniere, il conservatorismo, udito il cigolio dell'arma e due tagli sta facendone tesoro promettendo pane per focaccia. La sua ala destra accenna ad ottenere un sopravvento quasi lrrestistibile e le posi stoni a Cardiff si rinsaldano. Tuttavia questa replica era naturale e non implica alcun fondamentale mutamento allo spirito nè alla tattica del partito conservatóre e del suo ministero. PeiCiò quello che continua & emergere da Blackpool, ove dapprincipio assistevamo almeno a tentativi iniziali di trasformare tattica e spirito, si mantiene più interessante di quanto echeggi da Ciò non significa naturalmente che la voce di Blackpool sia più importante di quella di cardiff, anzi più interessante si fa e meno importante diventa. Il suo ripiegamento a sinistra, sotto certe pressioni sindacali, dopo la progettata spinta a destra, non riesco ad elevare, di fronte al Labour Party, se non la prospettiva di nuove sfortune elettorali. Certo si è che il sogno di ottenere una maggioranza assoluta ai Comuni Svanisce a vista d'occhio. Qualche eventuale dozzina di seggi soprannumerari a vantaggio dei laburisti non costituirebbe infatti una vittoria. Le cose rimarrebbero su per giù come stanno. Una delle eventualità, dato che I conservatori perdessero un numero rilevante di collegi, sarebbe l'andata dei laburisti al potere nelle stesse condizioni del 1934, colla sola differenza che es«i diverrebbero mancipi! di Lloyd George anziché di Asquith. Questo sarebbe peggio di una sconfitta. Comunque il Congresso di Blackpool ripreso l'abbrivio a sinistra nella seduta di ieri, ha perseverato sullo stesso cammino nella seduta odierna. MacDonald e la vecchia guardia, si sono Ingegnati ad applicare tutti i freni che hanno potuto, ma la forza delle cose II ha costretti ad abbandonare altre posizioni tattiche e a fornire nuove nrmì elettorali al partito conservatore. Aocannl alla Russia Gli argomenti discussi oggi, in vista aella futura elaborazione del programma laburista, furono di politica estera e finanziaria. Un sesquipedale ordine* del giorno, aperse il dibattito sul primo tema. Esso si occupa del mondo intero, dalla Cina al Perù, ma 1 punti salienti consistono nell'esplicito caldeggiamento del Protocollo di Ginevra e dell'Arbitrato universale, nonché sulla richiesta che vengano aperti negoziati con la Russia. Immediatamente dei portavoce dell'estremisti» 6i levarono per denunciare. 11 documento per la sua mitezza. Neanche la inserzione della Russia in termini formalmente indulgenti accontentò gli estremisti; essi reclamarono l'apertura di una campagna immediata per la proclamazione dello sciopero generale non appena si profilasse una minaccia di guerra e tentarono di imporre la decisione di inviare una nuova delegazione laburista a Mosca. Per un po' la corrente di MaoDonald li lasciò farneticare, poi insorse, ma non troppo a fondo. Thomas, ad esempio, accusò uno dei propugnatori dello sciopero generale contro la guerra di avere offerto al Governo, in occasione dell'infelice sciopero generale inglese del 9 maggio 1926, l'opera del proprio sindacato in funzione di imprenditore per costruire in Hyde Park i baraccamenti per i cosi detti krumiri. Un altro .oratore non esitò a dichiarare che bisognerebbe smetterla con l'invio di delegazioni all'estero. Già anche troppe ne furono mandate a Mosca. Da ultimo MacDonaW avverti gli estremisti Che il peggior modo di difendere la. Russia era di fornirle pretesti per proseguire una politica estera deplorevole. « La Rossia — ha dichiarato il capo del partito — non ha mai mosso alcun passo per entrare in buone relazioni con alcun altro paese. Mosca deve abbandonare per una volta tanto le sue Idee imperialiste. L'imperialismo — disse MaoDonald — non rientra soltanto nelle dottrine conservatrici, ma anche nelle estrinsecazioni rivoluzionarie». MacDonald non poteva essere sostanzialmente più aspro verso il Governo dei Soviet!, ma le sue parole lasciarono sopravvivere il paragrafo che nell'ordine del giorno ufficiale prescrive la ripresa dei negoziati con l'imperialismo bolscevico, per la rinnovazione descsufuil tedicefrncoSpldamcifugrequsemngeal'puhgpvrablapndsebzilacvpgdtmaalndidaflatmdfsfccmcpmudnBanpCsbdvic2CmmspmlgsnsndzqmBc1mmdedgm ella amicizia e specialmente degli cambi commerciali. Quanto al protocollo di Ginevra, nesun oratore Invero ne ha fatto cenno, uorché MacDonald. Egli ha reiterato suo ritornello che nessun trattato poeva essere riveduto senza il rischio i guerra, qualora non si risusciti dalle eneri il famoso protocollo. Parecchi ra 1 leader* laburisti importanti, che on possono digerire il protocollo, ome, per esempio, l'ex-cancelliere Snowden, non fiatarono per la semlice ragione che si tengono distanti a Blackpool. Ad ogni modo l'emendamento degli estremisti andò schiaciato e l'ordine del giorno in questione u votato a vasta maggioranza. Un progatto flsoala Il tema finanziarlo gravitò sul progetto di sovratassare i rentiers con endita superiore a 500 sterline. Anche più autorevoli critici interessati a questo piano brillarono per la loro asenza al dibattito, che quindi venne monopolizzato dalla corrente che, dalla nuova misura tributaria, si aspetta un gettito di quasi 100 milioni di sterline all'anno da devolversi a beneficio del'elettorato laburista. Naturalmente il progetto è stato approvato con voce unanime. Tuttavia la vecchia guardia ha formulato 11 redativo ordine del giorno, in guisa da lasciare socchiusi parecchi uscioli di ritirata. Questa sovratassa, in un paese come l'Inghilterra già gravatissimo di imposte, sarebbe semplicemente inapplicabile. Pure a deliberazione è più one bastevole per autorizzare i conservatori a denunziare li laburismo come un predone. Da vecchia guardia, al termine delia seduta, ha avuto il confòrto di vedere eletto a capo della lista di sette membri del consiglio esecutivo per la parziale rinnovazione di questo organo, l Klynes, con 3.400.000 voti. Che facevano intanto 1 conservatori a Cardiff? In realtà sarebbe il caso di chiedere che cosa facevano le conservatrici, perché quel congresso si compone per più di metà, di delegati in gonnella. Pare che d'assemblea consti di 5000 persone. V Malti oggetti precipui esso ha trattato oggi e anzitutto la riforma della Camera alta e poi l'elargizione del voto alile giovami donne che fra l'età dai 31 ai 30 anni non lo godono ancora. Circa la riforma della Camera del Pari, e noto che il Gabinetto, di fronte alle divergenze sorte in sono ai partito, inclinava ed abbandonarla, uno del divergenti, lord Londenderry, perorò al congresso In favore dell'abbandono facendo notare che, in caso contrarlo aburisti e liberali avrebbero un pre testo per un tentativo di scatenare le masse contro il presunto assolutismo del partito conservatore. Le repliche furono quasi violente. Chi potrebbe salvare il paese, ali'infuori di una riformata Camera dei Pari, nel caso che la maggioranza degli elettori, per corruccio verso il Governo attuale, mandasse al potere i socialisti uel congresso di Blackpool e poi, all'atto pratico, non li potesse soffrire, ma in mancanza di mezzi atti a promuovere un nuovo- appello al corpo elettorale dovesse accordare loro per cinque anni una disastrosa libertà di azione? Breve: - con soli 4 voti dissenzienti la assemblea votava un ordine del giorno di incoraggiamento al Gabinetto perchè faccia passare la riforma delia Camera alta prima che scada la legislatura In corso. Similmente l'assemblea, semi-muliebre, approvava a piene mani un ordine del giorno di ringraziamento al Governo per la sua decisione di allargare il suffragio femminile sino a parificarlo con quello maschile, che incomincia al 21.o anno di età. Giova però notare che i rescritti del Congresso conservatore non pesano mai come macine da mulini sullo sto maco dei dirigenti del partito e dei suoi uomini al potere. Insomma Blackpool può dettare legge a MacDonald ma Baldwin può anche negligere le de liberazioni di Cardiff perchè quei dele gati e quelle delegatesse rimangono sempre persone abbastanza ammodo e non danno molti fastidi una volta che siano tornati a casa. Il Primo ministro, stasera, ha pronunziato in un teatro di Cardiff, fuori del Congresso, un discorso sulla situazione politica in generale. Egli non ha quasi trattato la politica estera. In merito alle future elezioni generali Baldwin ha fatto sapere a Blackpool che esse non avverranno prima del 1939. La posizione industriale e commerciale, ha dichiarato il premier, va migliorando. Lo scotto degli scioperi dell'anno scorso deve forzatamente essere pagato, ma non esiste ragione di pessimismo. L'Inghilterra è ben lungi dal decadere. Quanto poi alla riforma della Camera Alta Baldwin ha detto che il Governo annunzierà la sua decisione in proposito a tempo debito, cioè tra qualche mese. Nel frattempo le donne non ancora munite di scheda l'otterranno certamente tra poco. Il Congresso di Cardiff si chiuderà domani. M< p<