Il primo cittadino di Londra

Il primo cittadino di Londra Il primo cittadino di Londra ospiteoma Il suo saluto all'Italia dalla stazione di Torino Un'ora dal Re a San Rossore — Oggi da Mussolini Il Lord Mayor transitò da Torino, alla stazione di P. N., ieri mattina •olle 7,50. Sir Rowland Blades era accompagnato — com'è noto — (ralla signora e dalle sue figliuole miss Elisabeth e miss Margaret nonché dagli sceriffi mister Green e mister Davvenmport colle rispettive signore, dal capitano Massy maresciallo della City' e da un numeroso seguito. Non appena il treno si fu arreBato, il comm. Levi, capo del cerimoniale del governatorato di- Roma, ha porto al Lord Mayor a nome del governatore di Roma un messaggio in inglese con il quale il principe Spada-Potenziani porge all'ospite illustre nel momento in cui giunge in terra italiana, il primo saluto e quello di Roma che lo attende. Il comm. Levi ha poscia offerto alla consorte del Lord Mayor, a nome del principe Spada-Potenziani, un mazzo di fiori legato con un nastro dai colori di Roma. Successivamente il podestà di Torino, ammiraglio di Sambuy introdotto nel vagone ha porto a nome di Torino, un fervido saluto a sir Blades ed alla sua famiglia. Quindi il Lord -Mayor di Londra ha fatto le seguenti dichiarazioni al rappresentante dell'« Agenzia Stefani » : « Sono davvero commosso delle ac'eoglienze che mi sono fatte al mio primo ingresso nella vostra terra ed esprimo il mio particolare ringrasiameno al principe Potenziani, governatore di Roma e al Podestà di Torino. A mezzo della vostra Agenzia vogliate porgere il mio saluto al popolo italiano, e far conoteere tutto il mio contento per l'onors che mi è riservalo di estere ricevuto dal vostro Sovrano; tutto Vorgoglio che io provo nel poter conoscere il vostro Duce, del quale io sono fervido ammiratore; la mia grande riconoscenza per poter essere ospite di Roma. Questi sentimenti, assicurate i vostri connazionali, tono anche condivisi dalla mia fa miglia ». * Sir James Blades è sceso quindi 'dal vagone-salon, e si è intrattenuto & conversare ^con l'ammiraglio Di Sambuy, fatto segno a manifèstaKioni di deferente rispettosa simpatia da parte di numerosi viaggiaci che si erano affollati presso il treno. Alle ore 8,5 il Lord Mayor, col suo seguito, accompagnato dal comm. Levi, è partito alla volta di San Rossore Al momento della partenza, il Lord Mayor rispose salutando romanamente ai saluti che gli veni vano rivolti dalle varie personalità che si trovavano alla stazione. A Pisa e a San Rossore Pisa, 1, notte. Pisa ha oggi accolto con una Bincera e spontanea manifestazione di simpatia il Lord Mayor di Londra, la sua gentile signora, le sue figlie e il seguito. Sin dal mattino la bandiera nazionale era stata esposta insieme a quella inglese ai balconi degli edifici pubblici e alle finestre delle abitazioni. La stazione centrale era stata addobbata in mo 'do austero: bandiere italiane ed inglesi ovunque e fiori e verde. Dalla città alla reggia A ricevere il Lord Mayor si trovavano le rappresentanze delle Madri e Vedove di guerra, dell'Associazione mutilati e invalidi, dell'Associa zione combattenti, della Federazio ne provinciale fascista, del Nastro Azzurro, della Provincia col labaro, del Comune col labaro portato dai valletti in costume rosso. Fra le au torità si notavano il prefetto comm Terzi col suo segretario, l'on. Buffarini podestà di Pisa, il vice-podestà;, il questore e il segretario dei Sindacati fascisti. Alle 14,40 giunge sotto la stazione il treno di lusso. Da una vetturasalon discendono immediatamente il Lord Mayor sir Rowland Blades e la sua signora, ossequiati dal prefetto e dal podestà; discendono poi le figlie del Lord Mayor, i due sceriffi e il seguito. Dopo la presentazione delle autorità, fatta dal comm Levi, capo del cerimoniale del Go vernatorato di Roma, due gentili signore porgono alle gredite ospiti inglesi un profumato omaggio di fiori. Il pubblico che si è adunato Botto la pensilina, applaude a lun go all'indirizzo del Lord Mayor, il quale ringrazia sorridendo, Terminate le cortesie di ricevimenJo, le autorità e gli ospiti prendono posto nelle automobili e salutati dagli applausi della folla, si dirigono a San Rossore, per rendere omaggio al Re. Il Sovrano ha ricevuto il Lord Mayor e gli sceriffi nella villa di San Rossore, trattenendoli in coricale colloquio per circa un'ora e conversando con essi in inglese. La Regina ha ricevuto nel contempo la Consorte del Lord Mayor, le sue due figlie, miss Margareth e miss Elisabeth, e le signore degli sceriffi e parlando in francese le ha tratte mite in affabile conversazione per bltre mezz'ora. Tra le meraviglie dell'arte ' Il ricevimento Quindi il Lord Mayor, dopo esser Bi accomiatato, insieme con la consorte e col seguito da Sua Maestà ha fatto ritorno a Pisa in automobile, accompagnato dal prefetto e dal podestà. Appena giunto in città l'illustre ospite ha visitato i principal monumenti. La visita alla cattedra le.si è prolungata a lungo. Gli ospi mMsetgevmsLmptstMsvprffei sono rimasti particolarmente ani- mirati davanti al Pergamo e alla Madonnina in avorio di Giovanni Pisani, ai quadri e agli arredi sacri; ed hanno osservato con evidente interessamento molti altri oggetti di grande valore storico e artistico. La eletta comitiva si è quindi recata a visitare il meraviglioso camposanto monumentale, e si è trattenuta presso le maggiori opere d'arte, passando poi al Battistero e alla Torre. Il Lord Mayor ha espresso ripetutamente la propria ammirazione e ha ringraziato i rappresentanti dell'Opera della Primaziale, che gli sono stati di guida. Più tardi all'Hotel Vittoria il podestà on. Buflarini ha offerto un thè d'onore, durante il quale le più spiccate autorità si sono riunite at torno ai graditi ospiti. Il Lord Mayor ha pronunziato un breve di scorso in inglese, ringraziando vivamente il podestà e la cittadinanza pisana per la cordiale accoglienza ricevuta. Ha rievocato i particolari della visita fatta al Re a San Rosso re e ha concluso affermando che la giornata trascorsa a Pisa resterà fra le più memorabili della sua. vita Il podestà on. Buffarirfi ha rivolto al Lord Mayor, agli sceriffi e alle gentili signore un saluto deferente e cordiale, anche a nome della città di Pisa Egli ha esaltato poi l'amicizia italo-inglese cementata nella grande guerra e oggi sinceramente sentita dall'Italia fascista, guidata e saldamente retta da Benito Mussolini. Il Lord Mayor si è congratulato con l'on. Buffarmi e gli ha rinnovato la sua. espressione di simpatia di ringraziamento. Alle 17,35, ossequiato dal prefetto dal podestà, da tutte le altre auto rità e salutato dagli squilli di tromba dei valletti comunali e dagli applausi della numerosa folla, il Lord Mayor è partito alla volta di Roma. sdqMtlgeDCcsuupsL'arrivo a Roma Roma, 1, notte. Il Lord Mayor è giunto a Roma que sta sera alle 24. Erano ad attenderlo alla stazione di Termini il principe Spada Potenziani, governatore di Ro ma, il vice-governatore conte D'Ancora, il segretario generale del Governatorato comm. Dell! Santi, molte altre autorità e l'incaricato di Affari inglese mister Wingflld. Per l'occasione la saletta reale era stata adornata con piante, bandiere inglesi e italiane. Prestavano servizio d'onore valletti del Governatorato, metropolitani e carabinieri in grande uniforme. Appena il trèno si è fermato dinan zi alla saletta dei ministri, il governatore si è recato incontro all'illustre ospite e gli ha rivolto il benvenuto Dopo la presentazione e lo scambio di saluti con le autorità, il Lord Mayor e il- suo'seguito hanno preso posto in due automobili, messe a disposizione dal Governatorato e si sono recati all'Albergo degli Ambasciatori, dove sono stati allestiti due appartamenti. All'uscita dalla stazione la folla che si era assiepata dietro i cordoni dei carabinieri, ha applaudito calorosamente. Sir Rowland Blades e i suoi familiari sono ospiti del governatore. Domani mattina il Lord Mayor si recherà al Pantheon a visitare le tombe dei Reali d'Italia e quindi a rendere omaggio al Milite Ignoto. Sempre nella mattinata si recherà agli Scavi di Ostia e dopo una colazione intima al Lido, farà ritorno a Roma Alle 17 visi terà il Capo del Governo. Alle 20,30 In Campidoglio, nella sala degli Orazi e Curiazi, avrà luogo il pranzo ufficiale in suo onore. Martedì sera, poi, Sir Rowland Blades assisterà ad un concerto all'Augusteo; e dopo aver visitato i più insignì monumenti della capitale, lasclerà Roma, alle 12 del 6 ottobre. Ammirato del porto di Genova Genova, 1, notte. Il Lord Mayor di Londro è stato di passaggio per la nostra stazione Principe alle 10,55. Egli è disceso qualche minuto alla stazione recandosi a comprare i giornali; è stato subito avvicinato e richiesto di qualche sua impulsione sull'Italia. Sir Rowland Blades ha risposto dicendo di essere lietissimo del suo viaggio nel nostro Paese e di essere stato vivamente colpito dalla visione del porto di Genova che, per quanto ne conoscesse l'enorme importanza, non credeva presentasse lo spettacolo che gli si è offerto stamane. Ha ripetuto poi di essere felicissimo di poter fare la personale conoscenza di Mussolini. Alle 11,5 il Lord Mayor è ripartito per Pisa. I delegati italiani alia Conferenza degli scambi internazionali Roma, 1, notte. Il Capo del Governo ha nominato delegati alla Conferenza internazionale che sì terrà a Ginevra il 17 ottobre prossimo per l'abolizione degli ostacoli all'importazione ed all'esportazione, 1 6igg. on. aw. Fulvio Suvich, sottosegretario di Stato per le Finanze, primo delegato; cav. di gr. cr. Angelo Di-Nola, direttore generale del commercio e della politica economica; gr. uff. dott. Pasquale Trojse, direttore generale delle dogane e delle imposte dirette. [Stefani) L'Argentina avrà un ambasciatore presso il Vaticano Buenos Aires, 1 mattino La Camera ha approvato un progetto di legge per la creazione dell'Ambasciata presso la Santa Sede. Le valute latine allo Stock EzcEange Londra, 1 notte. Al termine della mattinata borsistica di oggi, le valute latine erano quotate allo Stock Exchange come jegue: lira .89,13-89,18; franco da 123.S& a 124,05; - belga, da 34,93 a 34,94;